Inversione dei poli

Già individuate 2 zone dove il magnetismo ha cambiato direzione

La Terra inverte la polarità
Gianluca Gnossi – “Libero” 6 febbraio 2005

Parigi – Che il campo magnetico terrestre si stesse progressivamente indebolendo lasciando presagire una sua “imminente” inversione lo si sapeva da tempo, ma che il processo fosse specificatamente in atto in aree precise della Terra è una novità assoluta.
A diffondere la notizia è uno studio pubblicato su Nature di Gauthier Hulot dell’Institute Physique du Globe a Parigi.
Per riuscire a fornire un quadro dettagliato della circolazione nelle regioni più centrali della Terra composte di materiali fluidi a base di ferro, prerogativa del magnetismo terrestre, sono stati usati i satelliti.
Gli scienziati hanno in particolare messo a confronto i dati recenti registrati dal satellite danese Oersted, con quelli raccolti da Magsar 20 anni fa: in questo modo è stato possibile verificare per la prima volta dei punti di “flusso invertito” concentrati in due regioni differenti del mantello terrestre.
In una zona ubicata sotto l’estrema punta del continente africano, si è visto che il campo magnetico punta nella direzione del centro della Terra, movendosi dalla parte opposta rispetto a quanto accade normalmente.
Mentre è stato possibile appurare una seconda area di “inversione”, più piccola della prima, in corrispondenza del Polo Nord.

Secondo Peter Olson della Johnson Hopkins university a Baltimora negli USA, gli esperimenti mostrano che l’inversione complessiva del magnetismo terrestre non è molto lontana, e che quindi sarebbe utile fin da ora premunirsi contro i due fenomeni che, a causa di ciò, potrebbero maggiormente nuocere all’uomo: vale a dire le tempeste solari e la relativa azione dei raggi ultravioletti, e il buco dell’ozono che rischia di aumentare ulteriormente la sue dimensioni.
Il campo magnetico è prodotto dallo sfregamento degli strati nel nucleo interno del pianeta che si ripercuote verso gli strati più superficiali: in questo modo l’energia meccanica si converte in elettromagnetismo, dando luogo a un fenomeno simile a quello dei generatori dell’auto, dove l’energia meccanica viene trasformata in elettricità.
L’inversione del campo magnetico terrestre è stato per la prima volta identificato nei primi anni del Novecento.
La conferma di ciò la si è avuta dallo studio delle rocce magnetiche.
Esse conservano al loro interno il tipo di “magnetismo” relativo a ogni singolo periodo geologico: basta infatti immaginare di percorrere il fondo dell’oceano Atlantico dall’Europa fino alle Americhe, attraversando la dorsale medio atlantica, per rendersi conto del continuo avvicendarsi di strati di rocce che indicano prima il “nord” a nord, e poi a sud.

Fonte: http://www.disinformazione.it/inversionedeipoli.htm

Peccato che le immagini recenti del satellite non si possano vedere. Infatti le aree dove l'inversione è già in atto risalgono adl alcuni anni fa (mi sembra al 98). Da questo punto di vista, quindi, niente di nuovo. Peccato non ci siano veri aggiornamenti...

curioso però che si parli così tranquillamente di imminente inversione dei poli, con prove alla mano poi..
ultimamente ci imboccano di eventi rari o inspiegabili spacciandoli per normalissimi

...almeno per quello che la scienza, finalmente, assume nei cospetti del popolo: dietro un'immagine solenne, per altro guadagnata con il sangue e lo sfruttamento selvaggio delle risorse
con l'unico scopo di poter controllare la massa ( dotti in primis )
e ricavarne un'utile, incominciano ad intravedersi le grandi miopìe
che il campo scientifico stesso possiede e di tosto, come giustamente affermato, molte notizie importanti vengono spacciate come trafiletti passatempiferi; questo accade, in quanto vi è una censura, da parte dei media, finalizzata a nascondere le sublimazioni che, madre terra e terrestri, stanno vivendo.
Inoltre, ma non ultimo, i ricercatori instradati dalle corporazioni
( i sostenitori dell'univoca ed indiscutibile verita' scientifica )
si trovano veramente imbarazzati innanzi a certe notizie di cui non ne possono controllare la riservatezza e dimostrano la loro incapacita', spesso, nel non discutere un loro concetto accettato
senza riserve;
Tuttavia, è in effetti iniziata una nuova risistemazione della crosta terrestre e come affermano molti di voi, gia' da tempo gli stumenti di rilevazione terrestri, percepivano metamorfosi inattese, sempre dal punto di vista di certe ideologie staminali al processo empirico-scientifico.
La novita', a mio avviso, non è solo nelle varie trasformazioni che il manto planetario è in procinto di vivere, ma sono le evidenti reazioni ravvicinate tra causalita' e consequenzialita'.
Quanto appena affermato lo si po' apprezzare nel sentire collettivo crescente, di una verita' oltre a quella ufficiale che ci viene iniettata quotidianamente, con la conseguenza di avere
il dono per smascherare ogni tentativo di diffusione di menzogne.
L'allenamento per poter difendersi dagli attacchi subliminali è avere l'umilta' nell'aprirsi a nuovi concetti ed esperienze, sempre all'insegna del rispetto degli altri e sè stessi; questo atteggiamento tanto enunciato, ma quasi mai applicato nella vita quotidiana, è la chiave per l'interpretazione dei messaggi provienienti da questa caotica scatola pseudo-sociale.

A presto !

Scritto da: nic.73 09/02/2005 14.47
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> Peccato che le immagini recenti del satellite non
> si possano vedere. Infatti le aree dove l'inversione
> è già in atto risalgono adl alcuni anni fa (mi
> sembra al 98). Da questo punto di vista, quindi,
> niente di nuovo. Peccato non ci siano veri aggiornamenti...
>
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Allora che non si tratti di un veneto provvisorio e che stanno sfruttando le foto per mettere in giro false novità.

L'inversione dei Poli Magnetici, e' una cosa del tutto normale.
Oggi il polo nord magnetico e' in CANADA

Ciao
Morlok

Scritto da: Dottor Morlok 20/05/2005 14.46
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> L'inversione dei Poli Magnetici, e' una cosa del
> tutto normale.
> Oggi il polo nord magnetico e' in CANADA
>
> Ciao
> Morlok
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Normale per la terra sicuramente,
per noi non ci scommetterei, visto che l'ultima è avvenuta
11 mila anni fa.

TERRA: POLO MAGNETICO NORD SI SPOSTERA' DAL CANADA IN RUSSIA

MOSCA - Il polo magnetico nord si spostera' dal Canada alla Russia nel giro di due anni se continuera' a muoversi ''nella stessa direzione e alla stessa velocita'''.
La previsione, fatta per primo dallo scienziato canadese Larry Newitt, membro della Commissione Geologica Nazionale del suo paese, trova concordi gli esperti russi che prevedono per il futuro un forte indebolimento del campo geo-magnetico terrestre, con conseguenze negative per il senso dell'orientamento e per la difesa dalle radiazioni in provenienza dallo spazio.
Il polo magnetico nord si trova attualmente nell'isola canadese di Ellef Ringnes, a circa 1.300 chilometri dal polo geografico dell'emisfero settentrionale.

Secondo il professore Valeri Rudakov, dell'Istituto della Fisica della Terra presso l'accademia russa delle scienze, il polo magnetico si trova in quei paraggi da circa 750.000 anni e il suo trasferimento altrove e' piu' che maturo: in genere infatti cambia posizione in modo netto con una periodicita' oscillante da duecentomila e cinquecentomila anni.

A detta del geo-fisico russo lo spostamento comportera' per un certo periodo (''da cinquemila a diecimila anni'') una sostanziale indebolimento del campo magnetico terrestre e cio' potrebbe ''creare un mucchio di problemi'': rendera' ad esempio piu' difficile per uomini e animali il senso dell'orientamento e accrescera' fino a mille volte di piu' il livello delle radiazioni cosmiche che bombardano il pianeta.

Gli scienziati stanno ancora studiando quali siano le cause all'origine dei poli magnetici (quello sud e' stato localizzato a Vostok in Antartide, a 1250 chilometri dal geografico).
Abbastanza recente la scoperta che si spostano: lo hanno accertato con somma sorpresa nel 1948 i canadesi Paul Serson e Jack Clark. Il trasferimento sarebbe provocato da complesse e irregolari dinamiche all'interno del nucleo liquido del Pianeta.


fonte: ANSA

[Modificato da MarcoQM 26/06/2005 14.03]

cari amici , però un amico di un altro forum ha dato questo link
http://archives.cnn.com/2002/TECH/space/03/20/north.pole/
Per cui lo spostamento doveva già essersi verificato.
Per fortuna forse no!
ciao
mauro

Scritto da: MarcoQM 26/06/2005 13.58
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> TERRA: POLO MAGNETICO NORD SI SPOSTERA' DAL CANADA
> IN RUSSIA
>
> MOSCA - Il polo magnetico nord si spostera' dal Canad
> a alla Russia nel giro di due anni se continuera'
> a muoversi ''nella stessa direzione e alla stessa
> velocita'''.
> La previsione, fatta per primo dallo scienziato
> canadese Larry Newitt, membro della Commissione
> Geologica Nazionale del suo paese, trova concordi
> gli esperti russi che prevedono per il futuro un
> forte indebolimento del campo geo-magnetico terrestre,
> con conseguenze negative per il senso dell'orientamento
> e per la difesa dalle radiazioni in provenienza
> dallo spazio.
> Il polo magnetico nord si trova attualmente nell
> 'isola canadese di Ellef Ringnes, a circa 1.300
> chilometri dal polo geografico dell'emisfero settentrionale.
>
>
> Secondo il professore Valeri Rudakov, dell'Istituto d
> ella Fisica della Terra presso l'accademia russa
> delle scienze, il polo magnetico si trova in quei
> paraggi da circa 750.000 anni e il suo trasferimento
> altrove e' piu' che maturo: in genere infatti cambia
> posizione in modo netto con una periodicita' oscillante
> da duecentomila e cinquecentomila anni.
>
> A detta del geo-fisico russo lo spostamento comporter
> a' per un certo periodo (''da cinquemila a diecimila
> anni'') una sostanziale indebolimento del campo
> magnetico terrestre e cio' potrebbe ''creare un
> mucchio di problemi'': rendera' ad esempio piu'
> difficile per uomini e animali il senso dell'orientamento
> e accrescera' fino a mille volte di piu' il livello
> delle radiazioni cosmiche che bombardano il pianeta.
>
> Gli scienziati stanno ancora studiando quali siano le
> cause all'origine dei poli magnetici (quello sud
> e' stato localizzato a Vostok in Antartide, a 1250
> chilometri dal geografico).
> Abbastanza recente la scoperta che si spostano:
> lo hanno accertato con somma sorpresa nel 1948
> i canadesi Paul Serson e Jack Clark. Il trasferimento
> sarebbe provocato da complesse e irregolari dinamiche
> all'interno del nucleo liquido del Pianeta.
>
>
> fonte: ANSA

[Modificato da MarcoQM 26/06/2005&n
bsp;14.03]

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aggiungo che se date un occhiata anche alle ere (glaciali per esempio ma posso citarne altre) spesso combaciano con le inversioni dei poli... i fenomeni sono connessi?
ci dovremo aspettare mutamenti climatici radicali?

quello che più mi preoccupa è il come avviene il fatto.
sarà repentino? qualche giorno? o si parla di anni...?
e mi sa che la mancanza per qualche anno del magnetismo terrestre corrisponda ad una catastrofe...
basti pensare a che "filtro" per il "pulviscolo" spaziale esso sia!

[Modificato da Minoboia 29/06/2005 22.45]

Se lo spostamento sarà repentino e con quali conseguenze nessuno
può dirlo, visto che l'uomo moderno non ha mai vissuto un evento
del genere.

Le teorie Maya e i vari "channel" del 2012 sono per l'ipotesi
più sconvolgente : 3 giorni di buio per il fermarsi della rotazione terrestre, inversione dei poli, spostamento shock
delle placche continentali, con conseguenti terremoti, eruzioni
vulcaniche e tsunami che spazzeranno il globo da nord a sud :
3/4 dell'umanità perirà.... le terre emerse ed i mari sulla
terra avranno una nuova dislocazione....e tutto questo succede ciclicamente ogni 12500 anni circa.

Che ognuno creda o meno a queste teorie non fa molta differenza,
ma il dato di fatto è che il clima sta impazzendo e l'attività
sismica del pianeta aumentando in un trend che tende sempre al
peggio... vedremo dove ci porterà.

(Nel libro "Le profezie dei Maya" si fa riferimento alla variazioni del magnetismo solare come preludio di profondi cambiamenti sulla Terra.)

--------

...
Nel gennaio 2005 sul Sole sono successe cose notevoli e gli esiti si stanno ancora ripercuotendo all'interno della comunità scientifica. Tra il 15 e il 19 gennaio vi sono state quattro potenti eruzioni con conseguenti getti solari dal gruppo di macchie 720, mostrato in figura. Poi, il 20 gennaio, la quinta esplosione ha prodotto un'eiezione di massa coronale (CME) che ha raggiunto delle velocità incomparabilmente maggiori a quelle mai registrate dagli astronomi per simili fenomeni. Mentre di solito le particelle cariche emesse da queste eruzioni ci mettono più di 24 ore per raggiungere la Terra, in questo caso c'è stata una eccezione incredibile. Sono bastati trenta minuti dall'esplosione perché la Terra (distante circa 144 milioni di km dal Sole) fosse immersa in quella che gli scienziati NASA hanno definito “la più intensa tempesta protonica da decenni”. Le tempeste protoniche prendono il loro nome dalla “pioggia” di particelle di carica positiva che ci arriva quando l'eiezione di massa raggiunge la Terra.
Una delle ragioni per cui le tempeste protoniche sono tenute sotto controllo è che esse interferiscono pesantemente con le comunicazioni satellitari e possono persino penetrare l'esterno degli scafandri e dei vestiti spaziali facendo seriamente ammalare gli astronauti. Ma per i sostenitori delle più popolari teorie sul Sole, questa “tempesta” è stata ancor più irritante. Secondo un comunicato NASA, l'evento “ha scosso le fondamenta della teoria “meteorologica spaziale””.
...

Fonte: www.disinformazione.it

Ho trovato in rete queste interessanti rivelazioni relative al 2012. Si tratterebbe di alcune rivelazioni di un sedicente scienziato che starebbe lavorando a raccolta dati e analisi legate ad un fenomeno fisico-geologico che dovrebbe accadere proprio in questo anno. Non so cosa ci sia di vero o di inventato, lascio giudicare a voi:

CIAO A TUTTI

HO NOTATO CHE MOLTO SI è DETTO RELATIVAMENTE AL 2012 E SI SONO TIRATE IN BALLO EVENTI E PROFEZIE RELATIVAMENTE DISPARATE E CATASTROFICHE(e molte volte assolutamente assurde che poco hanno a che fare con ciò che dovrà accadere presumibilmente in questa data).

SICCOME QUESTO è UN ARGOMENTO MOLTO DELICATO CHE NOI GEOLOGI E COLLEGHI FISICI STIAMO TENENDO STRETTAMENTE SOTTO CONTROLLO, VI PREGHEREI GENTILMENTE QUALORA LO VOGLIATE , DI PORMI LE VOSTRE CURIOSITA' E DUBBI IN MERITO. SARO' BEN LIETO DI RENDERMI A DISPOSIZIONE QUALORA QUALCUNO DI VOI VOGLIA APPROFONDIRE QUESTO ARGOMENTO(che ripeto essere molto delicato). IO SPERO SOLO DI ESSERVI DI AIUTO ANCHE PERCHE' NELLA RETE OLTRE CHE NELLE RIVISTE SCIENTIFICHE NON TROVERETE NULLA DI UFFICIALE SE NON TESTI DI TIPO NEW AGE E ROBACCIA DA CESTINARE.DATO CHE IL NOSTRO LAVORO ,IN PARTICOLARI CIRCOSTANZE, IMPONE ANCHE IL SILENZIO, LA SCIENZA E' COSTRETTA (mi permetto di usare questo termine forte)ALLA CENSURA parziale di un argomento CHE RISULTA NOI ESSERE DI PORTATA MONDIALE. SICURAMENTE è UN COMPORTAMENTO GIUSTO E DETTATO DALLA TUTELA DELLA TRANQUILLITA' DELL' OPINIONE PUBBLICA,SOLAMENTE CHE COME UOMO DI SCIENZA MI SENTO IN DOVERE CON I MIEI "POVERI MEZZI" DI TENTARE IN QUALCHE MODO DI INFORMARE(qualora lo vogliate). SE SIETE INTERESSATI, BASTA CHIEDERE....E COMINCERO' A RACCONTARVI UNA LUNGA SATORIA.............

PRIMA DI FORNIRVI LE INFORMAZIONI DESIDERATE E' BENE PARTIRE CON UN PO DI STORIA............
UFFICIALMENTE GLI STUDI GEOLOGICI E FISICI SUL CLIMA TERRESTRE HANNO AVUTO INIZIO A PARTIRE DALLA
SECONDA META ' DEGLI ANNI 70 DA PARTE DELL' Northern Arizona University - Department
of Physics and Astronomy oggi divenuta la (NAU University of Arizona) E DA PARTE DELL ' N.G.D.C(National Geophisical
Data Center) istituito a partire dagli anni 70 in diretta collaborazione con la N.A.S.A che se non ricordo male nel lontano 1970
ha lanciato nello spazio il NIMBUS-4, PROVVISTO DI STRUMENTAZIONE SBUV/2 CON IL PRECISO COMPITO DI
MISURARE LE RADIAZIONI PRODOTTE DAL SOLE E QUELLE PRODOTTE DALLA TERRA (ALMENO
UFFICIALMENTE).Questo fu uno dei primi satelliti ad essere lanciato nello spazio, per un monitoraggio, ed una consecutiva
raccolta di dati , in tempo reale sui mutamenti geoclimatici terrestri.A partire dagli anni 60 come tutti ben sapete vi fu la cosi
detta corsa allo spazio che vedeva anteposte russia e america. PERO'sia in territorio USA (ALASKA,PUERTO RICO,CUBA)
che in quello (allora) russo (Kirghizistan,Ucraina, LITUANIA,LETTONIA,ESTONIA) vi erano e vi sono a tutt'ora basi operative e
centri di raccolte dati dove scienziati russi assieme a scienziati non solo americani , ma di tutto il mondo,lavoravano e stanno
lavorando, per mezzo di finanziamenti e contributi da multinazionali( che come voi tutti oggi ben sapete sono così potenti da
scavalcare anche i problemi degli stati, esistono centri operativi,completamente gestiti da aziende multinazionali ,che poco
hanno a che vedere con lo stato, e con le quali lo stato può fare ben poco) o da multinazionali militari, o di mercato ( COME
QUELLA PER LA QUALE IO LAVORO [WTO]qui in ITALIA dove esistono solo 2 centri di raccolta dati). E' palese (almeno
credo) che l'unico modo per far passare inosservati tutti questi spostamenti di BILIONI di dollari da una banca all' altra , da
una mano all'altra, o da un esercito all'altro, era inserire queste ricerche scientifiche in un più ampio contesto mondiale.
INSOMMA MENTER IL MONDO E NOI TUTTI TEMEVAMO L'OLOCAUSTO NUCLEARE, le multinazionali(che vi ricordo
impiegano e investono milioni per le ricerche geofisiche e spaziali , lanciando satalliti perchè ovviamente sono sicure di avere
in un prossimo futuro un grande guadagno) lavoravano in perfetta sincronia mandando robot e uomini sullo spazio , nel nome
del progresso scientifico e della sicurezza globale(che in fondo è vero).Moltissimi enti di geofisica nasceranno in questo
periodo nel mondo.(In Italia non prima del 1986!).Socetà pubbliche e private direttamente o indirettamente sotto la tutela dei
diversi governi. Io ho lavorato (dopo essermi laureato) nel 1986 accanto a ingegnieri,fisici,matematici e astronomi(la mia era
piu' una proforma, raramente in qualità di geologo venivo interpellato, anche se ero pagato benissimo e avevo accesso a molti
documenti) alla realizzazione di uno dei figli della vecchia Soyuz,( prima versione del velivolo spaziale targata 1966 made in
U.R.S.S.), il SOYUZ TM con centrale operativa negli U.S.A. . Molto più recentemente ho avutola fortuna di collaborare con
l'ente spaziale italiano relativamente alla costruzione di un componente per il satellite "Oersted" lanciato nello spazio con il
solo scopo di raccogliere dati relativamente uno spostamento magnetico polare. TUTTI QUESTI CENTRI DI RACCOLTE
DATI, SONO STATI COMMISSIONATI E FINANZIATI a partire dai primi anni 60 (periodo nel quale stavo ancora studiando alla
"Boston University" oggi la U.C.G.I.S.). Guarda caso questo è anche il periodo nel quale l'amministrazione Kennedy stava
mandando l'uomo sulla luna (forse è un caso). PERCHE' TUTTO QUESTO MOVIMENTO A PARTIRE DAGLI ANNI 60?COME
MAI QUESTA CORSA VERSO LO SPAZIO?? PERCHE' PROPRIO ADESSO E' NATO TUTTO QUESTO ITERESSE?? COME
MAI SI FORMANO TUTTI QUESTI PUNTI DI RACCOLTA DATI??CHE COSA ACCADDE VORRETE SAPERE??? TUTTO
CIO' E' NATO ATTORNO al 60-62 ,periodo nel quale John Bardeen( scopritore della superconduttività, inventore del transistor,
vinse anche diversi premi nobel) assieme ad un'altro fisico ,un certo Breadford Shuman, furono gli scopritori della "cavità di
risonanze di Shuman" (così ribattezzata dal primo scopritore). Questa scoperta rivoluzionò la concezione stessa della
funzione della terra. In breve , (tenterò di essere il più chiaro possibile) si tratta semplicemente di vedere la terra ,funzionante
come una semplicissima dinamo ,ossia un disco metallico che ruota all'interno di un campo magnetico prodotto da due
magneti permanenti, uno (tanto per intenderci) a nord e l'altro a sud del disco. Questo per dimostrare come dall' energia
meccanica (di movimento)si possa tramutare in magnetica. Quindi abbiamo dimostrato SCIENTIFICAMENTE che la terra (che
si comporta analogamente ad un disco metallico , genera con il suo movimento un campo magnetico. Ora, il sistema solare è
composto da 9 pianeti compreso il sole (la nostra stella) e lo stesso concetto di sopra è altrettanto valevole per questi.
Abbiamo dinnanzi a noi 10 campi magnetici che "convivono" tra di loro mediante un complesso sistema. Ogni volta che
accade qualcosa ad uno dei sistemi, tutti gli altri in qualche modo ne risentono. Tornando alla cavità di Shuman, essa è la
diretta conseguenza di un rapporto diretto tra la terra e il limite interno della ionosfera ( chesi trova tra gli 80 e i 500 km
d'altezza; è caratterizzata da un numero elevato di particelle dotate di cariche elettriche ioni prodotte dalle radiazioni X e
ultraviolette solari e dai raggi cosmici; questi strati ionizzati riflettono le onde radio tra i 60 e gli 80 km di altezza vengono
riflesse le onde lunghe, tra i 90 e i 120 le onde medie, tra i 200 e i 250 le onde corte, tra i 400 e i 500 le onde cortissime).
Detto in poche parole , esiste un flusso di corrente verticale tra la terra e la ionosfera che si genera in particolari casi,mediante
l'attrito prodotto dalla resistenza dell'atmosfera con queste onde magnetiche. Le Risonanze Schumann sono onde
elettromagnetiche quasi permanenti che esistono in questa cavità. Sembra che siano connesse e stimolate in oltre a
particolari momenti di attività elettromagnetica dell'atmosfera (vedi fulmini).Dato che l'atmosfera terrestre conduce una carica,
una corrente e un voltaggio, non è sorprendente trovare tali onde elettromagnetiche (vi ricordate la dinamo). Vi dico tutto
questo perchè oggi abbiamo registrato una crescente presenza della formaionedi queste cavità, in relazione ad una tempesta
magnetica giuntaci dalle famosissime macchie solari. In breve la nostra atmosfera si sta "eccitando" sempre di più a causa di
queste macchie. Come ben sappiamo quindi la terra ha tutto un suo particolare equilibrio (come tutti gli altri pianeti) che ogni
giorno viene ad essere infranto sempre di più da questi movimenti solari che accadono a distanza di migliaia di anni.
NON VOGLIO E NON POSSO ASOLUTAMENTE RENDERVI PARTECIPE DI CIO' DI CUI NON SIAMO ANCORA CERTI E
CHE E' ANCORA IN FASE DI STUDIO E SPERIMENTAZIONE ,ma solo di ciò che abbiamo SCIENTIFICAMENTE
PROVATO:
1) E' vero che la terra sta invertendo l'assetto magnetico dei poli a causa di queste tempeste solari (ma comunque
impiegerebbe 2000 anni circa per completarlo).
2)Ciò causerà molti problemi in futuro alla nostra "martoriata" atmosfera (e già li stiamo pagando con il surriscaldamento
globale e il buco dello zono che la scienza attribuisce all'inquinamento ma non è così).
3)E' chiaro che vi saranno e vi sono conseguenze su ciò che mangiamo e su noi stessi(vedi le crescienti percentuali di tumori
prodotti dall' eccessivo aumento di queste tempeste solari).
4)Più sfortunati di così non potevamo essere perchè la terra sta variando purtroppo anche l'assetto polare fisico.Come ben
sapete, il polo nord magnetico è una cosa , polo nord fisico è un'altra. Come detto il magnetico sta cambiando. Quello fisico
pure. Questo spostamento abbiamo dimostrato tempo a venire che succede con cadenza di circa 26.000 anni. Come già
detto voglio solo rendervi partecipe del quadro che è a noi sin ora certo e SCIENTIFICAMENTE DIMOSTRATO. Abbiamo
effettuato raccolte di moltissimi campioni di materiale roccioso da svariate località ad alta incidenza sismica a diverse profondità nel sottosuolo. La terra dovete
sapere, che funziona come un enorme registratore o banca dati. Da questi campioni (non voglio annoiarvi con tutta la
procedura) abbiamo ampiamente dimostrato che la terra ha subito almeno per ben altre 3 volte questo processo naturale.
Solamente che quest'ultimo , troverà il culmine (o meglio la sua completezza)appunto nel 2012. Ora non sono uno storico e
non entro in merito a cose di cui non conosco la provenienza. Ho sentito molto parlare di queste popolazioni precolombiane
come i Maya che avrebbero predetto una catastrofe per questa data.Non chiedetemi come potevano SAPERE. Posso solo dirvi che come geologo, sono rimasto esterrefatto finchè non ho avuto occasione di ricevere precise spiegazioni da dottori (amici e colleghi ) esperti in storia precolombiana che sono stati capaci di farmi pienamente comprendere che queste persone qua, più di 3.000 anni fa sono stati in grado di creare qualcosa come un calendario astronomico con una precisione DA METTERE I BRIVIDI E DA FARE INVIDIA AGLI ODIERNI CALCOLATORI.DI fronte al loro estro posso solo dire UMILMENTE al momento NON LO SO! Non sappiamo al momento (o meglio stiamo lavorando
su modelli) cosa un 'inversione fisica possa provocare alla terra. Quindi mi sembrerebbe insensato iniziare una campagna di
allarmismo del tutto infondata. Si possono solo avvallare teorie su teorie. Se ne è parlato al recente congresso in Canada, ma senza particolare interesse daparte dei politici. NESSUNO O POCHI HANNO ASCOLTATO LA NOSTRA VOCE CHE SEPPUR RICCA DI DATI ALLA MANO E' STATA IGNORATA. Sin ora questo spostamento è avvenuto seza
particolari catastrofi a livello globale(ahime oltre lo tzunami e le diverse scosse sismiche registrate con un forte aumento a partire dagli anni 70 nel mondo..).Forse potrebbe avvenire tutto in silenzio come sin ora o forse potremmo iniziare a registrare a partire da ora una sempre maggiore e cresciente attività sismica e vulcanologa. E' meglio non allarmarci e restare tutti calmi perchè comunque il panico non RISOLVE NULLA .Questa inversione avverrà volenti o nolenti!!! STO LAVORANDO accanto ad un centinaio di grandissimi cervelli OGGI CHE TENTANO DI ESTRAPOLARE ED ELABORARE TUTTI I POSSIBILI SCENARI CHE SI POTREBBERO VERIFICARE (e credetemi che cercano di teorizzare i peggiori per l'assoluta certezza che nulla di male possa accadere noi). TUTTI NOI SIAMO PADRI DI FIGLI CHE LA SERA TORNANO A CASA DALLA FAMIGLIA E TENTANO DI DARE IL MEGLIO OGNI GIORNO.
Non amo (anzi odio) peccare in catastrofismo, ma credo che ora sia bene che i governi inizino a sensibilizzare il pianeta su
questa spinosa questione (almeno lo spero) anche se fin ora non se ne sono interessati. Io con tutta la mia onestà spero di avervi "un pochino", schiarito le idee, non so con quale altra e futura forma avrò la possibilità di comunicarvi altri dati ,data l'enorme mole di lavoro che ho davanti(perdonatemi il gioco diparole). Se potete e /o volete ,fate viaggiare nella maniera più tranquilla ed onesta possibile questo "racconto" affinchè chi voglia saperne di più possa informarsi.
GRAZIE PER L'ATTENZIONE
P.S. sembrerebbe decisamente non appropriato ma
(vederte che ce la faremo sicuramente)
infondo ne abbiamo passate di peggio ....si ......con **********!!!!
SCHERZO
AUGURI A TUTTI VOI DI BUON NATALE

Non mi sembrano rivelazioni di particolare interesse. Basta rileggersi gli accurati studi di Cotterell per avere un quadro molto più preciso del fenomeno. Nutro parecchi dubbi sull'identità dell'autore.

A proposito del 2012: www.dnamagazine.it/2012.html

[Modificato da Gian1976 26/12/2005 17.43]

Qui si possono porre domande direttamente allo "scienziato" (nutro dei dubbi anch'io sull'identità dell'autore) in questione (è suo lo scritto inserito sopra), il cui nick è Brian May:

forum.meteogiornale.it/showthread.php?p=229384#post229384

Scritto da: Gian1976 26/12/2005 17.41
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> A proposito del 2012: www.
> dnamagazine.it/2012.html

[Modificato
da Gian1976 26/12/2005 17.43]

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questo si che è molto interessante....
non sapevo del crop circle.

Saluti.

Che bello!finalmente un forum "serio" :-)
Ragazzi nessuno di voi ha mai sentito parlare di Gregg Braden?Questa persona è un geologo informatico nonchè scienziato e conferenziere mondiale.é annoverato nella lista degli autori bestseller del new york times,ha partecipato in qualità di ospite di spicco in numerosi convegni internazionali ed eventi mediatici, al fine di esplorare il ruolo della spiritualità nella tecnologia.Vabbè, insomma consiglio a quelli tra voi che si interessano "seriamente" all'inversione dei poli, di leggersi un bel libro di Braden.Personalmente ho letto L'effetto isaia e l'ultimo uscito Il codice della vita e devo dire che il primo, sicuramente il più facile da digerire(non è che si mangia, ma vi assicuro che sazia ugualmente...)è quello che tratta maggiormente questo processo terrestre.

redazione ECplanet

Che cosa questo preannuncia nessuno lo sa

Cinque settimane dopo l'inizio della pausa (8 gennaio 2006), la Terra ancora non ha quasi nessun movimento di oscillazione della rete, a parte fremiti molto piccoli tipicamente causati da condizioni atmosferiche e dalle maree. Durante i giorni scorsi comunque, un leggero movimento “all'indietro” può essere osservato sulla traccia dell'oscillazione.

L'oscillazione di Chandler è virtualmente piatta ma gli ultimi grafici della IERS (Servizio Internazionale di Rotazione della Terra), che è la sola autorevole fonte di informazioni del movimento dei poli (e della crosta terrestre), mostra un piccolo rovesciamento della traccia. Oltre a questo rovesciamento, la traccia giornaliera della posizione degli Assi di rotazione, come visto attraverso grafici a spirale, come il software Traccia di Oscillazione, mostra solo piccolissime rotazioni di pochi giorni di durata, in quasi lo stesso posto. Qualcosa ha messo in pausa il normale moto spirale degli Assi di Rotazione.

Ovviamente possiamo dedurre che si sta sviluppando una grande anomalia nel moto a spirale degli Assi di Rotazione, incluso un immenso cambio di fase, un accorciamento della durata del normale ciclo dei 7 anni, lo stringersi del moto della spirale in una spirale eccezionalmente piccola e una maggiore accelerazione della spinta degli Assi di rotazione (spinta secolare dei poli o cosiddetto Vero errare polare). Questa anomalia è comportamento.

Esami di altri periodi anomali nell'oscillazione (1932-38 e 1958-1964) rivela chiaramente che questa anomalia, che batte i record, preannuncia maggiori cambiamenti nell'attività tettonica durante gli anni seguenti, compreso un drastico aumento del vulcanismo durante il 2006-2007, un continuo aumento negli effetti del riscaldamento globale con un drastico insorgere a cominciare dall'estate 2007 e che andrà avanti fino al 2008, così come molti periodi durante il 2006/2007 di sciami più grandi del normale di grandi terremoti nell'Arco Nordico dell'Arco di Fuoco Pacifico che si estende dall'america Centrale attraverso la California verso l'Alaska e giù fino al Giappone e le Filippine.

Nessuna di queste proiezioni è basata su arti intuitive; sono completamente basate paragonando profili storici come rilevato nell'edizione revisionata nel 2006 di “Le profezie” che è il terzo libro di “Il ritorno della Fenice”. Per almeno cinque settimane non c'è stato quasi nessun movimento degli Assi di Rotazione nella normale traccia a spirale dell'oscillazione di Chandler.

Autore: tradotto da Romina per AcquaraCity web.tiscali.it/acquara/ (15 febbraio 2006)
Fonte: articolo in lingua inglese

Dopo aver letto più volte questo articolo,
non di immediata comprensione, mi vengono in mente i delfini che si sono arenati ieri sulle coste del Giappone... se non sbaglio questi eventi dipendono dal magnetismo che "impazzisce"...

Ottimo articolo Gian
Lo quoto pienamente

Si Bulibenz, credo anche io che sia dovuto a quello

[Modificato da Tiziano A. 01/03/2006 23.31]

Per capire meglio 'l'oscillazione di Chandler'...

Gli oceani confondono la Terra

A più di un secolo dalla scoperta, uno scienziato ha risolto il mistero dell'"oscillazione di Chandler". Nel 1981 Seth Carlo Chandler determinò che i poli terrestri si muovevano di 6 metri con un ciclo della durata di 1,2 anni. Calcoli precedenti avevano provato che, senza l'intervento di una forza esterna, l'oscillazione si sarebbe smorzata dopo 68 anni, invece ancora continua. Sono state ipotizzate diverse cause ma nessuna è sembrata riuscire a sbrogliare il bandolo della matassa.
Adesso, Richard S. Gross (Jet Propulsion Laboratory), pone la parola fine a questo mistero attribuendo la deviazione polare di 433 giorni principalmente alla fluttuazione della pressione sui fondali oceanici. La ricerca, pubblicata il primo agosto su Geophysical Research Letters, conclude dicendo che la variazione nella pressione atmosferica è responsabile di circa 1/3 dell'oscillazione mentre più importante è la fluttuazione della pressione sui fondali oceanici. La massa degli oceani si sposta in conseguenza ai cambiamenti di temperatura, salinità e venti atmosferici. Questo movimento modifica la pressione esercitata sulla crosta terrestre causando un'oscillazione. Per ottenere questo risultato, Gross ha applicato dei modelli numerici degli oceani ai dati sui movimenti polari verificatisi nel corso degli ultimi 10 anni.