L'Io

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SpecialDream
00venerdì 4 marzo 2005 17:17
Tema interessante oggi trattato in classe...tanto interessante ke mi sia sembrato giusto proporvelo:
Siamo solo liceali in fondo, ma la nostra scuola prova ad aiutarci e a darci gli strumenti necessari ad affrontare il mondo...Ma possiamo essere pronti ad affrontare e a conoscere l'altro se nn sappiamo neanke ki siamo noi? Ci aiuta abbastanza a conoscere noi stessi?
Ecco le mie domande...se avete risposte, suggerimenti, o altre domande, a voi questo spazio...
-UomoVolante-
00venerdì 4 marzo 2005 19:29
Specialdrema gia sapere chi siamo noi sarebbe un grande traguardo...se non sappiamo chi siamo è inevitabile non spaere chi è l'altro....non si puo pretendere di capire gli altri se non capiamo noi stessi...
November5
00sabato 5 marzo 2005 13:05
Secondo me...
...la scuola non ci aiuta a conoscere ki siamo...questo lo possiamo fare solo noi, ki meglio di noi stessi può dirci ki siamo? senza dubbio la scuola ci aiuta nella formazione culturale e critica, cosa molto importante nella vita, ma non può dare una spiegazione ai nostri comportamenti, ai nostri pensieri, al perchè preferiamo scegliere certe strade invece ke altre, al perchè condividiamo certi ideali invece ke altri, al xkè ci innamoriamo di certe persone invece ke di altre. Queste sn tutte cose ke risiedono all'interno del nostro io, del nostro inconscio, molti hanno provato a dare una spiegazione razionale all'io (Freud ne è un esempio), ma secondo me non si può spiegare perchè è un qualcosa di interno all'uomo e senza la quale l'uomo stesso non potrebbe esistere. Quindi sempre secondo me la conoscenza di noi stessi è una cosa ke si acquisisce con le esperienze di vita e con il tempo. Quindi dato ke non si può conoscere il proprio io non credo si possa conoscere quello altrui, magari ci si può fare un idea dell'altrui, ma un idea è troppo personale per essere definita conoscenza dato ke quello ke potrebbe sembrare a me potrebbe non coincidere con quello ke potrebbe sembrare ad un altro, ed affermare ke quello ke dico io è il vero sarebbe una presunzione così grande da non permetterci di capire ki è veramente l'altro.
Cyberelfo
00martedì 8 marzo 2005 10:25
In attesa di fare una riflessione profonda...
Per poter esprimere un parere veramente mio sulla situazione mi limito a dire ke il più grande filosofo dell'Ottocento Hegel sostiene che possiamo affermare noi stessi soltanto entrando in un confronto dialettico con l'altro: scontrandoci con l'altro ci riconosciamo diversi dall'altro e nella diversità affermiamo pian piano noi stessi. Da ciò io deduco che il confronto con gli altri è il migliore strumento per capire chi siamo
Kirikou.PU
00martedì 8 marzo 2005 15:04
Anche io sostengo che per conoscere se stessi bisogna imparare a conoscere gli altri, ma è anche vero che per conoscere gli altri bisogna conoscere se stessi. Allora queste due cose vanno inevitabilmente di pari passo e sono inscindibili.
Quindi il confronto (con gli altri) e l'introspezione (con se stessi) aiutano a conoscere meglio sia se stessi che gli altri.
Qual'è quindi il ruolo della scuola? Beh, la scuola ci fornisce, o almeno dovrebbe, gli strumenti di confronto con gli altri e ci propone domande che dovremmo farci. Quindi, per quanto malfunzionante sia, la scuola è un elemento fondamentale nella crescita di una persona per una sua conoscenza a 360° di se stesso, degli altri e del mondo che la circonda.
SpecialDream
00martedì 8 marzo 2005 16:41
Dunque...
ho posto la questione xkè mi sn accorta ke xsonalmente e anke la maggior parte d noi adolesceenti, quindi studenti ci poniamo delle domande...domande serie e profonde...e rimaniamo nel baratro finkè nn decidiamo o d fregarcene o troviamo risposte altrove...ho concentrato l'argomento in relazione alla scuola, xkè x quel ke penso in questo periodo della nostra vita rappresnta una buona parte della nostra giornata e anke quando siamo a casa studiamo o almeno dovremmo studiare per l'indomani...So ke d certo la scuola nn può darci le risposte ma potrebbe aiutarc a rispondere a queste domande da soli: quel ke penso io è ke sn domande importanti ke hanno bisogno d risposte e la scuola dovrebbe aiutarc a darle...sn domande ke penso abbiano bisogno d spazio nelle nostre vite x avere delle risposte, tempo x confrontarc e discuterne dato ke riguardano e interessano tutti noi...
Kirikou.PU
00martedì 8 marzo 2005 17:02
Quello che scrivi è giusto. Però tu parli di un'alta percentuale di adolescenti che si pone domande... Beh, io penso che questa percentuale non è poi così alta. Ormai si tende al disinteresse generico e totale. Pochi si interessano di politica, per esempio.
Si, forse è vero che un pò tutti ci poniamo delle domande. Allora in questo caso ciò che fa la differenza è il livello di profondità che ciascuno è in grado (si tratta perlopiù di volontà) di raggiungere nel dare una risposta alle proprie domande, e purtroppo il livello medio è veramente superficiale... e questo mi dispiace perchè penso che questo non è un danno solo a carico di chi è superficiale, ma è un danno per la società intera.
I nostri avi dicevano:
"A corda ruppa ruppa, ci va 'ndo menzu cu non ci cuppa"
...e i non superficiali calano a fondo...
SpecialDream
00martedì 8 marzo 2005 17:21
Secondo me...
è impossibile nn porsi domande del genere...penso piuttosto ke c sia ki le ignora o ki c si ferma a pensarc solo ogni tanto...o ki è +sensibile o +coraggioso e le affronta...
[SM=g27838]
Kirikou.PU
00martedì 8 marzo 2005 17:25
Qualcuno riesce a non porsele, nonostante tu abbia ragione...
Certe volte è inquietante scoprire cosa è capace di fare un essere umano, o cosa è capace di non fare... come in questo caso. Comunque se vuoi parlarne un pò, io sono in chat adesso..
November5
00martedì 8 marzo 2005 18:06
Quando si vivono certe situazioni alcune riflessioni divengono spontanee, soprattutto alla nostra età...é solo questione di tempo
J.M. hendrix
00mercoledì 16 marzo 2005 21:25
Forse sarà una visione un po nichilistica ma credo che non pensare sia il modo migliore di andare avanti senza fare male a nessuno...
Potrebbe sembrare una conclusione superficiale ma alle mie attuali condizioni è meglio che sia così [SM=g27813]
Shark®
00mercoledì 16 marzo 2005 23:40
Stasera sono di poche parole. Si parla di io, giusto? Mi permetto di portare sul forum un testo di una canzone sentita parecchio negli ultimi mesi, "Il mio amico vende il thè" di Luca Dirisio. Al di là del motivetto orecchiabile e della sua commercializzazione, ho pensato che le parole della canzone possano offrire nuovi spunti di riflessione.

Corri vai a scuola, corri vai a scuola
Sennò ti bocciano
Devi studiare, non ti drogare
Loro ti insegnano
Cosa comprare, cosa pensare
Tu devi essere libero,
Per una donna bella ed ingorda
Che non si sazia mai, proprio mai.

Corri al cantiere, corri al cantiere
Se no ti cacciano
Devi sudare, devi rischiare
Loro ti osservano
Per guadagnare per rifiutare
Devi fermare l'attimo
Lungo una vita, lungo una strada
Che non finisce mai, e non lo sai.

Ma qui non ci sente nessuno
Siamo tante stelle di fumo,
Che convivono
Si tormentano
Sempre umilmente
Sempre umilmente
Sempre umilmente.

Dice il mio amico, dice il mio amico
Quello che vende il tè
Che per campare devi inventare
Basta riflettere
Vende il suo pacco pieno di gioia
Alle signore nobili,
Quelle che non sanno fare niente
Ma sanno spendere, vivere.

C'è una vecchina, una nonnina
Che vive accanto a me
Che ha lavorato per cinquant'anni
E non ha niente per sè
Neanche un marito che la consoli,
Quando si sente fragile
Vive da sola, parla da sola
E morirà così, sola.sola

Ma qui non ci sente nessuno
Siamo tante stelle di fumo,
Che convivono
Si tormentano
Sempre umilmente
Sempre umilmente
Sempre umilmente.
offdexter87
00giovedì 17 marzo 2005 23:13
Re:
bel testo ciccio..non me le aspetterei certe robe da luca dirisio...quasi quasi me le sarei aspettate più da dj francesco...e invece..http://img.freeforumzone.it/smiles/5/14.gif
[SM=g27824]

[Modificato da offdexter87 17/03/2005 23.23]

[Modificato da offdexter87 17/03/2005 23.23]

.bimbetta.
00venerdì 18 marzo 2005 14:34
ma come fate a non porvi certe domande e soprattutto a dire..."meglio non pensare"?
Da qui scaturiranno molte ma molte insicurezze anke nel futuro...come fai a decidere cosa vuoi fare o se quello ke farai è ciò ke vuoi se non ti conosci?!è iimpossibile essere indifferenti o passivi davanti a domande del genere...
J.M. hendrix
00venerdì 18 marzo 2005 19:15
Bimbetta cara, quando il mondo e la vita ti mettono davanti a certi fatti mi sa che per evitare il suicidio è meglio che non pensi!!!
Hai idea in che mondo viviamo???
Nessuno, dico nessuno ora come ora è in grado di cambiarlo perchè nessuno o quasi contesta e chi lo fa è sempre la minoranza...
Cyberelfo
00venerdì 18 marzo 2005 20:20
J.m.H.
Il mondo non si cambia contestando con rumore... Ma si cambia lavorando umilmente ogni giorno con fatica cercando di cambiare la propria vita nonostante lo schifo che si ha attorno...

Ognuno sia il proprio miracolo...



J.M. hendrix
00venerdì 18 marzo 2005 20:21
Magari riuscissi a fare di me un miracolo!!!
Io ce la metto tutta però [SM=g27824]
.bimbetta.
00venerdì 18 marzo 2005 20:24
La vita ti mette davanti cose ke devi accettare perke fin quando sei qui devi superare tutti gli ostacoli...tutto il mondo la pensa come noi,tranne il berlusca e il caro george...ma noi siamo tanti caproni ke non hanno i mezzi per cambiare le cose...ma non è solo questo...le mentalità sono cambiate totalmente...spesso per arrivare allo scopo prefissato bisognerebbe entrare nel mondo dei sogni ed attuare le cose...solo così si potrebbero superare le squallidezze del mondo!!!non devi lasciarti influenzare da nessuno...se non ti va di seguire la corrente vacci contro...e se ti viene difficile pensa solo ke ci stai provando e qualcuno prima o poi ti verrà dietro...il problema è iniziare!!!
J.M. hendrix
00venerdì 18 marzo 2005 20:27
Io ho iniziato da un pezzo...
Non mi faccio influenzare (guarda il topic selle raga fighe!!!)
Il problema è che io posso solo cambiare me stesso
Gabrika
00venerdì 18 marzo 2005 20:31
hendrix porca vacca 6 troppo pessimista! io affronto la vita con lo skerzo,il buon umore,dai![SM=g27828] [SM=g27823] c sono passato ankio...o forse lo sto passando anke adesso...nn me ne accorgo xkè c skerzo su! think positive!
.bimbetta.
00venerdì 18 marzo 2005 20:33
ma allora perke non cambi te stesso e cerki di essere un po' più ottimista?
J.M. hendrix
00venerdì 18 marzo 2005 20:34
I don't bielive in miracles
November5
00venerdì 18 marzo 2005 20:35
Bisogna credere in se stessi! ecco il trucco! ma cmq ci vuole tempo![SM=g27811]
Cyberelfo
00venerdì 18 marzo 2005 20:35
Caro JmH
La tua vita è già un miracolo nel momento in cui la vivi pienamente cercando di dare tutto te stesso agli altri nonostante i calci in faccia che gli altri hanno sempre pronti per te...

Una persona che ama veramente è un miracolo... ma fa molto meno rumore di tanti problemi...

Mai lasciare la speranza
.bimbetta.
00venerdì 18 marzo 2005 20:35
eppure dicono ke ci sono stati...
Cyberelfo
00venerdì 18 marzo 2005 20:37
Ehi caro Jimmy
"un miracolo è quando un ragazzo sceglie di vivere invece che di morire, quando una persona in difficoltà sceglie di affrontare il suo problema invece di rassegnarsi, quando si continua a lottare ogni giorno per costruire ciò in cui si crede..."
J.M. hendrix
00venerdì 18 marzo 2005 20:39
Cosa c'è stato???
Cmq Cyberelfo hai ragione: love in silence
.bimbetta.
00venerdì 18 marzo 2005 20:50
DICONO ke di miracoli ce ne sono stati...
Se fossi nata maschio avrei voluto essere Cyberelfo!!!!
Kirikou.PU
00venerdì 18 marzo 2005 21:36
Caro J.M. hendrix,
anche io ho passato un periodo simile.
Da anni cerco di dare un senso alla mia vita e mi sono sempre posto tante domande. Una volta, dopo varie considerazioni profonde, ho capito che l'unica via di salvezza è il suicidio.
Però poi ho trovato ragioni che mi hanno ancorato a terra e da allora io convivo pacificamente col suicidio, quasi in linea tra la vita e la morte. Ma nonostante tutto sono un tipo allegro e scherzoso, tu lo sai...
Quindi se arrivi alla conclusione che il suicidio può essere una soluzione, non cercare di eliminare questa soluzione ma trova dei motivi per non farlo prima. Poi magari potrai pensarci un pò meglio su...
SpecialDream
00venerdì 18 marzo 2005 21:39
Allora...
nn so xkè il nostro J.M. assomiglia d pensiero al nostro compagnetto d classe...cmq x quel ke posso dire è ke secondo me è troppo presto x avere 1 visione tanto pessimista della vita...Tutti date x scontato d aver visto già tutto e d avere già tutti i dati x giudicare...prima d essere tanto convinti ke tutto sia inutile xfino domande tanto profonde xkè nn proviamo a vivere?
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