Impianto di Monte Conca si spera ancora nella proroga

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The Big Bear
00mercoledì 9 gennaio 2008 22:17
da "La Sicilia" del 09 gennaio 2008
Quale futuro del "Monte Conca" dopo l' 11 gennaio, giorno in cui scadrà la proroga per il funzionamento dell'impianto scioviario? Per discutere sull'argomento è stato riunito in Consiglio comunale di Linguaglossa, in seduta aperta, su richiesta del gruppo di opposizione.

A rispondere alla domanda è stato chiamato, chiaramente, il primo cittadino del centro etneo, Rosa Maria Vecchio: "Pur se consapevole del grave problema, sono moderatamente ottimista e in ogni caso farò il possibile affinchè il Monte Conca possa continuare a girare o, comunque, riprendere a funzionare nel caso non si riesca ad impedire la sua chiusura giorno 11".
Nell'ambito del Consiglio è stato evidenziato come l'epistolario in atto da alcuni mesi fra il Comune di Linguaglossa e l'Ustif, il centro competente a concedere o meno la proroga, non lascia grande speranze.
"Ma - chiarisce il sindaco - l'Ustif continua a sostenere, traendoci pure in errore, che affinchè si possa concedere la proroga, vi debba essere un progetto esecutivo laddove, in base alla vigente legislazione, è sufficiente che vi sia un progetto definitivo che siamo in condizione di presentare".

L'arcano mistero sembra essere tutto qui. Progetto esecutivo o definitivo? I prossimi giorni faranno certamente chiarezza. Quel che è certo è che ad attendere la notizia sono in molti: gli sciatori e gli appassionati della montagna da una parte, e gli operatori turistici dall'altra.


Ma il Consiglio comunale ha pure offerto momenti di vivacità. Il gruppo di minoranza, con i suoi portavoce Ninni Cerra e Francesco Malfitana, ha dichiarato la propria disponibilità a collaborare mentre non si è certo tirato indietro l'amministratore delegato della società STAR, Gioacchino Russo che da quarant'anni opera sul versante e che ha pure dato un'attesa notizia: "L'unica cosa che potevo fare la sto realizzando: entro l'anno completerò il nuovo impianto Pouchoz-Tanaurpi, del quale ho avviato i lavori non appena vi sono state le condizioni giuridiche per poter operare".
"Sono pronto a mettermi in gioco e a investire pur con i grossi rischi di una stazione posta al di sotto di un vulcano. Che cosa chiedo? - ha detto ancora Russo - Semplicemente di essere considerato un amico, un imprenditore che, pur se impegnato su tanti altri fronti imprenditoriali sull'intera Sicilia, ha ancora voglia, dopo quarant'anni di investire grosse somme e di guardare con estremo interesse anche allo sviluppo di Piano Provenzana".


da "La Sicilia" del 09 gennaio 2008
Basley
00mercoledì 9 gennaio 2008 22:24
praticamente le stesse cose che hanno detto oggi su antenna sicilia.

Una cosa però mi chiedo: sarà la volta buona che con sti lavori finalmente tengono in considerazione l'eventualità di uno snowpark come si deve, con spostamenti in terra e quant'altro?
come ha detto giustamente Maugeri nella trasmissione a cui era presente anche il sindaco: gli snowboarder sono di gran lunga più numerosi degli sciatori a Piano Provenzana...

Speriamo che il Sig. Russo abbia la mentalità giusta per far fare il botto a Piano Provenzana con un bello snowpark.
Ect0r
00mercoledì 9 gennaio 2008 22:48
La cosa che più conta che intanto la stazione venga davvero riammodernata...poi il tempo dello snowpark c'è...ma prima di tutto ci sono cose più importanti e indispensabili come gli impianti di risalita e le relative piste, strutture ricettive,...
Speriamo bene!
gigitopsport
00giovedì 10 gennaio 2008 08:49
avete ragione entrambi....bas per la giusta voglia di snowpark ed ector per piste ecc...

la cosa che spero al momento pero è che veramente si stabilizzi la situazione a nostro favore...cioe che aprano...per lo snowpark...una mano ciascuno e via...qualcosa si fa
satamajorr
00giovedì 10 gennaio 2008 11:49
Re:
gigitopsport, 1/10/2008 8:49 AM:

avete ragione entrambi....bas per la giusta voglia di snowpark ed ector per piste ecc...

la cosa che spero al momento pero è che veramente si stabilizzi la situazione a nostro favore...cioe che aprano...per lo snowpark...una mano ciascuno e via...qualcosa si fa




...lo snowpark una mano ciascuno e via....

Gigi, non ne sarei cosi' sicuro. Mi sento prima di tutto di spezzare una lancia a favore di chi e' riuscito con sforzi economici e con un pizzico di pazzia a lanciare l'idea di uno snowpark sull'Etna. Alla base di tutto ci sta ovviamente la passione veramente grande per questo sport e la voglia di fare. In pochi anni e' riuscito a portare l'attenzione di una grossa multinazionale come Burton in questo profondo sud. Ad organizzare eventi con rider pro che sono venuti a dare spettacolo con le loro evoluzioni... Ti sembra poco ?
E guarda che non funziona assolutamente che ognuno da una mano e via. Chi si svegliava al mattino alle 5 per essere con il gattista gia' dalle 7 del mattino ? Chi rimaneva a sistemare il park a volte anche fino alle 9 di sera ? Non facciamo l'errore di sottovalutare questi aspetti.

Non tutti sono cosi' aperti ed umili da dare una mano, come dici tu. Magari fossero tutti cosi'.

Scusate lo sfogo, non ce l'ho con nessuno. Semplicemente Gigi mi ha dato lo spunto per togliermi questo sassolino dala scarpa. [SM=g6880]
Tutto qua'.

P.S. per dirla un po' alla catanese...chi se la vuole sentire se la senta....
gigitopsport
00giovedì 10 gennaio 2008 11:59
hai ragionissima su tutto...ovviamente il vs contributo è stato notevole...io sn nell ambiente da poco tempo e purtroppo nn conosco tutte le vicissitudini di cio che sta dietro a cio che "utenti" o appassionati come me possono sfruttare durante le ns giornate/discese...è vero c'è gente che si alza alle 5 del mattina x sistemare un po il tutto e renderlo utilizzabile, io ovviamente nn faccio parte di questi per vari motivi...ma sicuramente se un giorno dovesse servire il mio aiuto sarei ben lieto di darlo.

x il resto speriamo che la questione si sistemi al + presto cosi gli sforzi da voi fatti negli anni nn siano vani....

peace&snow [SM=g6891]
Basley
00giovedì 10 gennaio 2008 12:12
è giusto che si facciano le piste, le strutture ricettive e quant'altro.. ma se non si prende in considerazione la questione dello snowpark quando ci stanno camion, motopale e quant'altro su, sti benedetti spostamenti in terra non li fanno più... olè ho fatto anche la rima. e guardate che mica sto dicendo fesserie nel dire a piano provenzana serve uno snowpark, ieri all'ennesima intervista a maugeri trasmessa dal telegiornale fuori gli studi di antenna sicilia, parlando sempre della situazione di piano provenzana si è citata anche il tipo di utenza di piano provenzana. quindi che il sig. Russo ha tutta la volontà di riqualificare pp, ci sta benissimo, ben venga, ma nella fase di riqualificazione tenga anche presente che PP non è più quella di 6-7 anni fa..

Il discorso park è differente.. è ovvio che dopo 3 anni (con questo, speriamo, il 4) in cui il vulkan è presente su piano provenzana ha ormai acquisito l'esperienza per realizzare un park. che poi il tutto non rimane fine a se stesso.. con il park, si crea una comunità in cui bravi e non bravi traggono benefici, si crea divertimento con gli eventi locali e non, si porta gente (quindi entrate per la stazione), si vengono e si sono venute a creare determinate condizioni che hanno portato anche il nome vulkan fuori dalla sicilia (basta andare ad esempio ad ovindoli e sanno cos'è il vulkan). Tutto questo ovviamente come dice sata, grazie prima di tutto alla volontà di bretelle che ha investito sul vulkan e su piano provenzana, e vuole continuare ad investire, e sulla volontà, passione ed umiltà dei ragazzi del vulkannel portare avanti il progetto park e lo snowboard siciliano.
Carmelo Catalano
00giovedì 10 gennaio 2008 12:22
Bas hai perfettamne ragione, ma non dimentichiamo che prima dell'eruzione a Piano Provenzana con tutti gli impianti in funzione, l'affluenza degli sciatori era molto maggiore di adesso ovviamente, dopo l'eruzione una gran parte di quegli sciatori non sale più a sciare, si "accontenta" della settimana bianca al nord o di farsi quattro sciate ad Etna Sud !
Se a Piano Provenzana tutto funzionasse come dovrebbe, vedreste quanti sciatori ritornerebbero, senza nulla togliere al popolo dei "tavolari" che indubbiamente sono un popolo in espansione...purtroppo ! [SM=g6880] [SM=g6880] [SM=g6880] [SM=g6880] [SM=g6880]
Basley
00giovedì 10 gennaio 2008 15:51
Re:
Carmelo Catalano, 10/01/2008 12.22:

Bas hai perfettamne ragione, ma non dimentichiamo che prima dell'eruzione a Piano Provenzana con tutti gli impianti in funzione, l'affluenza degli sciatori era molto maggiore di adesso ovviamente, dopo l'eruzione una gran parte di quegli sciatori non sale più a sciare, si "accontenta" della settimana bianca al nord o di farsi quattro sciate ad Etna Sud !
Se a Piano Provenzana tutto funzionasse come dovrebbe, vedreste quanti sciatori ritornerebbero, senza nulla togliere al popolo dei "tavolari" che indubbiamente sono un popolo in espansione...purtroppo ! [SM=g6880] [SM=g6880] [SM=g6880] [SM=g6880] [SM=g6880]




be guarda carmelo... quando sciavo 25 anni fa a piano provenzana purtroppo ancora la tavola era una cosa dell'altro mondo.. poi vabbè nella mia secolare esperienza a piano provenzana ne ho viste di tutti i colori e il fatto che, qualora si riscostruissero tutte cose e si ritorni come quando tanto tempo fa io e tommasino scendevamo dal quinto impianto, è solo un'altra delle cose che ho vissuto nei miei 25 anni di sci sull'etna.

scherzi a parte, volevo solo dire che le cose sono cambiate rispetto al 2002... e non so se la percentuale sciatori snowboarder è ancora così distaccata.
gorio.leo
00venerdì 11 gennaio 2008 10:48
ciao, vi leggo da tre anni quasi ogni giorno, ero pure registrato ma non ricordo ne nome utente ne psw. stavo pensando, anche se in ritardo visto che la proroga dovrebbe arrivare oggi, non potremmo creare un modello fax che ognuno di noi stampa, e dopo averlo firmato lo invia al numero dell'ente preposto???

Uffici trasporti ad impianti fissi (USTIF)

Napoli
Via Emanuele Gianturco, 102/a – 80142 Napoli
Pref. 081 – tel. 6027111 – fax 7340023
The Big Bear
00venerdì 11 gennaio 2008 12:41
Re:
gorio.leo, 11/01/2008 10.48:

ciao, vi leggo da tre anni quasi ogni giorno, ero pure registrato ma non ricordo ne nome utente ne psw. stavo pensando, anche se in ritardo visto che la proroga dovrebbe arrivare oggi, non potremmo creare un modello fax che ognuno di noi stampa, e dopo averlo firmato lo invia al numero dell'ente preposto???




potrebbe essere un'idea..
x me però conviene aspettare il parere dei diretti interessati e magari poi passare a questa o ad altre azioni!!! [SM=g6900]
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