In attesa del programma amministrativo e dei candidati

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
Domenico Comegna
00venerdì 14 aprile 2006 00:35
E’ giunto il momento di portare una grande novità in calce a documento programmatico.
Perché non inserire la causa che impegna la squadra vincente, a valutare in anticipo i modi ed i tempi di tutte le opere e gli interventi promessi in periodo elettorale, verificandone l’effettiva realizzazione per poterle terminare in tempo utile?
Con l’impegno solenne di andare via se si è venuti meno ai patti con gli elettori.
In questo modo si daranno a Casoli due certezze:
- la prima, che in caso di promesse mantenute, la compagine amministrativa risulta idonea a gestire a pieno titolo la cosa pubblica;
- la seconda, che in caso di promesse non mantenute, sarà presa la via di casa, non facendo trascorrere inutilmente cinque anni tra equilibrismi e lotte intestine, dando più in fretta un’altra possibilità alla cittadina di affidarsi a gente più capace.

C’è poi la ricerca dell’aspirante Sindaco più prestigioso, l’elemento, capace di coagulare intorno a se quanti più consensi possibili.
Necessita un candidato Sindaco capace di cambiare volto a Casoli, capace di darle quel rilancio socio-economico non più procrastinabile, con metodi di gestione della cosa pubblica profondamente diversi da quelli fin qui visti.
Un sogno? Chissà?
Mi auguro fortemente che una certa inversione di tendenza ci sia.
Molti parlano di “svecchiare” la classe politica locale, di far scendere in campo i giovani che, logicamente, con le loro idee innovative dovrebbero cambiare qualcosa.
Il dubbio resta il “sistema” che regge “l’apparato”.
Quello è sempre lo stesso e se non lo si cambia, pure i giovani rischiano di fare il classico buco nell’acqua e Casoli, ancora una volta, resterà al palo.


Il Sindaco deve essere un bene comune, deve pensare a TUTTI senza interesse di parte, deve essere un uomo libero che non ammette nessun tipo di condizionamento, deve avere una caratura morale in grado di comprendere e di esaudire i diritti di ognuno, senza farli passare per favori personali.
Purtroppo all’interno dei partiti, quasi sempre prevalgono le ambizioni e i contrasti di potere e non i problemi e le urgenze dei cittadini.
Non devono dunque i partiti permettersi di scegliere un candidato Sindaco di comodo.
Sforziamoci tutti affinché sia scelto candidato Sindaco un uomo libero e non un servo di partito o di partiti (i campi di casacca sono all’ordine del giorno).

Casoli ha bisogno di una guida forte e autorevole, che sappia dare risposte concrete, sia intelligente e buono.

Casoli ha un gran bisogno di giustizia sociale (nel senso che si facciano cose nell’interesse della comunità e non dei partiti) e di legalità.
Oggi i cittadini si aspettano risposte profonde, non si vogliono trovare davanti un pollaio consunto dove tutti litigano per la poltroncina.


Ora voglio ricordare una frase dal discorso di J. F. Kennedy alla seduta inaugurale della sua presidenza nel gennaio del 1961: “non chiedetevi cosa il paese puo’ fare per voi, ma cosa voi potete fare per il paese”.

Dunque, cari casolani: “non chiediamoci cosa il comune puo’ fare per noi, ma cosa noi possiamo fare per il comune”.
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 12:01.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com