Intervista a Ennio Piccaluga e un mio pensiero personale

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Secr3t
00martedì 29 marzo 2011 08:43
Prima di tutto ringrazio Alfredo per avermi concesso il permesso di aprire questa discussione [SM=g27985]


INTERVISTA A ENNIO PICCALUGA



Il CUI (Centro Ufologico Ionico), grazie al fondatore Antonio De Comite, ha intervistato nei giorni scorsi l'ingegnere Ennio Piccaluga, direttore della rivista "Area & Scienza di Confine" (Edizioni Acacia) che, a quanto pare, non uscirà più in edicola. Ciò è stato comunicato via email dallo stesso amico Piccaluga e da Roberto La Paglia.

Ecco di seguito l'intervista:

Caro Ennio, ultimamente sembrerebbe esserci un'apparente ondata di avvistamenti UFO nel mondo. Tralasciando gli avvistamenti che poi hanno una spiegazione plausibile, cosa ne pensi di quei casi ritenuti "inspiegabili" dai ricercatori? Secondo te possono alcuni essere addebitati a qualcosa di "esogeno" al nostro pianeta?

C'è in effetto un'aumento dei casi di avvistamento UFO. Molti sono falsi, dovuti alle tante lanterne cinesi che ci sono in giro o ai computer di abili esperti informatici, una categoria in forte aumento numerico, negli ultimi tempi. C'è quasi una sfida fra costruttori di bufale digitali ed ufologi seri, come quelli del CUI e del CUBMGC, per tentare di creare dei casi difficilmente spiegabili. La guerra è ancora aperta, ma finora hanno prevalso gli scopritori di bufale, categoria in cui non sono però da annoverare degli scettici preconcetti come quelli del CICAP. Costoro sono "skeptics" a prescindere e come tali non possono essere ritenuti imparziali, e quindi credibili. Ma oltre ai falsi, ci sono anche da annoverare dei casi presumibilmente veri, casi in cui le testimonianze e le prove fotografiche sono circostanziate ed affidabili. Paradossalmente chi ci fornisce la prova della assoluta autenticità di questi episodi sono proprio coloro che avrebbero l'incarico di mettere tutto a tacere; sequestrando però foto e filmati e inducendo al silenzio i testimoni, come è avvenuto in molti casi, ci danno la prova che qualcosa di importante avviene nei nostri cieli, ed anche nelle nostre città. Mi riferisco al recente caso degli UFO di Crispano, dove le straordinarie registrazioni di una telecamera di sorveglianca sono state sequestrate dalle autorità e non più restituite. Sarà sempre una gara impari quella fra ufologi e negazionisti fino a quando le prove spariranno sistematicamente in archivi ben custoditi e senza fondo.
Chi ha letto Ossimoro Marte sa che su quel pianeta c'è o c'è stato qualcuno, parlo di presenze molto evolute tecnologicamente. La probabilità che i nostri ufo possano essere addebitati a qualcosa di "esogeno" è da ritenere quindi molto elevata.

2) Secondo te esiste un "Segreto di Stato" sulla tematica?

Incredibilmente è così. C'è ancora qualcuno che ritiene che questi argomenti debbano restare secretati e che non se ne debba parlare più di tanto. Se qualche trasmissione televisiva si permette di ospitare un ufologo, fateci caso, sarà invitato sicuramente anche il comico di turno che dovrà ridicolizzare il tutto, screditando eventuali testimoni. Cito proprio il caso del nostro dott. Carannante, intervistato da "Striscia la notizia" che non ha fatto mancare un ridicolo intervistatore con uno sturalavandino in testa, nonchè l'assurda spiegazione in base alla quale l'avvistamento di Brusciano fosse dovuta ad un modellino di aereo radiocomandato. Ho partecipato a diverse interviste televisive ed ho potuto constatare di persona l'attenzione, per non dire il timore, di alcuni conduttori di non superare certi limiti nella credibilità dei casi UFO. Qualcuno condiziona la nostra informazione ufologica? Non ho prove concrete, ma sicuramente nessun accademico può permettersi il lusso di farsi venire dei dubbi sull'argomento, pena il dicredito imposto dai colleghi.

3) Cosa pensi delle associazione ufologiche in Italia? E' possibile una "tregua" per il bene comune della tematica oppure questa è pura Utopia?

Associazioni ufologiche? E' evidente che finora qualcuno ha attuato l'assioma "divide et impera", favorendo la litigiosità di tanti gruppi. C'è chi ha attribuito certe divisioni ad interessi economici ed editoriali, ma la verità è che gli ufo non portano vantaggi economici a nessuno e questa tesi non è condivisibile. Penso però che siano maturi i tempi per l'unificazione di tutti gli ufologi italiani sotto un'unica bandiera sventolata da gente "pulita", affidabile, seria e disinteressata. Staremo a vedere.

Fonte: www.centroufologicoionico.com/articoli/news/521-il-cui-intervista-ennio-p...

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3) Cosa pensi delle associazione ufologiche in Italia? E' possibile una "tregua" per il bene comune della tematica oppure questa è pura Utopia?

Associazioni ufologiche? E' evidente che finora qualcuno ha attuato l'assioma "divide et impera", favorendo la litigiosità di tanti gruppi.[/size=3]



Volevo porre l'attenzione proprio a questa frase...
A mio parere infatti dietro alla distruzione di passate associazioni ufologiche, e dietro alla litigiosità di quelle che sono presenti ora, c'è lo zampino di qualcuno... Ne sono infatti sempre più convinto...
Facendo nomi, tutti quanti sappiamo che le principali "fazioni" ufologiche in Italia, sono il CUN (Centro Ufologico Nazionale), e la NUI (Nuova ufologia indipendente).
I primi, un ente ufologico che si occupa della tematica ufologica da ormai parecchi anni (infatti credo sia l'associazione italiana più "vecchia") composta da personaggi come Pinotti, Bibolotti, Benni, e molti altri bravi ricercatori.
I secondi invece sono più personaggi che lavorano insieme o per conto loro... Ad esempio Malanga, Baiata, Forgione, e molti altri.
Da quello che sappiamo, inizialmente la NUI non c'era. C'era il CUN e vari ricercatori, che comunque lavoravano al fine comune dell'ufologia. Ovvero la ricerca della verità. Incondizionatamente da quello che è.
Ad un tratto, è scoppiata un vera e propria guerra, che ha portato alla rottura di questa ricerca (unificata).
CUN vs NUI (nata praticamente dopo questa rottura).
Entrambe le fazioni ancora oggi si accusano a vicenda di portare discredito all'ufologia...si insultano tranquillamente...si fanno minacce varie...ecc....
Perchè? O meglio...da cosa è nato tutto questo?
Da quello che so, tutto è nato da un determinato fatto, che i più "vecchi" di sicuro sanno. Ora a me non interessa ricordare questo fatto, in quanto lo ritengo di secondaria importanza per il "nostro" problema (quello di avere oggi una nuova ufologia italiana unita (bello, ho anche formato la nuova sigla N.U.I.U. [:)]).

La domanda che mi pongo, e che pongo a tutti...NUI e CUN...è questa:
Siamo stati divisi per colpa del "nostro" egocentrismo...o qualcuno ha provveduto a gettare discordia in maniera da distruggere quello che si era creato?


Qualcuno molto in alto magari...
Io mi ricordo com'era all'inizio...eravate una squadra bella forte...CUN e Malanga assieme. Facevate davvero un bel lavoro.
Allora io mi chiedo...questo bel lavoro non può aver rotto i "cosidetti" a qualcuno nelle alte sfere?
Che visto la squadra che si era formato, ha ben pensato ad una soluzione..."divide et impera"...
Questo qualcuno ha gettato le basi per dividervi...un pò di risentimenti...un pò di nuove teorie ufologiche...un po di "paura"...
ed il gioco è fatto.
Questo qualcuno ha gettato l'esca, e ci "siamo" tutti attaccati come fessi...
Il resto è venuto da se... Ci attacchiamo a vicenda...ci insultiamo...denigriamo le ricerche degli altri...ecc...

Ma pensate un momento...l'ufologia italiana. Di nuovo unita, sotto un unico nome...sotto un unico simbolo...
Niente più fazioni in guerra tra loro...
Niente più associazioni varie che lavorano per conto loro...

Un'unico organismo. Una squadra composta da tutti i migliori ricercatori ufologici italiani...che si confrontano e dibattono serenamente...che portano nuovi risultati all'ufologia MONDIALE...

Non sarebbe fantastico?
Non ci fermerebbe più nessuno...
i media...tsk...ce li mangeremmo a colazione...
possibile servizi segreti...tsk...uniti non potrebbero fare praticamente niente...

Dobbiamo essere uniti. Abbiamo TUTTI LO STESSO OBBIETTIVO!
Cosa aspettiamo a gettare le armi e diventare una cosa sola?
Finche siamo pochi e divisi, i risultati non si otterranno mai.
Una mente unica, composta dall'insieme di tutti quanti, invece darebbe di quei risultati che ora come ora non ce li potremmo neanche immaginare nel giro di 10 anni.

Questo è un'appello a tutti...
CUN...
NUI...
Ricercatori indipendenti...

Basta con la guerra. Non ha senso. Rallentiamo il progresso ufologico italiano, quando uniti potremmo essere una parte di rilievo dell'ufologia mondiale.
Ora come ora non siamo niente.
Immaginate se fossimo uniti.
Immaginatelo solo per un'attimo, e pensate dentro di voi cosa provereste...
Non serve dirlo agli altri. Pensatelo voi soltanto. E tenetevi l'emozione, la sensazione che provate solo per voi.

Quell'emozione è il futuro dell'ufologia italiana...
RETE-UFO
00martedì 29 marzo 2011 09:48
Re:
Secr3t, 29/03/2011 08.43:



Ma pensate un momento...l'ufologia italiana. Di nuovo unita, sotto un unico nome...sotto un unico simbolo...
Niente più fazioni in guerra tra loro...
Niente più associazioni varie che lavorano per conto loro...

Un'unico organismo. Una squadra composta da tutti i migliori ricercatori ufologici italiani...che si confrontano e dibattono serenamente...che portano nuovi risultati all'ufologia MONDIALE...

Non sarebbe fantastico?
Non ci fermerebbe più nessuno...
i media...tsk...ce li mangeremmo a colazione...
possibile servizi segreti...tsk...uniti non potrebbero fare praticamente niente...

Dobbiamo essere uniti. Abbiamo TUTTI LO STESSO OBBIETTIVO!
Cosa aspettiamo a gettare le armi e diventare una cosa sola?
Finche siamo pochi e divisi, i risultati non si otterranno mai.
Una mente unica, composta dall'insieme di tutti quanti, invece darebbe di quei risultati che ora come ora non ce li potremmo neanche immaginare nel giro di 10 anni.

Questo è un'appello a tutti...
CUN...
NUI...
Ricercatori indipendenti...

Basta con la guerra. Non ha senso. Rallentiamo il progresso ufologico italiano, quando uniti potremmo essere una parte di rilievo dell'ufologia mondiale.
Ora come ora non siamo niente.
Immaginate se fossimo uniti.
Immaginatelo solo per un'attimo, e pensate dentro di voi cosa provereste...
Non serve dirlo agli altri. Pensatelo voi soltanto. E tenetevi l'emozione, la sensazione che provate solo per voi.

Quell'emozione è il futuro dell'ufologia italiana...




Guarda....credo che ti manchi un pezzo di storia dell'ufologia italiana...storicamente i gruppi privati di studio sugli UFO sono sorti spontaneamente intono agli anni 50 (pensiamo al CISAER del console PEREGO o al CIRNOS di Thayaht).Negli anni '60 con la nascita del CUN si cercò di unire i vari centri ufologici.Il CUN infatti era l' acronimo di "Centro Unico Nazionale".

Nel 1973 questo progetto fu abbandonato per impossibilità di conciliare tutte le varie posizioni e il CUN si trasformò nel Centro Ufologico Nazionale.

Il CUN ha dato vita al CUN Network,che è un insieme di associazioni che collaborano con il CUN nello scambio di notizie ed informazioni.

Se la NUI non ha inteso aderire al CUN NETWORK è perchè le posizioni sono reciprocamente inconciliabili.

In ultima analisi - secondo me - il CUN NETWORK è l'unica strada praticabile.E noi già la pratichiamo !!

[SM=g27988]
Secr3t
00martedì 29 marzo 2011 10:17
Re: Re:
RETE-UFO, 29/03/2011 09.48:



Guarda....credo che ti manchi un pezzo di storia dell'ufologia italiana...

Il CUN infatti era l' acronimo di "Centro Unico Nazionale".
Nel 1973 questo progetto fu abbandonato per impossibilità di conciliare tutte le varie posizioni e il CUN si trasformò nel Centro Ufologico Nazionale.
[SM=g27988]




Questo infatti non lo sapevo. Sapete com'è...sono ancora giovincello (24 anni...)
Certe cose succedevano quando ancora dovevo nascere [SM=g27986].

Per la storia delle posizioni inconciliabili secondo me è cosa di poco conto. Mi spiego meglio...
Abbiamo (CUN e NUI) a volte, delle teorie ufologiche diverse...ok, è anche giusto che sia cosi, ognuno deve seguire la propria strada. Ma quello che secondo me si dovrebbe fare (e credo non lo penso solo io), è riunirsi tutti assieme sotto un'unica associazione (che sia CUN o una nuova...il nome per come la vedo io conta ben poco), e mettersi a discutere, fare ricerche assieme. Aiutarsi a vicenda cercando di spiegare cosa c'è che non convince l'altro.
Il CUN Network, come hai già detto bene, riunisce un tot di altre associazione che collaborano assieme. Ottima cosa. Ma andrebbe allargata anche alla NUI, perchè è questo l'obbiettivo finale. Avere TUTTI I RICERCATORI UNITI. E non solo in parte.

Guarda, ad esempio, io ho creato questo topic anche su ufoforum.it, e già mi ha risposto Maurizio (Baiata)...riporto il suo commento:


[red]maurizio baiata ha scritto: [/red]
Sono convinto che un minimo di dialogo con Pinotti si potrebbe riaprire. Potra' sembrarvi strano, ma il fatto che io sia tornato in Italia non e' un caso. Io sono disponibile. Come si vive l'Ufologia e' un fatto personale, non si esplica esclusivamente attraverso agglomerati associativi. Innumerevoli sono gli episodi in cui sono stati messi paletti affinche' cio' da voi auspicato non si rendesse possibile, anche recentissimi, pero' la speranza e' l'ultima a morire.
Maurizio Baiata



Come vedete, questo è comunque già un inzio...
DeMultaNocte
00martedì 29 marzo 2011 10:55
Anche io sebbene partito con la medesima idea dell'autore del thread, mi son dovuto presto ricredere sulla fattibilità di una simile ipotesi.

Per stare insieme a tutti i livelli bisogna avere quanto meno una comunanza di intenti, di idee, di obiettivi e magari anche delle regole di comportamento condivise.

Beh in questo caso mi sento di dire che nella realtà ufologica italiana tutto questo non c'è, o meglio c'è in alcune grandi e storiche associazioni (CUN e CISU) che lavorano proprio con queste solide basi, mentre il resto è composto da singoli ricercatori che vanno e vengono che si uniscono e si dividono, che attaccano e accusano gli altri e portano avanti ricerche al di fuori di ogni parametro di scientificità.

Esistono poi altre realtà locali, di validi ricercatori, che collaborano esternamente, con dette associazioni.

Credo che queste ultime citate collaborazioni vadano ampliate e favorite, mentre credo che non ci sia più nessun margine per riallacciare rapporti tra solide realtà che procedono dritte per una strada segnata da tempo, e singole realtà, che spesso sono schegge impazzite che girano a vuoto, ed in contrasto non solo con le grandi associazioni, ma anche tra loro stesse. Ciò evidenzia quindi che spesso la causa di divisioni e contrasti sono proprio alcuni singoli che si pongono autonomamente e automaticamente al di fuori di una comune ricerca in ambito ufologico, o vengono messi alla porta per idee e comportamenti non affidabili.

Rimane, come evidenziato sopra, la possibilità che alcuni singoli, possano avere voglia di ricreare una collaborazione, il che può essere anche auspicabile, magari rivedendo alcune proprie prese di posizione o ricreando un rapporto, anche e soprattutto umano tra persone adulte. Che poi questo possa tramutarsi in un effettiva e produttiva collaborazione è da verificare, ma si fa sempre in tempo, con le dovute accortezze del caso, a riallacciare rapporti. L'importante come ho detto sopra è che ci sia una comunanza di intenti, di idee, di obiettivi e di regole.
RETE-UFO
00martedì 29 marzo 2011 10:56
Re: Re: Re:
Secr3t, 29/03/2011 10.17:




Guarda, ad esempio, io ho creato questo topic anche su ufoforum.it, e già mi ha risposto Maurizio (Baiata)...riporto il suo commento:

Come vedete, questo è comunque già un inzio...




I rapporti tra le due persone citate non erano solamente di tipo scientifico o culturale...BAIATA faceva parte del Direttivo CUN ed aveva una società commerciale con Roberto PINOTTI.Se i rapporti tra i due si sono interrotti è perchè evidentemente è mancato l'indispensabile rapporto fiduciario che ci deve sempre essere in questo genere di cose.



Secr3t
00martedì 29 marzo 2011 11:31
lo so...
Ma sono passati anni da allora.
Non sarebbe il caso di riprovarci?
Maurizio è disponibile... basta anche una semplice chiamata al telefono...
Se poi Maurizio è disponibile significa che (almeno) per lui un rapporto di fiducia potrebbe anche essere ricostruito.
La domanda è...Pinotti si è lasciato alle spalle le disavventure avute con Baiata o ancora no?
Se la risposta è si, direi che un qualcosa si potrebbe anche provare a fare. [SM=g27985]

@demulta:
si concordo perfettamente. Ma per me i rapporti persi è possibile ricostruirli. Basta un po di buona volontà.
Per il resto, la soluzione è una sola.
Dialogo. Serve ASSOLUTAMENTE dialogare. Avete idee diverse? Ok. Dialogate. Discutete. Confrontatevi e spiegatevi cosa c'è che non va in queste teorie.
RETE-UFO
00martedì 29 marzo 2011 11:46
Re:
Secr3t, 29/03/2011 11.31:




La domanda è...Pinotti si è lasciato alle spalle le disavventure avute con Baiata o ancora no?




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DeMultaNocte
00martedì 29 marzo 2011 12:00
Aggiungo anche che spesso ci sono accuse da parte di alcuni ricercatori veri o improvvisati che siano, di eccesso di monopolio o ricerca di notorietà o di eccessiva centralità e autoreferenzialità di alcuni centri o degli esponenti di punta di quest'ultimi.

Beh, mi pare un'accusa poco concreta. La notorietà, il centro della scena, la si acquista con anni di lavoro, con la produzione di ricerche e di pubblicazioni, ovvero con i fatti.

Spesso alcuni si vogliono mettere sullo stesso piano di illustri ricercatori o addirittura prenderne il posto senza avere alcun merito per farlo o senza avere quanto meno alle spalle un diffuso sostegno.

La notorietà, il riconosciemento del proprio lavoro, la visibilità, la leadership, l'approvazione non si improvvisano da un giorno all'altro ne possono essere pretese, ma vanno conquistate con i fatti e non con le parole o le accuse.

Poi nessuno è perfetto, tutti sbagliano, ed è umano ....
Secr3t
00martedì 29 marzo 2011 12:08
Re:
DeMultaNocte, 29/03/2011 12.00:

Aggiungo anche che spesso ci sono accuse da parte di alcuni ricercatori veri o improvvisati che siano, di eccesso di monopolio o ricerca di notorietà o di eccessiva centralità e autoreferenzialità di alcuni centri o degli esponenti di punta di quest'ultimi.

Beh, mi pare un'accusa poco concreta. La notorietà, il centro della scena, la si acquista con anni di lavoro, con la produzione di ricerche e di pubblicazioni, ovvero con i fatti.

Spesso alcuni si vogliono mettere sullo stesso piano di illustri ricercatori o addirittura prenderne il posto senza avere alcun merito per farlo o senza avere quanto meno alle spalle un diffuso sostegno.

La notorietà, il riconosciemento del proprio lavoro, la visibilità, la leadership, l'approvazione non si improvvisano da un giorno all'altro ne possono essere pretese, ma vanno conquistate con i fatti e non con le parole o le accuse.

Poi nessuno è perfetto, tutti sbagliano, ed è umano ....




Dici bene demulta. Infatti credo che tu ti riferisca all'intervento di Bolognesi e di ufologo555 su ufoforum (ho visto che eri li in quel momento [SM=g27985] ).
La notorietà va guadagnata. Giustissimo. Ma il nostro obbiettivo non deve essere la notorietà! Il nostro obbiettivo deve essere la ricerca.
Deve essere avere risultati.
Deve essere che se andiamo in tv, non ci sia nessun scettico in grado di darci contro, perchè portiamo prove convincenti. Prove che mettano a tacere certi individui.
E insieme, potremmo farcela. Ne sono convinto di questo. Fermamente convinto.
DeMultaNocte
00martedì 29 marzo 2011 12:23
Re: Re:
Secr3t, 29/03/2011 12.08:




Dici bene demulta. Infatti credo che tu ti riferisca all'intervento di Bolognesi e di ufologo555 su ufoforum (ho visto che eri li in quel momento [SM=g27985] ).
La notorietà va guadagnata. Giustissimo. Ma il nostro obbiettivo non deve essere la notorietà! Il nostro obbiettivo deve essere la ricerca.
Deve essere avere risultati.
Deve essere che se andiamo in tv, non ci sia nessun scettico in grado di darci contro, perchè portiamo prove convincenti. Prove che mettano a tacere certi individui.
E insieme, potremmo farcela. Ne sono convinto di questo. Fermamente convinto.



Si mi riferivo a quell'intervento, ma anche a fatti passati. Comunque non intendevo solo la notorietà fine a stessa, ma come risultato di un evidente lavoro precedente e riconoscimento da parte della maggioranza degli interessati alla materia.
Non credo di sbagliare se dico che Pinotti oggi è, e anche da molto tempo, il maggior ufologo italiano ed uno dei più preparati e attivi a livello mondiale per meriti ottenuti sul campo e a lui largamente riconosciuti.

E' meglio per tutti però che Pinotti non rimanga una mosca bianca e l'unico rappresentante dell'ufologia italiana, anche perchè, e me ne dispiace per lui e per noi, non è eterno.

Per questo sono concorde che l'ufologia debba essere composta da un'ampia schiera di ricercatori bravi e preaparati, ma allo stesso tempo umili, perchè prima di diventare dei nuovi Pinotti la strada è lunga. Io ad esempio non ho pretese in tal senso, ma magari altri le hanno, ma prima devono dimostrare il proprio valore, iniziando con un pò di umiltà, e non pretendere il "levati tu che mi ci metto io"...



carpeoro
00martedì 29 marzo 2011 12:51
precisazione
Guardate che questo film della collaborazione con certi personaggi Roberto se l'è già bello e che girato e non credo che gli sia piaciuto moltissimo... E' un film un po' rischioso...
Sotto vi allego la locandina.
Secr3t
00martedì 29 marzo 2011 13:07
@ demulta:
Si sono perfettamente d'accordo. Ci vuole umiltà, da parte di tutti. E anche io considero Pinotti uno tra i maggiori esperti in Italia. Chessenedica, è sicuramente cosi.

@ carpeoro: non so se amarti od odiarti [SM=g27987]
Propendo per la prima peró [SM=g28003]

Ora chiedo, qualcuno che conosce Pinotti potrebbe contattarlo e fargli sapere di questa discussione? In maniera che venga a darci un occhiata e ci rifletta un po su.
andrea_ch
00martedì 29 marzo 2011 13:10
Personalmente plaudo all'iniziativa di Secret ma leggo e capisco anche tutto il resto della discussione e tutte le varie posizioni (su entrambi i forum, tra l'altro).

Personalmente non credo che la collaborazione si costruisca in 2 giorni, credo che si possa procedere per gradi, magari iniziando con un "armistizio", poi col tempo si vedrà.

Resto però dell'idea che certe posizioni ufologiche siano ormai totalmente incompatibili tra di loro, alcune teorie (visto che purtroppo l'ufologia è ancora in una fase speculativa) sono semplicemente incompatibili.

Aggiungo anche che la "concorrenza" spesso e volentieri aiuta a crescere, l'importante è che sia sana, frutto di un confronto e non di uno scontro.
Secr3t
00martedì 29 marzo 2011 14:04
Re:
andrea_ch, 29/03/2011 13.10:


Personalmente non credo che la collaborazione si costruisca in 2 giorni, credo che si possa procedere per gradi, magari iniziando con un "armistizio", poi col tempo si vedrà.




Giustissimo. E' anche giusto che sia cosi. La fiducia va costruita e guadagnata. Ma se intanto come dici tu si iniziasse con un armistizio, e con la promessa di non calunniarsi più a vicenda, sarebbe gia un buon inizio.


andrea_ch, 29/03/2011 13.10:


Resto però dell'idea che certe posizioni ufologiche siano ormai totalmente incompatibili tra di loro, alcune teorie (visto che purtroppo l'ufologia è ancora in una fase speculativa) sono semplicemente incompatibili.




Mah...non necessariamente secondo me.
E' vero che ci sono coloro che sono più per un ufologia "dadi e bulloni" e chi più portato verso una versione più "esoterica" del fenomeno. Ma questo non vieta certo l'aiutarsi a vicenda...far conoscere all'altro i risultati che si raggiungono...e confrontarsi sopratutto. Confrontarsi poi aiuta tantissimo anche per capire dove si sbaglia.


andrea_ch, 29/03/2011 13.10:


Aggiungo anche che la "concorrenza" spesso e volentieri aiuta a crescere, l'importante è che sia sana, frutto di un confronto e non di uno scontro.




Mai parole furono più sagge.
malto1971@
00martedì 29 marzo 2011 14:07
re
personalmente non mi fido molto........
i personaggi che sono usciti dal cun sbattendo la porta e facendo la guerra hanno avuto prima tute le dimostrazioni possibili di confronto,alcuni per anni ........
se c'è stata divisione e zizzania non mi pare sia da addebitare al cun.
nessuno è perfetto,è vero,ma se si guardano tutti gli aspetti della vicenda e, per esempio, come gli infiltrati agiscono nel forum,non è certo il cun che si deve guadagnare rispetto e fiducia.........
in buona sostanza ben venga la collaborazione seria SENZA SECONDI FINI
ma certe associazioni e personaggi credo che invece ne abbiano,se è vero che vogliono riavvicinarsi al nostro centro........
quindi come sempre timone a dritta e vento in poppa!!!!
chi si vuole allineare non è stupido e lo sa quale è la strada da percorrere:
SERIETà,RICERCA RIGIDA E DOCUMENTATA,CONCRETEZZA
"hic sunt leones".......
[SM=g27988]
DeMultaNocte
00martedì 29 marzo 2011 14:42
Concordo con quanto detto da malto1971.

E' evidente che le polemiche sono nate da altre parti.

Detto ciò a tutti piacerebbe un mondo ideale dove non ci siano divisioni, ma anche l'ufologia rispecchia ciò che accade comunemente in altre realtà della nostra vita quotidiana.

Nel nostro caso si è andati anche oltre, c'è chi ha incitato a prendere le armi contro "gli ufologi di stato" e chi si seguendo questi messaggi si è augurato la morte di quest'ultimi.

Credo che non basterebbero mille scuse per sanare una situazione simile.

Altre situazioni, meno compromesse, potrebbero essere sanate con buona volontà, ma ciò equivarrebbe comunque a rivedere tante cose dette e fatte, o quantomeno a fare ammenda sul passato (non mi rivolgo a nessuno in particolare, anche se avrei alcuni esempi calzanti da fare...). Il primo passo dovrebbe comunque farlo chi ha scagliato per primo la pietra, mentre dall'altra parte ci può essere una buona predisposizione, anche preventiva, ad accettare la nuova situazione e a chiudere un capitolo per aprirne un altro.

Questa è la mia opinione, ma chiaramente solo gli interessati posso decidere cosa fare ed in che modo.
Secr3t
00martedì 29 marzo 2011 15:10
io la spinta l'ho data...
Se poi gli interessati vogliono riuscire in questa cosa, sono sicuro che ce la possono fare.
Ma come ho scritto anche di la, se ci aspettiamo scuse da entrambe le parti non si va da nessuna parte.
Nessuno farà il primo passo. Bisogna farlo assieme.
Come dite, ci sono persone che ancora hanno dei risentimenti...vabbe, verso questi non si fa niente.
Ma come dice giustamente demulta, intanto si può iniziare con quelli che comunque sono più disponibili (baiata ad esempio). Non si sa mai che magari pian piano anche gli altri decidano a lasciarsi i rimorsi da parte per il bene dell'ufoloia.

Mi rivolgo direttamente a Pinotti:
Baiata è disponibile al dialogo. Basta poco...una telefonata per tastare il terreno e sono sicuro che capirete subito se sia possibile una tregua e magari una collaborazione duratura.

E' pur sempre un'inizio.
Interessato74
00martedì 29 marzo 2011 15:11
Da esterno, non credo che il CUN dovrebbe cercare una presunta conciliazione con gente come l'ulitmo Malanga.
Secr3t
00martedì 29 marzo 2011 15:34
...e come il primo Malanga invece? Quello che all'inzio faceva parte del CUN...
Basterebbe un po di dialogo, da entrambe le parti.
Anzi...mooooolto dialogo visto come vanno le cose ultimamente.
DeMultaNocte
00martedì 29 marzo 2011 16:46
Re:
Secr3t, 29/03/2011 15.34:

...e come il primo Malanga invece? Quello che all'inzio faceva parte del CUN...
Basterebbe un po di dialogo, da entrambe le parti.
Anzi...mooooolto dialogo visto come vanno le cose ultimamente.




Bisogna capire se è mai esistito un primo Malanga, o se il secondo può tornare come il primo o se quello vero è il primo o il secondo, o se il secondo sta interpretando un ruolo o se lo stava interpretando il primo, oppure se sia il primo che il secondo sono sempre lo stesso Malanga.....etc.. etc...

Ma non credo che la sostanza cambi di molto dopo le ultime squalificanti dichiaranzioni.

Comunque non voglio che questo topic generi polemiche visto che l'intento è opposto e lodevole.

Secr3t
00martedì 29 marzo 2011 17:32
dici bene demulta.
Ma se non si prova, non sapremo mai qual'è malanga.
Le sue teorie sono diverse dalle vostre.
Ci vuole il confronto. Ma senza attacchi vari, ne da lui, ne da voi.
Dovreste trovare il modo di "riappacificarvi".
Lo so che è una cosa praticamente impossibile...ma provarci non costa nulla. Ci si trova un giorno, è si discute serenamente sul perchè secondo voi quello che fa è sbagliato, e lui vi spiega come la pensa.
Insieme si cerca di capire dove si sbaglia. E' questo che serve il confronto. Un confronto sincero però. Dove non ci siano rivalità di alcun genere.

Comunque malanga è una parte di questo problema. Non è tutto.
Ci sono anche tutti gli altri.

Ti riquoto demulta. Evitiamo di trolleggiare su questo topic.
Anche se direi che non ci sia pericolo visto le precauzioni prese. Ottimo lavoro a chi ha avuto questa idea.
Qui si parla del problema ufologico italiano di fondo. Ovvero la mancanza di collaborazione tra noi.
Tardis
00martedì 29 marzo 2011 19:06
Posso dire la mia?

Baiata se ne poteva restare in Usa! Se è tornato in Italia con la speranza di potersi riconcialire col CUN spero proprio che rimanga a bocca asciutta!

Qua si parla di un personaggio che ne ha fatte e dette di tutti i colori contro il CUN e che ha provato una scalata all'associazione con lo scopo di impadronirsene per scopi commerciali (se non per altri scopi...).

Adesso che fa? Porge la manina per fare pace? Maddaaiii! [SM=g8872]
Alfredo_Benni
00martedì 29 marzo 2011 20:42

Scusate ma credo che la discussione qui e su UfoForum sia del tutto strumentale e destituita di qualsiasi fondamento.

Allora:

in data: 24 marzo 2011 Pinotti e Baiata si sono già "beccati" sulla bacheca di Nadia 5 su Facebook.

www.facebook.com/login/setashome.php?ref=login#!/permalink.php?story_fbid=202663546428923&id=1000005...

Solo che il Sig. Baiata non ha accettato il confronto.

Posto la conversazione in maniera integrale...







Perchè il 24 di marzo il Sig. Baiata non accetta il confronto su un tema tanto importante come la complicità del CUN con i servizi segreti e poi escono due serie di post uguali e contemporaneamente sia su Ufoforum che sul CUN Network che inneggiano al "volemose bbbbene" ? Non era più semplice che Baiata rispondesse a Pinotti in maniera diretta ?

Come mai il Sig. Baiata ORA "tende la mano" a Pinotti ? Vuol forse salire sul carro del vincitore ? E' è forse una abile mossa pubblicitaria ? C'è da pensare e riflettere sulla cosa: vediamo le varie ipotesi che mi vengono in mente.

Ipotesi 1: Il CUN è veramente colluso con i servizi segreti come da anni sostenuto dal Sig. Baiata e dalla sua NUI (Nuova Ufologia Indipendente). La cosa non è vera, ma se questo fosse vero, perchè il Sig. Baiata dovrebbe fare una inversione di 180 gradi sulle sue linee guida di lotta all' "ufologia di stato" e che lo hanno sempre contraddistinto ? Mi viene da ridere affermando la frase seguente: forse un tentativo di riappacificazione in modo da "spartire la torta" del controllo ufologico di stato ormai eserciato dall' onnipresente e vituperato CUN ? No ! troppo complottistico...

Ipotesi 2: Il CUN non è colluso con nessuno. E quindi questa "apertura" sarebbe una palese ammissione di quanto vanamente e falsamente è stato detta ogni cattiveria, fino ad ora su di noi.

Ipotesi 3: Il Sig. Baiata pensava che il CUN fosse colluso poiché si è fidato di altri. Questa è una ipotesi molto intrigante poiché prevede che ora il Sig. Baiata voglia fare chiarezza. Ma questa ipotesi è in antitesi con quello che è successo su Facebook. E comunque non si sa ancora chi sia la persona che abbia "indirizzato" Baiata contro di noi.

Quindi ? a mio parere, stiamo assistendo alla solita pantomima di una ufologia dall' umore variabile e dalla memoria molto corta. Una ufologia capace di isolare e ghettizzare in Italia un autore che ha scritto 32 libri sul tema ufologico, apprezzato all' estero e citato da tutti gli autori internazionali del tema. Una ufologia che si dimentica di quello che ha detto e fatto solo 5 anni or sono e che non fa nulla per far emergere la verità. Una ufologia indolente e vanesia che si arrocca dietro pretese del tutto assurde ed infondate.

A tal proposito mi sia consentita questa ultima considerazione indirizzata al nostro amico Bolognesi, fra di noi, soprannominato, in maniera del tutto amichevole, "picchio" per la sua notoria cocciutaggine e perseveranza ad insistere su determinate cose, anche quando non è proprio il caso di insistere:

Bolognesi, prima che Pinotti ti chieda scusa (non-so-per-che-cosa ma-non-me-ne-frega-nulla...), crolleranno le Piramidi, i fiumi scorreranno al contrario e le stelle collasseranno tutte. Insomma, prima che Pinotti ti chieda scusa, finirà l'universo come tu lo conosci. E io vigilerò che non accada nemmeno dopo !




RETE-UFO
00martedì 29 marzo 2011 22:02
Re:
Alfredo_Benni, 29/03/2011 20.42:



Bolognesi,

prima che Pinotti ti chieda scusa, finirà l'universo come tu lo conosci. E io vigilerò che non accada nemmeno dopo !





[SM=g27993]

Secr3t
00martedì 29 marzo 2011 23:35
E vabbe... Io c'ho provato. Sapevo già che sarebbe stata una perdita di tempo ma sentivo di doverci almeno provare. Ora sta a voi decidere come comportarvi.
Spero solo che prima o poi sarà possibile avere un ufologia degna di essere chiamata scienza.
Buonanotte a tutti.
Roberto_Pinotti
00martedì 29 marzo 2011 23:45

Per assoluta mancanza di tempo (forse perché cerco di tesaurizzarlo al meglio con cose che diano risultati concreti e immediati e non in battibecchi o disquisizioni salottiere magari piacevoli per chi se le può permettere ma alquanto sterili) non pratico quasi mai i forum su internet, quello del CUN incluso. Diffido anche delle mail che uso al minimo, perché una bella telefonata evita qualsiasi schermo, alibi o illazione virtuale e taglia la testa al toro in un rapporto diretto e sincero.
Il bello e il brutto (ovvero, il limite) dei forum è che chiunque, anche senza essere documentato, vi può partecipare esprimendo quello che gli passa per la testa (giusto o sbagliato che sia). Non vi si parla che in minima parte fra persone allo stesso livello, in effetti. Ciò premesso, se può anche essere vero che in ufologia non ci sono “professori”, è altrettanto vero che l’esperienza e la memoria storica di tutto resta un fattore fondamentale.
Sapete perché lo Stato Italiano, ufologicamente parlando, è tanto inferiore ad una struttura pur senza fondi, volontaria e privata come il CUN che esiste da 45 anni ed è una delle cinque associazioni civili più vecchie del mondo ancora operanti? Per il semplice fatto che chi si dovrebbe occupare della cosa in ambito istituzionale lo ha sempre fatto per brevi periodi, comandato, senza avere né conoscenza né coscienza (e tanto meno memoria) delle cose affidategli. Pensate ad un responsabile del RGS, con tanto di ruolo, esperienza tecnica e stipendio statali: magari un bravo e preparato ufficiale superiore, un giorno incaricato d’imperio di seguire una questione di cui non sa nulla: dovrà allora occuparsene accanto ad altri e ben più gravosi incarichi di intelligence, guardare carte e documenti, incaricare qualcuno di informarlo al meglio di come stiano le cose attraverso sintesi necessariamente riduttive e poco significative (non può mica perdersi a studiare lui i files…). Dunque, nessuna capacità di fare riferimento a quanto accaduto nel passato, nessuna possibilità di fare comparazioni fra eventi, nessuna possibilità di mettere a minimo comun denominatore alcunché. I dati restano tessere slegate. Chi di dovere le guarda ma non le vede. Non solo. In tale situazione, considerato il fatto che sovente i CC non fanno i rapporti sugli UFO perché è un “lavoro aggiuntivo” spesso sottostimato da parte di operatori mal pagati che preferiscono lavorare il meno possibile ovvero lavorare su cose ritenute “di maggiore importanza”, la quantità e la qualità del fenomeno diventa per l’interessato responsabile del tutto impercettibile. E dunque si minimizza e si svaluta il tutto. In Francia e in Inghilterra non succede. Ma da noi funziona così.
Chi avesse avuto modo di visionare i circa 400 dossier del RGS (1972-2010) anche senza approfondita esperienza capirebbe che la prima cosa da fare sarebbe comparare i dati. Ma non c’è interesse a farlo perché non si è all’altezza. Beninteso, non perché si è deficienti. Ma solo perché nel momento in cui, magari dopo un paio d’anni, chi di dovere capisse che meriterebbe farlo, ecco arrivare fatalmente il fisiologico trasferimento ad altro incarico. E avanti un altro. E poi un altro ancora.
Per cortesia, non si parli di “ufologia di stato” in Italia. Non esiste proprio e non è mai esistita. E di questo passo non esisterà mai.
Per inciso. chi scrive ha avuto la soddisfazione (magra ma non comune) di sentirsi dire in ambito istituzionale che in effetti tutto ciò è proprio vero…
Quanto sopra solo per spiegare e sottolineare che la competenza, la autorevolezza e il know how di un organismo come il CUN potrebbe effettivamente surrogare in toto l’inefficienza statale italiana al riguardo. E per dire che ciò non deve servire a rimarcare quanto “siamo bravi” (anche se in effetti lo siamo anche), quanto piuttosto a sottolineare che quasi mezzo secolo di esperienza sono e restano insostituibili. A partire dal 26 settembre 1965 il CUN (allora “Centro Unico Nazionale per lo studio dei fenomeni ritenuti di natura extraterrestre”) ha cercato di unire gli ufologi italiani. In poco tempo lo ha fatto, e poi ha cambiato denominazione divenendo“Centro Ufologico Nazionale” nel 1973 e mantenendo invariata la sigla. Ed è rimasto monolitico fino al 1985, quando ha perso per strada gli elementi che hanno costituito il CISU in chiave scettica. CISU che, anche se ancora fino ad un lustro fa ci è combattuti in nome di questioni di principio peraltro mascheranti meri dissensi personali, oggi ha capito quanto siano sterili le divisioni, tant’è che sia da parte nostra che da parte loro non si perde ormai più tempo in diatribe e si cerca anzi di collaborare cercando cosa ci unisce e non cosa ci divide. D’altronde il CUN e il CISU non sono “concorrenti”. Il primo fa ricerca ad ampio spettro e tanta divulgazione rivolgendosi alla collettività e incalzando le Autorità alla luce del sole. Il secondo svolge ricerche di settore con divulgazione settoriale scarsamente rivolta alla collettività e limitando i coinvolgimenti ufficiali con le Autorità. Il primo è un organismo di massa, il secondo di comitato. In pratica si tratta si due strutture complementari e dunque potenzialmente sinergiche, caratterizzate fra l’altro da una comune metodologia d’inchiesta.
Un dettaglio. Col CUN e nel CUN coabitano e coesistono da sempre organismi e centri “amici” minori che hanno mantenuto, sulla base dello stesso ”modus operandi”, le rispettive sigle: dal lucchese e ultratrentennale SHADO di Moreno Tambellini (nostro Consigliere Nazionale) alla famosa SUF del pioniere Solas Boncompagni fino al più recente “UFO e Piloti” dell’amico Roberto Doz. Su cosa si basi la leggenda metropolitana secondo cui il CUN soffocherebbe le altre realtà ufologiche non saprei proprio, dunque. Certo, i cialtroni e i farabutti da noi talvolta messi in crisi grazie ai loro scheletri nell’armadio di noi bene non parlano certo; ma difendere il buon nome dell’ufologia da costoro per noi è d’altronde una missione.
Chi scrive non ha mai avuto regali da nessuno. Nello studio, nel lavoro, a livello di immagine, in campo editoriale, scientifico e mediatico. Mi sono conquistato tutto da solo e non pochi mi hanno anzi sfruttato. Ho dunque pagato un prezzo notevole per diventare il personaggio che sono. Che, piaccia o no, non si improvvisa. Se dal 1967 mi chiamano in TV ci sarà un perché.
Col 1995 la rivista del CUN è uscita in edicola. Poi, dopo tre anni di boom dovuto alla fruttuosa collaborazione editoriale Pinotti-Baiata, nel 1998 è venuta fuori a mò di fulmine a ciel sereno la storia che Pinotti e il CUN sarebbero in realtà collusi con Servizi Segreti, potentati occulti e quant’altro. Semplici idiozie? No, semmai un palese tentativo di destabilizzarci in cui probabilmente non sono state estranee manovre mirate di veri ambienti di intelligence. Sostenitori di tali accuse, notoriamente, sono stati Maurizio Baiata e Corrado Malanga. Il CUN ha subìto nel corso degli anni questo attacco teso a delegittimarlo ma ha vinto infine la sua battaglia restando inossidabilmente in sella al di là delle calunnie e con la forza della sua serena attività di ricerca e divulgazione. La cosiddetta NUI è in effetti un fantasma, soltanto una sigla inventata come giustificazione ideale di comodo per il vano tentativo di creare un’ufologia alternativa di bassa lega (antitetica a quella no-profit del CUN) e consentire ad alcuni capimandria sovente immeritevoli di tentare di emergere dalla palude.
Oggi constatiamo che chi voleva far chiudere la rivista del CUN ha in realtà chiuso lui dieci testate e che chi aspirava a diventare il guru nostrano per le abductions viene ora irrimediabilmente travolto dai suoi errori e dalle sue stesse vittime deluse ed in rivolta contro di lui.
Questo lo stato dell’arte a oggi. Resta il fatto che, salvo poche eccezioni, al di fuori del CUN il settore è pieno di mediocri e impreparati, caratterizzati da immodestia, invidia e rancore. Questi sentimenti alla lunga non pagano. Così non è colpa nostra se chi non vale immancabilmente non emerge. In fondo è un processo di selezione naturale. Da sempre gli altri passano, mentre invece il CUN resta e va avanti (e il CUN da un pezzo non è più solo Roberto Pinotti). Ma il CUN non ha neanche bisogno di chi non serve o non è all’altezza. Da sempre noi puntiamo infatti sulla qualità e non sulla quantità dei nostri sostenitori. E lasciamo fuori chi non ci convince, facendo ponti d’oro a chi, rivelatosi indegno del nostro ambiente, se ne andasse liberandoci della sua presenza indesiderata.
Nulla di personale.
Tanto più che l’ufologia è una realtà autoreferenziale e titoli, incarichi e meriti relativi sono socialmente irrilevanti, non dimentichiamolo.
Mentre naturalmente con un soggetto manifestante atteggiamenti così ostili, odiosi ed instabili come un Malanga il problema non va neanche posto (dovendoci semmai limitare a sedere sulla proverbiale riva del fiume ed attendere) se invece vogliamo andare sul personale, diciamo che con un soggetto del tipo di Maurizio Baiata (trasformatosi da iniziale “amico fraterno” in successivo “nemico mortale” per chi scrive) un rapporto diverso dalla tuttora persistente e atarassica assenza di un qualsivoglia forma contatto potrebbe svilupparsi solo verso due possibili direzioni.
Poiché egli ha mosso nei confronti miei e del CUN le suddette accuse indegne e infondate che ha nondimeno formulato con estrema violenza, l’unica cosa che opportunità e trasparenza imporrebbero sarebbe allora che egli chiarisse una buona volta di fronte a tutti il perché del suo operato. Infatti delle due l’una: o le false accuse in questione se le è inventate lui al tavolino per delegittimare e abbattere un pericoloso concorrente editoriale (il sottoscritto) e dunque tale operato è evidentemente strumentale e in totale e voluta mala fede; ovvero egli potrebbe anche dire di essersi bevuto queste sciocchezze trasmessegli da qualcun altro trasformandosi conseguentemente in un ipotetico “paladino del bene” contro il supposto “Puparo occulto” malefico dell’ufologia nostrana indicato in Pinotti. In quest’ultimo caso potrebbe ancora dire di essere stato e di essere in buona fede e di essere solo stato male informato, peccando quanto meno di ingenuità. D’altronde una persona a lui vicina che sappiamo essere stata comunque avvicinata da militari statunitensi e che per la propria rilevante posizione potrebbe essere stata perfettamente “reclutabile” per danaro al fine di operare come elemento disgregatore all’interno del CUN esiste davvero. Per di più il ruolo autorevole di quest’ultima avrebbe indubbiamente potuto essere una garanzia convincente per certe affermazioni ed accuse del genere in un soggetto permeabile al cospirazionismo come Baiata.
Le cose avrebbero potuto andare così?
Naturalmente non sta a me dire quale delle due opzioni l’interessato potrà scegliere. Lo deve dire semmai lui. Nel primo caso naturalmente non ci sono alternative e ogni forma di dialogo sarebbe impossibile. Considerando invece la seconda eventualità, dubitiamo comunque che si ammetterebbe da parte dell’interessato di essere stato tanto credulone; e nel caso va da sé che allora non si dovrebbe chiedere scusa a me, ma all’ufologia italiana vittima della destabilizzante situazione da lui innescata e al Centro Ufologico Nazionale che da sempre la incarna e la tutela con o senza la nebulosa NUI sorta grazie ai soggetti respinti o tenuti a distanza dal CUN (e dunque a questo psicologicamente ostili) che hanno individuato in Baiata un comodo “tribuno delle cause perse”…
Quanto a me, che dire?
Anche se ormai “gli tocca”, Pinotti, dal canto suo, non sempre è contento e appagato di andare a richiesta a battagliare in TV di fatto anche a vantaggio di soggetti ostili e ingrati del settore comunque beneficati da qualsiasi suo vittorioso confronto o scontro televisivo. E’ dal 1967 che mi muovo in positivo a livello mediatico e in particolare sulle reti televisive nazionali. E di conseguenza, salvo imprevisti, intenderei restare sulla scena da protagonista qual sono (e mi auguro in buona compagnia) per almeno altri 20 anni. Di velleitari rumorosi silenziosamente scomparsi e di minacciosi avversari improvvisamente implosi ne ho visti anche troppi. E non è certo finita.
Forse è il caso che questo venga considerato attentamente da tutti, in Italia, a cominciare da certi parvenus improvvisati, pretenziosi e arroganti,cui resta sempre meno spazio. All’ufologia ho infatti ancora parecchio da dare, e continuerò decisamente a farlo. Senza spocchie ma con convinta determinazione.
Sarei solo curioso di capire se Baiata è il Giuda infame che molti credono o solo un credulone ingenuo manipolato suo malgrado da qualcuno più intelligente e furbo di lui. Che nel caso, se in buona fede, non potrebbe non fare pubblica ammenda…
Vedere per credere.


Roberto Pinotti




DeMultaNocte
00mercoledì 30 marzo 2011 09:50
Re:
Come sempre precise e esaustive le repliche di Roberto Pinotti, che servono anche a chiarire tanti aspetti qui dibattuti.
Non si può prescindere dal passato quando si parla di futuro, a meno che il passato non venga rivisto in chiave critica da parte degli interessati.

Preciso che quando ho usato il termine "ufologi di stato" (tra virgolette) era per parafrasare un'accusa recente di Corrado Malanga che ha proposto sulle pagine di facebook un delirante paragone tra Pinotti ed il Presidente del Consiglio, suggerendo ai suoi lettori, come unica soluzione praticabile, di fare fare una rivoluzione e ricorrere alle armi.



DeMultaNocte, 29/03/2011 14.42:



....
Nel nostro caso si è andati anche oltre, c'è chi ha incitato a prendere le armi contro "gli ufologi di stato" e chi si seguendo questi messaggi si è augurato la morte di quest'ultimi.

.....




carpeoro
00mercoledì 30 marzo 2011 12:55
le nullità inesorabili
Alla fine, come era inevitabile, il pur encomiabile tentativo di qualche entusiasta e giovane volenteroso ha sortito, non tanto qui, ma altrove l'effetto inesorabile che doveva sortire.
L'altrove sarebbe lo stracciforum e quindi sono volati gli stracci, con straordinaria coerenza.
Non c'è da meravigliarsi, visto che, desaparecida l'unica faccia rispettabile che c'era e cioè il Web Master Dig Dug (magari è uscito dopo che si è si è ritrovato tirato per i capelli dalla insopportabile mala fede e arroganza del famigerato TTE nella incresciosa vicenda della pubblicazione della corrispondenza dove lo sciagurato amico di Forgionuccio e Baiatuccio suoi mi chiamava massone di m***a ed altre amenità del genere quando io ero ancora un utente di quella comunità, cercando tutti i pretesti possibili per estromettermi) il forum stesso è rimasto in totale balia di TTE, cioè del personaggio in questione.
E quindi siccome quel forum è, a tutti gli effetti, nella volontà di questi figuri e nella ingenuità di molti utenti, l'house organ della NUI giustamente, anche perchè bisogna far vendere più copie possibili del suo pamphlet neocontattista a Baiatuccio loro, tutto doveva finire in gloria.
Tanto in gloria da finire per affermare che la brutta figura al Costanzo Talk l'avrebbe fatta Roberto e non quei due pappagalli, vedi vignetta in carpecomics, che si sono comportati solo e esclusivamente con maleducazione.
Quindi, alla fine della fiera e dopo le profferte di pace, tarallucci e vino, prima è resuscitato dai fuochi fatui cimiteriali della sua esistenza da disaddato dell'ufologia il Picchio, che ha rimestato i suoi (unici) due argomenti collaudati (nella beceraggine, ma lui poverino non ha la possibilità di accorgersene) e cioè l'Ufo Kinder e la Bongiovanni Connection e poi è tornato Baiatuccio a confermare che Pinotti, col suo potere, porrebbe veti alla presenza altrui in trasmissioni televisive.
Purtroppo per questi novelli Stanlio e Ollio del panorama circense pseudoufologico italiano la realtà dei fatti è un po' più desolante, triste e frustrante.
Nella vicenda di Bolognesi e del povero Sabadin ci sono stato di mezzo io e lo posso testimoniare.
In effetti Decollanz per la trasmissione Rebus di Odeon TV voleva avere come ospiti Pinotti e Sabadin, Bolognesi non lo voleva in quanto lo aveva appena escluso dai suoi contatti di FB perchè aveva visto nella sua pagina dei link che non gli erano assolutamente piaciuti e non aggiungo altro per spirito compassionevole.
Pinotti, come suo diritto, fece sapere che, se questi erano gli ospiti, il CUN ritenuva opportuno mandare Alfredo Benni e non lui.
Decollanz voleva avere assolutamente Pinotti, come massimo rappresentante all'epoca del CUN, pur avendo accettato Benni come ospite, perchè riteneva la presenza di Roberto determinante per la credibilità della trasmissione e quindi si risolse a non invitare Sabadin pur di avere in trasmissione Roberto.
Per quanto riguarda Baiata il fatto è avvenuto con la trasmissione del mattino di Canale 5, credo.
Stesso schema Pinotti comunica che se c'è Baiata lui non intende partecipare e l'emittente sceglie Pinotti.
Pinotti non è il proprietario, nè della Rai, nè di Mediaset, nè di altre emittenti, ma è il Ronaldo dell'ufologia e gioca nel Real Madrid.
Quindi nessun dirigente televisivo rinunzia ad avere Pinotti, che è il più conosciuto e apprezzato di tutti visto che gioca nel Real Madrid, per insistere ad invitare qualcun altro che gioca nella Puteolana o nella Scafatese, in quinta divisione.
Vi brucia eh?
Diciamola la verità deprimente, voi siete sempre in giro ad accattonare visibilità e poi pretendereste che qualcuno metta a disposizione la sua credibilità e la sua popolarità per farne regalo a voi che impiegate tutto il vostro tempo solo a tentare di delegittimarlo.
No, cari i miei Stanlio e Ollio, se volete essere promossi alle serie superiori dovete farlo con i vostri mezzi e non con quelli degli altri, troppo comodo sarebbe.
E ci dovete stare!
Baiatuccio, se ti vuoi pubblicizzare il libro, stai con gli amichetti tuoi, vai a Mistero, mostra anche tu le cosce (quelle dei conigli spellati del Carrefour) perchè questo ti tocca.
E tu caro Picchio, che col povero Sabadin hai montato la mistificazione dell'UFO Kinder e poi quella della Bongiovanni Connection, nel disperato tentativo di fare in modo che la tavola rotonda dei Camelot non rimanga apparecchiata al massimo per due, come è invece attualmente, fa' il bravo, stai buonino.
Sei solo la controfigura malriuscita di Carlo Sabadin.
Lui almeno sapeva fingere di avere le qualità di un leader, pur in un contesto di totale mala fede e meschinità, tu invece neanche quello.
Trovati un albero e fa' un altro buco, Picchio mio, che solo quello sai fare!
Ho intitolato questo post le nullità inesorabili, ora avrete capito a chi facevo riferimento, ma vorrei modificarlo leggermente, vorrei chiamarli "le, inesorabilmente, nullità".
Carpeoro
RETE-UFO
00mercoledì 30 marzo 2011 14:18
Re:
Secr3t, 29/03/2011 17.32:



Ci vuole il confronto. Ma senza attacchi vari, ne da lui, ne da voi.
Dovreste trovare il modo di "riappacificarvi".
Lo so che è una cosa praticamente impossibile...ma provarci non costa nulla. Ci si trova un giorno, è si discute serenamente sul perchè secondo voi quello che fa è sbagliato, e lui vi spiega come la pensa.
Insieme si cerca di capire dove si sbaglia. E' questo che serve il confronto. Un confronto sincero però. Dove non ci siano rivalità di alcun genere.




Guarda,a mio modo di veder le cose,occorre ribaltare il punto di vista del problema ....

Invece di accusare il CUN di "schiacciare" o di "soffocare" le voci fuori dal coro,qualcuno mi potrebbe spiegare perchè per ogni campanile di questo Belpaese cè un sedicente "Gruppo Ufologico per lo studio" del fenomeno UFO ?? Perchè uno che si interessa del fenomeno UFO deve per forza fondare il suo gruppetto personale ? Questo non si chiama disperdere le forze ?? Perchè la gente invece di iscriversi al CUN che esiste da 45 anni preferisce dare vita all'ennesimo "Centro Studi" ??

Evidentemente ci sono molti spiriti liberi a cui non piace la gavetta e che preferiscono cominciare subito da "Presidente del Centro taldeitali" o da "Direttore Generale del Centro taldeitali".
Si fa "carriera" (?) molto più velocemente, senza dover aspettare che Roberto PINOTTI vada in pensione...

Diciamo la verità : a qualcuno "rode" dover riconoscere la supremazia storico-culturale del CUN e preferisce dar vita all'ennesimo centro ufologico autoreferenziale dove però almeno può illudersi di essere primus inter pares...

fire1969
00mercoledì 30 marzo 2011 15:02
Re: Re:
Approfitto, non entrando in merito alla discussione, per fare i miei complimenti a Pinotti per il libro che sto leggendo. Un incontro annunciato. Molto interessante e molto curato nei piccoli particolari. Anche se non sono uno studioso di Ufologia, il libro nonostante gli argomenti narrati anche in chiave complessa, riesce comunque ad essere esplicativo. [SM=g28002]
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