Re:
Scritto da: diana81 27/05/2006 19.26
anke a me piace la allende un casino...era la mia preferita e mi sono tenuta aggiornata x molti libri...solo ke poi è diventata un pò ripetitiva,so la rivoluzione cilena a memoria adesso! negli ultimi libri ha cambiato qualcosa?
da Zorro, l'inizio della leggenda.
all'età di tredici anni Diego sembrava ancora un bambino mentre Bernardo, come molti ragazzi indios, aveva raggiunto l'altezza che avrebbe ppoi mantenuto da adulto. La durezza del suo voltocolr rame si addolciva solo nei momenti di affiatamento con Diego, quando accarezzava i cavalli e nelle numerose occasioni in cui fuggiva per andare a trovare Raggio della Notte...
nonostante il corpo atletico e la pelle scottata dal sole, Diego aveva invece l'aspetto ingannevole di un signorino. Dalla madre aveva ereditato gli occhi e lo spirito ribelle, dal padre le ossa lunghe, i lineamenti scolpiti, una naturale raffinatezza e la sete di sapere...
Bernardo insegnò a Diego il linguaggio dei segni degli indios, cui aggiunsero anche altri segnali di loro invenzione e che utilizzavano per capirsi nei casi in cui non bastavano la telepatia o la musica del flauto...
è un romanzo un po' diverso diana, diverso da quelli ai quali ci ha abituati isabel. è bellissimo, si fondono avventura e amori impossibili...e i duelli mozzafiato di diego sono memorabili.
l'ho divorato...