Morire per l'ideale
In una goccia d'acqua non si scorge potenza:
ma se, penetra in un crepaccio, diventa ghiaccio, fa saltare la roccia; se trasformata in vapore, spinge l'albero della macchina più potente.
Le è dunque accaduto qualcosa che ha reso operante la potenza che in essa stava.
Lo stesso avviene con l'ideale.
Gli ideali son pensieri. Fino a quando essi rimangono solo pensieri, nella mente, la potenza che contengono rimane inoperante, anche a pensarli con il massimo entusiasmo e con la più vigorosa persuasione. La potenza si estrinseca solo quando ad essi si unisca lo spirito di un essere purificato.
La maturità verso cui dobbiamo svilupparci è quella che deriva dal lavoro da compiere su se stessi per divenire sempre più semplici, sempre più sinceri, sempre più puri, più pacifici, più mansueti, più amorevoli, più pietosi.
A nessun altro "disinganno" abbiamo da sottometterci, che a questo. In esso si tempra il molle ferro dell'idealismo giovanile, per divenire acciaio nell'insostituibile idealismo della vita.
(A.Schweitzer)da "Infanzia e giovinezza"