*Premessa:Lo spot è strutturato su due differenti Post...essendo che ECF e WDW insieme ad un'altra fed fanno parte di un consorzio sono per ogni PPV bisogna scrivere un segmento...Il mio ruota attorno al questito
essere o apparire e nella prima parte...come da titolo scriverò riguardo l'aspetto
apparire...Buona lettura
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"Just A Girl" -Apparire-
La mora scosse la testa facendo ondeggiare una cascata di morbidi ricci scuri....si strinse nella vestaglia di raso rosso e avanzò esitente verso un divano di pelle color crema...Guardò il fotografo che le fece un cenno con la testa e sospirando lasciò cadere l'indumento che la ricopriva..la stoffa lucida scivolò sulla pelle abbronzata della ragazza finendo a terra.
Poteva essere fiera di sè...La seconda copertina...Era dinuovo la Playmate numero uno.
Accavallò sensulmente le gambe e seguendo qualche rapida indicazione si proprose al flash della trup...una serie di pose equivoche,di pizzi e merletti si susseguì in poche ore...Finalemente una pausa...
Candice si rinchiuse nel suo camerino...avava bisogno di rimanere un pò da sola...si sedette su di una poltroncina cremisa e con aria assente gettò un rapido sguardo allo specchio di fronte a lei...
Cosa vedeva?
si portò una mano al volto spostando una ciocca di capelli ribelli che cadeva sugli occhi.
Non vedeva niente...per questo era spaventata.
Da qualche tempo a questa parte non vedeva che l'ombra di se stessa...era lacerata da un'onnipresente quesito...che intaccava ogni fibra del suo tormentato essere struggendo un'anima inquieta...
essere o apparire?
Aveva combattuto a lungo con questa domanda e ancora non era stata in grado di darvi una risposta....Aveva combattuto contro la sua famiglia,contro il fantasma della madre morta...eppure ecco come la vedevano gli altri...una bella bambolina...una ragazza senza scrupoli...una put*ana....concluse con rammarico...
E lei...lei cosa aveva fatto per smentirli?niente.
Era diventata poco più di un semplice prodotto del mondo patinato dello spettacolo....Un piccolo e grazioso strumento di persuasione a cui tutto era apparentemente concesso...
Eppure aveva avuto diverse occasione per riscattarsi...ma aveva fallito..aveva perso il titolo femminile,dimostrandosi inadeguata...aveva peccato di presunzione ed era stata sconfitta...Così aveva ripreso a fare tutto ciò che gli altri si aspettavano da lei...Spot,copertine e programmi televisivi...aveva soddisfatto tutti i capricci del Busness...ma loro continuavano a osservarla...a tenere gli occhi fissi su di lei...
Cosa si aspettavono?
Nessuno avrebbe potuto proteggerla da quegli sguardi...nessuno sarebbe stato in grado di guidarla nel periodo di buio che l'aveva investita...Le rimaneva solo camminare...camminare sola,a testa alta sperando in un momento migliore.
Avrebbe voluto urlare,disperarsi...piangere...ma il mondo attorno a lei era troppo impegnato a rincorrere i propri frenetici ritmi per ascoltarla...così di lei rimaneva solo silenzio.
Il silenzio di una ragazza perfetta...di una ragazza che resiste,che stringe i denti e che va avanti senza mai voltarsi...Il silenzio di un prototipo.
Tutti erano così impegnati a dire a Candice cosa sarebbe stato meglio per lei,che nessuno si era mai fermato a domandarsi la cosa principale...cosa lei avesse voluto.
Una vita in cattività,lontano dai possibili sbagli ecco cosa avevano deciso per lei.
Ma a Candice il mondo che l'aveva plasmata cominciava a stare stretto...la vita dedita alle regole scandite da altri,cominciava a sembrare una prigionia.
Lei era solo una ragazza,una ragazza che voleva viversi la sua vita...ma perchè era tanto gravoso farlo?
Perchè andare contro gli stereotipi costava tanta fatica?
Forse aveva posato per Playboy una seconda volta per quello...per infrangere i tabù...O semplicemente per noia...era cofine sottile...ma non era più certa di saper distinguere il margine che li differenziava.
Ancora una volta fissò la sua immagine.
I suoi occhi erano spenti.
Aveva perso al PPV per la seconda volta...e per la seconda volta aveva venduto il suo corpo in nome dalla sua causa.
L'unica cosa per cui le rimaneva la voglia di combattere era la cintura di Categoria...
Aveva rifiutato ogni affetto o qualsi forma di legame stabile per questo...per la sua carrriera...
Ma lo aveva fatto...per realizzare se stessa...o per apparire qualcosa che non era?!
Afferrò un grosso soprammobile poco distante lanciandolo con rabbia contro la superficie riflettente.Urlò.
Ecco la domanda che si ripeteva...ma perchè era così difficile trovare una risposta?
Guardò lo specchio...era rotto...uno grossa venatura lo attraversava da parte a parte e alcuni frammenti risplendevano sulla moquette illuminata dal sole...
Ora vedeva la sua figura spezzata in più parti...Ogni cristallo rifletteva una piccola Candice.
Era così che si sentiva lei...come quello specchio...
Combattuta tra mille differenti immagini...Ognuna della quale parte integrante di se stessa.
[Modificato da eXtreme Beauty 28/03/2006 17.01]
[Modificato da eXtreme Beauty 28/03/2006 17.06]