Incendio Thyssen, morto il sesto operaio

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MaTheo!
00mercoledì 19 dicembre 2007 12:26
non mi pare ne abbiamo parlato, o mi è sfugita la dicussione, i morti PER lavoro sono una vergogna nazionale.
chissà che bel natale passano le famiglie delle vittime...

anche ieri 5 morti bianch in Italia. [SM=x100075] [SM=x100075]

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Oggi a Torino i funerali di un'altra delle vittime del rogo
Incendio Thyssen, morto il sesto operaio
Sale ancora il bilancio dell'incidente all'acciaieria torinese: non ce la fa il 26enne ricoverato a Genova


GENOVA - È morto Rosario Rodinò, l'operaio di 26 anni rimasto gravemente ferito nell'incendio scoppiato all'acciaieria ThyssenKrupp di Torino e ricoverato presso il reparto grandi ustionati dell'ospedale Villa Scassi di Genova. A darne notizia è la direzione sanitaria del nosocomio. Sale dunque a sei il bilancio delle vittime dell'incidente avvenuto nella notte tra il 5 e il 6 dicembre che ha riportato di attualità il tema delle morti sui luoghi di lavoro.

STRAGE INFINITA - Una strage infinita, quella causata dalle cosiddette «morti bianche», che ancora nella giornata di martedì aveva fatto registrare altri cinque caduti sul lavoro (un operaio dell'Arsenale di Jesolo, un manovale di una ditta che si occupa di impianti fognari, un addetto al reparto stampaggio della Fiat di Melfi, un carpentiere bresciano precipitato da un'impalcatura in un cantiere, il dipendente di una fornace ad Alessandria), oltre a diversi feriti gravi in una decina di episodi in diverse zone d'Italia.

MANIFESTAZIONE A ROMA - Per protestare contro lo stillicidio di decessi e per testimoniare solidarietà alle vittime, martedì sera si è svolta a Roma una manifestazione promossa da Cgil, Cisl e Uil, con l'obiettivo di sensibilizzare sulla necessità di maggiore sicurezza sul lavoro. Il Colosseo è stato illuminato per l'occasione. All'iniziativa hanno partecipato anche il sindaco di Roma, Walter Veltroni, e i tre segretari generali di Cgil, Cisl e Uil, Guglielmo Epifani, Raffaele Bonanni e Luigi Angeletti. Ai piedi del Colosseo, dalla parte che guarda verso l'Arco di Costantino, è stato esposto uno striscione con la scritta «Mai più».

FUNERALI A TORINO - Nel frattempo, oggi, a Torino, nella parrocchia di San Giovanni Maria Vianney nella zona di Mirafiori sud, vengono celebrati dal cardinale Severino Poletto i funerali di Rocco Marzo, un altro dei lavoratori rimasti coinvolti nell'incidente della Thyssen. La Regione Piemonte e la Provincia di Torino hanno annunciato l'intenzione di costituirsi parte civile nel processo , se ci sarà.



19 dicembre 2007


corriere.it


=IL DUCA=
00giovedì 20 dicembre 2007 18:05
Io nn so come sia la situazione negli altri paesi, ghermania e francia per esempio, ma so che la media dei morti sul lavoro in itaGlia quest'anno è poco superiore a 4 al giorno.

nn so, ripeto, se sia "congenito" di un sistema o poco o troppo, ma so che i morti bruciati della fabbrica di Torino erano predestinati a quella fine.

Zero controlli, zero sicurezza, turni di 15/16 ore per arrotondare lo stipendio, poveracci .........

e a me fanno controlli settimanali per vedere dove è esposta la licenza o se i prezzi sui chupa-chupa sono ben visibili .....dove cazzo erano quelli che dovevano sovrintendere alla sicurezza di quei poveretti ??????

difficile e pericoloso entrare in fabbrica, magari si sporcavano le belle divisine o puzzavano di fumo ...... figli di troia !!! [SM=x100096]

Spero solo che la dirigenza della ditta tedesca sia più seria di quelle itaGliane e le famiglie almeno risolvano il problema economico.
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