Internet italiana al rallentatore: utenti e operatori, divisi e polemici

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
vanni-merlin
00mercoledì 13 dicembre 2006 22:54
C'è chi è d'accordo con la spiegazione Telecom Italia (basta cambiare i dns)
Altri invece accusano: la rete nazionale scricchiola sotto il peso delle troppe Adsl

Internet italiana al rallentatore: utenti e operatori, divisi e polemici

di ALESSANDRO LONGO


ROMA - L'Internet italiana è ancora carponi sotto il peso dei problemi che, un po' ovunque sul territorio, stanno rallentando l'accesso ai siti, alla posta elettronica. L'articolo di Repubblica.it ha infiammato le polemiche, con un diluvio di e-mail alla redazione, di commenti su forum e blog, anche da parte di esperti e di addetti ai lavori. Cominciano a esprimersi gli operatori alternativi. In sintesi, il pubblico è spaccato tra due scuole di pensiero. C'è chi supporta la spiegazione data da Telecom Italia e dice che è bastato cambiare i Dns impostati sul computer per tornare a navigare veloce. Altri invece accusano: i Dns e i virus non c'entrano, in realtà è tutta la rete nazionale scricchiolare sotto il peso delle tante, troppe Adsl vendute negli ultimi tempi, sempre più veloci. Telecom infatti sta potenziando le Adsl, che passano per tutti in automatico e gratis da 640 Kbps a 2 Mbps. Il che senza dubbio aumenta il carico di traffico sulla rete. Ma se è stata potenziata - come è auspicabile - resta a prova di problemi.

Ha dubbi Stefano Quintarelli, presidente di Aiip, l'associazione dei principali provider italiani. Scrive sul proprio blog: "È noto che in questi giorni ci sono problemi sulla rete in Italia. Io nutro forti dubbi che il problema siano i Dns (presi d'assalto dai virus, ndr)". Perché? Quintarelli argomenta: se fosse colpa dei Dns, tutti gli utenti che utilizzano gli stessi Dns dovrebbero avere problemi. Invece, capita a macchia di leopardo. È più probabile che la causa sia la rete satura di Adsl- aggiunge. In particolare, la congestione sarebbe a livello di numerose tratte locali (in termini tecnici: a livello di switch Atm, nella centralina Telecom).

Lo switch è una parte della rete nazionale Telecom, utilizzata dalle Adsl di tutti i provider. All'articolo di Quintarelli sul blog, però, alcuni commentano dicendo di essere riusciti a risolvere il problema cambiando i Dns, come consigliato da Repubblica.it e da Telecom.
Tutto sommato, si resta nell'ambito delle ipotesi. Più netta la tesi di Luca Spada, amministratore delegato di Ngi (provider di medie dimensioni): scrive di avere trovato la causa del problema e che è appunto la saturazione di alcune tratte di rete di Telecom Italia. "Ieri sera ho fatto cambiare instradamento a diversi clienti e magicamente il problema spariva", argomenta.

Wind conferma a Repubblica.it che è in corso un problema di lentezza generale, ma aggiunge che non dipende da loro e che la spiegazione di Telecom (che parla di virus e di Dns) è improbabile. Ma restano da fare altre indagini, aggiunge.

I toni si infiammano quando si passa alle critiche di lettori e utenti di forum. Protestano contro quanto detto da Telecom e riportato da Repubblica.it. Tra le argomentazioni più ripetute: è impossibile che un'epidemia di virus così feroce possa restare isolata nell'Internet italiana, senza effetti all'estero; comunque, anche se i Dns fossero sovraccarichi l'utente andrebbe lento solo la prima volta a cui tenta di accedere a un sito. Poi il computer lo visualizza direttamente senza bisogno di passare dal Dns, perché memorizza in automatico la strada esatta per raggiungerlo. Telecom Italia ribadisce la propria tesi, negando che la rete stia scricchiolando sotto il peso delle troppe Adsl.


(13 dicembre 2006)


da: www.repubblica.it/2006/10/sezioni/scienza_e_tecnologia/banda-larga/adsl-giorno-dopo/adsl-giorno-d...

Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 10:35.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com