Giovanni
00sabato 3 luglio 2004 23:57
Oggetto: Proseguire il Collegio docenti oltre l’orario stabilito.
Quali obblighi ha un insegnante nel caso che l’assemblea collegiale si protragga oltre l’orario già stabilito?
Può il dirigente pretendere unilateralmente che ogni insegnante continui a parteciparvi?
Può pretendere, in caso di diniego, una giustificazione anche se verbale?
Può la decisione di prosecuzione dei lavori dell’assemblea, se la decisione è stata presa a maggioranza dal collegio stesso, costituire motivo per richiedere una giustificazione a chi non intende proseguire?
(Le domande possono sembrare cavillose o pretestuose, ma se riflettiamo un po’, il tempo successivo all’orario stabilito, che è naturalmente libero da impegni lavorativi, può essere stato impegnato in precedenza per i motivi personali più vari, che vanno da quelli ricreativi ad altri più seri che riguardano la famiglia o addirittura la salute. Il dover rinviare tali impegni può costituire per la singola persona disagi e difficoltà non indifferenti.)
Vorrei una risposta secondo la normativa e il buon senso.
Un grazie a chi mi risponde.
Giovanni
civis
00lunedì 5 luglio 2004 19:09
1) Il collegio (la data) è deciso dal collegio stesso (che deve stabilire il calendario degli incontri ad inizio d'anno). Collegi straordinari MOTIVATI possono essere convocati dal DS. Le ore che sforano l'orario annuale stabilito dal CCNL VANNO PAGATE come da tabella.
2) Una volta stabilita data etc., la partecipazione al Collegio è un obbligo di servizio (a maggior ragione se la prosecuzione è stata votata dal collegio stesso e quindi la richiesta del DS non è "unilaterale"), e quindi è legittima la richiesta di motivazioni per l'assenza eventuale.
3) L'unica cosa alla quale appellarsi è che in una singola giornata la permanenza a scuola non può superare le 8 ore per un docente.
Saluti
l'AltrascuolA Unicobas