Oggi riflettevo su due punti della dottrina dei TdG
riguardante metro di giudizio
attuale imposto dalla wt
verso coloro che a loro detta son peccatori o indegni
e per quanto riguarda la possibilità di entrare nel nuovo mondo.
Leggendo il libro di ISAIA capitolo 55,ho cominciato a scuotere il capo,,,,
nei versetti da 7 a 9.
si dice:
7)LASCI IL MALVAGIO LA SUA VIA,E L'UOMO DANNOSO I SUOI PENSIERI;E TORNI A DIO CHE AVRà MISERICORDIA DI LUI,E AL NOSTRO DIO,POICHè EGLI PERDONERà IN LARGA MISURA.
8)"POICHè I VOSTRI PENSIERI NON SONO I MIEI PENSIERI,Nè LE MIE VIE SONO LE VOSTRE VIE"è L'ESPRESSIONE DI DIO.
9)"POICHè COME I CIELI SONO PIU ALTI DELLA TERRA,COSì LE MIE VIE SONO PIU ALTE DELLE VOSTRE VIE,E I MIEI PENSIERI DEI VOSTRI PENSIERI."
In base a questo
non dovrebbero cadere tutte le loro teorie ??
Anche se il seguito dice che Dio terrà conto del pentimento,
ma cmq ne terrà conto per mezzo della sua misura,non quella tenuta dall uomo in maniera indegna e discriminatoria,senza tralasciare l'ostracismo imposto!!
o mi sbaglio??
Alla fine
nel giorno del giudizio
Dio giudicherà come lui riterrà opportno attraverso tutte le doti che lui ha e che noi non potremmo neanche sognarci di avere;
legge i cuori e questi versetti sono l'ulteriore conferma di quanto tutto il resto è superfluo
e serve solo all essere umano!!
Un saluto a tutti voi!!
Augurandovi Buon Anno!!
Mikela