Ipocriti cattolici praticanti

Commento di una cattolica praticante.

"Non sono stata mai tdg,sono cattolica praticante.
La chiesa non approva (come nella Bibbia)l'omosessualità,
penso che ognuno e libero di vivere la sua vita,
Dio solo può giudicare,l'uomo no."


Che vuol dire praticante? Vuol dire "Me ne frego di quello che dice la mia chiesa e di quello che dice la Bibbia".
Ora sappiamo chi sono i cattolici praticanti.
E quelli non praticanti chi sono?

I non praticanti sono quelli che, a differenza dei praticanti (ma cosa praticano?) fanno le stesse cose.
In sostanza è un gruppo omogeneo che non rispetta le regole.

Ci scrive Luigi dalla prov. di Varese:
"...Come poteva parlare di omosessualità san Paolo se non esisteva la parola omosessuale...".


Ho sintetizzato lo scritto del sig. Luigi evidenziando il punto a cui voleva porre l'accento.
Egr. Sig. Luigi, non so se questa sciocchezza l'ha scopiazzata da qualche forum dove questa pratica, oltre che permessa è perfino incoraggiata o se è frutto della sua mente. In quest'ultimo caso mi preoccuperei un tantino.
Sapesse quante parole oggi in voga, sono state partorite negli ultimi anni per "COSE" che sono sempre esistite. Quindi, siccome non esisteva la parola al tempo di Paolo, allora non esisteva l'omosessualità. Ha mai pensato che questa è una madornale sciocchezza?
Molte parole hanno subito negli anni un mutamento semantico o un forte rilancio nell'uso pubblico.
Ogni neologismo dev'essere visto nell'ambito d'uso. Così facendo, scoprirà che non esisteva il termine ma l'azione.
Saluti

Periodicamente, come le lumache, questo argomento viene riproposto perché gente senza scrupoli vorrebbe un mondo senza regole.