Denjin Zabōgā (電人ザボーガー,)
ZABORGAR, L'UOMO ELETTRICO
Titolo Originale: Denjin Zabōgā (電人ザボーガー,)
Titoli Alternativi: Zaborger, Electroid Zaborger
Anno: 1975
Genere: Henshin Hero
Paese di Produzione: Giappone
Durata: 52 Episodi (25 minuti ca.)
- Cast -
Yamaguchi Akira: Daimon Yutaka
Tajiri Yoichiro: Zaborgar (STUNT ACTOR)
Nagami Jun: Daigoro Nitta
Hoshino Midori: Miyo Nitta
Kamiya Masahiro: Hiroshi Nitta
Kikuchi Eiichi: Datective Nakano
Okabe Ken: Dr. Akunomiya
Tanaka Riki : Dr. Takeda
- Staff -
Storia: Koike Kazuo
Sceneggiatura: Shonzou Uehara, Nizou Takahashi, Toshiaki Matsushima
Produttori: Hisaharu Matsubara, Koichi Ishiguro, Shigeru Shinohara
Musiche: Kikuchi Shunsuke
Fotografia: Hayakawa Katsuharu
Coreografo Arti Marziali / Scene di Combattimento: Kikuchi Eiichi
Effetti Speciali: Alpha Studios
La
Sigma DAN è una terribile organizzazione segreta, che ha esteso la sua rete criminale su gran parte del globo.
Guidata dal
Dr. Akunomiya, genio della robotica rimasto orribilmente sfigurato in seguito ad un incidente,
questo gruppo di terroristi è da tempo alla ricerca dei segreti del "
Daimonium" una lega metallica indistruttibile
creata dal brillante
Dr. Daimon.
Grazie alle incredibili proprietà di questo metallo, il Dr. Akunomiya è intenzionato a creare un'armata di cyborg e di robot
per conquistare il Giappone e il mondo intero!
Il giovane
Yutaka Daimon viene richiamato in Giappone, in seguito alla morte del padre, il Professor Daimon.
Yutaka è un membro della "
Himitsu Keiji" (polizia segreta) una squadra speciale che opera in ambito internazionale
con lo scopo di proteggere e prevenire gli attacchi criminali.
Addestrato al Karate, al Judo e allo Shorinji Kempo sull'isola di Culta nel Mar Mediterraneo, il ragazzo è riuscito a creare
un'arte di combattimento unica mescolando le caratteristiche migliori delle discipline da lui studiate.
Grazie alla sua grande abilità, ha perfezionato alcuni attacchi speciali, tra cui:
- l'"Hi Ryu San Dan Keri" (il calcio volante del Drago del Sole)
- l'"Hissatsu Jyumon Tsuki", (Colpo Finale della Croce Mortale)
Dietro alla misteriosa morte del padre, si cela l'ombra del Dr. Akunomiya un tempo amico e stretto collaboratore del Dr. Daimon.
Il Dr. Akunomiya è finalmente riuscito a mettere le mani su gran parte dei segreti riguardanti il Daimonium,
ma non ad impadronirsi dell'ultima invenzione di suo padre, preventivamente nascosta.
Durante le investigazioni sull'efferato omicidio, un nastro registrato dal professore fa finalmente chiarezza sulla faccenda.
All'età di 5 anni Yutaka venne travolto da un'automobile, perdendo la vita nell'incidente.
Il Dr. Daimon per salvarlo, inserì nel petto del figlio una sorta di pacemaker alimentato dalle emozioni del ragazzo.
Il sentimento dell'
Ikkari No Denjyu (rabbia elettrica) insieme alla chiave speciale lasciatagli dal padre,
permettono a Yutaka di attivare l'invenzione definitiva di Daimon: l'
Elettro-Umanoide Zaborgar!
Al grido di "
Denjin Zaborga – Go!", la motocicletta di Yutaka si trasforma in Zaborgar, l'invincibile androide
costruito dal Dr. Daimon usando il Daimonium, la sua lega indistruttibile.
Il robot è controllato dal microfono inserito nel casco del ragazzo, e risponde unicamente ai suoi comandi vocali.
Inoltre il suo generatore energetico è alimentato dalla rabbia e dagli impulsi elettrici trasmessi dal pacemaker.
Zaborgar è dotato di un ampio armamento per sconfiggere i mostri meccanici della Sigma DAN:
Il
CHAIN PUNCH è un potentissimo pugno a razzo scagliato a velocità supersonica, che rimane collegato al braccio
tramite una robusta catena estensibile.
I
BOOMERANG CUTTERS sono le lame collocate all'estremità del cranio, che possono essere lanciate come affilati boomerang
Nascosti all'interno del suo corpo Zaborgar ha inseriti dei veicoli in miniatura, adatti per le missioni di ricognizione:
- l'HELI CAT: un elicottero che decolla dalla testa del robot, in grado di trasmettere immagini e fotografie
- il MOUSE CAR: un veicolo che fuoriesce dalle gambe, usato per le missioni di spionaggio
- il SEA SHARK: un mezzo sottomarino utilizzato per le ricognizioni subacquee
Il
SHOKUSHU HAKAI JU è l'arma finale di Zaborgar, un cannone telescopico che fuoriesce dalla bocca dell'androide.
Nella fase finale della serie, sconfitti i vari boss dell'organizzazione criminale e ucciso il malvagio Dr. Akunomiya,
la Sigma DAN indebolita alle fondamenta, verrà annientata da una nuova minaccia: l'
Impero dei Dinosauri!
Questi antichi abitanti del sottosuolo terrestre, risvegliatisi dopo un letargo durato quasi 1000 anni,
sono decisi a conquistare il pianeta per ordine del loro capo, il terribile
Majin Sansatsu Kubi ("Demone dalle 3 Teste").
Majin Sansatsu Kubi è un antico rettile gigante con 3 teste, ognuna delle quali in grado di controllare un elemento naturale:
sputare fuoco, esalare gas velenosi e emettere raggi d'energia.
Dopo l'ardua battaglia sostenuta contro i cyborg e i robot della Sigma DAN, i nostri eroi sono costretti ad affrontare
la terribile
Armata dei Guerrieri Lucertola (Ryu Men Ki).
Per far fronte alla neonata minaccia, il corpo dell'androide verrà potenziato trasformandolo in
STRONG ZABORGAR!
In questa configurazione, anche le armi di Zaborgar vengono modificate:
Il
ROCKET CHAIN PUNCH consiste in un potenziamento della sua arma principale..
Qui i pugni sono spinti da potenti razzi, che permettono di penetrare qualsiasi lega metallica.
Il
JET BOOMERANG è una modifica dei Boomerang Cutters, in grado di coprire un più ampio raggio d'azione.
Lo
STRONG BAZOOKA FIRE è l'arma definiva del robot, un cannone in grado di spazzare via qualsiasi cosa
si trovi sulla traiettoria di puntamento dell'arma!
Il legame tra i nostri eroi è talmente forte che Yutaka considera Zaborgar come suo fratello,
e lo stesso androide è in grado di auto-attivarsi ogni volta che il suo pilota si trova in grave pericolo.
I loro sentimenti sono strettamente connessi, tanto che maggiore è la rabbia di Yutaka e maggiore è la forza del robot!
La storia proseguirà fino al malinconico epilogo nel quale dopo aver sconfitto i generali dell'armata reptiliana,
i 2 protagonisti si troveranno faccia a faccia con il mostruoso imperatore Majin Sansatsu Kubi.
Zaborgar, dopo aver messo in salvo Yutaka e ignorando il suo ordini di fermarsi, attiverà l'autodistruzione
eliminando definitivamente il rettile gigante e la minaccia dell'impero dei dinosauri.
Che dire...mi piace sempre aggiungere una connotazione nostalgica quando finisco di scrivere una recensione.
Il problema si pone quando la fine possiede in sè già una connotazione malinconica o romantica.
Ricordo ben poco di Zaborgar e forse da bambino non era neanche uno dei miei personaggi preferiti,
ma rileggendo quanto scritto, ho finito per riesumare eroicamente la sua figura anche nel mio cuore!
Pur non ricalcandone l'idea, Denjin Zaborgar rientra nelle tipiche produzioni tokusatsu, come Megaloman o Ultralion.
Strutturalmente e concettualmente si ispira chiaramente alle classiche storie robotiche o demoniache
e si possono trovare al suo interno una serie di cliché ripetuti (e ripetitivi) tipici del periodo,
dall'eroe
vittima di incidente e rinato per il trapianto di un particolare congegno all'
antica civiltà scomparsa.
Idee ampiamente utilizzate in quegli anni, che faranno la fortuna di opere come Jeeg, Devilman o anche Giant Robo.
Nonostante molte cose sappiano di "già visto" la serie è divertente, anche se a mio personale giudizio,
52 episodi sono davvero troppi e finiscono con lo stemperare l'atmosfera del titolo.
Purtroppo il concept della trama prevedeva la solita trovata (che io ho sempre mal digerito e tollerato)
della "nuova minaccia" a subentrare al vecchio nemico, così da poter continuare (o meglio riniziare) la storia.
Questa trovata venne ampiamente sfruttata sia in molti anime robotici che in tantissime serie tokusatsu,
alcune volte con maggior successo e altre con conseguenze disastrose: una su tutti, il caro
KOSEIDON!
Probabilmente anche nel caso di Zaborgar insorsero dei problemi, visto che tra la date della messa in onda del 39 episodio
e quella del 40 (in cui iniziava il ciclo “dell’impero dei dinosauri”) trascorsero inspiegabilmente 4 mesi.
Inoltre i primi 39 episodi furono girati alle Hawaii con i sottotitoli in inglese, mentre per i restanti 13 la produzione decise
di ritornare con tutta la troupe in Giappone.
Purtroppo Zaborgar rientra tra i tanti telefilm introvabili perché trasmessi in sordina o relegati a poche regioni italiane.
Vorrei finire questa volta la recensione con una semplice menzione "ad honorem"...
Forse è davvero triste destino degli eroi, proseguire anche altrove la loro missione di giustizia.
Il protagonista
Akira Yamaguchi, diventato famoso per aver interpretato il ruolo di
Riderman nella serie
Kamen Rider V3
scomparve il 6 aprile 1986 alla giovane età di 39 anni dopo una logorante malattia.
Da tempo ammalato di cancro, la sua tempra non si rivelò certo fatta di Daimonium.
Grazie Akira, per averci divertito per oltre un decennio con passione, ironia...e un po' di gommapiuma!