Messinese Zoro minaccia stop partita Inter per insulti razzisti
domenica novembre 27, 2005 6.27
MILANO (Reuters) - Il difensore ivoriano del Messina Zoro ha minacciato di interrompere la partita di oggi con l'Inter dopo esser stato vittima di insulti razzisti dai tifosi nerazzurri in trasferta.
Zoro ha preso la palla al 66esimo minuto ed è andato fuori dal campo dal quarto ufficiale di gara, prima che degli altri calciatori, fra i quali il brasiliano dell'Inter Adriano e il nigeriano nerazzurro Obafemi Martins, lo convincessero a proseguire.
"Sono stato trattato male e non posso accettarlo. Fuori casa possono fare quel che vogliono, ci sono abituato, ma non sul mio campo di casa. Mi sono preso la responsabilità e ho portato il pallone al quarto uomo", ha detto ai microfoni di Sky Sport.
Secondo quanto riportato, i tifosi dell'Inter avrebbero fatto versi scimmieschi ogni volta che Zoro toccava palla.
"Queste sono persone che non amano questo gioco ma devono imparare che non siamo animali e io voglio un po' di rispetto. Hanno viaggiato per tanti chilometri per seguire la loro squadra e poi hanno fatto queste idiozie", ha detto Zoro.
Il difensore ha detto che Adriano e Martins si sono scusati per il comportamento dei tifosi dell'Inter ma gli hanno chiesto di continuare la partita.
Calcio: Figc, 5' di ritardo contro il razzismo Iniziativa della Federazione dopo il caso Zoro: inizio 5 minuti dopo per partite di Coppa Italia e campionato di questa settimana
Capitani in campo con striscione con scritto: «No al razzismo»
ROMA - Un gesto di protesta contro il razzismo, dopo il caso Zoro. Da domani a domenica, tutte le partite di Coppa Italia Tim Cup in programma in settimana e quelle della prossima giornata di campionato cominceranno con cinque minuti di ritardo e i giocatori delle due squadre porteranno al centro del campo uno striscione con lo slogan «No al razzismo». Il calcio italiano è contro il razzismo e la Figc intende riaffermarlo con questa grande iniziativa di protesta che «vedrà protagonista - si legge nella nota con cui ne ha dato l'annuncio - tutto il mondo del calcio da domani a domenica coinvolgendo dirigenti, calciatori, allenatori e arbitri impegnati nel turno di Tim Cup e nella prossima giornata di campionato».
28 novembre 2005
Cinque minuti di ritardo e uno striscione. Tutto qui ?