Re:
Scritto da: Napoli per sempre 29/03/2006 17.33
Tutto più o meno noto.
La cosa più interessante è quella che la contabilità non ti permette di iscrivere nelle attività il valore dei giocatori cresciuti nel vivaio mentre iscrive nelle passività l'ingaggio che percepiscono.
E' una anomalia davvero seria.
Le aziende non sportive iscrivono nelle attività "Ricerca e sviluppo" quando non comprano brevetti ma costruiscono il loro "bene" in casa...
La Roma effettivamente non ha in bilancio Totti,Aquilani e De Rossi. E non potrà iscrivere nelle attività in futuro giocatori come Okaka che ha faticosamente tirato su.
C'è da dire però che se tiri su Okaka a costo zero e poi lo vendi a 30 mln hai realizzato una plusvalenza mostruosa.
Resta da vedere dove sta la convenienza.
All'Atalanta sta bene così, alla Roma sicuramente no.[Modificato da Napoli per sempre 29/03/2006 17.34]
E' un'anomalia, ma del resto è la stessa cosa che succede quando si acquista un calciatore a parametro zero.
Però se questi elementi vengono ceduti, si realizzano importanti plusvalenze.
Da questa intervista si evincono altre cose:
La Roma è ancora lontana da risanare completamente i conti.
Come è stato detto, hanno preferito avere ancora dei debiti, ma avere una squadra competitiva, piuttosto che ridurre al minimo i debiti, ma avere una squadra mediocre, come è la Lazio, soprattutto l'anno prossimo che perderà Liverani, Oddo e altri. E continueranno a fare così anche in futuro, perchè una Rometta (se fossero ceduti Totti, De Rossi & co.) alla lunga non servirebbe nemmeno ai conti, perchè per incassare bisogna essere competitivi.
Per far quadrare un pò i conti, hanno venduto il Centro di Trigoria con una plusvalenza di 23 milioni, pur continuando ad usufruirne, e tra 15 anni hanno la possibilità di riscattarlo, seppur non direttamente.
Nel frattempo si dovrebbe costruire il nuovo Centro Sportivo di Torrevecchia, che quando sarà pronto sarà un'importante voce attiva nel bilancio giallorosso.
Gia si sa che il Bilancio 2006-07 parte con un -80 milioni, un pesantissimo fardello a causa del termine degli effetti quinquiennali della Legge spalma-ammortamenti.
Per come è il calcio e soprattutto il mercato oggi, non è utopico pensare che si può essere altamente competitivi, anche non spendendo grossissime cifre.