L'EVENTO

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diex
00venerdì 8 agosto 2008 21:20
Organizzazione, impressioni, scelte: commenti sulla più importante manifestazione sportiva
Ciao Ragazzi sono la ely (scrivo con il nick di Diego perchè altrimenti non sarebbe stato possibile aprire l'area nuova).

Questo thread riguarda l'evento sportivo vero e proprio. Qui potete commenatre ad esempio la grande cerimonia di apertura, la gestione dei Giochi Olimpici, il delicato tema della contestazione e dei diritti umani ecc ecc
oversky
00venerdì 8 agosto 2008 21:33
Oggi durante la cerimonia di apertura la Big s'è intravista, accanto a Francesco. Speriamo di vederla di più [SM=g21387]
pam87
00sabato 9 agosto 2008 13:53
sì!!!io ho registarto ttt la cerimonia!!!
li ho visti!!!!
peccato solo di sfuggita xò...
!ely82!
00sabato 9 agosto 2008 16:15
Molto emozionante la cerimonia di apertura!
Io sono arrivata in ritardo perchè prima di così non sarei potuta uscire dal lavoro..Mi hanno detto che all'inizio c'è stato un countdown molto coinvolgente e una parte dedicata alla scrittura se non sbaglio. Quando sono arrivata io c'era quella danza d'insime, con quel mare di persone vestite di bainco tutti in cerchi concentrici, molto suggestivo. Bello il globo grande con le immagini che cambiano sopra e azzeccata dal punto di vista scenografico l'idea di fare in modo che le persone ci corressero sopra volando.
Cavoli 204 squadrea hanno sfilato, davvero tante da seguire! Cmq le ho viste tutte, quanti colori e costumi diversi!! Ci sono alcuni paesi che sono proprio dimenticati purtroppo, occasione per far vedere la loro presenza al mondo. Il fatto di aspettare la delegazione italiana così tanto tempo e poi di perderla tra la folla ti da l'idea veramente di quanti paesi e quanta gente ci sia nel mondo. Emozionante la parte finale cn i fuochi d'artificio e con l'ultimo tedoforo, mi è piaciuto un sacco che si sia alzato in aria e che abbia fatto quella lunga corsa-volata su per il bordo dello stadio accendendo poi la fiamma in quel modo.

Ogni tanto i cronisti facevano qualche riferimento ad atleti o a sport vari, ovviamente sono stata molto attenta ai tuffi.
Nominato Despatie quando passava il Canada, Puakka citato durante la delegazione finlandese, i Russi Sautin, Dobroskok e Galperin. Per l'Australia hanno detto che nn è presente Loudy Tourky ma ci sarà la Wu. Inquadrato più di una volta il giovanissimo Tom Daley. Paola Espinosa era la portabandiera del Messico. Hanno poi detto che la Russia cercherà di impedire alla Cina di vincere tutto in questo sport..speriamo ci pensi un pò anche l'Italia!!
pam87
00domenica 10 agosto 2008 12:42
sì ely..il countdown era una vera figata...se vuoi ti mando il dvd con ttt la cerimonia...
xò sinceramente mi son piaciute di + le cerimonie di sydney ed atene..
quà i cinesi se la menata tr con le loro robe.....era giusto x far vedere che ci sono loro...si sono autoproclamati..(si dice così??)....
!ely82!
00lunedì 11 agosto 2008 10:54
Grazie [SM=g21296] ora ho un pò rivisto su internet ( a pezzetti) la parte iniziale della cerimonia che avevo perso.

Lo spettacolo è sempre molto emozionante, molto toccante a dogni apertura...anche a Pechino grandi scenografie, costumi, effetti..però condivido la tua sensazione. Per dire al meglio quello che intendi tu dovresti scegliere la parola "autocelebrati". Effettivamente anche in molti commenti che ho letto si diceva che la cerimonia ha consentito ai cinesi e al resto del mondo di assistere ad una sorta di grande lezione di storia sul loro paese..usanze, costumi, cultura ma nn solo anche l'affermazione della propria presenza nel mondo, non solo voler comunicare che ci sono ma anche che sono a livello di tutti i più grandi paesi e anche di più. Era un pò uno show celebrativo e dimostartivo.....
pam87
00lunedì 11 agosto 2008 14:51
ecco brava ely..era quella parola là che cercavo....sai com'è..cn il mio italiano..molto meglio l'inglese..=)=)=)
cmq sì esattamente..anch'io ho visto poi che nn ti i commenti erano positivi...
poi stranamente nn hanno messo il 900 e ovvaiamente anche quello che era successo nella piazza grande e ttt le cose negative della loro storia...
!ely82!
00martedì 12 agosto 2008 14:23
Sì purtroppo sì....è un paese che sicuramente ha tanto da dire come stria e come cultura ma troppo spesso anzi direi sempre sceglie l'oscuramento totale di tutti i più gravi errori che sotto una patina piena di positività vengono fatti sparire..
!ely82!
00martedì 12 agosto 2008 21:38
Al TG1 hanno detto che alcuni "passaggi" della cerimonia erano..falsiii! ha citato 2 "prese in giro".

Una riguarda il momento di canto della piccola bimba vestita di rosso. E' stato rivelato che la canzone era in playback e la splendida voce è diun'altra bimba un pò meno fotogenica. Di conseguenza quella considerata "degna" di apparire in pubblico all'evento ha fatto la comparsa mentre la cantante in erba è rimasta dietro alle quinte.

Le grandi impronte inziali sono riprese in precedenza. Non le hanno fatte dal vivo quella sera per paura che condizioni del cielo e altri agenti esterni rovinassero lo spettacolo.

[SM=g21309] No comment in partcolare per il primo punto!
pam87
00mercoledì 13 agosto 2008 12:23
sì esatto..quella della bambina solo perchè non era tnt fotogenica..non ho parole....
perla87
00sabato 16 agosto 2008 20:09
si ma la bambina si vedeva ke era falsissima....
!ely82!
00mercoledì 20 agosto 2008 00:48
Il rapporto di Amnesty: "Le promesse mancate" :
Ecco un recente rapporto di Amnesty International (che si sta occupando approfonditamente della situazione) sulla questione dei diritti umani.

In un nuovo rapporto diffuso a Hong Kong a dieci giorni dall'inizio delle Olimpiadi di Pechino 2008, Amnesty International ha dichiarato che la Cina è venuta meno alle promesse di migliorare la situazione dei diritti umani, tradendo in questo modo i valori fondamentali dell'Olimpismo.

"Continuando a perseguitare e punire chi parla in favore dei diritti umani, le autorità cinesi hanno perso di vista le promesse fatte sette anni fa, al momento dell'assegnazione dei Giochi" - ha affermato Roseanne Rife, vicedirettrice del Programma Asia e Pacifico di Amnesty International. "Il governo di Pechino sta gettando un'ombra sull'eredità delle Olimpiadi. Chiediamo la liberazione di tutti gli attivisti in carcere, piena libertà d'informazione per la stampa estera e nazionale e ulteriori progressi verso l'eliminazione della pena di morte".

Il rapporto di Amnesty International, "Conto alla rovescia verso le Olimpiadi: le promesse mancate", valuta il comportamento delle autorità cinesi in quattro aree strettamente collegate ai valori fondamentali dell'Olimpismo: la persecuzione degli attivisti per i diritti umani, la detenzione senza processo, la censura e la pena di morte.

In questi ultimi mesi, la situazione dei diritti umani è peggiorata nella maggior parte di queste aree. Nel periodo che ha preceduto i Giochi, le autorità cinesi hanno imprigionato, posto agli arresti domiciliari o allontanato a forza chi avrebbe potuto minacciare l'immagine di "stabilità" e "armonia" che intendono presentare al mondo.

Secondo Amnesty International, gli attivisti e i giornalisti locali che si occupano di diritti umani rischieranno in modo particolare di subire persecuzioni durante lo svolgimento dei Giochi.

L'attivista e scrittore Hu Jia continua a scontare una condanna per "incitamento alla sovversione", per aver scritto articoli e rilasciato interviste alla stampa estera sui diritti umani: ha problemi al fegato, a causa dell'epatite B, ma le autorità impediscono ai suoi familiari di fargli arrivare le medicine necessarie.

Il presidente del Comitato olimpico internazionale (Cio), Jacques Rogge, ha recentemente sostenuto che, grazie alla propria diplomazia silenziosa, il Cio è riuscito a ottenere varie riforme nel campo dei diritti umani, come le nuove norme sulla stampa estera.

"Apprezziamo il fatto che il Cio abbia riconosciuto di avere un ruolo sui diritti umani ma, data la situazione attuale, ci sorprende la sua fiducia nel fatto che la stampa estera potrà riferire liberamente e che non ci sarà censura su Internet" - ha commentato Rife. "Ora ci aspettiamo che il Cio si esprima, quando le autorità cinesi violano i principi olimpici nel loro complesso".

"I leader mondiali che assisteranno ai Giochi dovranno prendere pubblicamente posizione in favore dei diritti umani in Cina e appoggiare l'azione degli attivisti per i diritti umani. Se non lo faranno, manderanno al mondo il messaggio che è accettabile che un governo ospiti i Giochi olimpici in un'atmosfera di repressione e persecuzione".

!ely82!
00mercoledì 20 agosto 2008 00:48
E un breve riassunto dei punti principali di questo rapporto:
Molti difensori dei diritti umani continuano a languire nelle carceri cinesi o sono sottoposti agli arresti domiciliari; altri sono sorvegliati a vista dalla polizia, che intende impedire loro in ogni modo di disturbare lo svolgimento dei Giochi.

Le autorità cinesi hanno esteso l'uso di forme punitive di detenzione amministrativa, tra cui la "rieducazione attraverso il lavoro" e la "riabilitazione forzata dalla droga", per "ripulire" Pechino prima dell'inizio delle Olimpiadi e tenere alla larga gli attivisti per tutta la durata dei Giochi.

Le norme provvisorie che avrebbero dovuto garantire più ampia libertà d'informazione per la stampa estera, non sono state del tutto applicate. Il Circolo della stampa estera in Cina ha segnalato, a partire dal 1° gennaio 2007, 260 casi di interferenze. Le norme peraltro non riguardano i giornalisti cinesi, cui continua a essere impedito di scrivere su argomenti giudicati sensibili dal governo.

La pena di morte resta prevista per 68 reati, compresi crimini di natura economica o connessi alla droga che non comportano il ricorso alla violenza. Nonostante dichiarino che il numero delle esecuzioni è diminuito da quando la Corte suprema del popolo ha ripristinato il suo potere di revisione delle condanne a morte, le autorità cinesi continuano a non pubblicare alcun dato sulla pena capitale.

Liu Jie, un'attivista per il diritto alla terra, sta scontando un periodo di 18 mesi di "rieducazione attraverso il lavoro" nella provincia dell'Heilongjiang (Cina nord-orientale); secondo fonti locali, è stata sottoposta a violenze fisiche per aver lanciato una campagna in favore di riforme politiche e legali, tra cui l'abolizione della stessa "rieducazione attraverso il lavoro".

A giugno, la polizia ha arrestato l'attivista per i diritti umani del Sichuan, Huang Qi, con l'accusa di "essere entrato illegalmente in possesso di segreti di Stato". Huang stava fornendo assistenza legale alle famiglie di cinque alunni morti a seguito del crollo di una scuola elementare nel terremoto di maggio.

Nel 2001, quando la Cina ottenne l'assegnazione delle Olimpiadi del 2008, Wang Wei, Segretario generale del Comitato promotore di Pechino 2008, affermò: "Garantiremo completa libertà d'informazione ai giornalisti che verranno in Cina. Abbiamo fiducia nel fatto che i Giochi non solo promuoveranno la nostra economia ma miglioreranno tutte le condizioni sociali, compresa l'educazione, la salute e i diritti umani".

perla87
00mercoledì 20 agosto 2008 08:32
beh io direi ke lo sapevano ke la situazione nn sarebbe migliorata e quindi nn dovevano nemmeno dargliele...e se vi posso dareuna mia impressione xsonale, queste olimpidi nn le sento cm quelle di Atene....nn so xkè, ma se le vedo bene, se nn le vede è uguale...cn atene ero sempre incollata alla tv.....
pam87
00giovedì 21 agosto 2008 08:12
la penso esattamente come la perla... ma sapete com'è.. i soldi PURTROPPO FANNO GOLA.... Non dovevano neanche permettere alla città la candidatura...
!ely82!
00giovedì 21 agosto 2008 11:25
7 anni fa si sceglieva Pechino:
Anche io credo che non adasse scelta Pechino fin da subito; perlomeno non in questa edizione e con questi presupposti.

Qui sotto qualche accenno a quanto accaduto nella scelta:

Sette anni fa, il CIO designava Pechino tra le cinque città candidate per ospitare i Giochi olimpici 2008. Ex quadro del CIO, il professor Jean-Loup Chappelet torna su una scelta estremamente politica.
Era il 13 luglio 2001, in occasione della 112a sessione del Comitato internazionale olimpico (CIO) a Mosca. Spalleggiata dall'allora presidente del CIO, lo spagnolo Antonio Samaranch, la città di Pechino otteneva l'organizzazione dei Giochi con 56 voti, davanti a Toronto, Parigi, Istanbul e Osaka.

Jean-Loup Chappelet, professore all'Istituto superiore di studi in amministrazione pubblica (IDHEAP) di Losanna, dirigente del CIO nel 2001 e buon conoscitore della Cina, dove ha vissuto per due anni, ricorda i presupposti e le ragioni di questo voto.

All'epoca il CIO stava attraversando una profonda crisi legata ai casi di corruzione nella designazione di Salt Lake City per i Giochi invernali del 2002. L'elezione di Pechino si è svolta in modo corretto?
Jean-Loup Chappelet: In seguito allo scandalo del 1999 (10 esclusioni e dimissioni di membri del CIO e 10 note di biasimo), il comitato e le città candidate hanno adottato un atteggiamento piuttosto prudente. Non si sono dunque verificati dei tentativi manifesti di corruzione. Anche perché Pechino partiva favorita visto che aveva perso per un soffio l'attribuzione delle olimpiadi in Australia nel 2000.

C'erano altri dossier molto validi, come Parigi e Toronto. Ma il CIO e soprattutto Antonio Samaranch puntavano da tempo sulla capitale cinese. È stata una scelta politica ed economica: per il comitato e i diversi sponsor a Pechino le prospettive di guadagno erano decisamente migliori rispetto alle altre città. Una scelta che, tra l'altro, va a toccare un quinto della popolazione mondiale. Per la prima volta nella storia dei Giochi, la sponsorizzazione nazionale ha superato quella internazionale.

La questione dei diritti dell'uomo ha pesato sulla scelta di Pechino?
J.-L. C.: Due delle città candidate (Parigi e Toronto) hanno cercato di sollevare la questione per fare cattiva pubblicità alla candidatura cinese. Ma l'iniziativa non ha avuto un gran seguito, a parte qualche manifestazione soffocata in modo violento a Mosca, alcuni giorni prima del voto.

I membri del comitato sono stati sensibilizzati al tema. Tuttavia, questo non ha impedito loro di optare per Pechino.

E il tema ambientale?
J.-L. C.: Il problema dell'inquinamento a Pechino era già noto ed è quindi stato preso in considerazione. Ma anche in questo caso, i membri del comitato hanno deciso di far finta di nulla.

D'altronde la dinamica è sempre la stessa in seno al CIO. In caso di perplessità, le scelte compiute vengono giustificate con il pretesto che le olimpiadi permetteranno di migliorare la situazione nel paese ospitante. Mentre a posteriori, il CIO si difende affermando che l'organizzazione dei Giochi non può essere la panacea di tutti i mali.

Di fatto, il vero l'obiettivo del comitato è di assegnare l'evento sportivo alla città che permetterà ai membri del CIO e al movimento olimpico di distinguersi maggiormente.
oversky
00giovedì 21 agosto 2008 15:41
A me fa ridere, per non dire piangere tutta questa situazione. Si sapeva che la Cina è quella che è; è normale che fu una scelta prettamente politica ed economica. La cosa scandalosa, secondo me, è che a pochi mesi dall'avvio dei giochi si sia scatenato tutto quel putiferio sul boicottare le olimpiadi; è stato facile scaricare le decisioni difficili e scottanti sugli atelti che si preparano anni per esaudire il sogno di una vita, mentre i politici se ne lavano le mani (cosa che riesce loro molto bene a quanto pare).
!ely82!
00giovedì 21 agosto 2008 21:59
Sì è vero quella rincorsa al boicottaggio all'ultimo era quasi ridicola. Ormai non si avevano certo le possibilità di fare passi indietro ed evitare queste Olimpiadi a meno di rinunciarci tutti globalente, tutto il mondo, una cosa impossibile.
alepasque
00giovedì 21 agosto 2008 22:20
Concordo.. E sono felice che nessun atleta abbia mescolato la politica con lo sport.. Perchè in occasioni come queste devono rimanere separate..
E poi se è bisognava pensarci prima a questo fatto, prima dell'assegnazione della manifestazione alla Cina.. E non ormai quando la frittata era fatta :D
!ely82!
00giovedì 21 agosto 2008 22:45
La tua ultima frase è molto simile a ciò che Tania aveva detto nell'intervista a La Stampa sull'argomento...effettivamente "contaminare" un evento il cui protagonista dovrebbe essere lo sport ed i suoi valori non è affatto adeguato. Gli atleti lavorano durante per anni con l'obbiettivo poi di vivere questa strordinaria esperienza; nell'olimpiade ci sono i loro più grandi sogni, chiedergli la rinuncia sarebbe impossibile. Di certo non è cosa positiva che si isolino sotto ad una campana di vetro senza accorgersi di nulla che accada inorno a loro...penso sia corretto che gli atleti vivano consapevolmente la loro olimpiade, che prendano coscienza di questioni così serie riguardanti i paesi ospitanti e che da ciò ne traggano accrescimento personale volendo anche ponendosi delle domande e parlanone ma tutto questo vivendo i Giochi non restando inutilmente a casa come in molti gli hanno chiesto.
perla87
00venerdì 22 agosto 2008 07:37
ah vedo ke condividiamo tutti la stessa idea...cmqnn sapevo ke Parigi e Toronto avessero sollevato la questione........
!ely82!
00domenica 24 agosto 2008 13:41
E stiamo arrivando alla fine...

Siete pronti alla cerimonia di chiusura? da adesso in poi 2 ore e un quarto di commiato da Pechino. Vediamo cosa ci proporranno..

Intanto dallo studio di Pechino arrivano i complimenti per la splendida organizzazione dei Giochi, per l'efficenza, gli straordinari impianti, la gestione sul territorio degli spostamenti, del pubblico ecc.
Altri complimenti anche al pubblico cinese che ha stratifato i begnamini ma ha saputo essere partecipe, leale e applaudire gli atleti stranieri.
E'stato anche detto che il miglior augurio sarebbe quello di poter chiedere alla Cina lo stesso sviluppo, gli stessi passi avanti con la stessa rapida progressione per quanto riguarda però la questione dei diritti umani.

Ora vado avedere la cerimonia [SM=x65]
!ely82!
00lunedì 25 agosto 2008 16:24
Vista la chiusura?

bello, sempre molto emozionante e con un pò di nostalgia perchè ricomincia l'attesa di 4 anni. Una cosa che tutti aspettano e preparano su tutti i fronti per un sacco di tempo e in 15 gg già esaurita sigh sigh

Come spettacolo finale penso di averne già visto dei migliori, ad es. avevo apprezzato tantissimo Torino 2006.
Qui molto belle le scene con una valanga di figuranti che si muovono assieme..divertenti le ruote luminose e gli acrobati che boing boing saltellavano su quei cosi in giro per lo stadio.

E'bella l'idea di fare entrare gli atleti in una grande massa unica senza più sfilata precisa; anche se poi ho notato che difficilmente ci si mischia con le altre squadre e che la partecipazione ovviamente è molto più scarsa come numero rispetto all'apertura.

Mi è piaciuta un pò meno la parte di Londra, quell'autobus rosso, carina cmq la coreografia con gli ombrelli. E fatto bene il finale: gli acrovati attaccati a quella grande torcia veramente bravi!
Angielo
00lunedì 25 agosto 2008 17:01
Re:
!ely82!, 25/08/2008 16.24:

Vista la chiusura?

Mi è piaciuta un pò meno la parte di Londra, quell'autobus rosso, carina cmq la coreografia con gli ombrelli. E fatto bene il finale: gli acrovati attaccati a quella grande torcia veramente bravi!



Questa parte e` a dir poco patetica, l'apoteosi dei luoghi comuni...
vi riporto il commento di Gianni Mura a tal proposito:

LONDRA2012: E' partita bene, complimenti. Intanto il bus, un tocco di creatività senza precedenti, mancavano i bobbies, le cabine telefoniche e i taxi. E poi quel sindaco... non posso dimenticare la faccia di Beckham, l'espressione di una mucca che vede passare un treno. Vale il titolo di Chatwin: "Che ci faccio qui?
!ely82!
00lunedì 25 agosto 2008 17:09
Sì concordo, infatti ho tralasciato la parte relativa all'apertura dell bus..quando sono venuti su i suoi personaggi dal tetto, lì proprio pensavo in qualcosa di meglio..anche la bimba che esce dal pulmann e si va a prendere il pallone per poi portarlo su al calciatore..E il sindaco non riusciva ad abbotonarsi la giacca vero? nemmeno tanto a sventolare la bandiera.
Presentazione di Londra, decisamente la parte meno azzeccata.
perla87
00lunedì 25 agosto 2008 19:57
io me la sn xsa xkè nn c'eravamo....uffa......
ah x londra siamo tutti già la eh....
oversky
00lunedì 25 agosto 2008 21:48
ho letto alcune cose sul sindaco di Londra; è un tipo un po' bizarro con uscite poco felici. Ha insultato la Papua Nuova Guinea definendoli piccoli selvaggi neri cannibali ed è stato pure cacciato dal Parlamento inglese per aver mentito su una sua relazione. Per il resto la presentazione era fatta dai cinesi, per cui evidentemente Londra è vista così da fuori; è come se noi venissimo rappresentati da spaghetti, pizza con un tocco del Padrino. [SM=x67]
!ely82!
00lunedì 25 agosto 2008 23:03
una bella accozzaglia di luoghi comuni...ma davvero il sindaco ha saparto quella frase? bravo complimenti, adeguatissimo a ospitare le prossime Olimpiadi.

anche vedendo questa olimpiade chiudersi mi convinco che l'ipotesi di non mandare i nostri atleti a Pechino non avrebbe avuto quel gran significato; mi auguro invece che tutta questa visibilità della Cina abbia contribuito anche a portare alla luce i grandi aspetti negtivi del paese. Anche solo se fosse servito da stimolo per le persone ad approfondire l'argomento, informarsi, magare leggere un libro sarebbe già una cosa importante.
pam87
00martedì 26 agosto 2008 17:06
eh, purtroppo ce la siamo persa xkè nn c'eravamo..
eh sì eh.... a londra ttt quanti!!!!!!!
perla87
00mercoledì 27 agosto 2008 16:15
io ely penso ke invece ora ke i Giochi sn finiti sarà tutto dimenticato.....
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