Khudrosh, l'Esecutore del Perno dell'Ade

+Drakul+
00domenica 14 maggio 2006 04:44
Khudrosh
Esecutore del Perno dell'Ade




Nome: Khudrosh

Nomea: Esecutore del Perno dell'Ade

Razza: Spirito/MezzoDemone

Classe: Paladino Decaduto

Livello: 4°

Esperienza: 200 Pt. Esp.

Punti Mente: 30 Pt. Men.

Punti Forza: 120 Pt. For.


Storia
Saranno passati secoli, se non addirittura millenni dalla nascita di quello - l'avevano predetto gl'indovini, oh se l'avevano predetto - che di certo non era un bambino facente parte dell'ordinario. Sua madre era un'incantevole donna umana di corte, ventenne, prossima regina d'un piccolo principato nelle Terre del Sud. Suo padre? Gli fu affiancata la figura d'un nobilotto d'una reggenza vicina, ma nessun rapporto i due aveano avuto per generare quel pargolo, data la sfortunata sterilità del presunto marito, difetto che nessuno conosceva, se non la diretta interessata. Ma dunque, chi era il padre di quel bambino? Un Demone. Una creatura infernale che, dopo l'inevitabile indebolimento dell'Eterea, riuscì a valicare il Sigillo e marciare sulle Quattro Terre. Sapeva di non avere molto tempo da dedicare in quella dimensione, e quindi s'impegnò affinché riuscisse a proliferare il proprio dannato gene. Diverse le tappe del proprio frettoloso cammino, diverse le umane cadute sotto l'immensa bellezza di quell'uomo dall'aspetto sin troppo perfetto per essere reale. Attirava a sé le prede e con loro consumava una notte di ardenti passioni, non di certo per sentimenti o mero divertimento, bensì per assicurarsi dei Figli una volta ritornato nel Divieto.
Durante quei nove mesi di gravidanza, in cui la Principessa non ebbe alcuna notizia dallo sconosciuto padre della creatura in grembo, diversi indovini o maghi di corte profetizzarono rovina e terrore sotto la mano di quel suo figlio: come fu predetta, in tempi assai remoti, la sorte di Paride e della sua città Troia. Ma la madre non volle dare loro corda, sin troppo l'affetto materno che la legava a una nuova vita nel proprio grembo. Nacque, e la genitrice morì, durante il doloroso e difficoltoso parto. Un bambino scontroso e solitario, facilmente irritabile, irascibile. Nera crine portata dietro la nuca in un'unica treccia, lunga, ricadente tra le scapole. Occhi corvini che però, quando era stizzito, si screziavano di rossastri bagliori. Veniva viziato dai servi della madre, facendolo crescere quasi a non voler far un torto nei confronti della loro padrona.
Il tempo della guerra era giunto, dopo diversi anni, e il giovane MezzoDemone, in parte ignaro della propria natura, decise di partecipare al conflitto per pavoneggiare la propria Ars Bellum. Iniziò di notte quel gigantesco scontro a Nord/Est del Lago Arcobaleno, a Sud del Perno dell'Ade. E il vero "io" dell'uomo fu esternato, ma non come ci aspetteremmo tutti di vedere, magari sottoforma di un qualche animale, bensì sotto le spoglie d'un mostro antropomorfo le cui membra deformi erano costrette dentro un'armatura di vetusta fattura, gotica, pesantissima. E dietro la schiena, innestato in un "fodero" d'osso, una grossa spada, persino più grande d'uno spadone a due mani.
Morì. Inspiegabilmente, spirò. I nemici erano troppi, e l'immane sicurezza e superbia di quel MezzoDemone lo portarono a una Morte rapida e indolore. Ma qualcosa era successo, qualcosa a cui non si riesce a porre la soluzione del problema. Il Perno dell'Ade, avida bocca affamata di Spiriti, aveva naturalmente reclamato a sé l'Anima Demoniaca di Khudrosh, ma le acque non riuscirono a inghiottire del tutto quell'iniqua presenza: ella, sotto indiscusso volere di anime antiche, poteva ricomparire dalle profondità del lago e mietere le vittime indicatele. Difatti, questo Spirito di MezzoDemmone in eterno imprigionato in quella cella d'acqua, è tuttora il Guardiano del Perno dell'Ade, l'Esecutore che vien destato dal proprio sopimento quando intrusi inaspettati, inattesi, fastidiosi, desiderosi di morte giungono.
Completamente immateriale, inconsistente, proprio come una comunissima Anima, quando vien chiamato a difesa delle acque, lo Spirito Demoniaco ha il sopravvento, donando una sorta di mistica materia al MezzoDemone, palesandosi in quell'armatura pesantissima all'apparenza d'antica fattura. E se non ci fosse quell'elmo avvolgente, sol il Fato saprebbe qual incubo manifestare alla vista di quel mostruoso e domoniaco volto. Dietro la schiena, trasversale, l'unica e prediletta arma, senza la quale Ei non esisterebbe, dato che fa parte del Demone che in lui alberga.. albergava.


Equipaggiamento
~Armatura Pesante: un materiale antico e resistentissimo, riuscendo a resistere alla corrosione di qualsiasi agente esterno. Pesantissima. Aculei si protendono dagli spallacci, dagl'avambracci, dai gomiti e dalla punta dei bellici stivali. Pure un elmo cornuto ad avvolgere ed eclissare il volto.
~Spadone Inusuale: eguale materiale della corazza, resistente e maledettamente pesante, ma facilmente impugnabile da Khudrosh con due mani, come se fosse una comune bastarda. Violacee rune son marchiate a fuoco sul piatto della lama all'altezza del forte. Il filo è quasi inesistente, rozzo, prediligendo quell'arma la Forza dell'Impatto che la buon riuscita del Taglio. Ferro sopito in una "guaina" d'osso, fissata all'armatura stessa.

Abilità
~Innata maestria nell'uso dello Spadone;
~Immensa forza;
~.


Malus
~Fuoco: il fuoco è un'arma assai efficate contro questo Spirito, che essendo tale, lo teme in ogni sua forma (N.B.: Certo, paventerà il Fuoco Druidico, ma non una candela);
~Pesantezza: visto l'arduo e pesante fardello che in eterno è costretto a portare, il Paladino Decaduto non sarà in grado di correre, al massimo potrà condurre un passo veloce;
~Zombie: è in tutto e per tutto uno Zombie nelle mani delle anime più antiche ed esperte, manovrandolo come se fosse una marionetta secondo il loro volere. Non è dunque immune allo Charme, che potrebbe sottrarlo da coloro che lo han risvegliato;
~.



Non richiedo che il Png sia inserito nel DataBase, vorrei solo sapere se può essere un Personaggio Non Giocante fattibile per l'ambientazione di Shannara.

Grazie dell'attenzione e buon gioco.

PS: Cliccare sul nome tra le croci († Khudrosh †) in alto, al centro, per visualizzare l'immagine.



Vladenx. †

[Modificato da +Drakul+ 14/05/2006 4.48]

[Modificato da +Drakul+ 14/05/2006 4.58]

Rael Elessedil
00domenica 14 maggio 2006 17:00
approved
Non vi è nulla di simile nel romanzo, ma è anche vero che non vi è nulla di scritto nei libri che impedisca la creazione di un simile png nelle Lande di Shannara.
Un custode del perno dell'ade, inteso come passaggio fra le due dimensioni (vivi e morti) può andar bene, anzi è fondamentale.
Perciò è approvato, per l'utilizzo in future quest.
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