Intervista a GESU' CRISTO

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Pertinax
00sabato 25 novembre 2006 11:28
Intervista a GESU' CRISTO

Piergiorgio Odifreddi



Come molti profeti dell'antichità, Gesù di Nazaret è un personaggio mit(olog)ico sul quale non esistono testimonianze storiche. Le notizie sulla sua vita si basano sui racconti letterari che vanno sotto il nome di «Vangeli», scritti a partire dalla seconda metà del primo secolo e divisi in quattro ''canonici'' e vari ''apocrifi'', a seconda che siano o meno accettati come ispirati dalla Chiesa. In base a questi racconti Gesù sarebbe nato durante il regno del re Erode, dunque prima del 4 a.C., e morto sotto la prefettura di Pilato, dunque fra il 26 e il 36 d.C.

Il Cristianesimo che a lui si ispira prende il nome dalla parola greca «Christos», ''unto'', è professato (almeno formalmente) da un terzo della popolazione mondiale, e si divide in varie sette: i Cattolici nell'Europa e nell'America del Sud, i Protestanti nell'Europa e nell'America del Nord, gli Ortodossi nell'Europa dell'Est, e gli Anglicani in Inghilterra. In questa cacofonia di voci discordanti molti sostengono di parlare in nome e per conto di Gesù, in maniera più o meno istituzionale, e qualcuno pretende addirittura di esserne il vicario in terra, con gran confusione dei poveri di spirito.

Per rimediare alla situazione abbiamo chiesto a Gesù un'intervista in cui egli esponesse il suo pensiero canonico, ed egli ce l'ha graziosamente concessa come regalo di Natale, per la maggior gloria di Dio.

«Rabbi, di lei sappiamo soltanto ciò che ci dicono i «Vangeli». Si riconosce in quell'immagine?»

Certamente no. Essendo rivolti ai pastori analfabeti della Palestina di duemila anni fa, i «Vangeli» forniscono un'immagine di me che all'uomo tecnologico contemporaneo non può non apparire anacronistica. Comunque, quell'immagine era inattendibile anche allora: Marco e Luca non mi conoscevano neppure, tutti gli evangelisti riportano parole dette e fatti accaduti decenni prima che li scrivessero, e il canone è un'invenzione del concilio di Roma del 382.

«In parte, però, la colpa è anche sua: perchè non ha lasciato niente di scritto?»

Colui che mi ha condannato a morte sentenzierebbe: «Verba volant, scripta manent». Io preferisco dire che le chiese si edificano sulle pietre delle Scritture, ma le religioni si librano sulle ali della colomba dello Spirito. Per questo usavo continuamente l'espressione ''sta scritto, ma io vi dico''.

«Intende dire che le chiese sono terrene, e le religioni spirituali?»

Quello che ho detto, ho detto.

«Ma io non ho capito, e insisto: la Chiesa non è religiosa?»


Certamente non è cristiana, neppure nel senso limitato di aderire all'immagine che di me offrono i «Vangeli». Il cristianesimo non è un'invenzione mia, ma di Paolo di Tarso: della mia vita, nella sua predicazione non è rimasto altro che la mia passione.

«E' per questo che il cristianesimo è diventato una religione di morte?»

Anche per questo. Non si poteva pensare che l'ossessiva raffigurazione di un uomo flagellato, incoronato di spine e inchiodato a una croce potesse ispirare sentimenti positivi e gioiosi. Devo ammettere che la serenità dell'iconografia buddhista, cosí come la vitalità di quella induista, si sono dimostrate superiori alla mia.

«Che cosa pensa, più in generale, dell'iconografia religiosa?»


Cosa potrei pensare, se non che il Padre mio l'ha espressamente proibita nel Secondo Comandamento? Comunque, non c'era bisogno dell'onniscienza per capire che le immagini sono le porte di ingresso al regno dell'idolatria: bastava il buon senso, che i miei seguaci non hanno avuto. D'altronde, io ho solo chiesto che mi seguissero, non che mi raffigurassero o mi adorassero: ero l'Agnello di Dio, e mi hanno trasformato in un vitello d'oro.

«Però lei ha detto ai discepoli di andare e predicare ovunque la Buona Novella.»

Io desideravo che il mio insegnamento si diffondesse, affinchè chi avesse orecchie per intenderlo lo intendesse. Ero in buona fede, se posso permettermi l'espressione: come potevo immaginare che le teste calde avrebbero cercato di imporre le mie parole «urbi et orbi»?

«E l'hanno fatto col ferro e col fuoco, nei nomi suo e di Dio.»

Il nome di Dio non doveva essere nominato invano. Quanto al mio, se avessi saputo che sarebbe stato invocato nelle crociate, nelle inquisizioni e nelle conquiste, non avrei mai abbandonato la mia bottega di falegname: la mia missione era socchiudere le porte del Paradiso, ma ho finito per spalancare quelle dell'Inferno. Purtroppo, a differenza del Padre mio, non sono onniscente.

«Intende dire che lei non è Dio?»

Un angelo che dicesse di essere Dio, sarebbe diabolico. Un uomo, soltanto ridicolo.

«Ancora una volta, devo insistere: è o non è il Figlio di Dio?»

Lei lo dice. Ma chi non lo è?

«E i miracoli che faceva, erano opera di Dio o del Demonio?»

Gli uomini chiamano miracoli gli eventi che non comprendono. Lei crede veramente che l'opera del Padre mio sia tanto imperfetta, da necessitare di correzioni? O che Dio possa acconsentire a modificarla, per esaudire la preghiera di un uomo?

«Dunque non bisogna pregare?»

Pregare significa recitare il nome del Padre e compiere la Sua volontà, non chiederGli favori e raccomandazioni.

«E come si fa a sapere qual è la volontà di Dio?»

Bisogna ascoltare la Sua voce, tacitando la propria.

«Vuol dire ascoltare la propria coscienza?»

''Coscienza'' è una parola antica, benchè più moderna di ''Dio''. Forse, se si usasse ''inconscio'' si capirebbe meglio ciò che intendevo quando dissi: ''Il regno di Dio è dentro di voi''.

«Non credo che il mio inconscio mi direbbe di rinunciare ai piaceri della carne.»

Nè glielo suggerirebbero le parole del «Cantico dei cantici». O l'esempio di chi, come me, si faceva asciugare i capelli da una prostituta. Sono i sepolcri imbiancati che indossano la veste nera, a chiamare ''morale'' la perversione predicata da Paolo.

«Quanto al mio conscio, mi riesce difficile coniugare la teoria che lei predicava con la pratica di chi oggi le si ispira.»

Se si riferisce al mercimonio che si è compiuto e si continua a compiere nel mio nome, quando giungerà l'ora della mia seconda venuta tornerò al tempio per cacciare i mercanti che vi si sono reinsediati e rovesciare i banchi delle loro mercanzie.

«In particolare, che ne pensa della recente inflazione della lista dei beati e dei santi?»

Come il Padre mio ha fermato la mano di Abramo, io fermerò quella del mio vicario che non sa quel che si fa: perchè è più facile che un cammello passi per la cruna di un ago, che uno dei suoi santi vada in Paradiso.

«Dunque all'Inferno ci va veramente qualcuno?»

In verità, in verità le dico: all'Inferno ci finiscono quasi tutti quelli che sperano di non andarci. Il detto ''le vie del Signore sono infinite'' l'ha inventato il Diavolo, per nascondere che invece quasi tutte le vie portano a lui: soprattutto quelle indicate da coloro che usurpano il mio nome.
Pius Augustus
00sabato 25 novembre 2006 11:38
[SM=x751578] [SM=x751611] [SM=x751611] [SM=x751611] [SM=x751586]
Riccardo.cuordileone
00sabato 25 novembre 2006 11:38
Stronzata anticristiana blasfema. [SM=x751566]
Pertinax
00sabato 25 novembre 2006 11:39
[SM=x751579] [SM=x751579] [SM=x751579]

a morte gli infedeli! [SM=x751578]
=Mimmoxl=
00sabato 25 novembre 2006 17:53
Re:

Scritto da: Riccardo.cuordileone 25/11/2006 11.38
Stronzata anticristiana blasfema. [SM=x751566]



Invece io la trovo molto veritiera.

Se non sbaglio questo è lo stesso autore dell' "intervista" ad Hitler e devo dire che deve essere una persona alquanto arguta ed argomenta con apparente conoscenza di ciò che dice.

Entrmabe quelle che ho letto mi sembrano ben fatte.
luc@s87
00lunedì 27 novembre 2006 19:26
C'è un'intervista a maometto?
Soga
00lunedì 27 novembre 2006 19:57
Ma basta con 'sto cazzo di pollitically correct per cui se c'è l'intervista a Gesù bisogna fare anche quella a Maometto!
Questo è un'attacco ironico al potere della Chiesa, l'Islam non c'entra nulla e non vedo perché dovrebbe esserci.
luc@s87
00lunedì 27 novembre 2006 20:47
Re:

Scritto da: Soga 27/11/2006 19.57
Ma basta con 'sto cazzo di pollitically correct per cui se c'è l'intervista a Gesù bisogna fare anche quella a Maometto!
Questo è un'attacco ironico al potere della Chiesa, l'Islam non c'entra nulla e non vedo perché dovrebbe esserci.



La mia era una domanda innocente eh! [SM=x751525]
Non volevo insinuare alcunchè!
Nervi tesi?
Riccardo.cuordileone
00lunedì 27 novembre 2006 20:52
Re:

Scritto da: Soga 27/11/2006 19.57
Ma basta con 'sto cazzo di pollitically correct per cui se c'è l'intervista a Gesù bisogna fare anche quella a Maometto!


Il politically correct purtroppo contempla solo attacchi alla chiesa...
Tymoleon
00lunedì 27 novembre 2006 23:25
Vedremo se il signor Odifreddi intervisterà anche Maometto o Stalin, ma ne dubito.
Pius Augustus
00lunedì 27 novembre 2006 23:30
Re:

Scritto da: Tymoleon 27/11/2006 23.25
Vedremo se il signor Odifreddi intervisterà anche Maometto o Stalin, ma ne dubito.



dall'intervista si deduce che è tuttaltro che comunista
Soga
00martedì 28 novembre 2006 00:04
Re: Re:

Scritto da: luc@s87 27/11/2006 20.47
La mia era una domanda innocente eh! [SM=x751525]
Non volevo insinuare alcunchè!
Nervi tesi?



Figurati, tranquillo!
+Rabbit+
00martedì 28 novembre 2006 12:33
Re:

Scritto da: Soga 27/11/2006 19.57
Ma basta con 'sto cazzo di pollitically correct per cui se c'è l'intervista a Gesù bisogna fare anche quella a Maometto!
Questo è un'attacco ironico al potere della Chiesa, l'Islam non c'entra nulla e non vedo perché dovrebbe esserci.




IO invece mi sono offeso pretendo delle scuse se non ci saranno mi riterro libero di comportarmi come preferisco
Pius Augustus
00martedì 28 novembre 2006 12:35
Re: Re:

Scritto da: +Rabbit+ 28/11/2006 12.33



IO invece mi sono offeso pretendo delle scuse se non ci saranno mi riterro libero di comportarmi come preferisco



ma sei ironico?
+Rabbit+
00martedì 28 novembre 2006 14:09
Re: Re: Re:

Scritto da: Pius Augustus 28/11/2006 12.35


ma sei ironico?




[SM=x751525] [SM=x751525]
Lpoz
00martedì 28 novembre 2006 14:22
bhe, un'intera religione si è risentita nel momento in cui sono state pubblicate delle vignette...

ora, i cattolici, non dicono nulla di che per l'ironia sul papa, per questa intervista e per molte altre cose più che blasfeme...
cointreau il possente
00martedì 28 novembre 2006 14:56
Re:

Scritto da: Lpoz 28/11/2006 14.22
ora, i cattolici, non dicono nulla di che per l'ironia sul papa, per questa intervista e per molte altre cose più che blasfeme...



chieeeeeeeeeeeee???!?!?!?!?

i "cattolici" è da giorni che sono sul piede di guerra con Fiorello per due battute del belino che ha fatto sul papa...
Ruini tra poco "scomunicherà" Banfi (Lino) perchè ha fatto il protagonista - molto umano, si dice - in una serie tv RAI in cui il padre (Banfi) si trova a confrontarsi con le scelte della figlia lesbica. Chissà, forse Ruini lo preferiva quando girava i filmini con la Fenech negli anni '70: allora non diceva nulla. Ma che bel senso della "moralità" (=moralismo, per la Chiesa).

Possibile che ci sia da scandalizzarsi solo quando è l'Islam a mostrare il volto intollerante, mentre sulla Chiesa si possono chiudere 2 occhi?

Possibile che alcuni - che tanto si scagliano contro il politically correct - chiedano per politically correct che Odifreddi faccia queste interviste a Maometto e Stalin?!?

Odifreddi vive nella cosiddetta civiltà occidentale, liberal-democratica e cristiana. E' logico che si scagli contro il liberalismo e il cristianesimo: la satira e l'invettiva si usano contro le cose che abbiamo in casa e che si conoscono bene, mica contro realtà che vediamo dall'esterno. Sono in primis un esercizio di auto-critica, non una provocazione gratuita.
Bye.
Lpoz
00martedì 28 novembre 2006 15:00
Re: Re:

Scritto da: cointreau il possente 28/11/2006 14.56


chieeeeeeeeeeeee???!?!?!?!?

i "cattolici" è da giorni che sono sul piede di guerra con Fiorello per due battute del belino che ha fatto sul papa...
Ruini tra poco "scomunicherà" Banfi (Lino) perchè ha fatto il protagonista - molto umano, si dice - in una serie tv RAI in cui il padre (Banfi) si trova a confrontarsi con le scelte della figlia lesbica. Chissà, forse Ruini lo preferiva quando girava i filmini con la Fenech negli anni '70: allora non diceva nulla. Ma che bel senso della "moralità" (=moralismo, per la Chiesa).

Possibile che ci sia da scandalizzarsi solo quando è l'Islam a mostrare il volto intollerante, mentre sulla Chiesa si possono chiudere 2 occhi?

Possibile che alcuni - che tanto si scagliano contro il politically correct - chiedano per politically correct che Odifreddi faccia queste interviste a Maometto e Stalin?!?

Odifreddi vive nella cosiddetta civiltà occidentale, liberal-democratica e cristiana. E' logico che si scagli contro il liberalismo e il cristianesimo: la satira e l'invettiva si usano contro le cose che abbiamo in casa e che si conoscono bene, mica contro realtà che vediamo dall'esterno. Sono in primis un esercizio di auto-critica, non una provocazione gratuita.
Bye.




che minaccino scuminiche e cosa simili, non vuole dire...

a me se i mussulmani mi scomunicano, o anhce la chisa non frega nulla...

io non vedo i papa boys in giro a dare fuoco a bandiere italiane a a minacciare i giornali, i comici e via dicenso
cointreau il possente
00martedì 28 novembre 2006 15:16
Re: Re: Re:

Scritto da: Lpoz 28/11/2006 15.00

io non vedo i papa boys in giro a dare fuoco a bandiere italiane a a minacciare i giornali, i comici e via dicenso



marco, mettiamola così: non li vedi in giro perchè il potere temporale delle Chiese in Occidente e la loro capacità di influenzare la politica pubblica è stato drasticamente diminuito da quel processo chiamato secolarizzazione nel corso dei secoli (e ringrazia l'illuminismo, per questo). Stai sicuro che altrimenti ce li vedresti, insieme a parecchi roghi. Invece non essere sicuro che queste cose - i roghi in occidente - non li vedrai più perchè ormai abbiamo gli "anticorpi". E' una bella illusiione: appena la Chiesa, le Chiese, potranno, si tornerà ai bei tempi antichi.
Su una cosa possiamo essere d'accordo, questo si: che nell'Islam - ahiloro e ahinoi - il potere della Chiesa (intesa come organizzazione) e la sua influenza sulla società è ancora molto forte, molto più forte di quanto non lo sia in occidente. Bye.
Caio Logero
00mercoledì 29 novembre 2006 14:15
L'intervista è molto più cristiana di quando si pensi, se si legge "attraverso le righe".... è un invito ironico a riguardare il cristianesimo, con cura. Di sicuro è però un offesa al cattolicesimo.... [SM=x751525]

Volevo aggiungere: è impressionante il fatto che la società cristiana occidentale si può permettere l'autocritica a differenza di altrove, dove se ti permetti ti chiamano apostata e ti lapidano. E' un simbolo di civiltà, insito anche nella stessa morale cristiana della tolleranza e pietà. Le intolleranze, d'altra parte, esistono dovunque.....
(Upuaut)
00domenica 10 dicembre 2006 16:31
Davvero ottima questa "intervista" a gesù.

Chissà che non serva a qualche cristiano per riflettere sul vero significato della propria fede...

A proposito: qua c'è anche un'intervista a DIO:

http://freeforumzone.leonardo.it/viewmessaggi.aspx?f=90872&idd=134

[SM=x751526]


[Modificato da (Upuaut) 10/12/2006 16.32]

GORDIO~
00martedì 12 dicembre 2006 14:29
mi è piaciuta. [SM=x751524]
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