Justine Henin

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Iceman.88
00mercoledì 23 settembre 2009 16:54
Doveroso aprire un topic anche sulla ex Regina del tennis mondiale, a pochi mesi dal suo rientro nel circuito.

Anche per lei, la bio è presa da Wikipedia:


Nome: Justine Henin
Data di nascita: 1 Giugno 1982
Luogo: Liegi (Bel)
Altezza: 166 cm
Peso: 57 kg
Coach: Carlos Rodriguez (Arg)

Carriera
Professionista dal: 1999
Singolo
Vittorie-sconfitte: 493-107
Titoli WTA: 41
Best ranking: 1 (20/10/2003)
Risultati nei tornei del Grande Slam
Australian Open: W 2004
Roland Garros: W 2003, 2005, 2006, 2007
Wimbledon: F 2001, 2006
US Open: W 2003, 2007
Altri tornei
WTA Championships: W 2006,2007
Olimpiadi: W 2004

Doppio
Vittorie-sconfitte: 47-35
Titoli WTA: 2
Best ranking: 23 (14/1/2002)


Justine Henin (Liegi, 1º giugno 1982) è una tennista belga. Justine è nata a Liegi, in Vallonia, la regione francofona del Belgio. All'epoca del suo matrimonio con Pierre-Yves Hardenne, avvenuto il 16 novembre 2002 e scioltosi nel gennaio 2007, il suo nome ufficiale era Justine Henin-Hardenne. Ritiratasi dalle competizioni nel maggio 2008, mentre era ancora numero uno al mondo, il 22 settembre 2009 ha annunciato il suo ritorno alle gare.

Il padre si chiama José Henin. Sua madre, Françoise Rosière, era una insegnante di storia e francese. Morì quando Justine aveva 12 anni. Justine ha due sorelle: Sarah e Florence e un fratello: David. È considerata da molti una delle tenniste più forti degli ultimi decenni.

Carriera tennistica

Esordi
La Henin fa la sua prima apparizione nel circuito ITF nel novembre 1996, partcipando al torneo di Maiorca, nel quale giunge sino al 2° turno. Nel 1997, nel mese di Luglio, a Le Touquet, batte in finale Camilla Kremer, e si aggiudica il primo torneo ITF alla terza partecipazione a uno di questi tornei. Ad agosto vince un altro torneo ITF a Koksijde, in Belgio, superando in finale Noelia Serra.

Ma è nel 1998 che la Henin dà sfoggio di una buona continuità di risultati: a Dicembre vince l'ITF di Gelos, in Cina, superando Aurélie Vedy in finale; a maggio bissa a Grenelefe, in Buenos Aires, battendo Sebastian Aiello. Ad un'estate poco brillante fa seguito la finale a dicembre ottenuta all'ITF di Joue-Les-Tours, in cui perde da Amanda Hopmans, ma a novembre torna prontamente alla vittoria nell'ITF di Ramat Hasharon trionfando su Patricia Wartusch.

1999
Durante quest'anno avviene il passaggio al professionismo della giocatrice belga. A marzo affronta il torneo ITF di Reims partendo dalle qualificazioni arrivando sino alla finale in cui affronta la connazionale Kim Clijsters, altra grande promessa, per batterla con un doppio 6-4. Questo successo le vale la convocazione per la Fed Cup nella sfida tra Belgio e Olanda: la Henin ottiene 2 vittorie nel singolare. Partecipa poi all'ITF di Atene, in cui raggiunge la semifinale. Grazie ad una wild card Justine debutta nel circuito WTA al torneo di Anversa, dove vince a sorpresa il torneo battendo in finale la Pitkowski, allora n.35 del ranking.

Galvanizzata dal primo trofeo, la belga affronta le qualificazioni del Roland Garros, superandole fermandosi al 2° turno contro la n.2 del ranking Lindsay Davenport. Per via di qualche problema fisico i suoi impegni estivi sono ridotti. Si presenta agli US Open dove viene eliminata al primo turno dall'astro nascente francese Amélie Mauresmo per 6-1 6-4. In seguito Justine raggiunge i quarti nel torneo WTA del Lussemburgo, le semifinali all'ITF di Poitiers, e di nuovo i quarti nel WTA di Quebec City.

La belga chiude l'anno col torneo WTA di Philadelphia, fermandosi al 2° turno, dopo aver sconfitto, una delle nuove sensazioni del tennis femminile, la n.12 del ranking, Anna Kurnikova. Chiude la stagione al 69esimo posto del ranking WTA

2000
A inizio stagione, partendo dalle qualificazioni, la belga raggiunge i quarti nel torneo di Hobart, perdendo da Chanda Rubin, mentre all'Australian Open esce al II turno contro la n.1 del ranking WTA, Martina Hingis che la sconfigge con un duplice 6-3. Qualche guaio fisico la costringono a uno stop di alcuni mesi, prima del rientro sull'erba non molto fortunato, in particolare a Wimbledon in cui deve scontrarsi già al 1° turno contro Arantxa Sánchez Vicario a cui strappa comunque un set.

Raggiunge in seguito i quarti al torneo di Palermo e soprattutto si aggiudica il torneo Itf di casa, a Liegi. Si qualifica per il torneo di New Haven, uscendo al II turno contro Amanda Coetzer. Disputa un buon US Open, battendo la Kurnikova al 3° turno 6-4 7-6, per poi farsi strapazzare dalla n.2 del ranking Lindsay Davenport 6-0 6-4. Ciò nonostante il 4° turno le vale l'ingresso nelle top 50.

2001
L'anno nuovo si apre con il piede giusto per la belga. In Australia infila una doppietta: prima si aggiudica il torneo di Goald Coast, battendo in finale l'italiana Silvia Farina, poi quello di Canberra superando la Testud. Agli Australian Open si ferma al quarto turno per mano della n.4 del ranking Monica Seles che ha la meglio per 4-6 6-4 6-4, in un match equilibratissimo che rivela pienamente l'enorme potenziale della belga.

Justine colleziona poi due eliminazioni al terzo turno sul cemento americano: a Indian Wells esce per mano di quella che sarà la sua grande rivale, la connazionale Kim Clijsters che la batte 1-6 6-4 6-3, mentre a Miami è Tathiana Garbin a infliggerle un netto 6-3 6-1. La stagione sulla terra è molto buona: centra le semifinali all'Estoril, perdendo a sorpresa dalla Montolio, ad Amburgo esce nei quarti dopo un match combattuto con Amanda Coetzer. Ma i risultati migliori sono al Tier I di Berlino e al Roland Garros. In Germania elimina al terzo turno la n.2 del ranking Venus Williams per 6-1 6-4, ritirandosi in semifinale contro Jennifer Capriati. A Parigi giunge da n.16 del ranking e raggiunge le semifinali, dove ritrova Kim Clijsters che le infligge una nuova pesante sconfitta per 2-6 7-5 6-3. Grazie alle semi la belga fa per la prima volta il suo ingresso nella top ten del ranking, piazzandosi al n.9.

Ancor più ricca di soddisfazioni è la stagione sull'erba, in cui a 's-Hertogenbosch si prende una piccola rivincita sulla Clijsters superandola in finale 6-4 3-6 6-3. Poi a Wimbledon disputa un torneo di valore assoluto: arrivando in semifinale e sconfiggendovi la n.4 del ranking, Jennifer Capriati per 2-6 6-4 6-2. In finale incontra l'americana Venus Williams, le strappa il primo set, ma si arrende alla distanza per 1-6 6-3 6-0.

Raggiunge i quarti sia nel Tier I di Toronto, sconfitta da Monica Seles, che nel torneo di New Haven, dove perde ancora per mano di Venus Williams in 3 set. Allo US Open la sua corsa si interrompe al quarto turno dove è battuta da Serena Williams. Raggiunge in seguito la finale del torneo delle Hawaii, dove è costretta a ritirarsi contro la Testud. A Filderstadt giunge in finale dove si arrebde al termine di un bell'incontro a Lindsay Davenport per 7-5 6-4.

Justine si qualifica per il Championship di fine anno, in cui raggiunge i quarti battuta da Serena Williams. Chiude la stagione al settimo posto della classifica mondiale.

2002
Il 2002 si apre con la sconfitta in finale contro Venus Williams, a Gold Coast. La settimana successiva a Sydney perde nei quarti l'ennesimo duello contro la connazionale Clijsters, così come all'Australian Open, ancora ai quarti, sempre contro Kim. Justine arriva in finale al torneo di Anversa, in cui rinnova la sfida contro Venus perdendo in tre set.

Sul cemento americano ottiene risultati modesti: 3° turno a Indian Wells, dove esce per mano della Hantuchová e un'uscita al primo turno a Miami per mano della Smašnova. La belga ha modo di rifarsi subito, raggiungendo la finale sulla terra verde di Amelia Island, ancora sconfitta 7-6 al terzo da Venus Williams. In Fed Cup ottiene due brillanti vittorie contro le australiane Molik e Stosur. Sulla terra di Berlino la Henin sconfigge prima in semifinale la n.2 del seeding, l'americana Capriati e poi in finale Serena Williams. Berlino è il primo torneo Tier I conquistato dalla belga.

Galvanizzata da questa vittoria, la belga raggiunge la finale di Roma dove, dopo aver battuto la Kim Clijsters in semifinale, perde da Serena Williams. Questi risultati consentono a Justine di issarsi sino al n.5 del ranking Wta. La belga si presenta a Parigi non in buona salute e va fuori al primo turno contro l'ungherese Kapros, n.179 del ranking.

Tornata in salute, a Wimbledon la belga dà l'ennesima dimostrazione delle sue potenzialità eliminando Elena Dementieva e Monica Seles nei quarti, arrendendosi infine nuovamente di fronte a Venus Williams in semifinale.

Sul cemento americano la belga ottiene un quarto a Montréal, sconfitta dalla Capriati e un quarto turno allo US Open, in cui esce per mano di Daniela Hantuchová al tie break del terzo set. A Lipsia Justine si prende la rivincita contro la slovacca nei quarti, ma in semifinale incappa in un'altra sconfitta contro una delle Williams, questa volta Serena. Seguono una semifinale a Zurigo e soprattutto la vittoria nel torneo di Linz, in cui supera in finale Alexandra Stevenson.

La belga si qualifica ai Championship Wta di fine anno, battendo la Dementieva al primo turno e perdendo al 2° dalla connazionale Clijsters.

2003
Il 7 giugno 2003 vinse il suo primo torneo del Grande Slam, l'Open di Francia, sconfiggendo la connazionale Kim Clijsters. Il 7 settembre dello stesso anno vince anche il secondo torneo dello Slam l'US Open, sempre contro la Clijsters. In quell'occasione raggiunse la finale dopo aver sconfitto solo 18 ore prima in semifinale, Jennifer Capriati, in un incontro durato 3 ore e 3 minuti.

Il 19 ottobre 2003 raggiunse il primo posto della classifica della WTA, scalzando Kim Clijsters, posizione che mantenne, unica nella storia, per solo una settimana, tuttavia riprese possesso del numero 1 il 10 novembre 2003 (restando consecutivamente al primo posto per 45 settimane) e quindi nominata Campionessa del mondo del singolare femminile dalla International Tennis Federation per il 2003.

2004
Per la stagione 2004 si allenò in Florida con Pat Etcheberry, che in passato aveva aiutato altri giocatori di fama internazionale quali Pete Sampras, Andre Agassi, Jim Courier e Jennifer Capriati. Il 31 gennaio 2004 Justine vinse il suo terzo Grande Slam agli Australian Open. Nel corso della finale si trovò a sconfiggere ancora una volta la connazionale Kim Clijsters, mostrando una sempre maggior confidenza sul campo.

Il 20 maggio 2004, era testa di serie numero 1 per l'Open di Francia che aveva vinto l'anno prima. Comunque, ancora afflitta da un'infezione virale contratta pochi mesi prima, perse al secondo turno da Tathiana Garbin, all'epoca numero 86 della classifica WTA. Justine decise di ritirarsi dai tornei successivi di Rosmalen e Wimbledon, ma riscese in campo in agosto per vincere la medaglia d'oro alle Olimpiadi estive di Atene 2004, dove sconfisse in due set la francese Amélie Mauresmo. Sull'onda dell'entusiasmo e spinta dall'essere campionessa in carica, la Henin partecipa allo US Open, dove, tuttavia, non riesce ad andare oltre un modesto quarto turno, nel quale è eliminata in modo netto da Nadia Petrova.

La belga decide di proseguire la convalescenza senza scendere in campo, scivolando al numero 8 della classifica WTA e saltando anche il Master di fine anno. La belga vuole approfittare di questo periodo per dedicarsi anche a specifiche sedute atletiche e allenamenti, ma a dicembre, in uno di questi, si infortuna al ginocchio e deve rimandare il suo rientro.

2005
Justine fa il suo rientro a fine marzo 2005, a Miami, in cui dimostra di non essere ancora in palla, ottenendo la qualificazione ai quarti, nei quali è eliminata da Marija Šarapova. Al torneo di Charleston, sulla terra battuta, supera in finale la Dement'eva. A Varsavia, dopo aver prevalso sulla Schnyder e la Ivanović, conquista la finale contro la Kuznetsova. Nel Tier I di Berlino, si prende una secca rivincita sulla Šarapova nei quarti, e superando la Petrova in finale, aggiunge un nuovo trofeo sul rosso che la indica come principale favorita per il prossimo Roland Garros. Ruolo confermato dalla netta vittoria in finale contro Mary Pierce che le vale il secondo titolo a Parigi ed il quarto slam in assoluto.

Delude a Wimbledon, eliminata al primo turno dalla Danilidou. Torna a giocare nel torneo di Toronto, perdendo in finale dalla Clijsters. La Henin si presenta a Flushing Meadow senza i favori dei pronostici, uscendo al quarto turno contro la Pierce alla quale concede una piacevole vendetta. Chiude la stagione al sesto posto del ranking WTA.

2006
Nel 2006 la Henin si presentò a Sydney, in cui sconfisse la rientrante Martina Hingis al primo turno, in semifinale la Kuznecova ed in finale la Schiavone, per 4-6, 7-5, 7-5. All'Australian Open la Henin sconfisse la testa di serie n.1, Lindsay Davenport, nei quarti, mentre superò la Šarapova in 3 set nella semifinale. Contro Amélie Mauresmo in finale, mentre era sotto 6-1, 2-0, la Henin si ritirò dal match a causa di asseriti problemi intestinali. Molti giudicarono il suo ritiro pretestuoso e motivato dal netto predominio della Mauresmo nel corso del match. La Henin fu molto criticata, dato che dopo il match contro la Šarapova, aveva detto di essere al top della forma e che stava giocando il miglior tennis della sua carriera. Con questo gesto la Henin sarà la prima donna a ritirarsi da una finale dello Slam nell'era Open.

In seguito vinse a Dubai contro la Šarapova, vincendo 7-5, 6-2. Dopo questa vittoria seguirono diversi risultati deludenti: a Indian Wells perse la semi contro Elena Dement'eva 2-6, 7-5, 7-5 ed uscì al secondo turno a Miami contro la Shaughnessy 7-5, 6-4. A Charleston perse in semi contro Patty Schnyder 2-6, 6-3, 6-2. A Berlino non riuscì a difendere il titolo: batté la Mauresmo in semifinale, ma perse in finale dalla Petrova.

Al Roland Garros invece superò nettamente la Cljisters 6-3, 6-2 in semi e batté la Kuznecova in finale 6-4, 6-4, conquistando il terzo trofeo parigino senza perdere nemmeno un set. A Eastbourne, la Henin vinse la finale contro Anastasia Myskina 4-6, 6-1, 7-6(5). A Wimbledon sconfisse la Cljisters in semifinale 6-4, 7-6(4), In finale, contro la Mauresmo, si aggiudicò il primo set, ma la giocatrice francese innalzò il livello del proprio gioco e si aggiudicò il match 2-6, 6-3, 6-4 grazie ad uno splendido tennis.

Saltò i tornei di San Diego e Montreal per infortunio, ma partecipò a quello di New Haven che si aggiudicò sconfiggendo la Davenport. Allo U.S. Open batté nuovamente l'americana nei quarti, rischiò in semifinale l'eliminazione contro la sorpresa Jelena Janković, ma approdò in finale dove affrontò la Šarapova che la batté per 6-4, 6-4.

La belga s'infortunò alla gamba e fu costretta a dare forfait ai tornei successivi, accelerando la preparazione per rientrare in finale alla Fed Cup, contro l'Italia: assente la Cljisters, la Henin riuscì a trascinare il Belgio al doppio decisivo battendo la Schiavone e la Pennetta nei singolari, ma perdendo la sfida decisiva contro la Schiavone e la Vinci in coppia con la Flipkens. Justine si presentò al WTA Tour Championships in lizza per chiudere l'anno al numero 1. Dopo aver perso con la Mauresmo nel round robin, la Henin batté la francese in finale per 6-4 6-3. Con questo successo la belga chiuse l'anno al numero 1 del ranking WTA.

2007
Il 2007 tennistico, ma non solo, inizia nel peggiore dei modi per Justine: ad inizio anno la belga annuncia di non poter partecipare ad alcun torneo australiano, Open compreso, perché impegnata nel tentativo di risolvere problemi familiari (divorzio). Questa decisione le farà perdere la testa della classifica WTA al termine dell'Australian Open in favore della Šarapova: posizione che Justine stava ricoprendo da 10 settimane consecutive e che la portavano a un totale di 56 settimane nel calcolo complessivo su tutta la sua carriera.

La belga fa il suo esordio all'Open Gaz de France, mostrando di essere ancora arrugginita e uscendo in semifinale contro la Šafářová. La belga disputa in seguito il torneo di Dubai, in cui arriva in finale dove batte Amélie Mauresmo 6-4 7-5. La Henin dimostra di essere in un ottimo stato di forma anche al torneo di Doha: in finale Justine si impone nettamente in 2 set sulla Kuznecova, aggiudicandosi il trentesimo trofeo della carriera e avvicinandosi sensibilmente alla Šarapova nel ranking Wta.

La belga decide di non partecipare al torneo di Indian Wells, tuttavia grazie alla precoce eliminazione da quel torneo della numero n.1 del ranking, Marija Šarapova, torna in testa alla classifica Wta, portando a 58 settimane complessive la sua permanenza al vertice del ranking, che le permette di salire al VII posto nella graduatoria delle giocatrici calcolata in base alle settimane di permanenza al vertice.

Al Tier I di Miami la Henin rischia l'eliminazione al III turno contro la Razzano, ma arriva in finale dove incontra Serena Williams. Il match ha un andamento insolito: la Williams lamentando dolori ad un ginocchio perde il primo set 6-0, ma nei due set successivi gioca al meglio, annulla due match points per la belga, e si impone per 0-6 7-5 6-3. La belga ha modo di rifarsi prontamente sulla terra di Varsavia, battendo Alona Bondarenko in finale 6-1 6-3. La settimana successiva la Henin disputa il Tier I di Berlino, ed è costretta dalla pioggia a giocare il match di semifinale contro la Kuznetsova dopo aver concluso in mattinata quello contro la Janković: perde contro la russa 6-4 5-7 6-4.

La belga si ricarica e può così disputare uno splendido Roland Garros nel quale si prende una terribile rivincita nei quarti su Serena Williams, sconfitta 6-4 6-3, piega nuovamente la Jankovic in semifinale con un doppio 6-2, infine corona uno splendido torneo giocato su livelli eccelsi e nel quale non ha mai ceduto un set, battendo in finale la serba Ana Ivanović per 6-1 6-2 in poco più di un'ora.

La Henin continua nella serie positiva vincendo sulla Mauresmo in finale sull'erba di Eastbourne. Giunge a Wimbledon con il ruolo di favorita numero 1, ma deve rimandare il sogno di imporsi nell'unico slam che le manca vendendo battuta in semifinale dalla sorprendente francese Marion Bartoli per 1-6 7-5 6-1.

Ad Agosto vince il Tier I di Toronto in finale sulla Jankovic ed a settembre conquista senza troppe esitazioni il suo secondo US Open, battendo nei quarti Serena Williams in due set, poi in semifinale l'altra sorella Williams. In finale affronta Svetlana Kuznecova superandola senza troppi problemi per 6-1 6-3.

Il 7 ottobre vince il Porsche Tennis Grand Prix a Stoccarda vincendo in finale contro la francese Tatiana Golovin 2-6 6-2 6-1. Due settimane dopo Justine si ripete al torneo di Zurigo, Zürich Open tier I, sconfiggendo ancora una volta la Golovin in due set: 6-4 6-4. L'11 novembre, la belga n. 1 del mondo vince il Masters Wta di Madrid battendo Marija Šarapova 5-7 7-5 6-3, dopo una maratona di 3h25', concludendo la sua migliore stagione in carriera con 10 titoli ed entrando nel 2008 con una striscia di 25 vittorie consecutive. Chiude la stagione con ampio margine al primo posto della classifica Wta.

2008
L'11 gennaio vince il torneo Medibank International a Sydney battendo in finale la russa Kuznetsova 4-6 6-2 6-4. All'Australian Open il suo torneo termina nei quarti contro la Šarapova dalla quale è sconfitta nettamente per 6-4 6-0.

Il 17 febbraio si aggiudica il torneo di Anversa, battendo in finale l'italiana Karin Knapp 6-3 6-3. Questo fu il suo ultimo successo in quanto la tennista belga si è ritirata dal tennis professionistico il 14 maggio 2008, lasciando comunque il circuito da n°1 del mondo.

Il 14 maggio 2008 dichiara di ritirarsi dal tennis per fare altro nella vita.


Finali Grand Slam (11)
Vinte (7)
2003: Roland Garros, b. Kim Clijsters (Bel) 60 64
2003: Us Open, b. Kim Clijsters (Bel) 75 64
2004: Australian Open, b. Kim Clijsters (Bel) 63 46 63
2005: Roland Garros(2), b. Mary Pierce (Fra) 61 61
2006: Roland Garros(3), b. Svetlana Kuznetsova (Rus) 64 64
2007: Roland Garros(4), b. Ana Ivanovic (Srb) 61 62
2007: US Open(2), b. Svetlana Kuznetsova (Rus) 61 63

Perse (4)
2001: Wimbledon, W Venus Williams 61 36 60
2006: Australian Open, W Amelie Mauresmo 61 2-0 ritiro
2006: Wimbledon, W Amelie Mauresmo 26 63 64
2006: US Open, W Maria Sharapova 64 64

Titoli (40)
Grande Slam (7)
WTA Championships (2)
Tier I (10)
WTA Tour (22)


1. 16/5/1999 Anversa (Bel), terra rossa, b. S. Pitkowski (Fra) 62 0-1 rit.
2. 7/1/2001 Goald Coast (Aus), cemento, b. S. Farina (Ita) 76(5) 64
3. 14/1/2001 Canberra (Aus), cemento, b. S. Testud (Fra) 62 62
4. 23/6/2001 S. Hertogenbosch (Ola), erba, b. K. Clijsters (Bel) 64 36 64
5. 12/5/2002 Berlino (Ger), terra rossa, b. S. Williams (Usa) 62 16 76(5)
6. 27/10/2002 Linz (Aut), sintetico, b. A. Stevenson (Usa) 63 60
7. 22/2/2003 Dubai (EAU), cemento, b. M. Seles (Usa) 46 76(4) 75
8. 13/4/2003 Charleston (Usa), terra rossa, b. S. Williams (Usa) 63 64
9. 11/5/2003 Berlino (Ger), terra rossa, b. K. Clijsters (Bel) 64 46 75
10. 8/6/2003 Roland Garros (Fra), terra rossa, b. K. Clijsters (Bel) 60 64
11. 3/8/2003 San Diego (Usa), cemento, b. K. Clijsters (Bel) 36 62 63
12. 17/8/2003 Toronto (Can), cemento, b. L. Krasnoruckaja (Rus) 61 60
13. 7/9/2003 US Open (USA), cemento, b. K. Clijsters (Bel) 75 61
14. 19/10/2003 Zurigo (Svi), cemento, b. J. Dokic (Aus) 60 64
15. 17/1/2004 Sidney (Aus), cemento, b. A. Mauresmo (Fra) 64 64
16. 1/2/2004 Australian Open (Aus), cemento, b. K. Clijsters (Bel) 63 46 63
17. 28/2/2004 Dubai (EAU), cemento, b. S. Kuznetsova (Rus) 76(3) 63
18. 21/3/2004 Indian Wells (USA), cemento, b. L. Davenport (Usa) 61 64
19. 22/8/2004 Olimpiadi di Atene (Gre), cemento, b. A. Mauresmo (Fra) 63 63
20. 25/4/2005 Charleston (USA), terra rossa, b. E. Dementieva (Rus) 75 64
21. 1/5/2005 Varsavia (Pol), terra rossa, b. S. Kuznetsova (Rus) 36 62 75
22. 8/5/2005 Berlino (Ger), terra rossa, b. N. Petrova (Rus) 64 46 62
23. 4/6/2005 Roland Garros (Fra), terra rossa, b. M. Pierce (Fra) 61 61
24. 13/1/2006 Sidney (Aus), cemento, b. F. Schiavone (Ita) 46 75 75
25. 25/2/2006 Dubai (EAU), cemento, b. M. Sharapova (Rus) 75 62
26. 10/6/2006 Roland Garros (Fra), terra rossa, b. S. Kuznetsova (Rus) 64 64
27. 24/6/2006 Eastbourne (Gbr), erba, b. A. Myskina (Rus) 46 61 76(5)
28. 26/8/2006 New Heaven (USA), cemento, b. L. Davenport (USA) 60 1-' rit.
29. 12/11/2006, WTA Championships, Madrid (Spa), sintetico, b. A. Mauresmo (Fra) 64 63
30. 24/2/2007 Dubai (EAU), cemento, b. A. Mauresmo (Fra) 64 75
31. 3/3/2007 Doha (Qat), cemento, b. S. Kuznetsova (Rus) 64 62
32. 7/5/2007 Varsavia (Pol), cemento, b. A. Bondarenko (Ucr) 61 63
33. 9/6/2007 Roland Garros (Fra), terra rossa, b. A. Ivanovic (Srb) 61 62
34. 23/6/2007 Eastbourne (Gbr), erba, b. A. Mauresmo (Fra) 75 67(4) 76(2)
35. 25/8/2007 Toronto (Can), cemento, b. J. Jankovic (Srb) 76(3) 75
36. 8/9/2007 US Open (USA), cemento, b. S. Kuznetsova (Rus) 61 63
37. 7/10/2007 Stoccarda (Ger), cemento, b. T. Golovin (Fra) 26 62 61
38. 21/10/2007 Zurigo (Svi), cemento, b. T. Golovin (Fra) 64 64
39. 11/11/2007 Wta Championships, Madrid (Spa), sintetico, b. M. Sharapova (Rus) 57 75 63
40. 11/1/2008 Sidney (Aus), cemento, b. S. Kuznetsova (Rus) 46 62 64
41. 17/2/2008 Anversa (Bel), cemento, b. K. Knapp (Ita) 63 63

Finali perse (16)
1. 7/7/2001 Wimbledon (Gbr), erba, W V. Williams (USA) 61 36 60
2. 16/9/2001 Hawaii (USA), cemento, W S. Testud (Fra) 63 2-0 ritiro
3. 8/10/2001 Filderstadt (Ger), cemento indoor, W L. Davenport (USA) 75 64
4. 6/1/2002 Goald Coast (Aus), cemento, W V. Williams (USA) 75 62
5. 17/2/2002 Anversa (Bel), sintetico indoor, W V. Williams (USA) 63 57 63
6. 14/4/2002 Amelie Island (USA), terra rossa, W V. Williams (USA) 26 75 76(5)
7. 19/5/2002 Roma (Ita), terra rossa, W S. Williams (USA) 76(6) 64
8. 22/6/2003 S. Hertogenbosch (Ola), erba, W K. Clijsters (Bel) 67(4) 3-0 ritiro
9. 28/9/2003 Lipsia (Ger), sintetico indoor, W A. Myskina (Rus) 36 63 63
10. 12/10/2003 Filderstadt (Ger), cemento indoor, W K. Clijsters (Bel) 57 64 62
11. 21/8/2005 Toronto (Can), cemento, W K. Clijsters (Bel) 75 61
12. 4/2/2006 Australian Open (Aus), cemento, W A. Mauresmo (Fra) 61 2-0 ritiro
13. 14/5/2006 Berlino (Ger), terra rossa, W N. Petrova (Rus) 46 64 75
14. 8/7/2006 Wimbledon (Gbr), erba, W A. Mauresmo (Fra) 26 63 64
15. 9/9/2006 US Open (USA), cemento, W M. Sharapova (Rus) 64 64
16. 31/3/2007 Miami (USA), cemento, W S. Williams (USA) 06 75 63
Iceman.88
00mercoledì 23 settembre 2009 16:58
Effetto Clijsters: torna la Henin
Si era ritirata da oltre un anno

La tennista belga, che aveva annunciato l'addio nel maggio 2008, ha annunciato oggi il suo rientro. Come la connazionale, che al ritorno ha subito vinto gli Us Open, Justine potrebbe puntare all'Open d'Australia e al Roland Garros 2010.

MILANO, 22 settembre 2009 - Dopo Kim Clijsters il grande tennis, ma soprattutto il Belgio, ritrova anche la divina Justine Henin, che ha ufficializzato da pochi minuti il ritorno alle gare, all'emittente tv belga Rtl. "Sono molto emozionata e sollevata nel contempo - ha detto la vincitrice di 7 Slam -. E' una decisione importante per me, una decisione che mi rende felice. E' stupefacente, perché il 14 maggio 2008 pensavo di aver messo la parola fine alla mia carriera. Poi c'è stato un lungo processo di ripensamento personale e la fiamma si è riaccesa. Io pensavo si fosse spenta per sempre invece all'inizio di gennaio 2010 vorrei ricominciare a giocare". La decisione della Henin arriva una settimana dopo la vittoria del secondo titolo negli Us Open della connazionale Kim Clijsters, anche lei tornata su suoi passi dopo il ritiro. La belga giocherà due tornei di esibizione a Charleroi (Belgio) e in Dubai prima di tornare nel circuito Wta nel 2010.

L'addio — Aveva detto basta a soli 25 anni, stanca dello stress di uno sport in cui sentiva di aver già dato il meglio e forse tutto. "Non ho più voglia di soffrire", erano state le sue ultime parole, pronunciate a Berlino dopo la sconfitta con Dinara Safina. Preludio alla conferenza stampa del 14 maggio 2008, appositamente indetta per comunicare al mondo intero che Justine, da numero 1 del mondo in carica, aveva deciso di dire stop. "E' la fine di una avventura meravigliosa, di un sogno che durava da quando avevo 5 anni".

Senza superpoteri — Justine è stata l'ultima grande divina del tennis mondiale, l'unica che pur non avendo i superpoteri delle Williams, e tornando indietro nel tempo senza la forza di una Steffi Graf o di una Monica Seles, è stata capace di dominare il tennis come poche altre, con l'intelligenza tattica, con la classe di un'artista inarrivabile e con un rovescio che avrebbero voluto avere anche molti uomini del circuito. Ma suo fratello Thomas era stato un buon profeta quando in quel maggio di due anni fa disse "può darsi che fra sei mesi, un anno o due, se non avrà trovato la felicità fuori dal campo, Justine decida di ritornare".

Sette slam — E ora tutto magicamente si riaccende: tutti i numeri di Justine sono pronti a proseguire quella corsa interrotta da numero 1 del mondo che aveva mantenuto per 117 settimane chiudendo il 2003, 2006 e 2007 da regina incontrastata. I tornei vinti ripartiranno da 41, gli slam in bacheca da 7: un Australian Open (2004), quattro Roland Garros (2003, 2004, 2006, 2007) e due US Open (2003 e 2007), più l'oro Olimpico di Atene 2004. Le manca Wimbledon, ma chissà per quanto ancora. Justine ha giocato il suo ultimo torneo a Berlino nel maggio del 2008 perdendo dalla Safina al terzo turno, ha vinto il suo ultimo titolo ad Anversa nel febbraio del 2008 battendo in finale con un doppio 6-3 la nostra Karin Knapp e ha giocato il suo ultimo slam all'Open d'Australia del 2008 sbattuta fuori nei quarti dalla Sharapova con un pesante 6-4 6-0. Ma ora, questione di qualche mese, Justine Henin potrà nuovamente misurarsi con tutte le più forti, con le russe, con le Williams, con le serbe e con Kim. Se la Clijsters è riuscita a vincere l'Open degli Stati Uniti al rientro, Justine potrebbe sbancare al volo l'Open d'Australia del 2010 o addirittura essere la favorita numero uno per il prossimo Roland Garros.

I grandi ritorni — Il suo tuttavia non rimane un caso isolato. Sono ritornate alle gare campionesse indimenticabili come Martina Navratilova (nel 1994 disse basta a 37 anni ma poi nel 2002, prima in doppio e poi in singolare, riassaporò il successo anche negli slam) o come Monica Seles il cui accoltellamento ad Amburgo nell'aprile del 1993 ha spaccato in due l'intera carriera. Ma non vanno neppure dimenticati i ritorni eccellenti di Jennifer Capriati, buoni di Martina Hingis e straordinari di Kim Clijsters.

Luca Marianantoni

Fonte: Gazzetta dello Sport
Iceman.88
00mercoledì 23 settembre 2009 17:02
Inoltre, volevo postare altri 2 articoli.

Henin, il richiamo del campo

Aveva negato sempre, Justine Henin, anche se nel suo caso non si trattava di ammettere un tradimento amoroso. Aveva smentito tutte le voci, anche quando crescevano di intensità e di numero. Qualche giorno fa, un giornale locale aveva scoperto e raccontato la storia delle quattordici racchette ordinate al suo antico fornitore di fiducia: un indizio che valeva più di ogni chiacchiera. E così il suo silenzio è durato ancora poco: ieri sera, durante il Tg della televisione belga RTL-TVI, l'ex numero 1 del mondo, ritiratasi a sorpresa dal circuito professionistico il 14 maggio dell'anno scorso, ha confermato il ritorno all'attività agonistica. LE SUE PAROLE - «Sono davvero felice ed emozionata di annunciare il mio ritorno alle competizioni II tennis mi aveva dato tanto, ma tolto anche molto, ecco perché avevo deciso di ritirarmi, senza più gli stimoli di una volta. In questo periodo ho avuto modo di dedicarmi a tutti gli altri miei interessi (la famiglia, le scuole-tennis in Belgio e negli Usa, l'organizzazione benefica che aiuta i bambini colpiti da gravi malattie, l'incarico di ambasciatrice Unicef - ndr), ma alla fine la passione è tornata a farsi sentire e così tre mesi ne ho parlato a Carlos...». L'ALLENATORE - Carlos di cognome fa Rodriguez: l'argentino allena "Juju" da quando la talentuosa belga aveva 14 anni. «Per me sarà una grande piacere cercare di riportarla ai livelli del passato e magari anche oltre II sogno? Quello di vincere Wimbledon, l'unico Slam che è sempre sfuggito a Justine. Questo ritorno in campo è frutto di una lunga riflessione e sono contento per lei, perché il tennis è la sua passione. Ci sarà da lavorare per recuperare la condizione ottimale soprattutto sotto l'aspetto fisico, ma non sarà un problema» I PROGRAMMI - Era già previsto (altro segnale per il suo ritorno...) che la Henin disputasse entro la fine del 2009 un paio di esibizioni, in Belgio, a Charleroi, e in Dubai. Adesso è ufficiale il suo rientro nel circuito con l'anno nuovo- «Conto di giocare in Australia a gennaio». Sydney o Brisbane la sede del torneo per il suo rientro, e poi magari subito un bel tuffo nel mare grande degli Australian Open. NEMICHE AMICHE - A Brisbane, nel caso, troverebbe l'altra top player belga Kim Clijsters, che ha già indicato questo torneo come suo pnmo appuntamento del 2010. Justine, dal proprio sito Internet, ha subito reso omaggio alla connazionale per il recente trionfo agli US Open («Una volta di più, Jada può essere orgogliosa della sua mamma!»), arrivato a stretto giro di tornei dopo il ritorno nel circuito. Da avversarie, le due belghe si sono affrontate 22 volte: 12 le vittorie della Henin, 3 ottenute in finali di Slam (Roland Garros 2003, US Open 2003 e Australian Open 2004). A gennaio, "Juju" tornerà in attività dopo 20 mesi nei quali è comunque rimasta asciutta come ai bei tempi. Kim, nello spazio di un mese, è ricomparsa nel circuito Wta e ha vinto uno Slam dopo appena due tornei di preparazione, nonostante la sua assenza fosse durata 28 mesi e... una gravidanza. Lasciando il tennis, Justine non ha trovato un nuovo amore che scacciasse del tutto il fantasma di Pierre-Yves Hardenne, l'ex marito che tanto l'aveva delusa. Un motivo ulteriore per tornare a dare spettacolo con il suo tennis da manuale antico sui campi di tutto il mondo, sempre più regno di picchiatrici e urlatrici che piacciono a pochi e non divertono nessuno. Justine Henin, 27 anni, sorridente: ha ritrovato gli stimoli di un tempo e da gennaio tornerà nel circuito della Wta.

Mario Viggiani, Il Corriere dello Sport del 23/9/2009
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«Federer ha Parigi, io voglio Wimbledon»

«Sono molto impaziente, molto felice e molto emozionata nell'annunciare che tornerò a giocare molto presto». Justine Henin ha cominciato così il rientro alle gare parlando alla prima delle tre televisioni (RTL-TVi, di lingua francese), alla quale ha comunicato il ritorno al tennis, dopo l'addio del 14 maggio 2008, da indiscussa numero 1 del mondo. Perché «A quasi 26 anni mi sentivo bruciata dal tennis, volevo esistere senza, convinta di aver raggiunto ogni possibile obiettivo. Ho provato a vivere senza un'agenda, senza impegni, ho fatto le cose che volevo, ma quando ho visto che mia sorella ha avuto un figlio, mi sono chiesta se volevo anch'io una famiglia e ho capito che non mi sentivo pronta. E, pian piano, ho risentito dentro la fiamma per il tennis che ricominciava a bruciare». Come «La mia prima carriera è stato un sogno di una ragazza, la seconda sarà l'avventura di un'adulta. Ne ho discusso tanto con amici e con una in particolare. Quando ne ho parlato con Carlos (Rodriguez, l'allenatore di sempre), lui era molto sorpreso, ma ho visto nei suo occhi che rivedeva la famosa fiamma nei miei. Questa è la prima decisione che prendo completamente da sola». Ispirazione «Ho una ammirazione enorme per Kim e per quello che ha fatto a New York e come ci è riuscita, forse nel subconscio è stata d'ispirazione, ma non è stato il motivo principale. La motivazione maggiore me l'ha data Roger (Federer) quand'ha vinto il Roland Garros. A me manca soltanto Wimbledon: è il mio sogno e un obiettivo certo». Quando «Non ho paura di farmi male: il motore sarà la gente che mi ha avvicinato in questi 15 mesi raccontandomi di quanto avessi trasmesso, in campo. Rientrerò in Australia, giocherò dal 2010, spero che il fisico regga per altri 3-4 anni, così da arrivare all'Olimpiade di Londra 2012». Bentornata, Federer delle donne.

Vincenzo Martucci, La Gazzetta dello Sport del 23/9/2009
hbk46
00mercoledì 23 settembre 2009 17:09
Questi ritorni secondo me fanno solo che bene al Tennis Femminile,vista la scarsa qualità che c'è oggi.Sarebbe bello vedere una finale di uno Slam fra la Henin Hardenne e la Clijsters
.tommy82.
00mercoledì 23 settembre 2009 18:26
Finalmente un bel rovescio anche nel tennis femminile. Contento del suo ritorno, così Kim la smette di fare la gradassa [SM=g27987]
Iceman.88
00mercoledì 23 settembre 2009 21:43
Re:
hbk46, 23/09/2009 17.09:

Questi ritorni secondo me fanno solo che bene al Tennis Femminile,vista la scarsa qualità che c'è oggi.Sarebbe bello vedere una finale di uno Slam fra la Henin Hardenne e la Clijsters



Che poi a tal proposito stavo pensando...
Henin
Clijsters
Wickmayer
Flipkens

Queste come minimo un'altra Fed Cup la (ri)vincono...


camus kennedy
00mercoledì 23 settembre 2009 21:47
Molto contento per il ritorno di Justine.
Zlatan Ibrahimovic 8
00mercoledì 23 settembre 2009 22:15
A sto punto rivoglio la Kournikova [SM=x1978655]
Mr.HHH
00giovedì 24 settembre 2009 14:34
Come detto più volte da me, ai tempi di Justine seguivo quasi come l'ATP il WTA, le due belga, specialmente la Henin erano spettacolari. Anche perchè le Williams mi stavano sulle balle in maniera mostruosa.

Contentissimo del suo ritorno.
LiquidSnake86
00giovedì 24 settembre 2009 15:53
Re:
Mr.HHH, 24/09/2009 14.34:

Come detto più volte da me, ai tempi di Justine seguivo quasi come l'ATP il WTA, le due belga, specialmente la Henin erano spettacolari. Anche perchè le Williams mi stavano sulle balle in maniera mostruosa.

Contentissimo del suo ritorno.




io invece nn ho mai seguito assiduamente il WTA, ma mentre oggi, quando vedo un match femminile, spengo la tv o giro semplicemente canale, ai tempi seguivo volentieri le partite con la Henin, che avevano qualcosa da offrire
Mr.HHH
00giovedì 24 settembre 2009 18:21
Re: Re:
LiquidSnake86, 24/09/2009 15.53:




io invece nn ho mai seguito assiduamente il WTA, ma mentre oggi, quando vedo un match femminile, spengo la tv o giro semplicemente canale, ai tempi seguivo volentieri le partite con la Henin, che avevano qualcosa da offrire




Il rovescio della belga vale il prezzo del biglietto...
Grifone HHH 86
00venerdì 25 settembre 2009 15:20
Re:
.tommy82., 23/09/2009 18.26:

Finalmente un bel rovescio anche nel tennis femminile. Contento del suo ritorno, così Kim la smette di fare la gradassa [SM=g27987]



dai c'è anche carlina..
.tommy82.
00venerdì 25 settembre 2009 18:11
Re: Re:
Grifone HHH 86, 25/09/2009 15.20:



dai c'è anche carlina..




fra l'altro il suo rovescio stilisticamente mi piace anche di più, però ad alti livelli la si vede poco
eddie-guerrero88
00domenica 27 settembre 2009 01:15
Mi aspetto un ritorno stile Clijsters. E questo la dice lunga sull'attuale livello del tennis femminile. A sto punto farebbe bene a tornare pure la Hingis già che ci siamo...
Iceman.88
00domenica 27 settembre 2009 01:51
A dire il vero, Martina ci aveva già provato a tornare, nel 2006.
Ma dopo un ottimo inizio, è finita come peggio non poteva...


eddie-guerrero88
00domenica 27 settembre 2009 16:07
Re:
Iceman.88, 27/09/2009 1.51:

A dire il vero, Martina ci aveva già provato a tornare, nel 2006.
Ma dopo un ottimo inizio, è finita come peggio non poteva...






Eh lo so. Però a sto punto perchè non riprovarci ancora?
Iceman.88
00domenica 27 settembre 2009 21:18
Re: Re:
eddie-guerrero88, 27/09/2009 16.07:




Eh lo so. Però a sto punto perchè non riprovarci ancora?



Da Wikipedia:

Martina Hingis, attraverso il suo avvocato, ha comunque fatto sapere di essere risultata negativa al test fatto sui suoi bulbi capilliferi. Dichiara, infine, di non volere intraprendere una causa contro l'ITF (ossia la Federazione Internazionale di Tennis) per dimostrare la sua innocenza, in quanto i lunghi tempi burocratici, oltre che i persistenti acciacchi fisici, le impedirebbero comunque di rientrare in breve tempo.

eddie-guerrero88
00domenica 27 settembre 2009 22:34
Re: Re: Re:
Iceman.88, 27/09/2009 21.18:



Da Wikipedia:

Martina Hingis, attraverso il suo avvocato, ha comunque fatto sapere di essere risultata negativa al test fatto sui suoi bulbi capilliferi. Dichiara, infine, di non volere intraprendere una causa contro l'ITF (ossia la Federazione Internazionale di Tennis) per dimostrare la sua innocenza, in quanto i lunghi tempi burocratici, oltre che i persistenti acciacchi fisici, le impedirebbero comunque di rientrare in breve tempo.





Peccato. Ma mi dispiace sopratutto perchè così non dimostrerà mai che era pulita...
Il Feda
00sabato 10 ottobre 2009 12:48
Cmq è preoccupante che per innalzare il livello del tennis femminile debbano tornare due giocatrici che, d'accordo, sono ancora giovani, ma che comunque si erano ritirate.
Grifone HHH 86
00lunedì 12 ottobre 2009 18:36
Justine Henin, come ampiamente previsto, ha ricevuto una wild card per gli Australian Open. La Henin si confronterà da subito con l’elite del tennis mondiale.
willy94
00martedì 13 ottobre 2009 16:23
Re:
Zlatan Ibrahimovic 8, 23/09/2009 22.15:

A sto punto rivoglio la Kournikova [SM=x1978655]




[SM=x1979796]
embhè pure io! [SM=x1979795] [SM=x1978655] [SM=x1978655]
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