L'Associazione Metrogenova invitata alla Festa dell'Unità il 3 settembre

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GenoaJackson
00sabato 30 agosto 2008 23:40
L' Associazione Metrogenova è stata invitata a partecipare ad alcuni eventi in programma alla Festa dell'Unità di Genova in data 3 settembre 2008. Ecco su cosa si baserà il nostro contributo: alle ore 18.00 parteciperemo ad un dibattito sul trasporto pubblico al quale siamo stati chiamati a fare un intervento per illustrare gli scopi dell'associazione e per proporre la nostra idea di mobilità sulla base dello studio Genova Mobilità 2020. A seguire il nostro staff passerà allo Spazio+ dedicato ai giovani, occasione per illustrare alle persone come sono nati il nostro sito, il nostro forum e la nostra associazione. Partecipate numerosi, più sostegno abbiamo più siamo credibili.

Richzena
00domenica 31 agosto 2008 11:08
Bello! Spero proprio di poter venire a darvi una mano!
fa1963
00domenica 31 agosto 2008 17:56
cercherò di esserci [SM=g27990]
Pinuccio "58
00lunedì 1 settembre 2008 10:07
Ci Siamo anche Noi!!!!

(padre e figlia) [SM=g27987]



[SM=x1610006]


Olny Tram Forever.
GenoaJackson
00lunedì 1 settembre 2008 15:58
Bravi! [SM=x1567333]
Oberto Cancelliere
00lunedì 1 settembre 2008 22:35
E, ovviamente, anche io! [SM=g27988]
Richzena
00martedì 2 settembre 2008 11:29
AAAAAAAAAAAAAAHHHHHHH, forse non ci sono [SM=g27992] uff era anche un'occasione per conoscere qualcuno di persona...
Trammax
00martedì 2 settembre 2008 15:05
Anch'io dovrei esserci.... [SM=g27988]
papupi
00martedì 2 settembre 2008 16:21
assente
Pinuccio "58
00mercoledì 3 settembre 2008 22:23
Due cosine sull'incontro di questa sera.

Bene l'invito alla festa dei Democratici, bene la partecipazione del Vice Sindaco e di tutti gli altri.


Molto negativo il discorso, dove ancora una volta, si fà il matrimonio con una bella tavola bella tovaglia e con i fichi secchi....


Tanti puntini oome i soliti tanti discorsi, di cui emerge una cosa sola.

Che probabilmente a prescindere dallo stato di salute di Trenitalia forse entro il 2015 verrà fatta la metropolitana ferroviaria dl Ponente cittadino alla stazione Brignole.

Per il resto niente futuri prolungamenti del Metrò che anche a detta del presidente di AMT, se fino a quelche tempo fà pensava ad una riconversione di tipo metrotranvia per la VB, ora si opta più probabilmente, ad una tranvia su gomma ( leggasi Translohr versione Padovana che a me stà tanto a cuore per non dire una cosa cattiva).

Insomma accantonata la Metropolitana,
accantonato il filobus
accantonato il tram
In Valbisagno il Translohr!!!! [SM=g27996] [SM=g28000] [SM=g28000]


W la Monopattinovia!

Va bè!!!

Poi un altro è uscito con una battuta ferro o gomma non fà differenza l'importante è dare tempi minori di percorrenza....
Infatti il 17 con la sua Busvia è molto più veloce ma non essendo su ferro probabilmente manca di quell'appeal che fà viaggiare gomma per gomma quelli come me in auto.

Penso che ancora una volta torniamo a scegliere la strada peggiore per la città con continui pagliativi e surrogati.

No Metrò No Tram!


Complimenti!!!!

[SM=g28001]

Oberto Cancelliere
00giovedì 4 settembre 2008 00:24
I commenti "a caldo" non sempre sono quelli giusti, ma Pinuccio mi pare abbia colto, forse in maniera estrema, alcuni punti chiave del dibattito di questa sera.
Anche io ho avuto l'impressione di un pragmatismo onesto che però gioca un po' al ribasso, con poche certezze:
- intermetro solo per ponente e forse val polcevera;
- per la valbisagno cominciamo con l'asse protetto (si sente proprio odore di translohr [SM=g27994]) perchè mancano i soldi, come se poi per fare il tram non ce li fossimo già spesi per fare l'asse protetto;
- fine del metrò
- di tram proprio non se ne parla, bei sogni ma mancano le palanche.
Devo dire però che, posti questi limiti "pragmatici", in termini di visione Pissarello ha dimostrato di averla, mentre ho trovato molto limitato l'intervento di AMT, chiuso nella burocrazia del rapporto con il comune e poco comunicativo con la città.
Lasciamo perdere altri interventi stile "i giovani vanno in lambretta [SM=g27987] ".
Volevo però dire a tutti un grazie perchè la vera novità di questo dibattito è stata la partecipazione di Metrogenova, un soggetto che ha una visione e una proposta e che, come giustamente ha detto Alex nel suo intervento, ha l'ambizione di realizzare qualcosa per migliorare la qualità della vita della nostra città.
Penso che questo sia il vero messaggio forte del dibattito, che la politica non potrà non cogliere e che spero comincerà a dare i suoi frutti nei prossimi mesi.
[SM=x1567328]
cliobini
00giovedì 4 settembre 2008 10:19
Il dibattito mi è sembrato alquanto inutile, la solita aria fritta.
Vorrei anche io esprimere qualche considerazione (molto polemica).

1. Abbiamo capito che la colpa di tutto è da attribuire a due fattori:
- da un lato le Ferrovie dello Stato, che non avevano una visione "metropolitaneggiante" della ristrutturazione del nodo, che hanno un materiale rotabile non adeguato e che offrono un servizio scadente (a tal punto che si pensa di integrare il servizio ferroviario con corse automobilistiche via autostrada);
- dall'altro questo territorio difficile; ma era difficile anche cento, cinquanta, venti, dieci anni fa...

D'accordo, le Ferrovie non sono certo un modello di efficienza ed efficacia. Però dobbiamo dare atto che negli ultimi 15 anni, il ruolo del trasporto ferroviario è cresciuto notevolmente: nei primi anni Novanta tra Brignole e Voltri nella fascia oraria 9-12 non c'era nemmeno un treno, ora il discorso è ben diverso. L'integrazione tariffaria e lo sviluppo dell'offerta hanno portato un notevole beneficio ed un travaso dal trasporto su gomma al trasporto su ferro (a proposito per la cura del ferro consiglio gli spinaci...). Tuttavia questo sviluppo della domanda è stato troppo impetuoso per essere assorbito da un soggetto pachidermico come le FS, che hanno dei tempi di reazione decennali (reazione a cui deve seguire un intervento, altrettanto lungo).
Mi sembra quindi scorretto dare la colpa di tutto ad un soggetto che non era nemmeno presente all'incontro.

E poi questo territorio arcigno, che ci ostacola sempre; ma veramente Genova, avendo 4 direttrici principali lungo le quali si concentrano gli spostamenti, mi sembra che sia privilegiata rispetto ad altre città espanse a macchia d'olio dove le direttrici di traffico sono 4, 5, 6 ...
Certo la situazione è molto difficile e complessa per i quartieri collinari ed infatti si vede quale impegno viene profuso per la ristrutturazione della tramvia di Granarolo e per la realizzazione dei nuovi impianti di Scalinata Montaldo e Quezzi.

2. In questo PUM ci saranno un sacco di buoni propositi. Cosa devono fare le Ferrovie, cosa deve fare AMT, cosa deve fare la Regione...ma il Comune cosa fa nel PUM??? Ah già il bike sharing, forse in primavera, forse in autunno, forse in inverno???

Così con questo risolviamo tutti i problemi di mobilità della città, anche per quel signore che - in modo abbastanza singolare ed acceso - ha espresso il proprio disagio per gli spostamenti (e mi pare che i suoi disagi siano davvero disagi...)

3. Nel passato sono stati compiuti molti errori. Questo è evidente. Mi pare ridicolo che queste constatazioni arrivino da coloro che sono complici di questi errori e da coloro che da questi errori non hanno imparato niente.

4. I soldi. Questi benedetti soldi non ci sono mai. Una cosa sensata è stata detta: prima di andare a chiedere dei soldi bisogna avere le idee chiare e progetti concreti. Se però aspettiamo i soldi pubblici, campa cavallo che l'erba cresce (magari pensando ad una reintroduzione del tram a cavalli). Forse sarebbe meglio pianificare qualcosa di più di quanto si possano permettere le finanze comunali e poi cercare qualche privato disposto ad investire in questi progetti. Ci vuole anche una struttura (eventualmente con la partecipazione di altri enti pubblici) che sia in grado di controllare quello che i privati fanno. All'estero funziona così...

5. Forse io ho una visione un po' troppo ottimistica. Ma, dal momento che in passato le promesse da 100 hanno portato ad un risultato da 10, non vorrei che queste promesse da 10 ci portassero ad avere nel 2020 ad un risultato che vale 1...
euge1893
00giovedì 4 settembre 2008 11:15
mi spiace molto non essere stato presente ieri sera [SM=g27992] . Ci tenevo molto ma non è stato possibile [SM=g28000] . Grazie a Pinuccio e a Claudio per averci dato conto di ciò che è successo, in attesa di altri report [SM=g27985]
titoit
00giovedì 4 settembre 2008 11:17
Innanzitutto volevo ringraziare il partito Democratico per averci dato la possibilità di intervenire al dibattito.
Come al solito sono rimasto deluso dagli interventi. Qui non si tratta di pragmatismo, ma di continuo gioco al ribasso da parte di politici e amministratori. E in più i progetti rimangono sempre sul vago, sull’indefinito. In particolare:
Metropolitana, tramMi sembra evidente che l’amministrazione ha accantonato il progetto tramvia in Valbisagno, ma dovrebbero avere il coraggio di ammetterlo apertamente. E invece no, adesso viene fuori la busvia o qualche surrogato di Translohr che verrà cassato alla prima occasione.
Mancano i soldi? Ma dove sono finiti gli stanziamenti per la tramvia di Savona dirottati su Genova? E i 75 mln provenienti dal Ministero?
Ferrovie
In mancanza d’altro Pissarello sbandiera il riassetto del nodo di Genova. Bene, ma come si può pensare che Trenitalia in questa situazione disastrosa possa garantire un servizio metropolitano/suburbano decente? Potrebbero almeno usare questi anni fino al 2015 per pensare a possibili nuovi gestori (visto che oltretutto hanno Transdev in casa!!!).
AMT
Molto deludente anche l’intervento di AMT: nessuno straccio di idea, di innovazione, di slancio. Mi ha colpito molto l’affermazione di Sessarego secondo la quale AMT sarebbe “pronta, se il Comune lo chiede, a rivedere la rete”. Ma glielo deve chiedere il Comune? Non sono capaci loro, con le loro competenze tecniche di elaborare delle proposte?
ATP
Purtroppo anche l’intervento dell’assessore provinciale è stato inconsistente.
Personalmente ritengo il trasporto extraurbano su gomma una notevole risorsa, andrebbe potenziato e reso più moderno, ma mi sembra che anche su questo versante ci siano poche idee.
Stendo un velo pietoso sugli interventi del sindacato (soprattutto UIL).
Scusate il pessimismo.

Spero comunque che il Partito democratico e gli organi di rappresentanza di questo presso gli enti locali possano anche in futuro mantenere l’interesse per l’attività e per le proposte di Metrogenova.

papupi
00giovedì 4 settembre 2008 11:37
Non ero presente ma non avevo dubbi che sarebbe stato cosi' il dibattito.

Da tempo sostengo (ma non ci vuole una scienza per affermarlo !) che se uno vuole fare una cosa (qualunque essa sia) deve esserci un progetto SERIO dietro.
Non esistendo progetti non solo SERI, ma nemmeno APPROVATI per la Valbisagno, per Granarolo, per gli ascensori, ecc. non capisco tutto questo stupore.

Inutile sentire la solita frase "vorrei ma non posso" ...
Inutile accusare gli assenti che comunque hanno fatto e faranno qualcosa di utile ! (ricordo che solo grazie a Principe sotterranea si e' avuto un vero aumento del servizio locale !)

Scordiamoci migliorie sostanziali in Valbisagno, scordiamoci il metro oltre Brignole e direi anche a Rivarolo.

Forse (e dico forse) dopo il 2015 avremo qualche cosa in piu' sul ponente e sempre forse in Valpocevera.

Solo nel momento in cui ci sara' la voglia reale di cambiare le cose allora potremo sperare in progetti veri e non solo nelle teste !

Su AMT ed il metro preferisco non dire nulla , intanto negli ultimi anni hanno saputo solo tagliare il 32 e limitare altre linee in attesa , in autunno, di limitarne altre senza offrire aumenti veri di servizio.


em66
00giovedì 4 settembre 2008 12:53
Meno male che AMT e Comune non hanno competenze riguardo il riassetto del nodo e il trasporto ferroviario in generale!
Trammax
00giovedì 4 settembre 2008 19:05
Qualche commento sull'iniziativa di ieri sera....
l'impressione generale (ma non ci si doveva aspettare altro) è indubbiamente di grande delusione, e credo che si debba far tesoro di quanto si è visto e sentito.

Gli amministratori e i dirigenti presenti si sono abilmente arrampicati sugli specchi, scaricando sull'intervento al nodo ferroviario di Genova (e sulle ferrovie, chiaccherato ed inaffidabile "convitato di pietra") le prospettive di sviluppo per la mobilità a Genova.
Sorvoliamo sull'approssimazione dell'intervento di Pissarello (le "metropolitane ferroviarie" o S-bahn che dir si voglia, non hanno funzioni, capillarità e frequenze comparabili a quelle di una "vera" metro; e il terzo binario tra Sampierdarena e Voltri? Tra Multedo e Castelluccio dove cazzo dovrebbe passare, di grazia? E quando si capirà che per potenziare una linea un terzo binario non serve ad una cippa?)
Sorvoliamo anche sull'intervento di Montanari sulla necessità di non demonizzare il trasporto privato garantendone gli spazi (che suona come il discorso di un generale che prepara un'ignominiosa ritirata)e di preparare il nuovo assetto della rete (tagli alla gomma in assenza di infrastrutture forti?)
La sostanza è che un'idea (non un progetto, semplicemente un'idea) di mobilità urbana è tuttora in alto mare (e il metro è in pieno oceano pacifico, praticamente a Tahiti).
Il tram per la Valbisagno ha lasciato posto ad idee vaghe e fumose (cioè a qualcosa che sia in sintonia con le compatibilità economiche (= soldi che non ci sono) e politiche (=evitare qualcosa che pesti troppo i piedi a commercianti ed automotociclisti, al fine di scongiurare future debàcles elettorali)....

Quindi: rimango dell'idea che di politici ed affini non ci si debba fidare ciecamente (patetico il gioco delle parti tra Comune ed AMT, come se l'Azienda non fosse tenuta ad attaccare l'asino dove vuole il padrone)

L'unico intervento sensato e poco diplomatico mi è sembrato quello di Fassio (pur tenuto conto che il nostro è un uomo di apparato sindacale e non un leggiadro utopista). E di qui, secondo me, e dalle inquietanti prospettive paventate in quell'intervento, bisogna ripartire.

Ultimo e benevolo appunto : le sovrapposizioni di linee, in un contesto in cui (vedi la citazione della rivista tedesca) il vettore su gomma rappresenta quasi il 90% della mobilità pubblica, non sono il primo dei problemi, tenuto conto che non esistono alternative "forti" ai bus. AMT ci penserà da sola, nei prossimi anni, a tagliare linee e scoraggiare utenti. Non credo abbiano bisogno di consigli in merito. Grazie.
P.S. I convogli di bus incolonnati in via XX erano una vecchia croce per il past assessore Arcangelo, che come è noto ha sempre difeso il trasporto pubblico con il coltello fra i denti....
lucamax-ge
00venerdì 5 settembre 2008 13:21
Vorrei fare una domanda a voi esperti

Visto che ormai il comune e' uscito allo scoperto ed e' chiaro che non ha nessuna intenzione di sviluppare la metropolitana, non credete ci sia il rischio che non acquisti nemmeno i nuovi treni una volta arrivati a Brignole? (almeno li' credo ci si arrivera')

In questo caso cosa succederebbe?

em66
00venerdì 5 settembre 2008 13:45
Cos'e` questa storia del terzo binario tra Sampierdarena e Voltri (che poi sarebbe il quinto, visto che e` gia` in programma il quadruplicamento della tratta)?
Mi sa tanto di diversivo (su una rgomento di competenza della Regione) per distogliere l'attenzione dai problemi di Comune e AMT (metro, tram, filobus e bus).
Trammax
00venerdì 5 settembre 2008 18:52
Ah non lo so..Pissarello l'ha sparata in un momento di entusiasmo per le magnifiche sorti e progressive aperte dal potenziamento del nodo genovese.
Va ricordato che il quadruplicamento in programma consiste nel completamento della bretella di Voltri con connessione nei due sensi alla succursale in modo da istradarvi i convogli a lunga percorrenza veso Ventimiglia. Non si tratta di un quadruplicamento della sede costiera attuale, peraltro impossibile, come ho ricordato, tra Sestri e Prà. [SM=x1406605]
metrosur
00venerdì 5 settembre 2008 23:42
Nell'intervista che abbiamo fatto a Mercatali di RFI che trovate sul sito si parla di un terzo binario dedicato solo ai merci tra sampierdarena e sestri da usare per l'Ilva e quindi separare nettamente il traffico dei treni urbani e quelli merci a tutte le ore. Non so se Pissarello si riferisse a quello ma credo di sì.
Volevo aggiungere solo una cosa sul convegno.
A parte l'estrema lunghezza da sbadiglio, è ovvio che da questi incontri non possa scaturire nulla di nuovo e venga proposta sempre la solita frittata. Quello che spaventa è che è evidente che non c'è un piano organico e una linea ferma e decisa verso un obiettivo ben chiaro e raggiungibile.
Il nodo ferroviario viene posto come la possibile panacea di tutti i mali solo perché è l'unico un po' più concreto di tutto il resto visto che andrà in gara l'anno prossimo (si spera, tocchiamoci, è meglio). E tutto il resto sarebbe arrivare a Brignole con la metro, fare una linea di tram in val Bisagno (non si capisce da dove e fino a dove) e poi altre super ipotetiche linee verso Nervi e Sampierdarena. Nessuno parla di un impianto per andare agli Erzelli che se va bene verrà raggiunta da una linea di bus con frequenza 30 minuti...
Credo che l'unica vera cosa importante che è venuta fuori è la consapevolezza che una volta che l'infrastruttura ferroviaria sarà completata senza treni nuovi e adatti a un servizio metropolitano questa non potrò da sola fare la differenza. Peccato che i nuovi treni non sono finanziati e che ci vogliano qualcosa come 300 milioni di euro per comprarli nuovi. Vediamo se li trovano per tempo, li dovrebbero ordinare tra tre, meglio due anni per averli tutti in tempo per la fine dei lavori...
GenoaJackson
00sabato 6 settembre 2008 16:01

Vorrei fare una domanda a voi esperti

Visto che ormai il comune e' uscito allo scoperto ed e' chiaro che non ha nessuna intenzione di sviluppare la metropolitana, non credete ci sia il rischio che non acquisti nemmeno i nuovi treni una volta arrivati a Brignole? (almeno li' credo ci si arrivera')

In questo caso cosa succederebbe?



Come riporta tutt'ora la news riportata in home page sul sito, i treni nuovi ci saranno, quando non si sa ma ci saranno. Verranno acquistati con i soldi che, fino all'arrivo di SuperMarta, dovevano servire per portare il metrò allo stadio.


Sulla serata del 3...beh ogni mio commento è superfluo, solita aria fritta che si sente da parecchio: il comune deve vergognarsi per come si sta approcciando al problema dei trasporti. E sull'ambizione di questo Comune stendiamo un velo pietoso: tutti gli sforzi fatti fino al 2004 sono stati vani, le prospettive di sviluppo di Genova nel suo insieme sono nuovamente azzerate. Complimenti ha chi ha strombazzato slogan europeisti in campagna elettorale.
lucamax-ge
00sabato 6 settembre 2008 21:20
Re:
GenoaJackson, 06/09/2008 16.01:


Come riporta tutt'ora la news riportata in home page sul sito, i treni nuovi ci saranno, quando non si sa ma ci saranno. Verranno acquistati con i soldi che, fino all'arrivo di SuperMarta, dovevano servire per portare il metrò allo stadio.



Purtroppo la news sul sito riporta questo:

"Sembra ormai in dirittura d’arrivo l’accordo, tra il Comune di Genova ed il Ministero dei Trasporti, per reindirizzare sulla tratta De Ferrari-Brignole 75 dei 167 milioni di euro che il governo ha da tempo messo da parte per la Liguria e che precedentemente erano destinati ad altre opere."

Quel "sembra" iniziale non è molto rassicurante, e news piu' recenti non ne ho viste. E con questa amministrazione, viste come sono andate a finire altre cose su cui poi e' calato il silenzio, una su tutte la presunta progettazione della tranvia in Val Bisagno, non vorrei che arrivati a Brignole dicessero che coi pochi treni che ci sono bisognerà ridurne la frequenza. E' un rischio, a mio avviso, da considerare. Avrei preferito che Pissarello avesse almeno ufficializzato questo accordo.

Se mi sbaglio e l'ufficializzazione c'è già, esiste un documento da visionare da qualche parte? Grazie

cliobini
00domenica 7 settembre 2008 09:51
Re:
metrosur, 05/09/2008 23.42:

ell'intervista che abbiamo fatto a Mercatali di RFI che trovate sul sito si parla di un terzo binario dedicato solo ai merci tra sampierdarena e sestri da usare per l'Ilva e quindi separare nettamente il traffico dei treni urbani e quelli merci a tutte le ore.

Non credo, anche perchè questo binario è già nei progetti di RFI che sono in corso di realizzazione con lo spostamento della linea tra Sampierdarena e Sestri. Pissarello molto probabilmente si riferiva al terzo binario inventato da Piano, che - come già detto in precedenza da altri - non serve proprio a niente, nel momento in cui ci saranno gli altri due binari in galleria per il traffico a lunga percorrenza


GenoaJackson
00martedì 16 settembre 2008 16:46
Leggete un articolo sulla serata direttamente dal sito del PD: QUI

PS se qualcuno vuol farne un pdf mi fa un favore, poi lo mettiamo sul sito.
Oberto Cancelliere
00martedì 16 settembre 2008 17:22
E se ti dico che non me ne ero neanche accorto? [SM=x1405314]
lordtiranus
00martedì 16 settembre 2008 18:20
ecco
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