Intervista ad Ambra su "La nazione,Il resto del carlino,Il Giorno"

FESTIVAL Presenta il Cornetto Free Music in piazza Duomo a Milano, poi passa al mattino di Raitre

Ambra, cuore di rock

di Marco Mangiarotti
ROMA — Ambra risponde di prima mattina, Jolanda strilla. «Mamma torna...vado a dare la pappa al micio. Ha capito che me ne vado ed è disperata. L’abbiamo portata dai nonni e ha preso subito la febbre. Francesco (Renga, il papà, ndr) non lo vediamo quasi mai, sta facendo le prove del tour». Starà a Roma tutta l’estate ma prima c’è da presentare il Cornetto Freemusic Festival con Elio delle Storie Tese il 29 maggio in piazza Duomo a Milano con Francesco Renga, Avril Lavigne e Black Eyed Peas, il 19 giugno a Roma con Duran Duran ed Elisa, il 17 luglio a Napoli con Jamiroquai, Joss Stone e Morcheeba.
Ambra, un tuffo nella musica prima del contenitore estivo del mattino di Raitre?
«Non sono una storica ma ascolto un sacco di musica, c’è sempre stata in tutte le cose che faccio. Presentare per la seconda volta tre megaconcerti è difficile perchè lì è tutto in diretta e ne succede di ogni dove davanti e dietro le quinte. L’anno scorso ho abbassato subito le penne. A Napoli mi sono beccata ogni coro... anche perchè il figlio di Santana c’ha messo 40 minuti per salire sul palco».In piazza Duomo c’è anche Francesco Renga, com’è nato il vostro amore?
«È stata una storia diversa, partita lentamente. Ci siamo conosciuti nel 2000, abbiamo cominciato a frequentarci due anni dopo. Io che ero abituata: bùm si parte, si divide tutto subito. Poi è arrivata Jolanda, lui ha vinto Sanremo ma è stato intelligente: non ha fatto molte cose. Adesso è subentrato il mio lavoro e ho cambiato città, da Brescia a Roma. Ritorno in comunione con un po’ di cose mie, ma ho pianto per un giorno intero, perchè in questi ultimi tempi avevo trovato un mio equilibrio».Com’è nata la proposta di Raitre?
«All’inizio non ho capito perchè mi hanno chiamato, poi mi hanno chiesto di portare leggerezza, un diverso punto di vista. Contano sul mio rapporto con Michele Mirabella. Mi sveglierò alle sei del mattino dal lunedì al venerdì. Si parte il 6 giugno, si finisce il 30 settembre. Scelgo sempre cose drammaticamente scomode. Ma il format è stimolante, si parla di argomenti seri, semi seri, esistenziali».E con gli amici di Mediaset?
«Loro con l’arrivo di Paolo Bonolis e compagnia sono stracolmi di roba. Se ne parla forse a fine gennaio ma è difficile. Mi piacerebbe fare un programma con Alba Parietti. Ero molto diffidente, poi ho scoperto una donna simpatica, un po’ strampalata, molto più manager che personaggio».Nel week-end estate al mare come nei film dei primi anni ’60?
«Sono cresciuta nella periferia Nord, andiamo verso Ladispoli e Fregene. Nello stesso bagno da 27 anni (io ne ho 28). A parte papà che fa orari impossibili, c’è mamma, mio fratello che ha due figli, i cugini e i nipotini. Una decina di persone».
Senti qualche volta Gianni Boncompagni?
«Saltuariamente. Quando le donne invecchiano (dopo i 20 e io ho anche un figlio) non le sopporta. Mi chiama "la vecchia Ambra", forse perchè mi ha presa a Non è la Rai che avevo 14 anni».



grazie all'altro forum e daniele per il sms...

grazie e pregu

grazie

con un leggerissimo ritardo
ma comunque questo è l'articolo

[Modificato da diavoletto 05/06/2005 12.41]

grazie diavolino