L'Italia candida "La sconosciuta" agli Oscar

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
vanni-merlin
00venerdì 28 settembre 2007 01:38
Amelio, Montaldo e Ferretti nella commissione che ha scelto il titolo da proporre per la categoria
di miglior film straniero. Battuto per un voto "Mio fratello è figlio unico" di Luchetti

L'Italia candida "La sconosciuta" agli Oscar
Tornatore: al bis non ci penso ma chissà...
Il regista già premiato con la statuetta nel '90 per "Nuovo cinema paradiso"



ROMA - La sconosciuta di Giuseppe Tornatore rappresenterà l'Italia nella corsa all'Oscar come miglior film straniero. All'ottava votazione della commissione, l'opera di Tornatore si è imposta per otto voti a sette su Mio fratello è figlio unico di Daniele Luchetti. A gennaio, quando l'Academy comunicherà le nomination, si saprà se il regista siciliano sarà entrato nella cinquina dei candidati agli Oscar, che saranno consegnati il 24 febbraio a Los Angeles.

"Quello che è più piaciuto al pubblico è stata sicuramente la figura femminile, una donna dei nostri tempi, con la sua voglia di redenzione e di ricostruire una femminilità negata" ha commentato Giuseppe Tornatore, che ha appreso la notizia della candidatura in Sicilia dove sta preparando il suo nuovo film (titolo provvisorio "Bagheria"). "Ho ricevuto tante lettere e messaggi da spettatrici che sono state colpite proprio da questo lato femminile del film" ha aggiunto il regista nato a Bagheria il 27 maggio del 1956 e già vincitore di un Oscar con Cinema Paradiso nel '90, mentre nel 1996 ha ottenuto ancora una nomination, sempre come miglior film straniero, per L'uomo delle stelle.

Il fatto che La sconosciuta segua il genere noir, ha spiegato l'autore, è stato una specie di espediente. "Il fatto che sia stato costruito sullo stilema del noir ha secondo me facilitato la resa del film e ha reso più avvincente questo personaggio d'eroina dei nostri tempi. La parte noir è insomma servita a rendere più facile l'approccio ai temi del film". Fondamentale è stato il ruolo della protagonista, l'attrice russa proveniente dal teatro Ksenia Rappaport. "Tutto il film era totalmente fondato su questa artista di grande calibro e sensibilità".

Sull'accoglienza del film da parte del pubblico americano si dichiara ottimista: "Non sono una specialista in queste cose, ma una cosa la posso dire: le proiezioni che abbiamo fatte all'estero, anche negli Stati Uniti, sono andate tutte bene e hanno avuto una reazione molto buona. E così spero e mi auguro che davvero piaccia".

Sulla eventuale terza candidatura Tornatore non si sbilancia molto: "Certo che mi fa piacere, anche se in genere a queste cose non ci penso troppo specie ora che sono annegato nel lavoro del mio prossimo film. Insomma, non ho avuto tempo per fantasticare su questa cosa e anzi pensavo che la notizia della nomination si sapesse solo a fine mese". Di bissare l'Oscar non se ne parla. "Non ci penso, anche se non si può mai dire. E' comunque troppo presto per pensarci e poi bisogna aspettare quello che deciderà la giuria dell'Academy. Voglio invece ringraziare la commissione italiana compresi ovviamente quelli che non mi hanno votato. Li ringrazio davvero tutti".

La scelta della commissione italiana era tra i titoli che si sono imposti all'attenzione del pubblico e della critica nella scorsa stagione. Oltre ai film di Luchetti e Tornatore c'erano anche Saturno contro di Ozpetek e Il sole nero di Zanussi, cui si sono recentemente aggiunti La ragazza del lago di Andrea Molaioli, fresco di uscita in sala e Rosso come il cielo di Cristiano Bortone.

Il durissimo noir del regista siciliano, che ha già conquistato cinque David di Donatello (miglior film, regia, attrice, colonna sonora, fotografia) e quattro Nastri d'Argento, dovrà vedersela con rivali quotati, quali l'animazione Persepolis di Marjane Satrapi e Vincent Paronnaud per la Francia, The Living di Roy Andersson per la Svezia e Ai confini del paradiso (Auf der anderen Seite) di Fatih Akin per la Germania.

Quest'anno nella commissione di selezione - sedici membri scelti da Anica e Api tra produttori, registi, critici e operatori del settore - erano presenti Gianni Amelio e Giuliano Montaldo, lo scenografo Dante Ferretti, i costumisti Gabriella Pescucci e Piero Tosi, il direttore generale cinema dei Beni Culturali Gaetano Blandini, i produttori Conchita Airoldi, Pio Angeletti, Lionello Cerri, Adriano De Micheli, Alessandro Fracassi, Fulvio Lucisano, Andrea Occhipinti e Sandro Silvestri, e i critici Alberto Crespi e Paolo Mereghetti.


(26 settembre 2007)



da: www.repubblica.it/2007/09/sezioni/spettacoli_e_cultura/oscar-candidato-italiano/oscar-candidato-italiano/oscar-candidato-itali...


Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 03:00.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com