Juve - Lazio 2a2

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mj1983
00giovedì 13 maggio 2004 02:42
evvai!![SM=x125645]
Con questa abbiamo messo proprio la cigliegina in the torta!![SM=x125645]

[martello]
mj1983
00giovedì 13 maggio 2004 02:44
Orgoglio Juve, Coppa alla Lazio
I bianconeri rimontano i due gol dell'andata, ma sono gelati da un'incornata di Corradi. Nel finale Fiore firma il 2-2. Quarto trofeo per i biancocelesti



TORINO, 12 maggio 2004 - Due gol all'andata e due al ritorno, tre di Fiore, uno di Corradi. La Lazio pareggia al Delle Alpi e forte del 2-0 dell'andata porta a casa la sua quarta coppa Italia, la prima di Mancini allenatore. La Juve mette quello che ha, due gol della coppia che ha vinto due scudetti, Del Piero e Trezeguet, ma con tanti infortuni non si va lontano.
Le motivazioni fanno la differenza per un po', un tempo e qualche spicciolo. Marcello Lippi ha il centrocampo praticamente da inventare (e non è una novità in questa stagione) e si "arrangia" riponendo le speranze nei senatori, i suoi, la famosa vecchia guardia che ha cuore e coraggio. Il modulo è il solito, il 4-3-1-2 rivisto e corretto per necessità, più che scelta, ma orgoglioso e voglioso. Contratto e stranamente lento, invece, il 4-4-2 di Mancini che non rinuncia alle due punte (Muzzi accanto a Corradi, con Zauri in panchina), per tenere fede a quanto ha detto alla vigilia, "non siamo capaci di difenderci". E schiera Mihajlovic (preziosissimo) nonostante il ginocchio scricchiolante.
Com'è scontato il Mancio punta sulle ripartenze, ma i suoi sono contratti, il gioco in velocità che abbiamo apprezzato per una stagione intera l'hanno lasciato a casa, spingono dalla destra dove ci sono Fiore e Oddo, ma sbagliano troppi appoggi, si fanno anticipare dalla rabbia bianconera e soprattutto confermano di aver litigato con il gol, collezionano angoli ma non segnano. In più, strano ma vero, la difesa balla, Stam liscia ed è tutto dire.
Avanti la Juve, che fa la partita, deve farla. Soffre a centrocampo, dove ha un uomo in meno, ma è attenta in difesa con Ferrara terzino destro, con i riflessi e lo scatto del ragazzino quando c'è (in avvio) da chiudere su Muzzi in area. Thuram centrale come gli piace (e si vede) accanto a Legrottaglie che sembra ritrovato nella forma e rigenerato dal gol alla Samp ma quando sbaglia (su Corradi) la fa grossa e manda a farsi benedire tutte le speranze bianconere.
La fascia della Juve è la sinistra, con Birindelli che si sovrappone a Pessotto scalato a centrocampo (per Appiah con naso rotto, che Lippi risparmia per la ripresa), e da lui parte l'assist per l'incornata vincente di Trezeguet che si vede poco ma si sente sempre: 16 gol in campionato, 4 in Champions e ora 1 in coppa Italia, tra una lussazione alla spalla e un problema muscolare. Alza il dito verso la tribuna il francese: è una dedica o un messaggio? Ce lo dirà, di sicuro, la sua partenza (dicono si sia promesso al Barcellona e la corsa alla fine sotto la curva con la mano sul cuore ha il sapore dell'addio) peserà non poco alla Juventus.
Poi il capitano, Del Piero, lontano da quello vero che ha giurato di meritare gli Europei, ma generoso sì. Il gol dopo una manciata di secondi dal via della ripresa è facile facile (c'è anche una mano non ravvisata di Trezeguet), ma solo un'illusione. Perché la paura sveglia la Lazio e Mancini azzecca il cambio Muzzi-Inzaghi. La partita muta faccia, è un assedio davanti a Chimenti, la Juve stringe i denti, ma nessuno è infallibile e quando Legrottaglie sbaglia, Corradi dopo almeno due occasioni fallite fa pace con la porta.
Poi l'assist per il raddoppio ammazza-partita di Fiore: il castiga-Juve che ci ha messo un po', ma ha apposto il timbro anche questa volta (dopo i due gol all'andata). La coppa è biancoceleste, è molto sua. Sono inutili tutti i tentativi di Lippi (Miccoli e Di Vaio per Trezeguet e Del Piero), perde anche l'ultimo traguardo. E se ne va con l'amaro in bocca, il suo ciclo è finito davvero. Quello del Mancio anche, pare, ma con un trofeo sulle spalle si vive meglio. Lo merita per tutto quello che ha fatto vedere, lui con i suoi, nonostante le difficoltà economiche.

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peccato per Lippi, la sua ultima partita a Torino... [SM=x125637]
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