Inchiesta sulla Sanità in Puglia

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visentindenis
00venerdì 25 febbraio 2011 10:40
"Così mi impadronisco della Sanità"
Puglia, gli affari di Vendola. Le carte

Un sistema clientelare che decideva sulle nomine dei primari e dei manager dell'Asl e che prevedeva un'"adesione supina alle richieste politiche". Lo scandalo sanità in Puglia investe anche Nichi Vendola. Dalle intercettazioni emerge che il Governatore, al telefono con il senatore Tedesco (Pd), sollecitava le nomine. Non solo. Secondo Emiliano, sindaco di Bari, il leader di Sel sostiene: mi impadronisco del sistema così dopo il voto l'assessorato sta in mano a me. L'INCHIESTA

INTERCETTAZIONI 1/ Vendola parla con il senatore Tedesco di una nomina ai vertici dell'Asl: "Non ha i requisiti? Porca miseria non possiamo cambiare la legge?"

INTERCETTAZIONI 2/ Il senatore Tedesco all'uomo della scorta: "Quello lo paghiamo per fare il direttore sanitario. Quando mi arrestano mi porti le arance"

Lo scontro tra Vendola e il pm Digeronimo già nel 2009. In una lettera il presidente "accusava" il magistrato. Leggila
affaritaliani.libero.it/ [SM=g27811]
visentindenis
00venerdì 25 febbraio 2011 10:41
Il guaio è che tutto il mondo e paese....
PURTROPPO!
angelico
00venerdì 25 febbraio 2011 13:15
chiedo ai moderatori di intervenire....


questa e la sezione per la politica.....non per a tu per tu...


chiedo di rimuovere il mio nickname dal titolo del topic....grazie..

AntonellaP85
00venerdì 25 febbraio 2011 13:32
Cancello in nome di Angelico dal titolo, visto che le diatribe personali vanno risolte in privato.
Caro Denis, per quanto riguarda il tuo topic ti dico subito che Affari Italiani/Libero è una fonte ridicolissima e che io da pugliese e barese per la precisione potrei ben chiarirti che questa storia della Sanità è una roba gonfiata, che risale ai tempi della Giunta Fitto (vicende Tarantini ecc.), intricata e lunghissima da spiegare. Posso solo dirti che attendo con ansia che Berlusconi inizi a parlare di giustizia politica, di giustizia ad orologeria, di uso improprio delle intercettazioni (oppure vale solo per lui?) perché da come si sono svolti i fatti (io sono una giornalista e seguo queste cose, vivo a Bari e le vedo quotidianamente), la vicenda è bella e gonfiata. Oltretutto mi risulta che, se il codice penale non è stato modificato nel frattempo, che la responsabilità penale sia soggettiva e individuale. L'unico grosso errore che fece Vendola, purtroppo, fi quello di nominare nella prima Giunta Tedesco come assessore, purtroppo perché quando vieni eletto con coalizione devi poi accontentare quelli che ti hanno sostenuto.
EDIT: bari.repubblica.it/cronaca/2011/02/25/news/sanit_interrogati_in_tribunale-1... per la cronaca, chiesta l'archiviazione per Vendola. Come sempre in questi casi, il Baffetto ci prova, purtroppo gli va male.
Stando alle intercettazioni tra Tedesco ed Emiliano, Tedesco si lamentava del fatto che Vendola volesse levargli l'Assessorato (evidentemente perché aveva capito che soggetto poco onesto fosse e per limitare il suo conflitto d'interesse in quanto imprenditore sanitario) e diceva che Vendola voleva impadronirsi del sistema esautorando il Pd (ma ben venga, se si manda via uno come Tedesco, dopo che ha dimostrato cosa faceva), sostituendo i suoi dirigenti con altri di fiducia (cosa ovvia, se un governatore non si fida dei suoi c'è qualcosa che non funziona).
Mi rendo conto che è facile farsi prendere dalla polemica, soprattutto quando non si aspetta altro che di veder inciampare il proprio avversario, però caro Denis bisogna anche saper leggere bene.
visentindenis
00venerdì 25 febbraio 2011 20:00
Re:
AntonellaP85, 25/02/2011 13.32:

Cancello in nome di Angelico dal titolo, visto che le diatribe personali vanno risolte in privato.
Caro Denis, per quanto riguarda il tuo topic ti dico subito che Affari Italiani/Libero è una fonte ridicolissima e che io da pugliese e barese per la precisione potrei ben chiarirti che questa storia della Sanità è una roba gonfiata, che risale ai tempi della Giunta Fitto (vicende Tarantini ecc.), intricata e lunghissima da spiegare. Posso solo dirti che attendo con ansia che Berlusconi inizi a parlare di giustizia politica, di giustizia ad orologeria, di uso improprio delle intercettazioni (oppure vale solo per lui?) perché da come si sono svolti i fatti (io sono una giornalista e seguo queste cose, vivo a Bari e le vedo quotidianamente), la vicenda è bella e gonfiata. Oltretutto mi risulta che, se il codice penale non è stato modificato nel frattempo, che la responsabilità penale sia soggettiva e individuale. L'unico grosso errore che fece Vendola, purtroppo, fi quello di nominare nella prima Giunta Tedesco come assessore, purtroppo perché quando vieni eletto con coalizione devi poi accontentare quelli che ti hanno sostenuto.
EDIT: bari.repubblica.it/cronaca/2011/02/25/news/sanit_interrogati_in_tribunale-1... per la cronaca, chiesta l'archiviazione per Vendola. Come sempre in questi casi, il Baffetto ci prova, purtroppo gli va male.
Stando alle intercettazioni tra Tedesco ed Emiliano, Tedesco si lamentava del fatto che Vendola volesse levargli l'Assessorato (evidentemente perché aveva capito che soggetto poco onesto fosse e per limitare il suo conflitto d'interesse in quanto imprenditore sanitario) e diceva che Vendola voleva impadronirsi del sistema esautorando il Pd (ma ben venga, se si manda via uno come Tedesco, dopo che ha dimostrato cosa faceva), sostituendo i suoi dirigenti con altri di fiducia (cosa ovvia, se un governatore non si fida dei suoi c'è qualcosa che non funziona).
Mi rendo conto che è facile farsi prendere dalla polemica, soprattutto quando non si aspetta altro che di veder inciampare il proprio avversario, però caro Denis bisogna anche saper leggere bene.


Esaustivo e chiaro..grazie della spiegazione, comunque sarebbe bene avvolte avere il contraddittorio....non avere solo e lunghi monologhi sul berlusconismo,siam gonfi le cose si sanno e finiranno come al solito per avvantaggiarlo.Sentiamo dell'altro.Siate intelletualmente onesti e scrivete di tutto e di tutti!!!


angelico
00sabato 26 febbraio 2011 13:36
come mai il mio nickname è ancora presente nel sottotitolo del topic?
AntonellaP85
00sabato 26 febbraio 2011 14:03
Re:
angelico, 26/02/2011 13.36:

come mai il mio nickname è ancora presente nel sottotitolo del topic?




Guarda che non c'è, dove lo leggi? L'ho tolto ieri.
EDIT: ho provato a rimodificare il primo post nel sottotitolo, ma non c'era più il tuo nome, forse è un problema di visualizzazione, capita.
angelico
00domenica 27 febbraio 2011 14:33
L’autodifesa di Vendola: mi sono fidato del Pd Parla il governatore della Puglia dopo la pubblicazione delle intercettazioni dell'inchiesta sulla sanità regionale: "Ho sostituito Tedesco anche se il suo partito ha fatto muro" “Sono contento che la gente a me chieda di più. Che non mi facciano sconti. E voglio chiarire ogni dettaglio”.

Presidente Vendola, non crede che i suoi sostenitori siano delusi dalle intercettazioni, dalle parole del gip?
Ieri è stata una giornata terribile. Oggi no, sono felice. Il gip che si occupava direttamente di me ha deciso l’archiviazione.

Restano i giudizi del gip De Benedictis, tutt’altro che lusinghieri…
Il giudice che conosce ogni dettaglio della mia posizione mi ha archiviato senza ombre. Quanto all’altro gip, è singolare che entri nel merito di una richiesta di archiviazione che pende di fronte a un altro giudice esprimendo commenti che mi paiono affrettati. Ho la coscienza a posto e voglio chiarire tutto.

Cominciamo allora. Nel provvedimento del gip De Benedictis si dice che lei avrebbe sostituito manager per lo spoil system. Un modo diplomatico di chiamare la lottizzazione?
Premetto: lo spoil system è effetto della legge che affida alle Regioni la scelta dei manager. Ma quest’accusa non è fondata: ho sempre rifiutato lo spoil system. Ho scelto i manager dai ranghi delle Asl, basandomi sui profili professionali: se avessi voluto lottizzare non avrei scelto i manager tra i dirigenti più esperti che lavoravano da anni nelle Asl. E soprattutto non avrei dimezzato il numero delle Asl e delle poltrone da 12 a 6.

Il gip parla di “sistema clientelare” e di “lottizzazione sistematica”. Com’è possibile che lei non si sia accorto di nulla? E se lo sapeva, perché non l’ha denunciato?
Mi sono sempre basato su competenza e moralità. Leggetevi tutte le intercettazioni. Si sente che io chiedo: “Ma è una persona per bene?”. Di più: ai dirigenti dicevo di respingere le pressioni e di denunciarle.

Ma non è stato lei a nominare nel 2005 assessore alla Sanità Alberto Tedesco, oggi senatore Pd per cui si chiede l’arresto?
Tedesco mi era stato rappresentato come l’unico profilo di alta competenza sull’intricata sanità pugliese. La mia parola, il mio sguardo, mi parevano un deterrente sufficiente per chi avesse intenti meno che leciti. Magari sono presuntuoso: penso che chi lavora con me non possa essere sfiorato da dubbi disonesti.

Il conflitto di interessi di Tedesco – che aveva figli con società che operano nella sanità – secondo i magistrati era noto…
All’inizio del mandato Tedesco mi diede garanzia che avrebbe sciolto il conflitto. Comunque l’ho sostituito alle prime voci di un coinvolgimento nell’inchiesta. Lo stesso con il mio vice presidente Sandro Frisullo.

Tedesco e Frisullo… Ma un leader non dovrebbe saper scegliere i suoi uomini?
Frisullo era il più autorevole rappresentante del Pd in Puglia, con lunga militanza nelle istituzioni e indubbie capacità di amministratore. Tedesco era un socialista uscito indenne da Tangentopoli, era apprezzato in ambienti sanitari. Comunque l’ho sostituito anche se il Pd ha fatto muro per difenderlo.

Capitolo intercettazioni: ai pm lei ha negato pressioni di Tedesco, ma dalle telefonate sembra il contrario…
Mai ricevute pressioni.

E i colloqui in cui Tedesco parla di mettere al posto di Francesco Sanapo qualcuno disposto a esaudire “ordini dall’alto”?
Mi segnalarono che Sanapo incontrava i cittadini nelle sue vesti di direttore sanitario di Lecce negli uffici politici del mio vice. Andai in bestia, chiesi subito la sua rimozione. C’è nelle intercettazioni. Poi ho saputo che Sanapo aveva un grave problema personale, l’ho incontrato, si è scusato piangendo. Ho accolto le sue scuse.

L’intercettazione più fastidiosa è quella in cui lei e Tedesco parlate della nomina di un direttore generale senza i requisiti di legge. Lei dice: “O Madonna Santa, la legge non la possiamo modificare?”.
Stiamo parlando dell’accorpamento delle due Asl di Lecce. C’era il commissario Rollo che comunicava bene con personale e sindacati. La legge non consentiva a un dipendente della Asl di fare il direttore generale. Abbiamo deciso una modifica per evitare problemi agli ospedali. Non ci vedo niente di male, la nuova norma in commissione è stata votata all’unanimità. Quale interesse privato avrei avuto? Il mio solo interesse era quello pubblico.

Una norma ad personam, come Berlusconi…
Macché, le Regioni devono fare leggi. Abbiamo cambiato una norma desueta per migliorare il servizio.

Al di là delle responsabilità penali il quadro non è confortante per il Pd. Come fa a tenersi questo alleato?
Con il Pd abbiamo fatto scelte importanti. Abbiamo messo sui binari giusti i criteri di scelta dei manager della sanità. Siamo l’unica regione con un percorso di formazione e selezione per individuare i manager secondo competenza medica e scientifica. Abbiamo dimezzato le Asl.

Come giudica la scelta del Pd di candidare Tedesco al Senato da indagato?
Mi sia consentito di non dire parola.

No, non glielo consentiamo…
Tedesco è un protagonista della politica pugliese.

Ma adesso il Pd come deve votare sull’arresto?
Credo che nessuno si debba sottrarre al suo giudice naturale. Ma non voglio mostrarmi sempre con la scimitarra.

Nel centrosinistra molti sperano in lei. Non saranno delusi?
Ho l’orgoglio di aver amministrato la Puglia che fino al 2005 era rassegnata, dimenticata e oggi è una regione tra le più vive. Abbiamo sperimentato politiche avanzate, soprattutto in campo sociale, guardate da tutta Europa. Certo, queste accuse sono il dolore più grande della mia vita. Ma ora per gli altri imputati non si parla più di associazione a delinquere. La mia seconda archiviazione mi fa respirare. Non c’è cosa che non rivendichi. Ho agito sempre nell’interesse pubblico.

www.ilfattoquotidiano.it/2011/02/26/l%E2%80%99autodifesa-di-vendola-mi-sono-fidato-del-pd/94108/comment-page-1/#...
angelico
00domenica 27 febbraio 2011 20:48
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