Iraq, rapita donna polacca

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CARMINE84
00giovedì 28 ottobre 2004 15:12
Chiesto ritiro truppe. Varsavia dice no
La televisione qatariota Al Jazeera ha mandato in onda le immagini di una donna polacca rapita dalla guerriglia irachena. Secondo l'emittente, il gruppo ha chiesto il ritiro delle truppe polacche dall'Iraq. La donna, che lavora per le forze Usa, siede tra due uomini mascherati. Su un pannello nero compare il nome di un gruppo sconosciuto, Avi Bar al-Siddiq al-Salafyia. Intanto Varsavia ha subito affermato di non voler ritirare i soldati.

Il gruppo ha spiegato che la donna lavora con i militari Usa impegnati nel Paese. Oltre al ritiro delle truppe polacche dall'Iraq i sequestratori chiedono la scarcerazione di tutte le prigioniere in Iraq.

La donna, che resta in silenzio, sembra di mezza età, ha i capelli grigi e indossa una camicia rosa. Di fronte a lei ci sono due uomini armati e incappucciati. Nel video il gruppo rivendica anche la responsabilità del rapimento a settembre di 10 ostaggi turchi, rilasciati questo mese.

Al Jazeera aveva mostrato mercoledì un nuovo appello di Margaret Hassan, direttore delle operazioni manitarie di Care International in Iraq, presa in ostaggio da un commando estremista ancora sconosciuto. Hassan, che si è rivolta direttamente alle telecamere cercando di trattenere le lacrime, ha detto: "Per favore, non portate i soldati a Baghdad, e per favore, liberate le donne prigioniere dalle carceri".

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