L’Oceano Indiano in gioco
Sara Milanese
Dal 9 al 19 agosto Antananarivo ospita i giochi delle isole dell’Oceano Indiano: è la più importante manifestazione sportiva regionale.
Atletica, basket, boxe, ciclismo, calcio, judo, karaté, nuoto, bocce, ping pong, taekwondo, tennis, pallavolo, lotta e pesi: sono tutte le quindici discipline prevista dai giochi delle isole dell’Oceano Indiano, che si sono inaugurati giovedì 9 agosto ad Antananarivo, capitale del Madagascar.
È la più importante manifestazione sportiva regionale, arrivata ormai alla sua settimana edizione; riunisce le isole Maurizio, le Comoro, il Madagascar, le Mayotte, La Réunion e le Seychelles.
Alla cerimonia di aperttura che si è svolta giovedì 9, il presidente malgascio, Marc Ravalomanana, ha dichiarato aperti i giochi nelle tre diverse lingue ufficiali del paese: malgascio, francese, inglese, alla presenza degli invitati d’onore, il presidente delle Seychelles, James Michel, e quello delle Comoro, Ahmed Abdallah Mohamed Sambi.
Dopo 17 anni i giochi sono tornati in Madagascar, per Antananarivo, quella di ieri, proclamata festa nazionale, è stata una giornata di grande festa: 30 mila le persone che si sono riversate nelle strade a festeggiare e ad assistere alla passerella degli atleti dei paesi partecipanti, che ha chiuso la cerimonia di apertura. Duemila gli atleti che gareggeranno, assenti i concorrenti delle Maldive. Oggi si sono aperti i giochi, le competizioni termineranno domenica 19 agosto con la cerimonia di chiusura. A prescindere dai risultati del medagliere, il 19 sarà sicuramente un’altra giornata di festa per le strade della capitale malgascia.
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