[dicono di lui] Intervista al Dr. Arnold Klein (il suo dermatologo)

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tl6914
00lunedì 6 luglio 2009 10:04
www.repubblica.it/2009/07/sezioni/persone/michael-jackson-2/intervista-medico/intervista-medico.html?re...
finalmente delle parole pacate, sincere, vere..


mi manchi tantissimo..
FulJackson_92
00lunedì 6 luglio 2009 10:11
belle parole
tizipg
00lunedì 6 luglio 2009 10:18
è esattamente quello che ho sempre sostenuto.. cioè il fatto che per via della vitiligine abbia uniformato la sua pelle sbiancandosi per eliminare i segni della vitiligine... ma perchè tutti pensano che lo abbia fatto per rinnegare le sue origini? tanta gente compresi i giornalisti sonon veramente degli ignoranti purtroppo... riposa in pace michael :(
musicfunkchild
00lunedì 6 luglio 2009 10:32
Già postata alle 09.30 ;-)
liberiangirl1977
00lunedì 6 luglio 2009 13:28


Ma perché una persona così come Michael è dovuta morire? PERCHE'????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????
....non me ne farò mai una ragione....è una cosa troppo grande...

Era un tesoro, un tesoro immenso....
dangerousbadgirl
00lunedì 6 luglio 2009 13:47
Parla il medico di Michael "Ecco il segreto della sua pelle"
Arnie Klien è il dermatologo che dal 1984 aveva in cura il re del pop. Secondo alcune voci, sarebbe anche il padre biologico dei suoi due figli. "Io l'ho fatto diventare bianco perché era malato" di SILVIA BIZIO

LOS ANGELES - "L'architetto del viso", come lo definisce la sua amica e paziente Jo Champa, il dermatologo più famoso di Hollywood, citato da Elizabeth Taylor, Carrie Fisher e Dolly Parton, è in questi giorni uno dei medici più ricercati del panorama mediatico che circonda la morte di Michael Jackson. Arnold Klein, per gli amici Arnie, uno dei fondatori di AmFar, professore della UCLA, pioniere del botox in America, è stato il primo a diagnosticare la vitiligine di Jacko, di cui è stato il medico curante dal 1984. Da allora è diventato suo grande amico, padrino del primo figlio, Michael Prince, anche se perfino la Cnn lo indica come "il padre biologico" dei due figli avuti con Debbie Rowe che Jackson conobbe proprio nel suo studio di cui era infermiera.

Oggi Arnie Klein se ne sta recluso per sfuggire all'assalto di giornalisti e paparazzi che assediano la sua casa di Hancock Park e il suo studio di Beverly Hills dove nell'ultimo anno Michael Jackson andava anche due volte al mese per una visita medica. Martedì non andrà allo Staples Center. "Non voglio partecipare a una cosa che è diventata una follia collettiva".

Quando vi siete conosciuti con Jackson?
"Michael è diventato mio paziente nel 1984, e come tutti sanno aveva enormi problemi medici. Aveva la vitiligine. Io sono stato il primo a diagnosticarla e l'ho aiutato nel processo di sbiancamento della pelle, necessario per renderla più omogenea, senza chiazze. Ma dovevo avere a che fare con altri medici, e di molti di loro non mi fidavo affatto".

Che vuol dire?
"Quando uno come Michael ti racconta che c'era del personale negli altri studi medici che raccoglieva i peli che gli radevano non per buttarli via ma per venderli, sapevi che dovevi proteggerlo".

Lei sapeva anche quello che i medici gli prescrivevano?
"Prescrivere droghe come Diprivan, o Propofol, che servono per provocare anestesia generale, solo per far dormire qualcuno, è criminale. Ero il suo medico ma sono diventato suo amico proprio perché cercavo di proteggerlo. E con Michael ho alcuni dei ricordi più belli della mia vita".

Per esempio?
"Mi ricordo una volta a Roma, al Majestic, con Michael che firmava gli asciugamani e poi li buttava dal balcone alla folla sotto per farla felice. O una notte a Parigi a Eurodisney con il figlio di Charlie Chaplin: il parco era chiuso e loro due si rincorrevano, uno con la camminata di Charlie Chaplin, l'altro con il "moonwalk". Adorava andare a Disneyland, ci sarebbe andato tutti i giorni. Quest'uomo non ha mai avuto un'infanzia, non è mai cresciuto".

Lei ha detto di non aver mai creduto alle accuse che gli erano state fatte di pedofolia.
"Nemmeno un secondo. Michael amava i bambini. E infatti il primo bambino che lo aveva accusato di molestie ha poi ammesso che era un'invenzione del padre che voleva scrivere una sceneggiatura... Tutti i bambini vogliono dormire a letto con i genitori. Michael glielo faceva fare".

Lei è il padrino di uno dei suoi figli?
"Non sono il padre, se è questo che vuol sapere".

No, il padrino...
"Ah, sì e Macauley Culkin è il padrino della bimba. E sono i bambini più carini che io abbia mai conosciuto. Perché Michael li copriva coi veli? Non voleva farli riconoscere, lo faceva per proteggerli, non per altri motivi. Sono bambini educati e intelligenti. Il grande legge già libri scientifici; Paris ha molto talento, potrebbe diventare una grande ballerina. Lo diceva anche Michael".

Lei aveva approvato la scelta di Jackson di diventare padre?
"Sì perché era la cosa che più desiderava al mondo. Ho appena rivisto Debbie e pur non conoscendo le sue intenzioni l'unica cosa che le ho chiesto è di trattare bene i bambini in futuro".

Pensa che sia sincera quando dice che ora rivuole i figli?
"Che Debbie prenda i bambini o meno, ha tutti i diritti di partecipare alla loro crescita e educazione".

C'è qualcosa che non le piace dello spettacolo mediatico di questi giorni?
"Mi irrita sentir parlare personaggi come il reverendo Al Sharpton e Jesse Jackson, tutta gente che prima diceva cose terribili alle sue spalle, tant'è vero che Michael non voleva più vederli. Ora invece stanno tutti intorno al padre Joe, per farsi pubblicità".

Cosa ricorda del rapporto di Michael con i fratelli che ha escluso dal testamento, per esempio LaToya o Janet?
"Non l'ho mai visto con la sua famiglia. So che parlava molto con Janet, l'amava molto, Janet deve molto a lui, e amava molto la madre. Non posso parlare del suo rapporto con suo padre, perché suo padre lo prendeva sempre in giro, da quando era piccolo. Io dico, se hai un tesoro in famiglia, perché prenderlo in giro? ".

Nell'ultimo anno quando Michael è tornato a trovarla è stato per ragioni mediche?
"Si, come ogni ballerino era straordinariamente magro, al rischio di anoressia. C'erano tante cose che dovevamo fare, anche per la sua faccia. Veniva ogni due settimane e si fermava anche per ore, incontrava Jo Champa, Anjelica Huston, mie clienti e amiche, mangiavano insieme, parlavano. Mi pareva tranquillo".

fonte: www.repubblica.it
Vincenzo De valeriis
00lunedì 6 luglio 2009 14:56
intervista al dermatologo
Finalmente alcuni quotidiani incominciano a pubblicare articoli seri e non spazzatura. Sono proprio curioso di sentire i commenti di coloro che interverranno nei vari Tg e trasmissioni in occasione dei funerali di Michael. Coraggio ragazzi il tempo ci darà ragione. Un saluto a tutti.
JessyMJJ
00lunedì 6 luglio 2009 15:15
Re: intervista al dermatologo
Vincenzo De valeriis, 06/07/2009 14.56:

Finalmente alcuni quotidiani incominciano a pubblicare articoli seri e non spazzatura. Sono proprio curioso di sentire i commenti di coloro che interverranno nei vari Tg e trasmissioni in occasione dei funerali di Michael. Coraggio ragazzi il tempo ci darà ragione. Un saluto a tutti.



si il tempo ci darà ragione... intanto Michael è morto...
Helen77
00lunedì 6 luglio 2009 15:27
oggi ne ha parlato anche il TG5, ha detto chiaramente Michael Jackson aveva la vitiligine ecc... riportando le parole del dermatologo.
Mi è venuto un nervoso incredibile perchè quando era vivo tutti a massacrarlo senza ritegno, e se il dermatologo diceva che aveva la vitiligine manco se lo filavano, adesso, che ormai è morto iniziano a cambiare tiro. Non che sia una cosa brutta, è giusto che la verità venga fuori, ma Michael andava rispettato in vita, ora che non c'è più mi va bene che riabilitino la sua immagine, che inizino a capire quanto gli hanno fatto male,è doveroso, ma è tardi!
Scusate lo sfogo ma odio profondamente questi giornalisti ipocriti!
-SELENE-86
00lunedì 6 luglio 2009 15:32
Re: Parla il medico di Michael "Ecco il segreto della sua pelle"
dangerousbadgirl, 06/07/2009 13.47:

Arnie Klien è il dermatologo che dal 1984 aveva in cura il re del pop. Secondo alcune voci, sarebbe anche il padre biologico dei suoi due figli. "Io l'ho fatto diventare bianco perché era malato" di SILVIA BIZIO

LOS ANGELES - "L'architetto del viso", come lo definisce la sua amica e paziente Jo Champa, il dermatologo più famoso di Hollywood, citato da Elizabeth Taylor, Carrie Fisher e Dolly Parton, è in questi giorni uno dei medici più ricercati del panorama mediatico che circonda la morte di Michael Jackson. Arnold Klein, per gli amici Arnie, uno dei fondatori di AmFar, professore della UCLA, pioniere del botox in America, è stato il primo a diagnosticare la vitiligine di Jacko, di cui è stato il medico curante dal 1984. Da allora è diventato suo grande amico, padrino del primo figlio, Michael Prince, anche se perfino la Cnn lo indica come "il padre biologico" dei due figli avuti con Debbie Rowe che Jackson conobbe proprio nel suo studio di cui era infermiera.

Oggi Arnie Klein se ne sta recluso per sfuggire all'assalto di giornalisti e paparazzi che assediano la sua casa di Hancock Park e il suo studio di Beverly Hills dove nell'ultimo anno Michael Jackson andava anche due volte al mese per una visita medica. Martedì non andrà allo Staples Center. "Non voglio partecipare a una cosa che è diventata una follia collettiva".

Quando vi siete conosciuti con Jackson?
"Michael è diventato mio paziente nel 1984, e come tutti sanno aveva enormi problemi medici. Aveva la vitiligine. Io sono stato il primo a diagnosticarla e l'ho aiutato nel processo di sbiancamento della pelle, necessario per renderla più omogenea, senza chiazze. Ma dovevo avere a che fare con altri medici, e di molti di loro non mi fidavo affatto".

Che vuol dire?
"Quando uno come Michael ti racconta che c'era del personale negli altri studi medici che raccoglieva i peli che gli radevano non per buttarli via ma per venderli, sapevi che dovevi proteggerlo".

Lei sapeva anche quello che i medici gli prescrivevano?
"Prescrivere droghe come Diprivan, o Propofol, che servono per provocare anestesia generale, solo per far dormire qualcuno, è criminale. Ero il suo medico ma sono diventato suo amico proprio perché cercavo di proteggerlo. E con Michael ho alcuni dei ricordi più belli della mia vita".

Per esempio?
"Mi ricordo una volta a Roma, al Majestic, con Michael che firmava gli asciugamani e poi li buttava dal balcone alla folla sotto per farla felice. O una notte a Parigi a Eurodisney con il figlio di Charlie Chaplin: il parco era chiuso e loro due si rincorrevano, uno con la camminata di Charlie Chaplin, l'altro con il "moonwalk". Adorava andare a Disneyland, ci sarebbe andato tutti i giorni. Quest'uomo non ha mai avuto un'infanzia, non è mai cresciuto".

Lei ha detto di non aver mai creduto alle accuse che gli erano state fatte di pedofolia.
"Nemmeno un secondo. Michael amava i bambini. E infatti il primo bambino che lo aveva accusato di molestie ha poi ammesso che era un'invenzione del padre che voleva scrivere una sceneggiatura... Tutti i bambini vogliono dormire a letto con i genitori. Michael glielo faceva fare".

Lei è il padrino di uno dei suoi figli?
"Non sono il padre, se è questo che vuol sapere".

No, il padrino...
"Ah, sì e Macauley Culkin è il padrino della bimba. E sono i bambini più carini che io abbia mai conosciuto. Perché Michael li copriva coi veli? Non voleva farli riconoscere, lo faceva per proteggerli, non per altri motivi. Sono bambini educati e intelligenti. Il grande legge già libri scientifici; Paris ha molto talento, potrebbe diventare una grande ballerina. Lo diceva anche Michael".

Lei aveva approvato la scelta di Jackson di diventare padre?
"Sì perché era la cosa che più desiderava al mondo. Ho appena rivisto Debbie e pur non conoscendo le sue intenzioni l'unica cosa che le ho chiesto è di trattare bene i bambini in futuro".

Pensa che sia sincera quando dice che ora rivuole i figli?
"Che Debbie prenda i bambini o meno, ha tutti i diritti di partecipare alla loro crescita e educazione".

C'è qualcosa che non le piace dello spettacolo mediatico di questi giorni?
"Mi irrita sentir parlare personaggi come il reverendo Al Sharpton e Jesse Jackson, tutta gente che prima diceva cose terribili alle sue spalle, tant'è vero che Michael non voleva più vederli. Ora invece stanno tutti intorno al padre Joe, per farsi pubblicità".

Cosa ricorda del rapporto di Michael con i fratelli che ha escluso dal testamento, per esempio LaToya o Janet?
"Non l'ho mai visto con la sua famiglia. So che parlava molto con Janet, l'amava molto, Janet deve molto a lui, e amava molto la madre. Non posso parlare del suo rapporto con suo padre, perché suo padre lo prendeva sempre in giro, da quando era piccolo. Io dico, se hai un tesoro in famiglia, perché prenderlo in giro? ".

Nell'ultimo anno quando Michael è tornato a trovarla è stato per ragioni mediche?
"Si, come ogni ballerino era straordinariamente magro, al rischio di anoressia. C'erano tante cose che dovevamo fare, anche per la sua faccia. Veniva ogni due settimane e si fermava anche per ore, incontrava Jo Champa, Anjelica Huston, mie clienti e amiche, mangiavano insieme, parlavano. Mi pareva tranquillo".

fonte: www.repubblica.it



OOOOh ecco qua le parole che volevo sentire!!!! Finalmente una cosa seria!!!




Elena ;)
00lunedì 6 luglio 2009 15:32
Questo articolo glielo spalmerei in facia a tutti quelli che mi ripetono sempre che Michael era un malato mentale perchè da nero è voluto diventare bianco..mi dano un fastidio, sono degli ignoranti he parlano perchè hanno la bocca, senza prima informarsi.. quanto mi irritano..
Mi dà anche fastidio il fatto che Michael è dovuto morire perchè gli fosse fatta un pò di giustizia!! Che nervi.. Povero Michael, quanto ha patito quando era in vita..
selvaggia79
00lunedì 6 luglio 2009 15:38
Io vorrei che tutti sentissero queste parole!
Lo devono sapere tutti che Michael aveva davvero dei problemi alla pelle! ...e tutti sempre a dire che si voleva sbiancare...con 'sta storia siamo andata avanti anni luce..BASTA adesso tutti devono sentire le parole del dermatologo!
MarKo8
00lunedì 6 luglio 2009 15:55
bella intervista
Monia98
00lunedì 6 luglio 2009 15:56
Finalmente una intervista ad una persona che era veramente vicina a Michael, che lo conosceva bene e che quindi PUO' parlare di lui!
superflysista
00lunedì 6 luglio 2009 17:05
Re:
Helen77, 06/07/2009 15.27:

oggi ne ha parlato anche il TG5, ha detto chiaramente Michael Jackson aveva la vitiligine ecc... riportando le parole del dermatologo.
Mi è venuto un nervoso incredibile perchè quando era vivo tutti a massacrarlo senza ritegno, e se il dermatologo diceva che aveva la vitiligine manco se lo filavano, adesso, che ormai è morto iniziano a cambiare tiro. Non che sia una cosa brutta, è giusto che la verità venga fuori, ma Michael andava rispettato in vita, ora che non c'è più mi va bene che riabilitino la sua immagine, che inizino a capire quanto gli hanno fatto male,è doveroso, ma è tardi!
Scusate lo sfogo ma odio profondamente questi giornalisti ipocriti!



Anche io li odio tutti. Troppo facile ora, troppo tardi. Le stesse fonti di informazione c'erano anche in passato eppure non le hanno mai considerate. Ora va di moda difenderlo pur di continuare a farci soldi sopra. Non ho piu' comprato una rivista, non un centesimo ai tabloid che lo hanno ucciso. E' la stessa stampa che Michael ci chiedeva di fermare tempo fa (ricordate STOP FILTHY PRESS!!)
...non ci siamo riusciti purtroppo. Vadano tutti al diavolo. Spero che Michael da lassu' in questo momento stia facendo cio' che fa nell mio avatar =) [SM=x47975]

JessyMJJ
00lunedì 6 luglio 2009 17:40
Re:
Helen77, 06/07/2009 15.27:

oggi ne ha parlato anche il TG5, ha detto chiaramente Michael Jackson aveva la vitiligine ecc... riportando le parole del dermatologo.
Mi è venuto un nervoso incredibile perchè quando era vivo tutti a massacrarlo senza ritegno, e se il dermatologo diceva che aveva la vitiligine manco se lo filavano, adesso, che ormai è morto iniziano a cambiare tiro. Non che sia una cosa brutta, è giusto che la verità venga fuori, ma Michael andava rispettato in vita, ora che non c'è più mi va bene che riabilitino la sua immagine, che inizino a capire quanto gli hanno fatto male,è doveroso, ma è tardi!
Scusate lo sfogo ma odio profondamente questi giornalisti ipocriti!



straquoto Ely, e sappi che quando vuoi che andiamo a berci un caffè mi fa sempre piacere.


dangerousboy
00lunedì 6 luglio 2009 17:44
si bellissime parole, solo che non capisco perche' sul fatto della vitiligine non se ne sia mai uscito prima, cercando di chiudere una volta per tutta questa storia, anziche' farlo adesso che e' morto!!!
Ma vada al diavolo pure questo medico!
Aryn
00lunedì 6 luglio 2009 21:11
Re:
dangerousboy, 06/07/2009 17.44:

si bellissime parole, solo che non capisco perche' sul fatto della vitiligine non se ne sia mai uscito prima, cercando di chiudere una volta per tutta questa storia, anziche' farlo adesso che e' morto!!!
Ma vada al diavolo pure questo medico!



Forse a Mike non andava che il suo dottore si esponesse, infondo esiste il segreto professionale...


MJ fan 71
00lunedì 6 luglio 2009 21:48
Non capisco il perché questi medici parlano solo ora e non abbiano cercato anche prima di aiutare a voce forte Jacko... nessuno gli credeva !

I Miss you MJ
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