L'ignoranza a protezione degli animali

Guardate qui...........

Loro scrivono che non bisogna tenerli in gabbia... ma sano che uno swe libera un canarino è condannato???

Ne avevo sentito parlare ma non ero mai (fortunatamente) incappato nel depliantino e nel manifestino in oggetto.

ED è proprio in questi casi che un Ufficio Stampa dovrebbe intervenire a difesa degli allevatori e sopratutto a difesa dell'intelligenza dell'uomo.. spiegando all'ENPA che i canarini non c'entrano nulla con quell'azione "culturale" che loro vogliono perseguire...

vero Signori dell'Ufficio Stampa della federazione??
salutoni e Buon ferragosto a tutti!!!

Ma quel disegnino è straordinario!l'ho visto e mi sono scompisciato dalle risate!Non prendetevela più di tanto sicuramente a idearlo saranno stati Gianni e Pinotto!

Però ora chi se la prende la briga di dire a quelli dell'enpa che un canarino muore se lo liberi?ahhahhahhahh bhuhuhuhahhahha scusatemi ma non ce la faccio a non ridergli dietro!Certo lo dovrebbe fare la signora dell'ufficio stampa,ma bisogna prima che qualcuno spieghi alla signora che un canarino se lo liberi muore.....

Questo messaggio (!) è solo l'ultimo di una offensiva pseudoanimalista che in futuro si farà sempre più aggressiva fino ad incidere fatalmente nella gran parte della popolazione che, alla fin fine, non ha nessun interesse per gli animali.
Sarà quindi possibile porre limitazioni sempre maggiori ai possessori di volatili da compagnia perchè appoggiati da una opinione pubblica disinteressata e distratta che gratificherà se stessa del titolo di "amica dei poveri uccelli prigionieri" perchè tanto lo scrivono sui giornali, si vedono i manifesti ecc...quindi ben vengano divieti e restrizioni per quei cattivoni che posseggono uccellini fatti per volare liberi...ed il più lontano possibile, soprattutto!
Tristi presagi, nuvole nere all'orizzonte...
Buon ferragosto a tutti

embe' c'è liberta' di parola anche x gli ignoranti..la vignetta è simpatica noi continuiamo x la nostra strada ad allevare,l'importante è che la gente ne rcepisca le buone intenzioni che sono se ne abbiamo gia' farli vivere al meglio,e non "aprite subito le gabbiette"..non c'è un forum su cui spiegarsi con queste persone,cosa assai ardua? dove è finito la vignetta che Michela Pollutri fece x la foi non aprite quella gabbietta,che faceva vedere concretamente la fine che fanno icanarini "liberati"?

Credo che noi non dobbiamo spiegare niente a nessuno... ci sono gli organi predisposti e una federazione che dovrebbe farlo per tutelare chi paga la relativa quota di iscrizione...
CHe c'entra la libertà di parola con un errore culturale???

Concordo con l'amico Marco Peluso, stiamo correndo velocemente incontro a tempi veramente bui...

salutoni a tutti

La simpatica vignetta (come la chiama coco, ma che classificherei come subdola e falsa)l'ho trovata oggi nsu di un quotidiano a tiratura nazionale. Non credo possa essere il solo, quindi pensate a quanta gente arriva questo fuorviante messaggio.
Penso che invece di allestire inutili musei, la Foi(ma anche le altre realtà, ognuno a seconda delle proprie possibilità) debba cominciare ad investire seriamente in comunicazione, sennò tra qualche anno avremo un Caesar caesar di nessuno.

Un discorso da dimenticare.....tutto fumo negli occhi per poi dire la seguente........

Dal sito ufficiale WWW.ENPA.IT

.........Se ami davvero gli animali, non alimentare questo business. Se però hai già un piccolo amico in queste condizioni, non pensare di ridargli la libertà: faresti il suo male, perché non sarebbe in grado di sopravvivere. Ormai dipende da te. Puoi però rendere la sua vita migliore. Come?
Innanzitutto:

documentandoti sulla vita in natura del tuo animale e attrezzandoti per rendergliela più accettabile, nell'ambito della cattività.. Non lesinare denaro per l'acquisto di strutture di detenzione (gabbie o recinti) più ampie e fornite di accessori ad hoc.
controllando sempre la pulizia della “casa” del tuo pet e fornendogli il cibo come da consiglio del tuo medico veterinario;
ponendo attenzione alla sua compatibilità con altri membri della propria o altrui specie e consultando il medico veterinario in presenza di malessere e comunque per ogni profilassi preventiva.


L'Enpa, nel rispetto delle caratteristiche etologiche ed ecologiche degli animali, vuole suggerire ai possessori e proprietari, alcuni consigli che, se rispettati, miglioreranno la convivenza con i propri beniamini e, per alcune tipologie, senz'altro alleggeriranno la pressione negativa causata da una vita rinchiusa in una gabbia.


inoltre....


UCCELLINI

La gabbia per piccoli uccelli deve essere di dimensioni tali da permettere i movimenti. In linea di massima le dimensioni si misurano in base all'apertura alare. L'altezza e la larghezza devono essere almeno 5 volte l'apertura alare, la lunghezza almeno 8 volte. In ogni caso il contenitore deve poter consentire almeno un piccolo volo. Certo, una voliera lo renderà più sereno.
Il pavimento della gabbia deve essere dotato di una copertura da cambiare quotidianamente, tipo carta di giornale, ponendo attenzione all'inchiostro di stampa in quanto alcuni inchiostri possono essere tossici.
Anche il posizionamento della gabbia è importante: mai sotto il sole diretto, bensì in una zona della casa non esposta. Evita sempre la cucina, perché gli uccelli sono molto sensibili a fumi e odori, e il bagno, per i repentini sbalzi di temperatura e umidità.
Attenzione anche ad alcuni odori nocivi: il fumo della sigaretta, gli insetticidi, la vernice e il legno trattato devono stare lontani dagli uccellini.
Il cibo fresco deve essere rimosso entro 8 ore.
L'acqua deve essere cambiata ogni giorno ed è consigliabile pulire almeno una volta alla settimana mangiatoie e beverini.
Parrocchetti e pappagalli preferiscono una gabbia alta da poter scalare, mentre fringuelli e canarini la prediligono lunga.
Per quanto riguarda la socializzazione, i canarini femmina si fanno compagnia mentre i maschi lotteranno tra loro. I pappagalli hanno bisogno di molta considerazione e attenzione. I fringuelli amano la compagnia dei simili, specialmente le femmine, ma in caso di più maschi è meglio aumentare considerevolmente lo spazio a disposizione.
Somministrare il cibo dalla mano e parlare pacatamente favoriscono la creazione di un rapporto di fiducia. La maggior parte di questi animali ha infatti una natura molto paurosa.


NOTA BENE: Alcune specie di volatili sono protette e quindi soggette a regolamentazioni che ne limitano o ne vietano il possesso. Le informazioni qui riportate circa il comportamento da tenere con alcune specie sono ovviamente da ritenere applicabili solo a casi in cui gli animali siano in casa da prima che ne fosse interdetto o regolamentato l'acquisto. Per tutti coloro che si accingono al passo importante di far entrare nella nostra vita un nuovo amico, vale sempre la buona regola di verificare se l'animale che vorremmo accogliere si troverà bene con noi o se stiamo facendo una scelta dettata da egoismo. Ed è bene ricordare che tenere un animale protetto in cattività è anche di un reato.

Si, Dem, ma sul giornale questo non c'è sritto, e non credo che siano tanti quelli che poi si colleghino al sito . Qualche danno sicuramente il furbesco volantino lo farà.........IL CANARINO CHE NON SOGNA ALTRO CHE LA LIBERTA'.....Che assurdità!

Si Lello, sono daccordo con te su quello che dici.... ma noi possimo solo discutere e combattere nel nostro piccolo... dovrebbe nascere qualcosa che tuteli gli allevatori e che impediscano questi messaggi subbliminali.... Il loro intento è quello di far cadere il mercato di tutti gli animali che vengono allevati, cresciuti per infine morire in gabbia.

Azz c'è tutto il repertorio!Ma dov'è il presidente della federazione a farsi i bagni?Mi auguro che sullo stesso quotidiano esca una smentita a firma FOI....Altrimenti cari amici attiviamoci noi se è possibile e a nome di avifauna ,UIO,AOE e facciamo arrivare alla gente il messaggio che all'ENPA sono disinformati.....Così ancora una volta il capo della federazione imparerà qualcosa da noi......

ciao Pietro
io direi che la foi è stata fin troppe volte aiutata da AVIFAUNA, vedi per ultimo problema anellini 2007,se noi non avessimo fatto tutto il casino che abbiamo fatto, non li avrebbero mai modificati nel diametro, e allora si che ne sarebbero cadute le zampe.
ora è il momento che si diano veramente da fare loro da soli.
ci credo poco, anche perché hanno altro per la testa in questo momento.
ciaooo

questo si rifà alla discussione: FOI addio!COSA farebbe quel giornale se una federazione con più di 20000 iscritti comincerebbe a mandargli dei seri e chiari avvertimenti?certo che se gli arriverebbero più di 20000 lettere di protesta?Invece di difenderci da questi diffamatori abbiamo pensato bene di dividerci ancora di più!Altro che diventare sempre più forti,chiedere regolementazioni per il nostro settore,quando ci troviamo in queste situazioni,che farà il DOTT(I NOMI SONO STATI CAMBIATI APPOSTA)CAMMARATO,DIRà speriamo che interviene Il foi BIRMI,O quello di avifauna?
In più domani arriva un miliardario con l'antipatia verso chi detenie uccelli,e si mette a fare publicità e manifesti,inventando cose più assurde,CHI LO PUò CONTRASTARE?
Oggi possiamo allevare,però sottovoce,è meglio che non si sappia troppo,domani CHISSà!forse arriverà il verdone di turno,che potrebbe distruggerci,e noi staremo lì a guardare inermi,sconsolati.Spero almeno di non sentire piangere nessuno,risparmiatemi almeno questo

Com’è possibile rimanere assenti e insensibili in una discussione di simile importanza.

Caro Pietro qui ci vuole davvero una dura risposta con una tua vignetta, coloratissima, da far circolare in tutti i Siti Web Ornitologici.
Una vignetta che rappresenti alcuni soggetti dietro la lavagna, con il classico capellino a cono in testa, con l’immancabile scritta che identifichi l’equino duro di comprendonio, per tutti coloro che non hanno saputo difendere e rappresentare correttamente l’Ornicoltura. Non devono mancare, dietro la lavagna, coloro che non hanno saputo afferrare il giusto invito al “Conoscerci per farci conoscere”. e alla costruzione di una identità più tecnica e specialistica.

Una seconda vignetta, sempre coloratissima, con un corteo funebre che accompagna l’ultimo viaggio dell’indifesa Ornicoltura, seguita da corone che al posto dei fiori portano i Gloster, York, Lizard, ecc. ecc., portate da “picciotti” della famiglia dei pseudo “animalprotezionisti”, con le loro canne mozze in spalla ancora fumanti.
Non dovrebbe mancare nemmeno l’invito ai Presidenti F.O.I. e U.IO., almeno in questa occasione, per unirli e contattate l’E.N.P.A.nel tentativo di fargli conoscere meglio l’esistenza dei movimenti dell’Ornicoltura e dell’Ornitofilia.
Per favore unitevi e datevi da fare.
Le difficoltà del nostro movimento e hobby stanno aumentando a dismisura.

Giuliano Motta