"Alla fine quello che per molti era un vero e proprio Caso Letterario è esploso nella farsa che ormai tutti conosciamo. JT Leroy non è altri che Laura Albert, scrittrice 40enne nonchè cantante della band lanciata dallo stesso JT: i Thistle (una delle band più brutte che abbia mai sentito... punk usa con una spruzzatina di Mtv)...
Ora, Thistle a parte, devo ammettere che Laura Albert ha ingannato mezzo mondo (nonchè Asia Argento, spero!) con le sue favole a base di stupri, violence e lezioni di transgender anche per le casalinghe più austere. Certo non bastano le scuse dettate dal marito della Albert al NY Times, dove ha dichiarato: "Voglio chiedere scusa alle persone che sono state ferite: la cosa e' arrivata a un livello che non avevo previsto". (Previsto!?)
Credo che ormai i suoi libri verranno letti (se verranno letti) come meritano di essere letti: delle vere e proprie fiction alla Oliver Twist. E proprio in questo stile può essere letto La fine di Harold, sicuramente il più bello tra le fiction scritte dalla Albert e interpretate nella realtà dalla sorellastra dell'ex marito: Savannah (quella che interpretava JT dal vivo).
Certo sarà difficile riprendersi da questa faccenda, specie quando a esserne stati coinvolti sono artisti del calibro di Dennis Cooper (che però non si è mai sbilanciato più di tanto sul caso), Shirley Manson, Tom Waits, Bono Vox, Courtney Love e tantissimi altri (almeno la sorellastra del marito della Albert avrà coronato il sogno di stare in mezzo a tante star...).
Ma i più truffati (e prossimamente delusi) saranno di certo le case editrici (da noi la già discussa Fazi, grazie anche alla lolita-paninara Melissa P), che mai più venderanno un libro di Leroy.
Certo che tutto ciò non può che farmi tristezza, in quanto ho scritto una recensione su Leroy per una rivistina gay in occasione dell'uscita di La fine di Harold... anche se questa storia nulla toglie a quel libro, tra i racconti migliori che abbia mai letto. Che sia stata la Albert, JT, il suo ex marito o sua sorella non ha importanza. Per quanto concerne la bufala, quella sì che è grave... Tra poco toccherà anche alla bella (carina, va!) e fortunata Melissa P. Ma che la sua storia odori di bufala non ci vuole poi molto a scoprirlo, basti leggere il suo bruttissimo Cento colpi di spazzola, e poi darsi altrettanto 100 colpi di libro sulla testa per aver speso 11euro per una storia vuota, senza senso e scritta come i migliori articoli sul sesso pubblicati su Cioè o Top Girl. Solo che anche qui (mi dispiace tanto per Fazi) speriamo siano almeno le ultime, o se proprio ci devono essere che vengano "svelate" prima. Là fuori di gente violentata, sfruttata, povera e offesa ce n'è a non finire, ci vorrebbe solo qualcuno che abbia non solo il fiuto ma anche il cuore capace di ricavare dalla loro disgrazia la grazia che meritano per raccontare le proprie storie."
Presa in giro per la rete...sono ancora sotto-shock...