Ecco il seguito ^.^
Riassunto: nel boschetto continua lo "strano" comportamento di Hayle, cui adesso la voglia di bere il sangue di Jhonas è diventata più forte. Lo trascina in camera, lo morde e infine gli rivela di essere immortale, svelandogli i suoi progetti. Il suo era una specie di giochetto fatto con Jhonas, voleva vederne la reazione...e infatti poco dopo gli cancella i ricordi, inserendone di nuovi.
Commento: la chiave il biglietto restano a Jhonas. Hayle ha bevuto da lui pochissimo sangue.
04:25 Hayle: [boschetto] [Spalanca gli occhi a quel sussurro...ma nulla può presagire quanto accadrà. Rimane schoccata...si, avete capito bene. Choccata dal vedere che l'uomo non vivo perde un braccio, che rivela imbottitura di lana. Il carro si spezza come una giostra....un pupazzo! Stava parlando con un pupazzo! Ma come hanno fatto a...una magia. Ecco cos'era, una magia probabilmente. Rotelle e ingranaggi dal cavallo! Lo sguardo si posa su Jhonas. è visibilmente nervosa, ma andrebbe adesso ad avvicinarsi a lui, a posargli una mano sulla spalla -Uno stupido scherzo...e se becco chi me l'ha fatto lo dissanguo a suon di frustate...nessuno deve permettersi...- sibila irata. Un dannato pupazzo! Come abbiano fatto a farlo parlare non le importa, ha perso tempo che poteva usare per Jhonas. Per allenarlo...o per andare a caccia! Insomma, per fare tutto tranne che parlare con un coso dalla voce incantata. Storce il naso -Che ti prende? Hai gridato prima- la voce si finge preoccupata, cercando di ben celare l'ira che si nasconde in lei]
04:39 Jhonas: [Boschetto] Oh...(Appena sfiora l'ascia vede uscire fuori qualcosa,lo sguardo si volta verso Hayle che è distratta a vedere ancora il carozzone e ritorna su quella cosa luccicante,si piega sulle ginocchia per avvicinarsi e vedere ora rivelare quella cosa in un oggetto,una chiave,lo sguardo si illumina di curiosità e legge sulla targhetta la presenza di una festa,un ballo in maschera,la destra va ad afferrare la chiave,ed ora si alza ed ha poco tempo per pensare se dirlo ad Hayle o tenerlo in segreto,purtroppo,lì è un servo e non può girovagare per il castello e tantomeno per l'isola ed infine sente il tocco sulla spalla nuda,sussulta lievemente,chiude la destra in pugno per cercare di nascondere la chiave)U-Uno scherzo?Non credo che farebbero uno scherzo con Vostro padre(arriccia le labbra mentre cerca di voler andare furtiva nella tasca dei pantaloni per metterci la chiave,sicuro va nei guai ma troverà il modo,DEVE trovarlo ed infine si volterebbe verso Ella)Niente(sorride)Il braccio mi ha fatto male per un attimo,un formicolio o qualcosa del genere)Siete ancora agitata,Mia Signora?(sussurra in un tono stranamente dolce)Forse posso aiutarvi(cosa farebbe per nascondere qualcosa ad Hayle nonostante il pericolo)
21:58 Hayle: [boschetto] [Lo scorge piegarsi, raccogliere qualcosa, fermarsi qualche istante. Stringe gli occhi, incuriosita -Che hai raccolto Jhonas?- domanda piano, mentre la mano andrebbe a cercare di posarsi sulla sua spalla destra -Sai che non devi nascondermi nulla...prima hai urlato, adesso hai raccolto qualcosa. -Avanti dimmi...non c'è nulla di cui tu debba avere paura- sorride, farebbe qualche passo per cercare di porsi dinanzi a lui. Andrebbe a guardarlo, ancora un pò irata per quanto ha visto...decisamente irata, va detto, ma non è il caso di spaventare Jhonas...non quando è così vicina al suo sangue. Sorride, lascia che egli abbia qualche istante per pensarci. Ha fame. No, non fame...ha quell'assurda e ingiustificata voglia di sangue, che alle volte la perseguita ancora. è vicina. Lui è là, pronto per darle tutto quello di cui ha bisogno. Eppure non può, indebolirlo vorrebbe dire non poterlo allenare...e chi se ne frega! Farà quel dannato duello e poi...no, e poi dovrà lasciarlo andare se perderà...no, lei lo vuole ora! Ora! Una voglia ingiustificata, un capriccio assurdo di una bambinetta viziata! Lo vuole ora!]
22:11 Jhonas: [Boschetto] (Non nota che nel momento che ha raccolto la chiave,Hayle l'ha osservato ed infatti ora si sente pervaso da un brivido lungo la schiena)Eh...Niente...Niente..(si morde il labbro)Se dopo avermi chiesto scusa per aver fatto qualcosa non devo avere paura,non è così(Ed ora la vede porsi davanti)Ve l'ho detto,era il braccio e credevo mi avesse morso....(si blocca,vede quello sguardo e sospira)Uffa....(e la destra ritorna nella tasca per tirar fuori la chiave per mostrarla)Ho trovato questa vicino al tronco d'appoggio(lieve pausa)Parla di un ballo in maschera da qualche parte in questa isola(abbassa lo sguardo,colpevole mentre le iridi la guardano dal basso verso l'alto)Voglio andarci(dice ora)Vi prego(chiede ora,vuole andare a tutti i costi a quella festa)
22:20 Hayle: [boschetto] [Lo guarda tentennare, trovare scuse, e infine dichiarsi. -Un ballo in maschera? Mi sembra una bella idea. Ci andremo- bastone e carota sapientemente mescolati...e poi è incuriosita. Incrocia le braccia sul ventre. La fame...no, voglia aumenta. Sta per perdere il controllo, ma per fortuna lo riprende in tempo. Sorride. -Di quella chiave e di quel biglietto ne rispondi direttamente tu. Bada di non perderli, intesi?- vediamo un pò che fa adesso...-Ti voglio dare fiducia, se li perdi vuol dire che non ne sei degno- ennesima prova, ennesimo trabocchetto. E porterebbe adesso la mano destra al suo viso, nel tentativo di carezzarlo. Mano che fredda e delicata scenderebbe lungo la sua gola, le unghie che sfiorerebbero la pelle senza graffiarla. Si fermerebbe nell'incavo tra gola e spalle, carezzando col pollice la pelle, la sottile vena che porta il sangue al cuore, quella in cui il battito cardiaco si può sentire palpitare sulle dita. Il che le causa qualcosa che non aveva da parecchio tempo: un'emozione. Un'emozione di infinita dolcezza nel petto. Ma non per amore, no, non è mai stata incline a sciocchezze simili. Dolcezza. Vorrebbe cullarlo a lungo e poi morderlo, fargli capire che..."essere" è. Un modo come un'altro per renderlo suo. Gli si è affezionata. Gli vuole bene, ormai è chiaro...certo, come si può voler bene a una bambola, ma questo è un particolare trascurabile. Se lo perdesse si arrabbierebbe tantissimo! Per almeno un paio di giorni sarebbe immusonita, salvo poi andare a cercarsi qualcun'altro da schiavizzare. Emozione forse visibile nei suoi occhi. Un'emozione cattiva, un luccichio istintivo. E andrebbe ad avvicinarsi ancora, cercando di porsi a pochi centrimetri da lui, cercando di continare a carezzarlo]
22:32 Jhonas: [Boschetto] (Alza il capo di scatto ad udire le sue parole)Dite davvero?(sorride)Grazie(dice ora entusiasta di quella concessione,poche ne ha avute ineffetti per poi dargli la responsabilità a quella chiave)Si(annuisce e poi sente il freddo tocco d'Ella che mischiato con la pioggia e ormai il corpo zuppo e freddo,solo il tocco avvertirebbe e leggermente la temperatura d'esso,lenta sentirebbe scendere la mano d'Ella al collo e lo sguardo andrebbe a guardarla mentre la destra si chiuderebbe ancora per tener stretta la chiave con la targhetta e la metterebbe in tasca mentre la sinistra porterebbe indietro il crine zuppo per poi dire)Hayle..(la osserva)E' già da prima che vi comportate in modo strano..(e mentre dice questo la vede avvicinarsi)Prima eravate nervosa e...(la vede strana,desiderosa di qualcosa che ha lui ma non può essere desiderosa in quel posto e con quella pioggia,non ha senso)e poi...mi avete chiesto scusa e io sto morendo dal freddo(direbbe ora,la pioggia gli provoca dei brividi di freddo in aiuto alla mano fredda della Donna)
22:44 Hayle: [boschetto] [-Hai ragione- direbbe adesso. -Fa freddo...anche se io non ne sento- sorride, andrebbe adesso a stringerlo forte. Il suo corpo non potrà scaldarlo più di tanto, ma non è quella la sua intenzione. Poserebbe la testa sul petto, godendo di quel battito cardiaco forse accelerato che presagisce un'agitazione...e che porta il sangue, veloce. Pelle calda. Comincerebbe piano a camminare, salvo poi fermarsi. Lo sente quel battito, le causa agitazione...il sangue è vicino, forte, e le labbra di seta fredda s'andrebbero a posare al centro del petto, a baciare piano la pelle. Un brivido mentale. Non resiste. Non può, è un richiamo fortissimo quello del sangue dell'umano. -Sei stato molto bravo stasera.- voce calda, al solo fine di distrarlo, o forse per fargli paura. -Sei molto forte piccolo mio...e non hai avuto paura. Impara a sconfiggerla. La morte non è che un piccolo destino. Ma anche dalla morte può nascere qualcosa...ora non capisci, come potresti? Sei talmente ingenuo, talmente giovane....col tempo capirai piccolo Jhonas, e crescerai. Crescerai e sarai potente, sarai un principe.- suo figlio. Sangue caldo...labbra che sentirebbero il battito cardiaco. -Non aver paura mai. Ma bada a chi ti spaventa, egli può essere più forte di te. Come mio padre- oh, la pelle calda contro la guancia fredda...calda di sangue, e andrebbe a stringerlo ancora, quasi coccolandolo, come una madre stringerebbe il figlio. Sebbene in questo caso il motivo sia diverso. Il calore di quella pelle per lei è il sangue, lo sente...freme! Dannazione, freme! Lo vuole! è solo un vezzo, le basterebbe qualche goccia per stare bene, si è nutrita. Eppure ne vuole. Ancora e ancora, in un vortice infinito. E gli occhi si chiuderebbero, lo stringerebbe ancora, forse non avrà freddo. Lo vuole sano...sano e forte, per quello che dovrà fare. E vuole che il sangue abbia il gusto che ci vuole, il gusto di una persona sana, non di un fantoccio malato agli ultimi giorni di vita]
23:03 Jhonas: [Boschetto] (Ode quelle parole,si sente ora stringere a lei,percepisce le forme d'Ella che ora sono leggermente schiacciate dal suo petto nudo)Voi siete vestita,Principessa,mi avete detto di non mettermi la maglia(Ma cosa le succede?Non l'ha mai vista così,sente il capo d'Ella posarsi sul suo petto)Mi preoccupate veramente adesso(dice con voce seria per poi sentire quel bacio sul centro del petto nudo,sentendo dei brividi di freddo,il corpo incomincia a tremare,stringe i denti e chiude gli occhi)Quello strano tizio vi ha fatto qualcosa?(Non ha visto come è andata a finire la scena del carozzone,solo che era uno scherzo,cerca di liberare almeno le braccia dall'abbraccio d'Ella)Perchè mi dite questo?Ditemelo(la guarda ora dall'alto al basso,solo il suo crine ha davanti agli occhi)Non avrò paura,tranne adesso perchè vi state comportando in modo strano,è da quando ho incominciato a spaccare la legna che avete questo atteggiamento...(si blocca per un attimo e per poi continuare)così agitato(scuote il capo ora ridendo)Se volete il mio corpo,almeno ritorniamo al Castello(direbbe ora mentre si sente stringere ancora,forse gli vuole trasmettere il calore corporeo d'Ella ma sembra che abbia più freddo di quanto ne aveva prima anche se i vestiti d'Ella possono fare qualcosa)Che cosa volete dirmi?(sussurra ora mentre poggia la fronte sulla testa d'Ella quasi la lascerebbe fare,anche se non sa cosa ma sa quanta forza ha quella Donna e non capisce cosa vuole fare)
23:15 Hayle: [boschetto-> portone] [E andrebbe adesso a spingerlo piano, verso il portone, cercando di farne impattare la schiena senza causargli dolore, lasciando che egli liberi le braccia. Andrebbe a ridacchiare alle sue parole. Oh si...lo sente il cuore...batte forte forte forte! Porta tanto sangue, ne può quasi sentire il burrascoso movimento nelle vene. -Shhh...non devi aver paura. Non ti voglio fare nulla di male...il tuo corpo...è bello, si sta irrobustendo. Forse lo vorrò.- ma in maniera diversa rispetto a quanto pensa lui. Sangue si...nelle vene...Dio, non riesce a trattenersi, eppure deve...un sorso, solo uno...uno soltanto. E poi via, a caccia di nuovo. La mano destra andrebbe adesso ad aprire la porta, col solo scopo di spingerlo appena all'interno della sala d'ingresso del castello, senza tuttavia ancora entrare -Perché adesso hai paura? Non ne hai nemmeno quando ti pongo le minacce peggiori. Mi sto comportando in maniera strana, dici...ma sono stata strana fin dal primo istante in cui mi hai conosciuto. Dunque il mio è un'atteggiamento normale...abbracciami- vuole che glielo doni spontaneamente...oh si, le piacerebbe davvero. Sarebbe senza dubbio un'esperienza diversa rispetto al solito, un qualcosa di più...quasi intimo, pieno di un perverso piacere mentale. E poi via, i ricordi cancellati? è indecisa. Forse potrebbe spaventarlo questo, forse no...no, di certo lo spaventerebbe. E il pensiero la fa sorridere. Spaventato e costretto. Sarebbe...non trova parole. Sa solo che lo vuole, anche solo un piccolo sorso, quasi rubato]
23:34 Jhonas: [Boschetto] (Si sente spingere contro il portone,freddo ferro sulla nuda pelle,altri brividi di freddo)Già,probabilmente avete ragione,poche volte mi concedete una normale conversazione senza che parla la frusta per Voi(La vede aprire la porta e quindi farsi spingere dentro,in un modo quasi malizioso e desideroso,finalmente è al riparo,o meglio,mezzo riparo,ancora non sono del tutto dentro,sgocciola tutto il corpo,lucido e bagnato e i pantaloni sono lo stesso,ode le sue parole,sorride e proferisce)Proprio per questo,Principessa(sorride osservandola,anche lei bagnata ma incurante del suo stato)Siete solita a minacciarmi,mettermi paura,punirmi in modo umiliante e sadico ma questa volta no(scuote il capo)Proprio perchè siete stata strana dall'inizio e comportata in un certo modo c'ho fatto l'abitudine ma ora...(si blocca)Mi avete chiesto scusa perchè mi avete urlato contro,mi avete permesso di andare al ballo e per non bastare(si avvicina a lei fissandola)Mi avete abbracciato e avuto un comportamento troppo dolce nei miei confronti,un comportamento che non succedeva da qualche mese(proferisce quelle parole,la motivazione del perchè è strana e del perchè ha paura ed ora sente quel desiderio,probabilmente un ordine,sorride)Siete una bambina viziata(afferma,l'aveva già detto quel giorno che l'aveva legato al letto ma questa volta è diverso,più affettuoso ed ora si avvicina verso Ella,cingendole la schiena con le braccia,portando lo sguardo vicino alla parte sinistra d'Ella)
23:42 Hayle: [portone. stanza] [Andrebbe a sorridere adesso alle sue parole. Ha ragione, è tutto vero...e questo le strappa un sorriso largo e vero. Sincero. -Hai ragione, sono viziata...ma una principessa può permettersi di esserlo. Chi ha il potere Jhonas può permettersi di fare tutto. Tutto quello che gli passa per la testa. Non ha limiti. Ed io non ne ho. Tu sei ancora un comune mortale!- e bada di fare del sarcasmo su quella parola. Molto sarcasmo. Si andrebbe adesso a staccare da lui, cercando di prendergli la mano per introdurlo nel riscaldato salone d'ingresso del castello. Dopo di ché lo porterebbe in camera. Andrebbero insieme, mano nella mano, lei a guidare e a correre, non velocemente, fingendosi una sposa impaziente di passare la sua prima notte di nozze. E sarà forse in quel senso che Jhonas equivocherà quel comportamento. Lo vuole. Non il suo corpo. Il suo sangue. Anche solo un sorso, un qualcosa, ha un piano in mente, un qualcosa di perversamente divertente. Arriverebbero infine alla porta della camera, lei perfettamente tranquilla, per nulla stancata di quella corsa su per le scale -E come ogni principessa, piccolo Jhonas, ho i miei vizi...e tu sai quali sono- certo...li sa...per così dire può quasi intuirli...ed equivocare. Sorride, ormai la scelta è fatta. Le basta un sorso, un sorso solo e poi di nuovo a caccia. La prossima volta non si presenterà così da lui. Non così nervosa per la voglia di sangue! Dio solo sa quanto lo desideri...quanto abbia la perversa voglia di squarciargli la gola e berne il sangue, di osservarne l'espressione terrorizzata negli occhi...e poi di placarlo col piacere che la suzione provoca, per bere in pace]
23:58 Jhonas: [Portone-->Stanza] Avete avuto il potere di avermi,in qualche modo,ancora mi è confuso il nostro incontro e la facilità di avermi fatto firmare quel foglio(direbbe ora,se lo ricorda quel giorno in cui ha venduto il suo corpo,la voce d'Ella è stato a dirglielo e lui l'ha fatto.La vede scostarsi da lui e poi vederla prendergli la mano)Ma cosa...?(Non capisce quello strano comportamento,non lo capisce proprio ma l'asseconda,sembrerebbe avere il desiderio di farlo,forse perchè ha conseguito al suo primo scopo,ed ora è contenta di del pensiero che un giorno si sposerà con lui,storce le labbra,può essere contento da una parte ma non altrettanto dall'altra,sembrerebbe avere una doppia personalità.Si sente tirare dalla Donna,felice di andare nella sua stanza probabilmente,corre anche lui per seguire il suo passo ma a differenza d'Ella,appena dopo le scale sembra essere leggermente a corto d'ossigeno ed il cuore lo sente battere più forte del solito)Andate piano,ho comunque spaccato 26 ciocchi di legno(e dopo che è stato portato alla stanza ne sente quella confidenza da Ella,i suoi desideri)E non posso fare altro che accontentarvi,Mia Principessa(E non lo dice solo per il momento,è una cosa vera poichè finirebbe punito come ogni volta che ha provato a ribellarsi,indi si lascia guidare come una bambola dalla bambina vogliosa di giocare)
00:06 Hayle: [portone. stanza] [Sorride. Il finto foglio...quello firmato. Sorride e adesso ride, in una risata liberatoria, facilmente scambiata forse per un riso di una dolcezza incredibile, forse solo fine a quell'atto che nella mente di Jhonas sta per compiersi. Entrerebbe nella stanza tentendolo per mano, chiudendo poi a chiave la porta. La stanza è riscaldata, dunque probabilmente adesso egli non avrà più freddo -è vero...non puoi fare a meno di accontentarmi...ma non dirmi che non ci provi piacere...- e solo ora riprenderebbe ad abbracciarlo, a stringerlo forte, ma senza fargli male. Oh dio, lo sente quel sangue dannato e benedetto scorrere dentro di lui, dentro quella pelle calda...Ha detto bene, egli prova piacere quando viene morso, un piacere immane e fisico. Sta facendo tutto questo per un capriccio! Trattarlo bene per un semplice capriccio, per togliergli il sangue con gusto e metodo, nutrirsi di lui con una deliziosa perdita di tempo, che altro non fa che accrescere quella voglia potente che prova. Andrebbe a rialzare la testa, cercando le sue labbra cariche di aspettative...piene di sangue e calde, dolci sulle sue così fredde. Lo vuole...perché aspetta non lo sa nemmeno lei. Lo vuole!]
00:20 Jhonas: [Portone-->Stanza] (La vede ridere,non capisce ma sorride per poi sentirsi guidare dentro la sua stanza e guardare,per un attimo,quel gesto del chiudere la porta a chiave,anche quel gesto non porta nulla di buono,tutte le volte che voleva punirlo l'ha fatto chiudendo la porta a chiave,rimane serio per un momento per poi ritornare a guardarla,sente già la differenza di temperatura e si sente meglio e poi quelle parole)Piacere?Mi date piacere quando me lo merito(la guarda)E per quanto ne so,solo tre volte mi avete donato il Vostro piacere anche se...(Ed ora rimembra quella notte in cui è stato violentato e nonostante questo gli è piaciuto)una volta è stato un piacere diverso(storce le labbra per poi sentirsi di nuovo abbracciato e lui fa lo stesso per poi sussurrare)Quindi per me è una cosa rara provare Piacere,con Voi e il vostro corpo(Ed ora la vede alzare la testa per cercare un bacio e glielo offre.Le labbra si congiungono fra loro,chiude le palpebre assaporando quel bacio e sentendo le forme d'Ella premere sul suo petto provocandogli brividi lungo la schiena grazie anche alle labbra fredde,stranamente fredde ma che ormai per lui sono normali)
00:30 Hayle: [portone. stanza] [-L'hai meritato poche volte- sussurra tra le sue braccia -Questa si, te lo meriti...- e sorride, lo sente...basta...non regge più! No, deve reggerlo...Dio, se solo potesse donarglierlo spontaneamente...le piacerebbe...sarebbe un sangue...diverso? No, sarebbe lo stesso, ma il piacere mentale starebbe nell'averlo sottomesso, stretto a sé e dissanguato con calma e metodo. Andrebbe adesso a spingerlo verso il letto, e se egli glielo permetterà, cercherà di farlo sedere sulle coperte, andando adesso a sedersi sulle gambe, cercando di circondare la sua schiena con le sue. Continuerebbe a baciarlo dandogli intervalli di tempo per respirare, fino a che le labbra scenderebbero lungo la sua gola. Fremerebbe se potesse. è vicino, è là...il sangue, lo sente fremere. -Una volta mi hai detto che mi avresti dato perfino il tuo sangue....- sussurra, mentre le labbra indugerebbero sulla gola, godendo del battere del cuore contro la pelle. Tum tum tum. Lo sente. Può immaginare il tragitto di quel sangue...può vedere il cuore pomparlo in tutto il corpo, avendo come unico scopo il suo nutrimento. Un sorso, un sorso solo, ecco cosa vorrà. E poi di nuovo a caccia. In quel posto dove non sorge mai il sole non deve stare troppo attenta, può cacciare con tranquillità. Continerebbe a stringerlo, senza tuttavia fargli capire che lo sta tenendo fermo, cercando di simulare quella stretta con le carezze delle mani sulla schiena]
00:42 Jhonas: [Portone-->Stanza] (Quelle sono parole di conferma che poteva anche non avere ma con queste,gli ha tolto ogni dubbio,si sente spingere sul letto come se quello fosse un pezzo del puzzle che vuole fare,un gioco.Si siede ora e lascia sedere sulle gambe la Donna sentendo le gambe cingere la propria schiena,in una posizione forse più comoda per entrambi,mentre Egli le cinge i fianchi e la schiena per stringerla a sè e continuare con quei passionevoli baci,normali baci e non come l'ultima volta che non gli ha permesso di respirare per poi sentirsi tutta l'aria nei polmoni quasi prosciugarsi.No,questa volta è un bacio lungo ma calmo e prolungato,il cuore incomincia ad aumentare di velocità per quella scena che sta per crearsi,un'altra unione con la sua Carceriera e Amante,sentendola infine scendere con le labbra verso il proprio collo,chiude gli occhi assaporando quei baci che probabilmente si aspetta da Ella)
00:49 Jhonas: [Stanza] (Quelle sono parole di conferma che poteva anche non avere ma con queste,gli ha tolto ogni dubbio,si sente spingere sul letto come se quello fosse un pezzo del puzzle che vuole fare,un gioco.Si siede ora e lascia sedere sulle gambe la Donna sentendo le gambe cingere la propria schiena,in una posizione forse più comoda per entrambi,mentre Egli le cinge i fianchi e la schiena per stringerla a sè e continuare con quei passionevoli baci,normali baci e non come l'ultima volta che non gli ha permesso di respirare per poi sentirsi tutta l'aria nei polmoni quasi prosciugarsi.No,questa volta è un bacio lungo ma calmo e prolungato,il cuore incomincia ad aumentare di velocità per quella scena che sta per crearsi,un'altra unione con la sua Carceriera e Amante,sentendola infine scendere con le labbra verso il proprio collo,sentendo ora in sussurro quelle parole,le iridi si sgranano cercando di rimembrare qual'è stato il momento)Co-Cosa?(quell'affermazione sembrerebbe aver infranto quell'atmosfera di passione)Non l'ho detto(ed ora le mani cercherebbero di allontanare il busto d'Ella quel che basta per andarla a guardare in viso,se Ella glielo permette)
00:56 Hayle: [stanza] [-Shh..- andrebbe a chiudergli le labbra con un bacio. -Non guastare tutto, Jhonas...shh...sta per seguire un piacere, perché guastarlo con la paura?- sorride -Paura di cosa? Di una frase che hai detto...- Andrebbe adesso a spingersi in avanti per tentare di stenderlo piano sul letto lungo disteso lungo il corpo. Lo sente, le mani adesso andrebbero a posarsi sui fianchi di lui, e poi a percorrerne il petto. -Mi hai chiesto che creatura ero, Jhonas...questo mi ha stupito, sai?- la voce sarebbe seria adesso -Non spaventarti...non ribellarti, sono solo domande...- fa così per evitare gesti inconsulti che le rovinerebbero tutto. Vuole quel sangue...e vuole che sia quasi lui a offrirlo...chissà perché è sicura di riuscirci. Andrebbe a cercare le spalle con le mani, cercando di tenerlo inchiodato al letto, immobile, pur senza far notare quegli intenti]
01:10 Jhonas: [Stanza] (Si lascia zittire con le labbra d'Ella,fredde come il resto del suo corpo e poi sente quelle parole,la fissa in volto,scuote il capo lentamente come se sapesse che Ella ha qualcosa in mente)Non mi stupisco più di nulla,riuscite a farmi credere di aver detto qualcosa che non ho detto(sussurra per poi ritornare nel silenzio,si lascia far distendere sul letto con Lei sopra,sentendo ancora quel freddo tocco che gli percorre i fianco e risalire sul petto,sente quelle parole,assottiglia le palpebre per capire cosa vuole dire con quelle parole,ineffetti gliel'ha chiesto,dopo che aveva tagliato in due un tronco di un metro e mezzo in un solo colpo ed ora risponde)Cercherò...di non...farlo(e a quelle parole,ineffetti la tensione cresce ma rimane fermo e calmo,almeno in apparenza per poi sentire le mani d'Ella che vorrebbero tener fede a quello che ha detto,di non ribellarsi,infatti sente le mani sulle spalle sentendosi spingere contro il letto,ancora non in modo aggressivo)Che cosa volete dirmi?(tranquillo e serio il tono verso Ella)Anche se nascondete qualcosa,non avrei la possibilità di dirlo a qualcuno,sarei condannato a tenerlo per me,non credete?(L'intento del ragazzo è quello di farle dire qualcosa ed è la curiosità che lo spinge a farlo,quasi vorrebbe rassicurarla che il suo segreto non uscirebbe dalla sua bocca,poichè potrebbe accadere qualsiasi cosa dopo che gliel'ha detto,dal tagliargli la lingua all'ucciderlo)
01:22 Hayle: [stanza] [Sorride, lo blocca. Vuole che lo sappia, vuole studiarne l'espressione di terrore sul volto, lo stupore, la rassegnazione...e poi cancellare tutto, con un colpo di spugna. -Tu non sarai mio marito, sarai mio figlio.- dimenticherà...scorderà tutto, si -Un'erede del sangue. Sarai quello che si può definire...un immortale. Oh no, ora non puoi capire...sei solo...solo un mortale, ma presto, non ora, presto o tardi sarai come me- doveva farlo...doveva togliersi quello sfizio...bere il suo sangue...con lui consapevole di quanto sta per accadere. Spaventato o felice adesso non le importa più. Non può aspettare. Terrebbe fermo l'umano con la pressione delle braccia. La voglia si fa più forte...lo vuole! Lo brama, lo desidera con tutta se stessa! Andrebbe adesso ad aprire la bocca, sorride -Dammi il tuo sangue...dammi il tuo sangue e capirai...- una falsa promessa, mentre adesso i denti verrebbero snudati, fatti uscire dalla cavità orale e allungati il giusto. Canini, forti e lunghi. La sua arma, il suo mezzo per procurarsi cibo...e studierebbe intanto l'espressione del...mortale. Il suo cibo. Il suo giocattolo di carne e sangue. Il suo bambolotto vivo. Quello da trattare bene e poi male, da confondere e schiavizzare. Da rendere suo, nel volere e nella ribellione]
01:42 Jhonas: [Stanza] (Improvvisamente si sente bloccare,come delle catene che scattano ai polsi con un secco scatto,non si agita più di tanto,sente quelle parole e le labbra si aprono in stupore)Ma co...(un filo di voce nel sentire quelle parole,cosa vogliono dire?L'ascolta in silenzio,fra il curioso e lo spaventato,dopotutto è pur sempre un adolescente sedicenne)Un...immortale?(lo sguardo è confuso)Un mortale(escalma)Ecco cosa volevate dire con il Vostro discorso da Principessa(gli smeraldi si mantengono allo sguardo d'Ella che gli dice tutte quelle cose)Volete dirmi che non siete Umana?Avevate qualcosa di strano,la Vostra pelle,fredda(ed ora sente la pressione aumentare sul proprio corpo,stringe i denti)Cosa...Cosa volete farmi allora?Volete farmi diventare quello che siete Voi?(Cerca comunque di provare a vedere quanto può muoversi ma la sua mobilità è quasi nulla,non riesce a far niente)Il mio sangue?(domanda per poi rimembrare la schiava e bere il suo sangue e un sussulto prolungato si vede sul volto del ragazzo)Non ho altra scelta che cedervelo(in quel momento non può far niente ma dopo quello che ha passato riesce a rimanere più calmo del solito ma quando vede ora la Donna cambiare quasi aspetto,lo sguardo si sgrana)Oh cavolo(Ed ora il corpo sembra essere in tensione,instintivamente vuole liberarsi con scarso risultato,la guarda,non sa come va a finire e andrebbe quindi a chiudere gli occhi)Prendetevelo(e piega il collo d'un lato,chiudendo gli occhi con forza,i lineamenti contratti per la tensione e il terrore ma non riesce a tenerli chiusi per troppo tempo,li riapre e osserva ancora quella creatura che non sembra più la sua Principessa ma qualcos'altro)
01:54 Hayle: [stanza] [Sorride. Come aveva sospettato. Stupore. Paura, tentativi di liberarsi, mentre ella tenta di continuare a tenerlo fermo, bloccato dalle sue braccia. -Non devi aver paura...farà male si..farà male, ma solo per un poco.- e andrebbe adesso ad abbassare la testa, avvicinarla alla sua gola. Le labbra la sfiorerebbero, prenderebbe aria per il solo gusto di buttarla fuori e "alitare" sulla sua pelle. Le labbra si poserebbero chiuse sulla gola, allunga i tempi per il solo gusto di farlo tremare, fargli avere paura...o altro. Sorride...glielo sta dando lui, non è quel sangue che prende ogni tanto, no...lui è cosciente. Coscente. Sa quello che sta per accadere, e la cosa la riempe di un gusto proibito e raro. Lo saprà ancora per poco, certo...e infine s'andrebbero a dischiudere le labbra, i denti si poserebbero sulla pelle, farebbero sentire la loro presenza come due minuscole lame gemelle. Come una sorta di puntura. Andrebbe infine a far scattare la mascella, i denti perforerebbero la morbida pelle con uno scatto improvviso. Chiuderebbe gli occhi, soddisfatta, senza ancora suggere il sangue, lasciando i denti nella pelle, ma nemmeno allargando le minuscole ferite. E infine andrebbe a ritirarli, la lingua ci passerebbe sopra, espressione di soddisfazione s'andrebbe a dipingere sul volto, mentre il sapore del sangue ne carezza la lingua. Ancora non sugge, dunque egli sentirà solo la ferita, non quel caldo e perverso piacere che invade chi rimane vittima di un vampiro. E nell'atto della suzione, andrebbe adesso a tirare via qualche goccia di sangue, centellinandolo, facendo in modo che egli provi dolore. Gustandolo come un vino pregiato, mentre le braccia s'andrebbero a stringere intorno alle sue spalle.]
02:11 Jhonas: [Stanza] (Stringe i denti)Potevate chiederlo in un modo più gentile almeno(E si riferisce all'essere inchiodato al letto dalla sola forza di una Donna che non sembra come le altre,una creatura che non conosce,sente le sue parole che vorrebbe rassicurarlo,la testa si comprimerebbe sul materasso quando la vede avvicinarsi,trema ma è il corpo che lo fa in modo autonomo è una cosa che non può controllare)Non posso controllare il mio corpo(il respiro aumenterebbe di ritmo e il cuore sembra aumentare di battiti e aumenterebbe quando sente l'alito freddo sul suo collo)Fate veloce Maledizione(sbraita in quell'ansia che gli causa la Donna,sembra che si prenda gioco della sua paura e la mano veloce cercherebbe di andare sulla testa d'Ella per imprimerla verso la propria gola ed infine sentirsi bucare la pelle,un sordo rumore ed un gemito di dolore)Aaaah(che finirebbe in pochi instanti in gola,cadendo nel piacere ed in quel piacere la destra cerca più pressione sulla testa della Donna desideroso di farsi succhiare via la vita dal corpo,un respiro rumoroso nel percepire qualcosa che viene privato dal suo corpo ma che viene pervaso da un piacere immenso,cerca di inarcare il petto ma per poco,il respiro man mano diventa più veloce,sente piacere e a quell'atto la destra mano andrebbe a premere sul capo d'Ella per costringerla a bere e a prendergli il sangue,incosciente a cosa va incontro ma in quel momento è come se si fosse ubriacato e non ha coscienza nelle decisioni)
02:20 Hayle: [stanza] [Sorriderebbe adesso, continuando a suggere. Un sorso, un sorso solo che la renderebbe ebbra di infinita passione e gusto, un qualcosa che la prende e la afferra. Dovrà fermarsi ben presto e lo sa...non può indebolirlo né ucciderlo e domani dovrà allenarsi. Un sorso e si ferma, le labbra bacerebbero la ferita senza chiuderla -Non gridare, Jhonas...sveglierai il castello...lasciati andare, sarà dolce...- sussurra, sibila silente in quell'attesa di bere ancora. Le labbra si poserebbero ancora sulla ferita, baciandola, leccandola per poi mordere di nuovo, fargli nuovamente riprovare tutto daccapo. Solo che stavolta, dopo il morso non inizierebbe a suggere il sangue -Abbracciami..stringimi, sarà più dolce...- per lui poco ma sicuro, per lei...sarà forse più gustoso il sapere di averlo sottomesso fino al punto di averle donato di sua spontanea volontà il sangue. Sorride, non lecca la ferita per non risanarla ancora una volta, le labbra si poserebbero ancora, ma senza bere. -Un'immortalità senza sole, ma piena del più gustoso sapore che tu abbia mai assaggiato...adesso capisci?- sussurra, sibila come un serpente piuttosto che fenice. -Rinascere dalla morte, e non solo, divernirne compagno e collega, aiutarla nella sua difficile missione di mietere vittime..e farlo con gusto...- Occhi aperti, sussurri di morte velati di sangue. -Tutto questo a prezzo del sole...ci stai Jhonas? L'altra opportunità è invece morire definitivamente e finire in una scarpata...hai una scelta...- e poserebbe ancora le labbra sulla pelle, baciandola, schiudendola, ma senza suggere]
02:34 Jhonas: [Stanza] (Numerosi sospiri escono fuori,prima si sente risucchiare qualcosa da dentro il corpo e poi solo piacere,sente le labbra d'Ella insistere in quel morso che ogni volta gli crea un Piacere estremo,la sinistra andrebbe a cingere la schiena a quell'invito di Hayle e la destra imprimerebbe più forza verso il basso,verso la sua gola per costringerla a continuare quello che sta facendo senza fermarsi,la sente parlare ma non riesce a capire molto,poichè è in una situazione in cui non è nello stato di comprendere ciò che gli viene detto e probabilmente la Donna sta approffittando della cosa,può rispondere solo)Si(alla prima frase)Si(alla seconda,il respiro diventa più affannato e il piacere si mischia quasi al bruciore per la ferita aperta,poichè Ella non sta più insistendo troppo nel morso)Il prezzo del Sole...(respira per continuare)Non l'ho più visto da quando sono con Voi,vuoldire questo che avevate pianificato tutto(parla immerso ancora in quel piacere che ancora rimane nel suo corpo)Non diventerò Vostro Marito ma Vostro figlio(sorride)Cosa devo fare?(domanda ora come se la risposta fosse affermativa alla sua domanda,rimane immboile,stretto a lei,in attesa)
21:43 Hayle: [stanza ghoul] [Per un'istante forse le passa in testa la sensazione, l'idea di farlo suo...e infatti va a mordersi le labbra, una stilla di sangue andrebbe a uscirene...salvo poi passarvi sopra la lingua. No, non è ancora giunto il suo momento, ma verrà. La nera signora non è ancora arrivata per lui. La sua morte può attendere. Tra le labbra ha ancora il ferroso sapore del suo sangue, così dolce...non può più bere da lui, potrebbe non riuscire a fermarsi, e il suo gioco finirebbe. Abbassa la testa, chiude la ferita leccando il sangue fuoriuscito da essa, assaporandolo per l'ultima volta, questa sera. Sorride, mentre adesso va a concentrarsi, chiude la mente agli stimoli interni. Mente che diventerebbe come un vetro pulito e poi lavato, asciugato con un morbidissimo panno che ne tolga anche la più piccola impercezione. -//oblio della mente 4, 1/2- -Taci, piccolo mio...taci adesso. Guardami- andrebbe a sussurrargli, mentre lo cerca con lo sguardo. Ma lo stato mentale dell'essere...quell'abbandono, quell'accettazione...oh si, sarà un buon figlio...un'ottimo figlio. Quando ne avrà voglia sarà il suo servo, e infine un principe. Sorride.]
21:51 Jhonas: [Stanza Ghoul]
No,voglio ancora che mi diate quella sensazioneNe voglio ancoraVoglio diventare Vostro figlio
21:54 Hayle: [stanza ghoul] [E lo guarda, dall'alto...che ricordi mettergli oggi nella testa? è indecisa! Deve inventarsi un qualcosa, un qualcosa di...diverso! Ma non è ancora momento, la sua concentrazione andrebbe adesso a continuare, restare stabile. Come una parete che abbia appena conosciuto la mano di un pittore che l'abbia imbiancata, pura e bianca rimane la sua mente, come le ali di un'angelo. Oh vuole morderlo vuole! Ma non può! E scaccia dalla sua testa il pensiero del suo sangue per restare concentrata, andando adesso a richiamare il potere che il sangue le offre per andare a guardare nella testa di quell'utile umano, del suo futuro figlio. Utile al suo scopo, per adesso. Resta concentrata, tesa verso il suo unico scopo, quello di cancellargli i ricordi, di metterne di nuovi -//oblio della mente 2/2-. Piangerà il suo bambino quando sarà il momento di dirgli che dovrà morire per rinascere eterno? Forse si, forse no, in ogni caso che le importa? Darà gusto alla cosa, la sua sofferenza renderà il tutto più dolce. Dolce e sensuale. Lei l'ha provata quel tipo di fine. Il dissanguamento garantisce una dolce morte, un'addormentarsi nel buio, sempre più deboli, chiudere gli occhi. Una fine dolce e sensuale quando senza dolore. E lei è pietosa, in fin dei conti, mai nessuna delle sue vittime può dire di aver sofferto. Andrebbe adesso a porre un bacio sulle labba di Jhonas, che si ribella, vuole essere morso...lo reclama. Sorride. Le piace quel senso di accetazione passiva di tutto, le da gusto. -Lo farò...sai che mantengo le mie promesse...buone o cattive che siano...apri gli occhi, te lo ordino....e sai cosa vuol dire disubbidire, vero? Apri gli occhi e l'avrai ancora, sarai mio figlio- voce sensuale e dolce, perfettamente convinta, quando in realtà sta mentendo. -Aprili figlio mio...sarò la tua nuova madre...-]
22:05 Jhonas: [Stanza Ghoul] NoNe voglio ancoraDite davvero?Lo voglio ancora
22:15 Hayle: [stanza ghoul] [Sorride -Certo...guardami...non ti ho mai mentito. Resta fermo, guardami negli occhi...avrai ancora quella sensazione- e andrebbe adesso a guardare nella sua testa i ricordi della serata...è come un libro per lei, un libro aperto. Il fantoccio, la chiave...e una parte, una in particolare verrà cancellata. Per Jhonas i ricordi dunque si fermeranno al momento in cui lei l'ha abbracciato sotto la pioggia, spinto fino al portone. Un momento ben preciso. Sorride, le piace quell'idea...cancellargli il ricordo, renderlo nuovamente ingenuo come prima, ingenuo e sciocco per poter giocare ancora. Ha raggiunto lo scopo -//oblio della mente 1/6-]
22:22 Jhonas: [stanza Ghoul] (Ascolta le sue parole e la guarda,sente una strana sensazione,la stessa delle altre volte ma non era quello che voleva,sente qualcosa ronzare nella sua mente)No(dice qualcosa ma ora si sente inchiodato da quello sguardo come se venisse mangiato,sente qualcosa nella sua mente cambiare,viene violentata e violata,stringe i denti)Lo...(viene bloccato,cade nel silenzio,le iridi diventano opache,vuote,il respiro aumenta leggermente di ritmo)
22:30 Hayle: [stanza ghoul] [Non è la prima volta e non sarà l'ultima che giocherà in quel modo con la sua fragile testa. Mantiene la concentrazione mentre va adesso ad affinare la finta dolcezza ostentata poco prima. Nella sua testa la scena avverrà sotto la pioggia, una finta eppur per lui vera dolcezza. E là accadrà, nella sua testa la loro unione, nella pioggia, una come le altre volte, ma più dolce per lui. Un piccolo dono per essersi comportato bene. Nella sua testa fa seguire il percorso fino a quella stanza, dove lui è crollato sul letto, dormendo qualche istante. -//oblio della mente 2/6- andrebbe adesso ad alzarsi, a porsi a lui vicino, seduta sul letto, a guardarlo. -Stai bene? Sei crollato come un sasso- e sorriderebbe il volto nel guardarlo]
22:40 Jhonas: [stanza Ghoul] (Rimane immobile vedendo tutte quelle immagini passargli davanti,l'allenamento fino all'abbraccio sotto alla pioggia e poi l'unione,un'altra unione,sotto quella pioggia di nuovo,dolce e passionale,le labbra si increspano in un sorriso per poi vederli andare nella sua stanza ed infine addormentarsi ed anche lui fa così,chiude gli occhi lentamente,pochi attimi per poi riaprirli di scatto come se quello fosse stato tutto un sogno)Eh...Mi sono addormentato?(domanda portando lo sguardo alla sua sinistra vedendo la Donna vicino a lui)Ero stanco anche per l'allenamento e probabilmente la pioggia,lì...nudi(sorride ora)Lo sapevo che alla fine volevate il mio corpo(ride di gusto,non si ricorda più nulla di quello che è successo,tutti quei ricordi cacciati nell'Oblio ed altri fatti riemergere da Esso)
22:15 Hayle: [stanza ghoul] [Sorride -Certo...guardami...non ti ho mai mentito. Resta fermo, guardami negli occhi...avrai ancora quella sensazione- e andrebbe adesso a guardare nella sua testa i ricordi della serata...è come un libro per lei, un libro aperto. Il fantoccio, la chiave...e una parte, una in particolare verrà cancellata. Per Jhonas i ricordi dunque si fermeranno al momento in cui lei l'ha abbracciato sotto la pioggia, spinto fino al portone. Un momento ben preciso. Sorride, le piace quell'idea...cancellargli il ricordo, renderlo nuovamente ingenuo come prima, ingenuo e sciocco per poter giocare ancora. Ha raggiunto lo scopo -//oblio della mente 1/6-]
22:22 Jhonas: [stanza Ghoul] (Ascolta le sue parole e la guarda,sente una strana sensazione,la stessa delle altre volte ma non era quello che voleva,sente qualcosa ronzare nella sua mente)No(dice qualcosa ma ora si sente inchiodato da quello sguardo come se venisse mangiato,sente qualcosa nella sua mente cambiare,viene violentata e violata,stringe i denti)Lo...(viene bloccato,cade nel silenzio,le iridi diventano opache,vuote,il respiro aumenta leggermente di ritmo)
22:30 Hayle: [stanza ghoul] [Non è la prima volta e non sarà l'ultima che giocherà in quel modo con la sua fragile testa. Mantiene la concentrazione mentre va adesso ad affinare la finta dolcezza ostentata poco prima. Nella sua testa la scena avverrà sotto la pioggia, una finta eppur per lui vera dolcezza. E là accadrà, nella sua testa la loro unione, nella pioggia, una come le altre volte, ma più dolce per lui. Un piccolo dono per essersi comportato bene. Nella sua testa fa seguire il percorso fino a quella stanza, dove lui è crollato sul letto, dormendo qualche istante. -//oblio della mente 2/6- andrebbe adesso ad alzarsi, a porsi a lui vicino, seduta sul letto, a guardarlo. -Stai bene? Sei crollato come un sasso- e sorriderebbe il volto nel guardarlo]
22:40 Jhonas: [stanza Ghoul] (Rimane immobile vedendo tutte quelle immagini passargli davanti,l'allenamento fino all'abbraccio sotto alla pioggia e poi l'unione,un'altra unione,sotto quella pioggia di nuovo,dolce e passionale,le labbra si increspano in un sorriso per poi vederli andare nella sua stanza ed infine addormentarsi ed anche lui fa così,chiude gli occhi lentamente,pochi attimi per poi riaprirli di scatto come se quello fosse stato tutto un sogno)Eh...Mi sono addormentato?(domanda portando lo sguardo alla sua sinistra vedendo la Donna vicino a lui)Ero stanco anche per l'allenamento e probabilmente la pioggia,lì...nudi(sorride ora)Lo sapevo che alla fine volevate il mio corpo(ride di gusto,non si ricorda più nulla di quello che è successo,tutti quei ricordi cacciati nell'Oblio ed altri fatti riemergere da Esso)
22:47 Hayle: [stanza ghoul] [Sorride, andando adesso alla porta e aprendola -Certo che lo sapevi...ma ti piace e lo sai...- prima di farlo ancora deve andare...ha fame. Le è tornata la fame...anzi, la sete. Vuole sangue, lo desidera. Non per saziarsi, per puro gusto. -Dormi Jhonas...domani riprenderemo. Ti farà bene riposare. Manderò degli schiavi a portarti il necessario per lavarti e ti farò dare qualcosa da mangiare.- detto questo, uscirebbe dalla stanza, sorridente e allegra come una bambina.]
22:55 Jhonas: [stanza Ghoul] (Si tira su con il busto per mettersi per bene sul letto e appoggiare la testa sul cuscino)Anche se è stato strano sotto la pioggia(Convinto che è successo veramente per poi sgranare leggermente le iridi ricordando l'ultima volta che ha visto gli schiavi)No,aspettate,non....(si blocca vedendola uscire felice e sorridente)No,non è come l'ultima volta(scuote il capo,vuole convircesene per poi chiudere gli occhi abbandonandosi in un profondo sonno)