L’Unione europea in festa per l’allargamento a 27

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Caio Logero
00domenica 17 dicembre 2006 16:21
L’Unione europea in festa per l’allargamento a 27
Il prossimo Consiglio europeo aprirà le porte a Bulgaria e Romania


Bulgaria e Romania saranno accolte nell’Ue nel corso del Consiglio europeo che si terrà il 14 e il 15 dicembre prossimi. Per celebrare quest’importante avvenimento, la Commissione sta organizzando una grande cerimonia nel centro di Bruxelles, alla presenza del presidente José Manuel Barroso, del commissario all’allargamento Olli Rehn, dei rappresentanti di Bulgaria e Romania e di tutti gli Stati membri.

Dando il benvenuto ai due nuovi paesi, il presidente Barroso ha dichiarato: “E’ finalmente arrivato il momento tanto atteso. Il primo gennaio del 2007 sarà ricordato come un giorno importante per la storia europea. L’ingresso della Bulgaria e della Romania nell’Ue completa la quinta fase di un allargamento che ha pacificamente riunito l’Europa dell’est e l’Europa dell’ovest”.

Il commissario all’allargamento, Olli Rehn, ha aggiunto che accogliendo nella famiglia europea due nuovi Stati membri e i loro 30 milioni di abitanti “arricchiremo i dibattiti, la cultura e il patrimonio; saranno rafforzati i reciproci legami e le economie. L’allargamento - ha spiegato il commissario - non è un progetto riservato a un’élite, ma rappresenta un fatto concreto che migliora la vita quotidiana di tutti i cittadini. Celebriamo questo momento con più gente possibile”.

Nel corso dei festeggiamenti sarà mostrato al pubblico il più grande pan di zenzero del mondo, dalle dimensioni record di 3x3 metri, rappresentante una gigantesca carta geografica dell’Unione europea. La carta, che sarà completata dai primi ministri di Bulgaria e Romania, che inseriranno due pezzi di pan di zenzero corrispondenti ai loro rispettivi paesi, è stata proposta per il Guinness dei primati.

Sarà inoltre avviata un’iniziativa in collaborazione con il canale musicale Mtv volta alla creazione di una singolare “catena umana”. Dei giovani si faranno fotografare e pubblicheranno le loro immagini sul sito Internet della stazione televisiva. Durante l’evento i ragazzi avranno l’opportunità di stringere la mano a cittadini di tutta Europa, prima dal vivo e, successivamente, attraverso Internet. Questo progetto proseguirà nei primi mesi del 2007 e sarà accompagnato da una campagna promozionale che inviterà migliaia di giovani a partecipare, inviando le proprie foto al computer e divenendo parte di questa catena umana. L’atmosfera sarà riscaldata dalla musica del gruppo bulgaro TE e dal gruppo rumeno SISTEM. La Commissione europea invita tutti a partecipare a questa grande festa.


13 dicembre 2006
Caio Logero
00domenica 17 dicembre 2006 16:26
Festeggiate, festeggiate.... tra poco incominceranno i guai, e con loro le carovane di rumeni verso l'occidente... [SM=x751534]
Pius Augustus
00domenica 17 dicembre 2006 16:26
Festeggeranno i rumeni,che così possono spedire quà la loro enorme massa di zingari [SM=x751554]
Riccardo.cuordileone
00domenica 17 dicembre 2006 18:37
Maledetto Prodi che ci ha fatto entrare nell'UE, ma facciamo una bella Unione Alpina con la Svizzera.
Lpoz
00domenica 17 dicembre 2006 18:39
ma gli altri paesi europei sono tutti felici di avere queste nuove nazioni in europa??


se ben ricordo anche noi non eravamo (e non siamo) ben visti da germania e inghilterra...

ma queste nazioni nuove?
Riccardo.cuordileone
00domenica 17 dicembre 2006 18:45
Re:

Scritto da: Lpoz 17/12/2006 18.39
ma gli altri paesi europei sono tutti felici di avere queste nuove nazioni in europa??

se ben ricordo anche noi non eravamo (e non siamo) ben visti da germania e inghilterra...


Prima di tutto bisogna sottolineare la differenza tra i massoni di Bruxelles e gli europei, i primi ovviamente sono felici i secondi non sono stati neanche interpellati.

L'Inghilterra poi deve stare solo zitta, anzi o accetta l'euro e la politica europea, ossia quella franco-tedesca, oppure può diventare il 52° stato americano.
Caio Logero
00domenica 17 dicembre 2006 19:55
Re: Re:

Scritto da: Riccardo.cuordileone 17/12/2006 18.45

Prima di tutto bisogna sottolineare la differenza tra i massoni di Bruxelles e gli europei, i primi ovviamente sono felici i secondi non sono stati neanche interpellati.

L'Inghilterra poi deve stare solo zitta, anzi o accetta l'euro e la politica europea, ossia quella franco-tedesca, oppure può diventare il 52° stato americano.



L'UE è un organismo estremamente debole. E' fatto dall'alto, da pochi, e non sentito dal resto, dunque è una "costruzione artificiale". E come può una casa pericolante continuare ad aggiungere ambienti ancor più pericolanti?
Lux-86
00domenica 17 dicembre 2006 21:05
Re:

Scritto da: Lpoz 17/12/2006 18.39
ma gli altri paesi europei sono tutti felici di avere queste nuove nazioni in europa??


se ben ricordo anche noi non eravamo (e non siamo) ben visti da germania e inghilterra...

ma queste nazioni nuove?



[SM=x751534]

ora va bene tutto, ma noi siamo uno dei paesi fondatori è difficile che fossimo malvisti visto che eravamo solo in tre [SM=x751605]
l'Inghilterra poi neanche c'era [SM=x751545]

per quanto riguarda l'allargamento la possibilità di delocalizzare imprese in luoghi dove la manodopera costa zero ha favorito molto l'appoggio "entusiasta" dei governanti, pressati dai gruppi industriali [SM=x751590]
Lpoz
00domenica 17 dicembre 2006 21:09
Re: Re:

Scritto da: Lux-86 17/12/2006 21.05


[SM=x751534]

ora va bene tutto, ma noi siamo uno dei paesi fondatori è difficile che fossimo malvisti visto che eravamo solo in tre [SM=x751605]
l'Inghilterra poi neanche c'era [SM=x751545]

per quanto riguarda l'allargamento la possibilità di delocalizzare imprese in luoghi dove la manodopera costa zero ha favorito molto l'appoggio "entusiasta" dei governanti, pressati dai gruppi industriali [SM=x751590]




parlo dell'UE dell'euro...
Lux-86
00domenica 17 dicembre 2006 21:21
ah quella, ci hanno fatto entrare per metterci sotto protezione [SM=x751545] con l'euro possono controllare quello che facciamo e impedire, nei limiti della nostra volontà suicida, di fallire. Così si evitano una crisi economica in Europa che potrebbe avere riflessi anche su altri stati. per quanto riguarda Bulgaria e romani ci vorrà ancora molto perchè entrino nella zona euro ma Bruxelles avrà sicuramente il suo tornaconto.
Pertinax
00domenica 17 dicembre 2006 21:24
Re: Re:

Scritto da: Riccardo.cuordileone 17/12/2006 18.45

L'Inghilterra poi deve stare solo zitta, anzi o accetta l'euro e la politica europea, ossia quella franco-tedesca, oppure può diventare il 52° stato americano.



la granbretagna non entrera mai nell'unione monetaria, non perchè non voglia, ma perche non puo: hanno un debito estero spaventoso, sette volte quello italiano, e la borsa petrolifera di londra scambia in dollari.
Seth Gecko
00lunedì 18 dicembre 2006 12:44
doveva restare una mera comunità economica per me. spero almeno che passi tempo prima che vengano abbattute del tutto le frontiere con questi 2 paradisi
Arvedui
00lunedì 18 dicembre 2006 17:00
Per me l'europa si sta allargando troppo velocemente, io bloccherei ogni adesione per minimo cinquant'anni e nel frattempo farei un'integrazione maggiore fra gli stati membri
-Kaname-chan
00lunedì 18 dicembre 2006 21:51
Re: Re: Re:

Scritto da: Pertinax 17/12/2006 21.24


la granbretagna non entrera mai nell'unione monetaria, non perchè non voglia, ma perche non puo: hanno un debito estero spaventoso, sette volte quello italiano, e la borsa petrolifera di londra scambia in dollari.



Vorrai scherzare spero, il Regno Unito aveva un debito pubblico pari al 39,6% del PIL nel 2004 [SM=x751545] La borsa petrolifera in dollari non significa nulla, visto che anche ora l'UK nn ha il dollaro come moneta ufficiale [SM=x751545] L'Inghilterra non entra nell'Euro semplicemente perché non vuole farlo a causa dell'isolazionismo dei propri cittadini
Caio Logero
00mercoledì 20 dicembre 2006 16:47
Re: Re: Re: Re:

Scritto da: -Kaname-chan 18/12/2006 21.51


Vorrai scherzare spero, il Regno Unito aveva un debito pubblico pari al 39,6% del PIL nel 2004 [SM=x751545] La borsa petrolifera in dollari non significa nulla, visto che anche ora l'UK nn ha il dollaro come moneta ufficiale [SM=x751545] L'Inghilterra non entra nell'Euro semplicemente perché non vuole farlo a causa dell'isolazionismo dei propri cittadini



e anche del suo orgoglio spaventoso.... [SM=x751525] l'isola vuole restare isola... e isolata
DarkWalker
00mercoledì 20 dicembre 2006 18:29
per l'inghilterra gli isolati siamo noi^^
Pertinax
00mercoledì 20 dicembre 2006 23:02
Re: Re: Re: Re:

Scritto da: -Kaname-chan 18/12/2006 21.51


Vorrai scherzare spero, il Regno Unito aveva un debito pubblico pari al 39,6% del PIL nel 2004 [SM=x751545] La borsa petrolifera in dollari non significa nulla, visto che anche ora l'UK nn ha il dollaro come moneta ufficiale [SM=x751545] L'Inghilterra non entra nell'Euro semplicemente perché non vuole farlo a causa dell'isolazionismo dei propri cittadini



la percentuale del debito sul gdp dipende da tanti fattori, e se ti intendi di economia li conosci, io parlo del debito pubblico complessivo che è il secondo del pianeta dopo quello statunitense: $ 7,107,000,000,000, sette volte il nostro.

il tuo punto di vista sulla borsa petrolifera in dollari è abbastanza incredibile [SM=x751534] [SM=x751534]
-Kaname-chan
00mercoledì 20 dicembre 2006 23:48

Scritto da: Pertinax 20/12/2006 23.02


la percentuale del debito sul gdp dipende da tanti fattori, e se ti intendi di economia li conosci, io parlo del debito pubblico complessivo che è il secondo del pianeta dopo quello statunitense: $ 7,107,000,000,000, sette volte il nostro.

il tuo punto di vista sulla borsa petrolifera in dollari è abbastanza incredibile [SM=x751534] [SM=x751534]



Se il debito complessivo si trova cmq in una percentuale modesta del PIL non è così grave. Anche l'Italia, che negli anni '90 ha ridotto di circa il 10% il debito, nondimeno questo è aumentato in cifra assoluta. Però nessuno si è lamentato, l'importante è che cali in %. Secondo me dai troppa importanza alla borsa petrolifera, siete tutti fissati con sto petrolio [SM=x751545] Ma non leggi che praticamente l'80% degli inglesi non vorrebbe l'UE? Il governo sarebbe anche entrato, invece per l'opposizione popolare è costretto a restarne fuori: l'Inghilterra subisce l'Euro senza poterlo gestire
Caio Logero
00lunedì 25 dicembre 2006 18:25
Re:

Scritto da: -Kaname-chan 20/12/2006 23.48


Se il debito complessivo si trova cmq in una percentuale modesta del PIL non è così grave. Anche l'Italia, che negli anni '90 ha ridotto di circa il 10% il debito, nondimeno questo è aumentato in cifra assoluta. Però nessuno si è lamentato, l'importante è che cali in %. Secondo me dai troppa importanza alla borsa petrolifera, siete tutti fissati con sto petrolio [SM=x751545] Ma non leggi che praticamente l'80% degli inglesi non vorrebbe l'UE? Il governo sarebbe anche entrato, invece per l'opposizione popolare è costretto a restarne fuori: l'Inghilterra subisce l'Euro senza poterlo gestire



Se vogliono, vadano via. Perlomeno consolidiamo l'idea di un UE continentale.
Riccardo.cuordileone
00martedì 26 dicembre 2006 11:15
Re:

Scritto da: Caio Logero 25/12/2006 18.25
Se vogliono, vadano via. Perlomeno consolidiamo l'idea di un UE continentale.


No, non se vogliono, ovviamente agli inglesi conviene manternere un piede in Europa ed uno in America, siamo noi invece che li dovremmo cacciare a pedate.
Caio Logero
00martedì 26 dicembre 2006 18:00
Re: Re:

Scritto da: Riccardo.cuordileone 26/12/2006 11.15

No, non se vogliono, ovviamente agli inglesi conviene manternere un piede in Europa ed uno in America, siamo noi invece che li dovremmo cacciare a pedate.



Bisognerebbe metterli di fronte ad una scelta gravida di conseguenze, palese e irreversibile: chiaro, con noi o senza di noi.
Pius Augustus
00martedì 26 dicembre 2006 18:55
Esatto è così,purtroppo anche tutti i paesi continentali dell'europa orientale sono sempre e comunque filoamericani.
Io se fossi un birtannico (magari [SM=x751525] ) resterei fuori dall'Europa.
Riccardo.cuordileone
00martedì 26 dicembre 2006 19:30
Esatto Caio, è quello che avevo detto anche io tempo fa.

@Pius: Da inglese forse resterei fuori anche io.
Granduca di Milano
00mercoledì 27 dicembre 2006 12:03
Quando l'euro sarà diventata valuta di scambio, non manca molto, anche i britannici con la puzza sotto al naso dovranno andare a Canossa e integrarsi completamente nelle regole europee. [SM=x751616]
Caio Logero
00giovedì 28 dicembre 2006 12:11
Re:

Scritto da: Granduca di Milano 27/12/2006 12.03
Quando l'euro sarà diventata valuta di scambio, non manca molto, anche i britannici con la puzza sotto al naso dovranno andare a Canossa e integrarsi completamente nelle regole europee. [SM=x751616]



Direi, che ne passerà molto di tempo [SM=x751545]
Granduca di Milano
00lunedì 1 gennaio 2007 09:36
Non credo e poi quello che dà fastidio ai britannici è l'asse Francia-Germania che li spinge sempre di più ad essere il cagnolino degli USA. [SM=x751616]
Riccardo.cuordileone
00giovedì 4 gennaio 2007 16:38
L'Europa allargata ci porterà gli zingari sul pianerottolo!
Gilberto Oneto

Con il primo dell'anno la Comunità Europea si allarga nei Balcani e tanti nuovi concittadini potranno liberamente circolare per le contrade d'Europa. Qualcuno paventa che questo porterà dalle nostre parti alcune decine di migliaia di "nomadi rumeni", denominazione postmoderna con cui si indicano in linguaggio molto politicamente corretto i Rom, quelli che un tempo si chiamavano zingari o strolighi. Ma perchè tutti questi signori - che qualcuno descrive accalcati sulla frontiera come i pionieri della Land Rush dell'Oklahoma del 1889, con il piede sull'acceleratore - dovrebbero proprio venire qui da noi? Innanzitutto perchè anche fra i monti della Transilvania e le pianure della Valacchia si è largamente diffusa la voce che questa è la terra del Bengodi, dove si fa quel che si vuole e dove c'è sempre qualcosa da sgranare. Forse è anche il risultato di decenni di pasturazione con calze di naylon di gruppi di sfigati in vacanza sul mar Nero. Milano poi si sa è il massimo dell'ospitalità. Dalla più alta cattedra religiosa della città Ariberto aveva emesso un editto che diceva: «Chi emigra a Milano e sa lavorare diventa uomo libero». Oggi il suo successore , per non peccare in eccessi calvinisti, ha omesso il dettaglio del lavoro promettendo solidarietà e panettone a tutti. Che poi non sia più necessario saper lavorare per diventare liberi lo si capisce anche girando per la città. Tutto questo non tocca i simpatici Rom che - ci raccontano i bene informati - sono maestri lattonieri, domatori di cavalli e astrologi. Di certo vengono - come quasi tutti gli altri migranti - a fare i lavori che gli italiani non vogliono più fare. E, come è noto, nessuno vuole più rattoppare paioli di rame, allevare cavalli da tiro e leggere le viscere degli animali. Salvo forse dalle parti di casa Prodi, dove negromanti e medium sono sempre piuttosto richiesti. Qualche dubbio potrebbe venire sulla loro qualifica di nomadi. Al mondo e nella storia il nomadismo è legato alle migrazioni degli animali, alla pratica di forme molto primitive di agricoltura di sfruttamento, oppure al saccheggio e alla rapina del lavoro delle genti sedentarie. I primi due casi non trovano collocazione nelle moderne società post-industriali. Dell'ultima incombenza si occupano già in molti e sarà difficile trovare spazio. Siamo infatti pieni di gente, comunitaria o extra, abilissima nell'occuparsi delle tasche e delle case altrui, dalla suburra fino alle aule parlamentari. Altre forme di nomadismo? I Nomadi erano un complesso degli anni 60 e il nome di una rivista per autostoppisti che viaggiavano sereni e senza soldi. Ancora più in là nel tempo ci sono stati anche i clerici vagantes o i pellegrini, ma - a meno di confondere Rom con Romei - viene difficile trovare qualche similitudine. Forse questi nomadi somigliano di più ai moderni turisti, ai camperisti che si spostano per diporto. Se è così, allora non c'è problema: frequenteranno campeggi, pagheranno il dovuto e si comporteranno con educazione. O no? Come insinua un antico pregiudizio razzista, forse non finirà proprio così. Per permettere alla gente normale di riposare in pace, nelle ordinatissime città medievali, la sera si lasciavano fuori dalle mura saltimbanchi, guitti e zingari. Oggi, che il progresso ci ha liberati per sempre dall'oscurità medievale, i saltimbanco stanno al governo, i guitti sono i più seguiti maître-à- penser della società e gli strolighi si stanno accampando sul pianerottolo di casa. Come si fa a dormire tranquilli?

Libero 30/12/06
Pius Augustus
00giovedì 4 gennaio 2007 16:43
che schifo,ai vari prodi e co tutti felici dell'allargamento (per non parlare del nano che vuole la turchia) non gliene frega nulla della gente,facessero un referendum,questa massa di zingari si riverserà tutta da noi che siamo il paese con meno regole,dove possono fare quello che gli pare... [SM=x751559] e caruso occupa i centri...ma forse sarà meglio,quando si tira troppo la corda la corda si spezza...
luc@s87
00giovedì 4 gennaio 2007 16:47
Ci sarà un giorno in cui un le pen italiano prenderà il 30% dei voti? [SM=x751640]
Riccardo.cuordileone
00giovedì 4 gennaio 2007 16:57
Re:

Scritto da: Pius Augustus 04/01/2007 16.43
Che schifo,ai vari prodi e co tutti felici dell'allargamento (per non parlare del nano che vuole la turchia)(...)


Pure Israele... [SM=x751559] [SM=x751559]
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