Immigrazione sconsiderata

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SolarKnight
00lunedì 27 agosto 2018 19:58
www.youtube.com/watch?v=d5_BVOogyzw

Questa signora dice che abbiamo bisogno di 160.000 immigrati all'anno perché noi non facciamo figli e perché poi non ci piace fare gli schiavi. Ci rendiamo conto che è una grossa *****ta?

Il discorso su cui si fondano i pensieri liberali targato PD.

Punto 1. Parlo per me, non è che non voglio figli, non voglio che quelli che saranno i miei figli facciano una vitaccia, perché precariato non posso permettermi di dargli quello che hanno bisogno, perché poi dovrei pagare tasse, mutuo e giustamente utenze necessarie.

Punto 2. Noi italiani non vogliamo fare certi lavori, siamo pigri. Non è che fare il muratore, il contadino, il pittore, l'idraulico mi fa schifo, anzi son mestieri che mi piacciono tantissimo e li so pure fare. Il problema è il compenso scarso e maggiormente ci sono troppi lavoratori (almeno nella mia regione) e poco lavoro -> retribuito -> per campare. Poi piangono se gli togli il vitalizio a questi maiali...

Punto 3. Se non c'è lavoro per noi, cosa possono fare questi immigrati che arrivano a centinaia? Aspè le statistiche delle carceri parlano 40% gravi reati attribuiti a questi tipi di immigrati come rapine, associazione, delinquere e terrorismo e si stima che il dato percentuale sale in maniera mostruosa sui piccoli reati restati in massima parte impuniti. E ovvio se ho fame e sono disperato la via è una sola!

Punto 4. Integrazione culturale, dobbiamo favorire a far nascere moschee come funghi, ma è mia impressione o da loro non c'è uno stesso pari trattamento?

Dite la vostra, ma secondo me, se questa non è sostituzione di un popolo, non so come la potremmo chiamare.
Sommo Ostri
00martedì 28 agosto 2018 15:06
Combattere il calo demografico non è lo scopo, ma il mezzo (il pretesto).
Quella "signora" ha predicato una vita sulla legalizzazione dell'aborto e l'ha praticato e fatto praticare uccidendo migliaia di bambini, poi piange sul calo demografico... vi rendete conto che qualcosa non torna?
SolarKnight
00martedì 28 agosto 2018 15:32
Sommo Ostri, 28/08/2018 15.06:

Combattere il calo demografico non è lo scopo, ma il mezzo (il pretesto).
Quella "signora" ha predicato una vita sulla legalizzazione dell'aborto e l'ha praticato e fatto praticare uccidendo migliaia di bambini, poi piange sul calo demografico... vi rendete conto che qualcosa non torna?



Lo riposto, fa bene leggerlo almeno un'altra volta.
Ogino-DC
00martedì 11 settembre 2018 20:18
Re:
SolarKnight, 27/08/2018 19.58:


Punto 3. Se non c'è lavoro per noi, cosa possono fare questi immigrati che arrivano a centinaia?



Lavorare gratis. Alla fine non è questione di TIPO di lavoro che non si vuole fare, anzi per lavori umilissimi come fare l'Oss io non ho mai avuto un collega africano maschio e non parlo degli ambienti lavorativi dove si è quattro gatti ma nei corsi obbligatori, c'era qualche donna africana ma erano tre su cento che frequentavano.
E' solo questione di proprietà. Basti pensare al discorso di Boeri. Con il sistema contributivo rispetto al retributivo ognuno paga la propria pensione, Boeri vuole gli schiavi che versano e spera che i soldi versati possano essere usati per far quadrare i conti magari non restituendoli!
Si sta finendo con aspetti paradossali come l'imprenditore agricolo che torna all'età della pietra, fa coltivare tutto a mano senza usare i trattori perché ha la manodopera gratis o magari riceve pure sussidi per far lavorare in quelle condizioni mentre l'agricoltore che con meno persone riesce a produrre di più grazie all'automazione è in difficoltà!

Declino demografico, stanno morendo gli anziani che sono andati in pensione con il retributivo e cominciano pure a morire quelli andati con il sistema misto, robotizzazione e automazione in atto. Fa solo ridere proporre di importare manodopera da fuori.
Il piano è un paese che produce costantemente impedendo ai propri cittadini di riprodursi (nel senso proprio che se non garantisci condizioni utopiche ai figli vengono gli assistenti sociali a prenderteli mentre non si fanno questi problemi nei paesi poveri) mentre altri paesi non sono altro che incubatrici.

Tra l'altro i partiti di destra sono sempre stati favorevoli all'immigrazione di massa essendo padronali, ma ora grazie alla sinistra c'è il passo successivo: gli immigrati regolari che versano i contributi fanno schifo, si preferiscono quelle non censibili e controllati dallo stato dove l'imprenditore ha diritto di vita e di morte perché è come se non esistessero!
Drago.89
00martedì 2 ottobre 2018 17:35
Caro Solarknight la penso come te, ma partiamo per gradi.

1) Questa donna insieme ad un'altra che si fa chiamare Boldrini hanno sempre predicato bene ma razzolato male... sostituzione di un popolo? Concordo sulla sostituzione di popolo, per farti capire ti racconto un aneddoto:
quando ho lavorato ahimè anche io in una fabbrica nel salernitano, ho conosciuto molti stranieri (fra cui africani, ucraini ecc.) che detestavano rimanere nel nostro paese perchè purtroppo con paghe misere e lavori da sfruttamento totale (figuratevi che lavoravamo dalle 8 di mattina alle 8 di sera con lo stacco di 1 ora dalle 13 alle 14, senza protezioni, il minimo le avevamo comprati noi, senza mensa per una paga in nero che non compensava sia il viaggio di andata e ritorno nè la salute persa) è difficile anche sopravvivere, molti fra ucraini e nigeriani hanno fatto ritorno nei loro paesi o si sono arrangiati a campare alla bell'è meglio. Nonostante tutto in quella fabbrica ho incontrato anche molti italiani, di cui addirittura uno che faceva 2 lavori, quindi non siamo sfaticati... anzi semplicemente gli italiani chiedono più giustizia. Non facciamo più figli in Italia, certo qui non è che sono tutti dei pascià in grado di poter dare una vita serena ai propri figli o come i nostri padri che hanno vissuto in un'epoca dove c'era abbondanza di lavoro e mancanza di personale, oggi viviamo al contrario... c'è insicurezza e incertezza del futuro, del lavoro e pensieri giornalieri che non ti tranquillizzano affatto.

2) Invito tutti a vedere questo video che fa capire molte cose... se avessimo dei mass media "seri" quello che dice Mohamed Konare sarebbe andato subito in onda... ma siccome viviamo in una nazione dove l'informazione è mascherata e pilotata non lo manderanno mai in TV... www.youtube.com/watch?v=caUVEjA5EaQ

Se persino il leader del movimento panafricanista Mohamed Konare lotta per liberare la sua amata Africa (parliamo di una persona che vive sul suolo italiano da 10-20 anni) ha capito come stanno le cose qui in Italia, non ci vuole molto a capire che tutta la politica ha sempre sfruttato le tematiche dell'immigrazione "forzata" per scopi elettorali e personali... se persino un 3-4% può darti seggi e quindi poltrone in parlamento ci si fa un po'di discussione in teatri, ristoranti e sale adibite a ciò ed è fatta... al contrario di chi lotta anche in pubblica piazza parlando al cuore delle persone.

3)Non essendoci lavoro per noi, ed effettivamente i dati (quelli non manipolati) affermano che i giovani che vanno via dall'Italia sono molto più di quelli che rimangono (siamo masochisti ma è un nostro diritto scegliere di rimanere o di lottare per un futuro migliore) figurarsi per chi viene da fuori. Gli unici lavori in cui spesso ci si trova ad imbattersi in stranieri se ci pensate sono: contadini maltrattati dal caporalato dei proprietari terrieri (se ci pensate sembra che siamo ritornati nel passato), venditori ambulanti su spiagge e/o per strada o ai mercati, lavori da paga misera e fisici in fabbriche e/o peggio ancora. Gli italiani non è che non vogliono fare certi tipi di lavoro ma chiedono sicurezze, certezza di stipendio, quantitativo di stipendio equiparato alle ore lavorate, orario giusto e tanto altro che molte fabbriche, aziende e impresari omettono. Con questo nuovo governo speriamo inizi a cambiare sul serio l'aria che tira in Italia e soprattutto al SUD, in Campania. Solar tu ben comprendi a cosa mi riferisco.

P.S. Quindi Ogino sei un OSS? Ho un cugino adottato originario del Brasile che fa lo stesso lavoro ma da O.S.S.S. e nonostante sia umile come lavoro sembra sia quasi un sostituto dell'odierno infermiere. Sono lavori che servono davvero, figurati che per 2 volte sono stato in ospedale per problemi personali e quando mi è capitato di esser aiutato da figure del genere (poi dipende chi lo ha fatto per passione o chi si secca di farlo) che hanno a cuore i pazienti è davvero gratificante credo sia per il lavoratore che per il paziente stesso... entrambi non si sentono umiliati, ma incentivati ad andare avanti, l'uno nel proprio lavoro, l'altro nel ritrovare la salute persa.
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