ambronato
00martedì 17 maggio 2005 19:19
"Grazie Boncompagni, ma basta vecchi in tv".
La conduttrice del Cornetto Free Music Festival si sfoga: "vorrei lavorare coi giovani, ma non ce ne sono".
"Abituatevi al conflitto d'interessi. In futuro si riproporrà sempre più spesso".
Pungente Ambra Angiolini a chi le chiede se la imbarazza che, come a Sanremo, sul palco del Cornetto Free Music Festival incontrerà il suo compagno Francesco Renga. Lei allora era opinionista, ora sarà presentatrice, come lo fu già l'anno scorso della manifestazione che ha richiamato un milione di persone nelle piazze ad ascoltare musica dal vivo e gratis.
Lui, Renga, è tra i grandi nomi ad animare l'appuntamento di Piazza Duomo il 29 maggio. Ci saranno anche The Black Eyed Peas ed Avril Lavigne.
L'ex capololita di "Non è la Rai" non ci sta neanche a star dietro ai gossip che parlano di incrinature nell'amore da cui è nata la piccola Jolanda un anno e mezzo fa. Alla bimba è dedicato il brano "Angelo" che è valso al ricciolutissimo padre la vittoria a Sanremo. Sempre lei è in gran forma, magra, capello lungo e liscio. Pantalone aderente al polpaccio, taccatissimo sandalo con pietruzze brillanti, sembra sempre più slanciata e lanciata, sempre meno ragazza televisiva e sempre più donna di spettacolo a 360°.
Via subito il dente, il conflitto d'interessi?
Non ne posso più di sentirne parlare. Sarà tutta le vita un conflitto d'interessi, ho scelto di fare una figlia con un cantante, mi piace la musica. Sono ben felice di contribuire al mercato musicale attraverso uno che canta meglio di me, perchè io ho smesso.
Ha fatto l'attrice, teatro, cinema, tv. Che mestiere fa?
Io faccio la tuttologa, mi hanno fatto anche fare l'ingrata opinionista. Faccio la mamma, discretamente direi. Sono molto serena. Specie sul palco del Cornetto Free Music Festival. E' stata una bella esperienza l'anno scorso, lo sarà di più quest'anno che c'è pure Francesco in Piazza Duomo.
Parliamo dello spettacolo, alla settima edizione: tre concerti gratuiti. Il 29 maggio a Milano, il 19 giugno a Roma, il 17 luglio a Napoli con Jamiroquai, Joss Stone e Morcheba. Tra tutti chi aspetta di più?
Assolutamente i Duran Duran a Roma. Sono cresciuta scrivendo nel diario:"Sposerò Simon Le Bon". Non vedo l'ora di poter cantare, scatenarmi, vivermi anche un pò il concerto del Circo Massimo.
Il debutto è a Milano il 29 maggio, dicevamo. Che piazza è?
Educata, divertente. Ho avuto l'onore di dover interrompere il grandissimo concerto per la messa (e succederà ancora quest'anno). Temevo monetine da 1 euro in testa, che fanno malissimo, invece nulla. Nulla neanche quanto a cori imbarazzanti per noi donne. Una piazza pulita, educata, sorprendentemente tranquilla. La messa l'hanno digerita benissimo.
A cosa deve la forma fisica, più alla vita errabonda o più a Jolanda?
In questa fase sicuramente la devo più a Jolanda.
Che bimba è?
Un pò come la Piazza di Milano, tranquilla ed educata. Sa stare al suo posto. Poi è una bambina simpatica direi.
Dei vari personaggi che hanno segnato la sua carriera, da Gianni Boncompagni in poi, a quale deve di più?
A Gianni innanzitutto. Poi a Baudo e non solo perchè mi ha chiamato al DopoFestival 1996, ed è stata una forma di laurea televisiva. Ma anche perchè tutti dobbiamo qualcosa a Baudo, anche chi solo guarda la tv. Come dimenticare poi Celentano. Ho lavorato anche con Mike Bongiorno. Tutti quelli grandi che ho potuto conoscere da vicino mi hanno insegnato qualcosa. Poi fa figo dire così, quindi io sono sicura di aver imparato da tutti.
Chi manca?
Ora che ci penso sarebbe tempo di lavorare con qualche giovane, quelli della nuova televisione che non ho ancora potuto assaporare, ma la storia più o meno ce l'ho tutta.
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