JAMES BOND 007 - EVERYTHING OR NOTHING

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Genere: Azione
Produttore: EA
Sviluppatore: Interno
Distributore: Leader Spa
Versione: Pal
Lingua: Italiano
Giocatori: 1/4
Data uscita: autunno 2003

Tornano, per la gioia di tutti i videogiocatori, le avventure del più famoso agente segreto di tutti i tempi, quello 007 che dagli anni ’60 ad oggi continua a deliziarci e divertirci con le sue imprese cinematografiche.
Dopo l’anonimo “007 - Agent under fire” e l’eccellente (anche in termini di vendite) “007 - Nightfire” prepariamoci dunque all’avvento di questo nuovo capitolo videoludico, 007 – Everything or nothing.

Pierce Brosnan
C’è chi dice che l’attuale interprete dell’affascinante spia inglese, l’attore Pierce Brosnan, rappresenti, dopo lo storico Sean Connery, la migliore incarnazione cinematografica di 007: non sapremmo dire se ciò corrisponda al vero, a nostro avviso anche quel sornione di Roger Moore non era affatto male, ma comunque i grafici della EA hanno deciso di dedicare particolare cura nella riproduzione dell’alter-ego virtuale dell’attore per rendere al meglio l’impressione di impersonare davvero l’affascinante spia inglese mentre vive una delle sue mirabolanti avventure. Sensazione che verrà ulteriormente accresciuta dall’annunciata partecipazione dello stesso Brosnan al doppiaggio di Bond.
La scelta è la diretta conseguenza della decisione di creare non più uno sparatutto con visuale in soggettiva, come i capitoli precedenti, bensì un’avventura in terza persona, con conseguente trasformazione del prodotto da fps ad action.
La storia, come ormai tradizione, non si baserà sulle peripezie cinematografiche del nostro agente, ma sarà totalmente originale, in puro stile “bondiano” e gli ottimi risultati conseguiti nella sceneggiatura di “Nightfire” ci fanno ben sperare: gli sviluppatori promettono un’avventura altamente spettacolare e “cinematografica” per quanto riguarda riprese e situazioni.
Il passaggio da una prospettiva in prima persona ad uno in terza porterà con se un’inedita, almeno per la serie, profondità di gioco: da semplice sparatutto intervallato da sporadiche sezioni di guida, questo nuovo capitolo sarà decisamente più orientato verso l’esplorazione e la risoluzione di enigmi. Sparare con precisione sarà importante tanto quanto nascondersi, muovendosi silenziosamente per aggirare le sentinelle e sorprenderle alle spalle, come nel più classico degli stealth game.
Apprezzabile anche la possibilità di venire a capo dei vari livelli attraverso percorsi e scelte differenti: l’obiettivo di infiltrarsi in una base sospetta per raccogliere informazioni può essere raggiunto sia sterminando le sentinelle che aggirandole, fino alla possibilità di stenderne una e travestirsi per muoversi più liberamente. Più “bondiana” sarà la linea d’azione prescelta per affrontare le varie situazioni, maggiore sarà la vostra valutazione finale!
Numerose ed affascinanti, nonché estremamente curate le location che vi troverete a visitare, dalla Valle dei Re in Egitto alla Piazza Rossa al quartiere francese di New Orleans nel corso delle circa venti missioni previste.

Le mille risorse di una spia
Ancor più che nei capitoli precedenti sarà implementato l’utilizzo dei rinomati ed ormai immancabili gadget, spesso indispensabili per portare a termine con successo le missioni assegnateci: questi rasenteranno la ventina, spaziando dal cellulare con annesso rampino per scalate al classico orologio con laser incorporato, dall’indispensabile decripatore, essenziale per superare sistemi di sicurezza elettronici al sempre comodo portachiavi con scarica stordente al Q-Rappel, un aggeggio che permette di arrampicarsi su qualsiasi tipo di parete.
Armi e gadget tuttavia dovranno essere utilizzati con molta ponderazione e non saranno poche le situazioni in cui il buon vecchio 007 preferirà far ricorso ad argomenti più “diretti”, tipo un bello sganassone sulle gengive del malcapitato di turno: gli sviluppatori promettono un’ampia dotazione di mosse corpo a corpo e di movimenti di tipo stealth (accucciarsi, spiare da dietro gli angoli…).
Per scongiurare un’eccessiva ripetitività dell’azione, le missioni “normali” verranno intervallate da sezioni di guida a bordo dei più svariati tipi di veicoli: auto sportive, moto, elicotteri, carri armati (dalla Tryumph Daytona 600 alla Porche Cayenne all’immancabile Aston Martin Vanquish). Tutto già visto nei capitoli precedenti, è vero, ma questa volta le sezioni di guida non saranno livelli a sé stanti, ma risulteranno pienamente inseriti nell’azione, con il nostro 007 che avrà addirittura la possibilità di scegliere quale veicolo utilizzare: pensate a un Bond che, uscito dal palazzo superprotetto del solito cattivo si trova a poter scegliere se fuggire a bordo di una rombante fuoriserie o di una performante moto…

Meglio se accompagnati
La voglia di multiplayer degli acquirenti viene ottimamente soddisfatta dalla presenza di ben due modalità a più giocatori: sarà infatti possibile affrontare alcuni livelli appositamente pensati affrontandoli in cooperazione con un amico, oppure fino a quattro giocatori potranno sfidarsi a suon di pistolettate nell’apposita modalità “Arena”.
Alla EA assicurano di aver dedicato per le tre versioni, Xbox, PS2 e GCN: e se la versione per la macchina Microsoft dovrebbe comunque essere quella più performante a livello grafico, per il Game Cube è stata prevista la possibilità di collegare il GBA e di utilizzarlo come “Q Transceiver”, un apparecchio in grado di mostrarci cosa ci attende dietro il prossimo angolo…
Il prodotto è ormai in avanzata fase di produzione e la sua uscita è prevista entro l’autunno 2003.

SCREENSHOTS:

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Niente male_
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