Re: Re: Re: Re:
a parte il fatto che io il rapporto non lo intendo come te lo hanno spiegato: tu parli di incazzatura seria e botta sul culo..
io il rapporto lo costruisco in altro modo..ma vabbè ognuno fa quel che riesce!
Anima il punto è che spieghi tutto con calma e con gentilezza.
Ma quando lui sa cosa gli chiedi e non lo fa perchè non vuole cosa fai?
Ricominci?
Pensi che tu abbia sbagliato qualcosa?
Per me no, semplicemente è nell'indole del cane provare a non fare ciò che non vuole, il suo "ragionamento" è semplice.
Causa/Effetto.
Un cane fa sempre quello che piu' è vantaggioso per lui!
Lo vedi ne riporti a volte sul ritorno non salta viene da te direttamete, è ovvio è la soluzione piu' semplice.
Sei tu che gli IMPONI, non importa come, di passare dal salto, e indipendentemete da come lo fai è comunque coercisione, perchè gli imponi di fare una cosa che lui non vorrebbe, che va contro il suo "ragionamento".
Allora va bene la gentilezza fino a quando non ha imparato poi se mette in discussione i ruoli allora bisogna chiarire la situazione.
Guarda che un buffetto oppure fargli capire che sei arrabbiata non è violenza.
Ho tre figli e con loro sono sempre stata gentile però alcune volte sono dovuta intervenire severamente con qualche punizione.
Ti assicuro che non hanno traumi.
Insegnare il rispetto delle regole e le conseguenze nel non rispettarle è basilare al cane per vivere nel nostro contesto ed esula da qualsiasi prova di lavoro che sia per agonismo o meno.
Scusa questo non è anche valido per noi umani, abbiamo delle regole da rispettare e se non lo facciamo ne paghiamo le conseguenze, perchè per un cane che vive con noi non deve essere la stessa cosa?
Il concetto di esser dura nella vita di tutti i giorni quando è necessario passa anche tra gentilisti.
Persone che ottengono grandi risultati in competizioni importanti non usando mai la forza in allenamento però stanno bene attenti che nella vita di tutti i giorni i ruoli vengano sempre rispettati. Così facendo evitano manovre forti in allenamento.
per me "agonismo" è ben altro..agonismo è sport puro nel senso che vivi per quello: gli agonisti che conoscono io cambiano cane fino a quando non trovano quello adeguato per loro,
gli agonisti puri fanno solo lavoro con il proprio cane!
nel boxer pochi fanno agonismo puro, e i perchè li conosci, quindi che il bci mi intorta con locandine rivolte a chiunque...mi fa ridere e mi esclude.
io posso parlare di sport col mio cane no di agonismo, perchè non è volontà di fare agonismo.
l'agonismo è la gloria del bipede a scapito del quadrupede e per fortuna il boxer ne è fuori, per volontà sua.. no del bipede.
Congratulazioni al boxer che ha voluto non entrarci!
Parliamo con termini adeguati...e sicuramente qulcuon segue..
Non credo che organizzano l'incontro tecnico per i 2 o 3 che conosciamo, loro non ne hanno bisogno, per questo credo che ti sbagli.
Il club sa benissimo come ragionano la maggioranza dei boxeristi (a proposito quanti fanno lavoro per sport e quanti solo per omologare i titoli?), non potrebbe non saperlo, quindi per loro agonismo è quello che ad esempio faccio io, ovvero non finalizzato al conseguimento di un brevetto per omologare un titolo, ma solo per puro sport senza per questo cambiare cane in continuazione o fargli la permanente, oppure torturarlo.
Non dirmi che anche questo a te non va bene perchè allora tu cosa fai sul tuo campo solo obbedienza di base?
Ripeto forse sono ingenua ma credo che ci vorrebbero le fette di prosciutto sugli occhi per non vedere come siamo!
Anima sei libera di pensarla diversamente da me, però mi sembra eccessiva questa tua veemenza in risposta a un mio post tranquilissimo, dove spiegavo il mio pensiero.
Ovvero è un incontro tecnico e non un seminario per come far venire la voglia ai boxeristi di lavorare e che non c'è bisogno dei guru per insegnare ad un neofita come non farsi tirare dal boxer.
Non condividi? Mi spiace ma la vedo in questi termini.
Rispetto il tuo pensiero anche se non lo condivido, tu per cortesia fai altrettanto