Oggi ho inviato al Nostro accademico di riferimento, il seguente documento, che viene postato all'attenzione di tutti.
STATUTO CLAN
ARTICOLO 1 - Descrizione socio-politica del Clan -
Alla Stirpe di Tanit fanno parte tutti gli Umani che riconoscono in Tanit la prima creatura umana generata dalla Dea Themis, nel GranDucato di LOT. Il Clan è delineato come un Gruppo di persone accomunate dagli stessi interessi, volti al bene del Regno e alla salvaguardia dei propri confratelli, ed intessuto di principi come la fraternità e l’armonia, l’identità delle Origini e l’Amore per il proprio capostipite.
Il Clan Stirpe di Tanit ha allineamento Neutrale all’interno del Regno, proclama amicizie o rivalità sulla base di trattati ed in virtù del suo mantenimento nel Tempo.
ARTICOLO 2 - Scopo e comportamento del Clan -
La Stirpe di Tanit è un Clan nato in seno alla Razza Umana, che riunisce tutti i discendenti di quello che considerano il Primo Uomo del Regno, Tanit per l'appunto. Come Tanit ebbe bisogno dell'aiuto di altre creature ad esso simili, il Clan nasce con la netta esigenza dell'armonia e dell'unione: in esso gli Umani potranno fraternamente condividere la propria vita e aiutarsi nelle esperienze che il fato dipana dinnanzi ad essi.
Gli Appartenenti al Clan "Stirpe di Tanit" giurano fedeltà e fiducia nella Nobiltà di LOT e nei suoi Governatori, dichiarando altresì rispetto all'Accademia delle Razze ed alle varie Istituzioni, ai Master di Gilda ed al Popolo tutto.
Tale rispetto si esplica nel non sovrapporsi alle attività intraprese dai Master delle Gilde di LOT contro loro volontà e col loro diniego. Gli Appartenenti al Clan "Stirpe di Tanit" che vorranno partecipare alle avventure proposte dovranno chiedere permesso al loro Master di Gilda/Mestiere.
Il Saluto del Clan, in Onore della Prima Creatura di Themis, è "Attanit" da usarsi come prima e più chiara manifestazione dell'Orgoglio dell'appartenenza alla Stirpe.
ARTICOLO 3 - Caratteristiche fisiche peculiari del Clan -
Gli Umani della Stirpe di Tanit non hanno caratteristiche diverse da quelle studiate dall'Accademia, nell'ambito della Razza abitante il Regno di eXtremelot.
Gli umani sono la più versatile, flessibile e ambiziosa delle razze comuni. Sono diversificati nei loro gusti, principi, usi e costumi. Alcuni li accusano di non dimostrare molto rispetto per la storia, ma è più naturale che gli umani, con la loro vita relativamente breve e le loro culture in costante evoluzione, abbiano una memoria collettiva limitata rispetto a nani, elfi, gnomi o hobbit.Gli umani in generale sono privi di abilità speciali che li contraddistinguano e fanno maggiormente affidamento sul proprio addestramento e le proprie caratteristiche innate più di quanto faccia qualsiasi altra delle razze dominanti di Lot. Se da una parte questa mancanza di poteri potrebbe venir vista come un difetto, dall’altra risulta un vero e proprio pregio per gli umani. L’impegno che essi mettono nella propria professione permette loro di raggiungere in breve tempo livelli d’abilità a cui i non umani arrivano solo dopo molto tempo e con molta fatica. Fra le razze maggiori quella umana è quella che matura più in fretta, anche se è dotata di una minore longevità, ed ha un tasso delle nascite infinitamente superiore rispetto a quello degli elfi e dei nani.
Fra tutte le razze di Lot quella umana è quella dotata della maggiore varietà. Gli umani possono avere qualsiasi colore della pelle dal nero all’estremo chiarore della pelle . I capelli e gli occhi di un essere umano assumono qualsiasi delle normali tonalità di colore, ma la presenza del sangue di un’altra specie nelle vene di un essere umano può portare anche a bizzarre combinazioni.Un umano arriva alla maturità fisica molto in fretta. A 16 anni un umano si può definire adulto e manterrà questo picco fisico all’incirca per i 30 anni successivi. Durante questi primi 16 anni di vita gli umani riescono ad apprendere un quantitativo tale di nozioni e compiere tante e tali esperienze da essere considerati alla stregua di un elfo di 100 anni o un nano di 50.
ARTICOLO 4 - Gerarchia del Clan -
Il Clan è composto essenzialmente da due componenti: Vi è infatti la cosidetta "Corte" a cui Partecipano dei singoli Umani (Maschi o Femmine, indistintamente) con particolari ruoli o compiti. Vi è poi la distinzione tra cinque casate, distinte l'una dall'altra da particolari principi o precise caratteristiche.
La Corte del Clan è attualmente formata da:
- Capo Clan:
E' colui che ottiene il numero di voti più alto all'interno dei membri del Clan, tramite apposita votazione entro LOT, e quindi regolata dalle leggi emanate dai suoi organi ufficiali. Ha funzione rappresentativa, e si occupa di curare le attività del Clan, seguendole attivamente o delegando ruoli e compiti.
- Primo Cancelliere:
E' colui che sostituisce il CapoClan in sua assenza, più o meno tacita, avvalendosi della fiducia accordata che il suo ruolo richiede necessariamente. Segue quindi il CapoClan nei normali compiti di supervisione del Clan.
- Consigliere del Clan:
E' una persona di grande fiducia delle due cariche più alte del Clan, il Capo stesso ed il Primo Cancelliere. Collabora con entrambi, anche solo elargendo opinioni o consigli in base alla sua esperienza, o alla saggezza personale.
- Capi Casata:
Sono i rappresentati delle Casate in cui il Clan si sviluppa, a loro è data facoltà di esaminare nuovi aderenti nelle loro fila, o di delegare altri umani a farlo. Decidono ed organizzano le attività dei loro gruppi.
- Dignitari del Clan:
Sono le persone a cui è concesso il privilegio di rapportarsi al di fuori del Clan, sia con Clan della stessa razza, che con quelli di altre Razze. Può inoltre essere considerato ambasciatore del Clan presso gli Organi ufficiali di LOT, e coadiuvare i maestri di gioco nell'organizzazione di eventi da svolgersi avvalendosi di collaborazioni esterne.
- Tutori del Clan:
Sono coloro i quali hanno l'onore di illustrare le attività del Clan o di far sentire l'orgoglio del gruppo alle nuove generazioni di umani, al fine quindi di istruirli ed eventualmente avvicinarli.
- Maestri dello Scacchiere:
Sono coloro i quali hanno capacità adatte a organizzare eventi e spedizioni di varia sorte. Si preoccupano quindi di gestire le avventure del Clan, e di illustrare alla Stirpe tutta quale può essere la modalità migliore secondo cui agire durante esse.
- Maestri di Duello:
Sono coloro i quali hanno capacità adatte a organizzare lezioni ed a impartire l'Arte del Duello ed a migliorare l'abilità delle Armi.
- Addetto Stampa presso "Il Bardo":
E' colui che, avendo buone capacità di linguaggio e descrittive, collabora con l'Almanacco di LOT per diffondere al popolo tutto le attività ed il ruolo del Clan.
- Cantastorie del Clan:
E' colui che supporta le vicende del Clan, che le rende note o le esalta ai Lottiani tutti, mediante la sua Arte e le sue capacità di poeta e rimatore.
- Cerimoniere del Clan:
Sono coloro i quali hanno l'onore di presiedere alle cerimonie del Clan, cerimonie che possono essere atte alla ufficializzazione di assegnazioni di cariche, oppure alla concretizzazione di momenti particolari.
Le Casate sono attualmente cinque:
- Casato dei Pathmos, il Casato dedito alla guerra.
Grazie alla loro preparazione al combattimento sono i guerrieri più rispettati nel granducato.Sono bellicosi e basano la loro vita sull'onore le loro gesta finalizzate sia al Bene che al Male, senza distinzione.
- Casato dei Caldei, il Casato dedito alla Arti magiche e curative.
La loro principale occupazione è quella di ricercare vecchi tomi di medicina o magia, di studiare la storia dei grandi di queste due discipline al solo scopo di allargare le loro conoscenze in queste materie.
- Casato dei Krates, il Casato dedito allo studio e alla vita politica.
Casato dedito alla dottrina filosofica che afferma la preminenza,particolarmente nell'attività morale e in quella estetica,dei fattori intellettivi su quelli affettivi;i Membri del casato aiutano la formazione della Razza.
- Casato dei Faxeti, il Casato con allineamento goliardico.
Casato molto variegato; i facenti parte hanno una particolare inclinazione per le arguzie. Fanno dell'amore il loro diletto, amano la compagni, la cultura e lo spirito goliardico. Non tollerano la violenza ed evitano di rispondere con le armi alle provocazioni. Se attaccati o quando necessario si rivelano combattenti coraggiosi.
- Casato dei She^bah, il Casato dedito all'aiuto degli altri e alla bontà d'animo.
Sono persone gentili, disponibili, nobili di cuore e pazienti. Un vero esempio per tutto il Granducato. Profondamente devoti alla dea Themis, allietati dalla presenza del suo spirito conducono la loro vita secondo l'altrui bisogno.
Ogni casato ha una similare gerarchia:
- CapoCasata, ha l'onore ed il compito di gestire la casata intera e le sue attività, accetta nuove richieste o estromette membri non adatti.
- Gran Consigliere, ha il compito di sostituire il capocasata in sua assenza; ha funzioni di consigliere presso il capocasata, e di esecutore dei suoi compiti o dettami.
- Vice Gran Consigliere, è il vice del Gran Consigliere, collabora con egli in ordine all'esecuzione delle sue funzioni.
- Consiglieri, sono coloro che costituiscono l'organo del consiglio delle casate. Discutono o propongono circa nuove attività o funzioni da svolgere.
- Membri del Clan, sono coloro i quali, dopo esame atto a verificare il giusto allineamento col casato, entrano a far parte dello stesso e vivono il Clan secondo i principi di cultura e sapienza più specifici.
Al clan possono far parte anche umani che non rientrino in alcuna delle Casate, o per disinteresse alle stesse o per mancanza di tempo per svolgere particolari compiti.
ARTICOLO 5 - Meccanismi decisionali -
Il CapoClan ha facoltà di emettere giudizi o ordinanze attive nella vita della Stirpe, anche se sarà sua premura far sì che esse siano il frutto della discussione dei più, oppure, in sostituzione, delle cariche a lui più vicine. Tutte le cariche della Corte prima di eseguire nuovi funzioni, devono chiedere permesso ad agire al CapoClan o al Primo Cancelliere, in sua assenza; i CapiCasata hanno permesso incondizionato nell'agire sulle loro "famiglie".
ARTICOLO 6 - Requisiti di ammissione -
Al Clan possono accedere tutti gli umani del Regno, riconoscendo il CapoClan della Stirpe di Tanit. E' richiesto un esame specifico solo nel caso in cui l'Umano voglia entrare in una delle casate attive.
ARTICOLO 7 - Capo Clan -
Il Ruolo del Capoclan è prima di tutto rappresentativo della volontà degli appartenenti alla Stirpe: qualora il Clan non riscontrasse più in esso la persona adatta a tale funzione, si procederebbe con la destituzione dello stesso a favore di un'altra persona, possibilmente acclamata in modo unanime o con una larga maggioranza dei Membri attivi, e della Corte. Il Primo Cancelliere e il Consigliere possono proporre le persone da inquadrare in tal ambito.
ARTICOLO 8 - Punizioni, Espulsioni -
E' bene primario all'interno del Clan, l'orgoglio di essere riuniti nella Stessa Organizzazione: qualsiasi atto votato al male della stessa, verrebbe perseguito non senza prescindere dai vari episodi. Accertata una manifesta volontà negativa nei confronti della Comunità, il CapoClan estrometterebbe dalla stessa il reo; il Primo Cancelliere ed il Consigliere hanno facoltà di portare all'attenzione del Capo eventuali persone non meritevoli o colpevoli di qualche atto circostanziale.
Qualsiasi punizione o estromissione sarebbe attuata solo ed esclusivamente all'interno del Clan.
Da esso ed in qualsiasi momento gli Umani possono allontanarsi semplicemente togliendo il riconoscimento del CapoClan attivo, in quanto ultima e libera espressione della propria personalità.
[Modificato da Reginella 29/04/2003 10.33]