Lo ha annunciato Steven Spielberg
Tra annunci, ripensamenti, problemi di budget e sorprese dell'ultimo minuto (peripezie durate ben quattro anni), adesso è ufficiale. Indiana Jones 4 si farà. E' stato lo stesso regista e ideatore della saga, Steven Spielberg, ad annunciarlo e ha promesso ai fan: "Il film non vi deluderà". Uscita prevista: maggio 2008.
Secondo "Variety" a convincere il pluripremiato autore di "Schindler's List" e "Salvate il soldato Ryan", che per questo ha rinviato il kolossal su Abramo Lincoln con Liam Neeson, pare sia stata la qualità del copione, affidato allo sceneggiatore di sempre David Koepp.
"Io, George e Harrison - ha dichiarato Spielberg, riferendosi al produttore Lucas e al protagonista Ford - siamo molto contenti. La sceneggiatura è valsa la lunga attesa e speriamo che riesca a rispondere alle aspettative del pubblico". Dettagli e titolo definitivo del film sono ancora top secret. E' però già certo che a curare la distribuzione internazionale sarà la Paramount Pictures.
UNA SAGA APPASSIONANTE
Indiana Jones vede un primo film nel 1981 "I predatori dell'arca perduta" ambientato nel 1936. All'Università di Los Angeles il professore di archeologia Henry Jones Jr. (Harrison Ford), detto "Indiana", viene contattato dai servizi segreti inglesi preoccupati dalle notizie provenienti dalla Germania, dove i nazisti hanno intrapreso la ricerca dell'Arca dell'alleanza, convinti dell'immenso potere che essa può dare. Indy contatta una vecchia amica, Marion (Karen Allen), in possesso di un antico medaglione contenente i riferimenti per scoprire l'esatta ubicazione dell'arca. Giunti in Egitto dopo vari faccia a faccia con i nazisti, guidati da Belloq (Paul Freeman), eterno rivale di Indy, i due trovano l'arca ma Marion viene rapita e l'arca portata via dai persecutori su un'isola. Indy si lancia allora all'inseguimento, nel tentativo di recuperare la donna e l'Arca, prima che finisca definitivamente nelle mani del terzo Reich.
Segue nel 1984 il prequel "Indiana Jones e il tempio maledetto" ambientato a Shangai nel 1935. Il professor Jones, archeologo e avventuriero, sta conducendo una trattativa per un potente del luogo ma scopre ben presto di essere caduto in un'imboscata. Costretto alla fuga, coinvolge con sé anche la cantante di night Willie (Kate Capshaw) e il piccolo Shorty (Jonathan Ke Quan) e scappa su un piccolo aereo. Precipitati sulle montagne tibetane al confine con l'India, i tre se la dovranno vedere con i crudeli Thugs, adoratori della dea Kalì. Indy riuscirà a liberare i bambini e restituire la vita ai villaggi riportando il magico oggetto ai legittimi proprietari.
Nel 1989 arriva il sequel "Indiana Jones e l'ultima crociata" dove il professor Henry "Indiana" Jones viene contattato dal miliardario Walter Donovan (Julian Glover) affinché lo aiuti a proseguire nella ricerca del Santo Graal. Le ricerche del mitico reperto, giunte a buon punto, erano state infatti interrotte dalla misteriosa sparizione di uno degli archeologi impegnati: nientemeno che Henry Jones Senior (Sean Connery), padre di Indy. Partito alla ricerca del genitore, Indy fa conoscenza dell'archeologa Elsa Schneider (Alison Doody) e scopre che il padre è tenuto prigioniero dai nazisti nel castello austriaco di Burnwald. Dopo aver scoperto il doppiogioco di Elsa, Indy libera l'anziano professore e con lui si dà alla fuga. Giunti nell'antico tempio di Alessandretta, dove è custodito il Graal, i due devono nuovamente confrontarsi con i tedeschi e con Donovan, interessato al calice per l'immenso potere che ne deriverebbe.
spielberg ma soprattutto lucas sono 1 garanzia, speriamo lo siano anche questa volta