L'Ape Maia compie 30 anni

Da TV Sorrisi e canzoniUna giornata con l'Ape Maia

Una grande festa a Milano per celebrare i 30 anni dalla prima messa in onda televisiva del celebre cartone animato

16/11/2006

di Marisa Polito

L'Ape Maia compie 30 anni. Per celebrare il grande evento (la prima messa in onda televisiva del cartone animato avvenne in Germania nel 1976), Pianeta Junior, società del Gruppo De Agostini ha organizzato «Una giornata con Maia», ovvero una grande festa aperta gratuitamente a tutti i bambini che si presenteranno con l’invito.
L'appuntamento è fissato per domenica 26 novembre 2006, dalle ore 10.00 alle ore 18.30, nella Sala delle Colonne del Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia “Leonardo da Vinci”, in Via San Vittore, 21 a Milano.
Ospiti della festa saranno i "character" di Maia e del suo inseparabile amico Willy, che con i costumi originali dei cartoni, accoglieranno i piccoli ospiti e li inviteranno a partecipare ai tanti momenti di gioco e intrattenimento organizzati durante tutta la giornata.
Un giardino fiorito, uno sciame di api, i rumori del bosco, tanti giochi, musica, balli e attività didattiche, oltre alla proiezione continua del cartone animato dell’Ape Maia, faranno da cornice alla festa che conclude un roadshow itinerante che, da ottobre a novembre 2006, porterà Maia e Willy a conoscere i bambini di alcune città italiane: Milano, Torino, Novara, Roma.


Prenota subito la partecipazione del tuo bambino alla festa di Maia e richiedi l’invito, telefonando al n. 02 38086524 o inviando una e-mail a: relazioni.esterne@deagostini.it

Le avventure dell'Ape Maia sono state tradotte in 43 lingue e trasmesse in oltre cinquanta paesi. Creata e disegnata nel 1975 da Marty Murphy, la serie di cartoni animati è andata in onda per la prima volta in Germania esattamente 30 anni fa.
In Italia Maia è arrivata nel 1979, trasmessa su Raiuno: qui i simpatici disegni di Murphy e la celebre canzone cantata da Katia Svizzero (Vola, vola l'Ape Maia...) conquistano da subito i più piccoli.

Mediaset ha rimesso in onda la serie completa dei cartoni (100 episodi da mezz'ora ciascuno) dal 9 ottobre scorso, in concomitanza con l'inizio dei festeggiamenti per il trentennale (roadshow in libreria di alcune città italiane con Maia e festa finale "Una giornata con Maia", vd comunicato stampa). Ogni mattina, dal lunedì al venerdì, alle 7.30 su Italia 1.

De Agostini ha lanciato in edicola il 12 agosto scorso la serie completa dei cartoni animati in DVD. Sono previste 47 uscite quindicinali, ciascuna composta da un fascicolo e un Dvd con due episodi del cartone animato.

E' stato uno dei primi cartoni animati giapponesi ad arrivare in Italia, ma il personaggio dell’ape pasticciona è nato in Europa. Proprio come Heidi, Remì e tanti altri protagonisti degli “anime” nipponici. Che non sono poi così lontani dalla cultura occidentale.

4/11/2006


L'ape Maia
Maia è un’ape cucciola goffa e curiosa che va a scuola con la maestra Cassandra e impara a conoscere il mondo in compagnia del pigro e pauroso amico Willi. Al loro fianco ci sono la saggia cavalletta Flip, lo scarafaggio Kurt, la mosca Puck e il lombrico Max, che vorrebbe tanto imparare a volare. Maia e Willi devono però guardarsi dal ragno Tecla. Il personaggio di Maia nasce nel 1912, dai libri dello scrittore tedesco Waldemar Bonsels (1881-1952): “L'Apemaia e le sue avventure” e “Il popolo del cielo”. E’ in Giappone, però, che l’ape diventa protagonista di un cartone animato, con i disegni di Waldemar Bonels. Proprio come era successo a Heidi, nata dalla fantasia della scrittrice svizzera Johanna Spyri, e a Remì, protagonista del romanzo “Senza famiglia” di Hector Malot . La stessa sorte è toccata a tanti altri personaggi della letteratura europea e americana (come “Anna dai capelli rossi”, dal romanzo di Lucy M. Montgomery), a riprova del fatto che i cartoni giapponesi hanno molti più punti in comune con la cultura occidentale di quel che molti di noi pensano. Nel 2006 l’ape Maia compie 30 anni. “Italia 1” festeggia il compleanno di Maia riproponendo la prima di due serie animate, lanciata in Giappone 30 anni fa e trasmessa in Italia da Raidue nel 1980. Per l’occasione, l’ape riccioluta torna in onda con la celebre sigla originale, “L’Apemaia”, cantata da Katia Svizzero. Successivamente, il cartone è andato in onda con le sigle “L'Apemaia va”, la sigla finale “L'Apemaia in concerto”, sempre cantate da Katia Svizzero, e “Ape-Ape Apemaia", cantata dai Pungiglioni. Una curiosità: maia ha la voce di Antonella Baldini, la stessa voce di “Georgie” e del Puffo Forzuto.

[Modificato da Chiara C. 19/11/2006 9.02]