E' Esistito l'Uomo di Mouillans?
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Questa Etnia stando al libro "Le pietre di Ica" di Cornelia Petrau e Bernard Roidinger(Ed. Mediterranee 1996)sarebbe esistita.Numerosi interessati a caccia dell'uomo di Mouillans leggendo quanto espresso sul libro ,Me compreso, hanno notato che i fatti i nomi ed i dati come proposti nel libro, sono irriscontrabili o inesistenti.
Anche Adriano Forgione di "Hera" affronto' il tema quando ancora scriveva per il CUN su "Dossier Alieni"N°7 con un'articolo a titolo
"Un Naufrago dal futuro"
Ecco il testo integrale che parla a Pagg.53/54 del libro "Le pietre di Ica"
<<.....Le sue tracce furono scoperte sulla costa dell'Algeria e del Marocco quando si cercavano i resti dell'uomo di Neandertal. L'uomo di Mouillans fu considerato fisicamente e culturalmente unico. Con il metodo del carbonio 14 è stata calcolata la sua età di dodici mila anni. In luoghi diversi sono state trovate ed esaminate tombe con gruppi ogni volta di circa cento inumazioni. Gli antropologi discutono da allora sull'origine misteriosa di questi uomini, sulla loro improvvisa comparsa e sul loro tipo di lavorazione degli utensili assolutamente nuovo, complesso ed avanzato, che a quell'epoca non è documentabile a livelli simili in nessun luogo della Terra.
Inoltre negli stessi strati archeologici furono trovati resti di animali che non provenivano dal continente africano. Ancora più inverosimilmente, pare che l'uomo di Mouillans avesse la p grande quantità di cervello che è stata finora misurata: mediamente un volume di circa 2300 cm3. In confronto l'uomo moderno dispone soltanto di 1400 cm3 di sostanza cerebrale. Ancora più affascinante del volume cerebrale inspiegabilmente grande dei <> - sottolinea l'anatomista inglese Arthur Keith - è tuttavia la proporzione tra cranio e viso. La base cranica è più rotonda di quella dell'uomo moderno, ciò significa che l'uomo di Mouillans conservava ancora in età adulta la forma cranica di un bambino. Il cervello poggiava su una base che restava sempre della stessa grandezza e cresceva in altezza. Perciò questo lungo cervello si fomava oltre gli occhi incavati. Ma mentre il cranio si espandeva, il volto restava immutato e infantile con una piccola mandibola e piccoli denti, ma senza il terzo molare, che secondo l'opinione dei craniologi con ogni probabilità mancherà anche a noi nel lontano futuro. I suoi lineamenti erano delicati, moderni, anche in confronto alla razza caucasica e, soprattutto non ricordava nulla della robusta costituzione cranica dei negroidi.
Negli uomini di Mouillans la proporzione tra volto e fronte era di 5 a 1. Nell'europeo moderno la proporzione è di 3 a 1. Queste cifre sottolineano il processo di sviluppo del cervello e corrispondono alla "Modernizzazione" del volto. Il fenomeno di strutture infantili in forme craniche allungate si chiama, in ambito scientifico, paidomorfismo o fetalizzazione. E' un segno distintivo importante dell'uomo moderno. Un'infanzia prolungata favorisce lo sviluppo del cervello. In termini generici si può dire: quanto più si estende l'infanzia tanto più si sviluppa la civiltà corrispondente. Nè alcuni antecedenti nè i segni di un'altra cultura, niente del suo ambiente fornisce una spiegazione all'uomo di Mouillans. Chiunque possano essere stati questi <>, essi abitavano secondo quel che si dice, soltanto queste fasce costiere e scomparvero così repentinamente come erano comparsi. L'uomo di Mouillans era un naufrago del futuro? Il Dr. Dreman della Capeto University afferma a tal proposito: "E' Ultra moderno. Supera la testa umana europea sotto ogni aspetto. Intendo dire è meno <> del cranio più moderno". In realtà l'uomo di Mouillans non potrebbe esistere col suo lungo cervello e la sua gracile struttura ossea. E' molto più probabile che egli appartenga ad un futuro lontano, come se fosse comparso uno o due milioni di anni in anticipo. Nelle pubblicazioni scientifiche l'uomo di Mouillans viene menzionato di rado. E' scomodo......>>
La Mia ricerca.
I dati sull'uomo di Mouillanes sul Libro "Le pietre di Ica" si sono mostrati irriscontrabili..... comunque su vecchi testi ed un libro interessante"Nel cuore di Atlantide"di Shirley Andrews si parla di Moullan come gruppo etnico discendente da Atlantide .
Dall' "Enciclopedia delle Etnie"UTET 1950 ho tratto questi Elementi:
Ad Afalu bu-Rummel presso Bugia nella costa mediterranea della regione Beni Segual, vennero rinvenuti dagli antropologi francesi Verneau e Vallois 50 scheletri che per forma e caratteristiche vennero associati ad altri resti rinvenuti a Mechta el-Arbi ,AliBascia e La Mouillah in Algeria Kef -um in Tunisia e Der el-Soltan in Marocco.Tra le varie discussioni di una variante di Cro Magnon questo ceppo classificato come Mechta mostra grandi caratteri differenzianti.
Caratteristiche craniche
Cranio brachimorfo e ipsicefalo a differenza di quello platicefalo Cro Magnon, e relativo volume cranico di 1650 cm3.
Elevato indice nasale senza l'appiattimento tipico negroide(a differenza della leptorrinia dei Cro Magnon)
Altezze superiori al metro e 75 per gli uomini ed al metro e 70 per le donne ,spalle larghe bacino stretto atri lunghi(ottimi nuotatori quindi NdR)
Questi scheletri furono rinvenuto in uno strato geologico sovrastante uno piu' antico che mostrava resti di soggetti locali dediti alla caccia,quando il Sahara era ancora rigoglioso differenti sia come tipologia cranica che come strumenti ritrovati.
I Mechta mostrano significative peculiarita' craniche col ceppo dei Berberi dei quali si ritiene siano stati i loro antenati.Queste genti avevano abitudini alimentari e tipicita' di insediamento di popoli di mare e paiono giunti dal di fuori del Mediterraneo.
Le leggende Berbere narrano di loro Avi giunti da Atlantide e che la loro etnia e' da secoli depositaria di molti segreti.
Su questo fatto andrebbe focalizzata la ricerca ,poiche', questi pre Europeidi ed i loro caratteri paiono propri di quell'area successivamente ritrovati in maniera simile anche in altre delle coste del Mediterraneo Africano Nord Occidentale.
Questa ricerca nasce proprio dal dispiacere di aver trovato citato sul libro "Le pietre di Ica" un'elemento troppo bello per essere lasciato alla fantasia approssimativa e romanzata,o al dubbio che pervade chi legge una bella storia e tale rimane.Un Tema da Approfondire......
In attesa di Pareri un caro saluto al Mistery People.
Lucio>>>
[Modificato da Lucio D. 05/09/2004 11.26]