Immigrazione e razzismo

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Claudio Cava
00martedì 23 agosto 2005 15:12


Scritto da: unconv_indignata 23/08/2005 14.17
non si tratta solo di questioni atee o metafisiche, si tratta proprio di una questione politica magic, perche' queste parole sono inculcate proprio come idee politike, che hanno un concreto effetto sui fatti della vita, vedi forse ha ragione, sono intollerante, ma non verso chi non la pensa come me, vedi con venetus e rinata, abbiamo divergenze di opinione, ma e' chiaro che nessuno di noi vuole far prevalere le proprie idee sugli altri
le questioni che tornelius tira in ballo su laicismo e poco spazio dei cattolici hanno proprio a che fare con la politica, e tanto per fare un esempio di quello a cui lui applaude ti riporto le parole d un politico



«In Europa la popolazione diminuisce, si apre la porta all'immigrazione incontrollata, e si diventa "meticci" (...). Non c'è altra strada: o ci impegnamo ad integrare gli altri facendoli diventare cittadini della nostra civiltà - con la nostra educazione, la nostra lingua, la conoscenza della nostra storia, la condivisione dei nostri princìpi e valori - oppure la partita dell'integrazione è perduta».





questa e' la linea politica che sostengono i cattolici, il razzismo, come quello di ratzinger contro chi e' senza dio, esseri senza dignita'che possono essere usati e abusati
ecco qual e' la mentalita' verso la quale sono intollerante, non e' il dialogo che si cerca ma la sopraffazione, trattare i non cristiani alla pari di animali, cosi' come i non bianchi, esseri inferiori, e questo riecheggia in ogni parola dei cattolici che sto imparando a conoscere piano piano, una mentalita' troppo diffusa, e che spadroneggia pericolosamente incontrastata





Claudio Cava
00martedì 23 agosto 2005 15:16

Ho ritenuto questo post di unconv, che ringrazio, degno di un thread a parte.

Anche perche' e' un tema sul quale ho molto da dire, trovandomi io stesso
da anni dall' altra parte della barricata, quella degli immigrati, e in un
Paese razzista per tradizione che pero' ha trovato il modo giusto di affrontare
e risolvere il "problema".

Ciao
Claudio



Venetus
00martedì 23 agosto 2005 15:22
Io so che la Grecia addirittura UCCIDE gli immigrati, spara alle barche a vista... [SM=g27825]
Claudio Cava
00martedì 23 agosto 2005 15:32
Re:

Scritto da: Venetus 23/08/2005 15.22
Io so che la Grecia addirittura UCCIDE gli immigrati, spara alle barche a vista... [SM=g27825]



Crederanno di essere ancora ai tempi delle invasioni dei Mori. [SM=g27828]

Questione psichiatrica, direi.


Ciao
Claudio


°oOSeraphOo°
00martedì 23 agosto 2005 15:53
non ho capito che cosa ci sarebbe poi di male nell' avere come intento il cambiare qualcun' altro, voi vedete troppa maria (de filippi) cambiare è sempre bene, significa essere disposti a migliorare, voler cambiare significa che io ritengo il io modo di pensare giusto, e volerlo non imporre ma far vedere agli altri molto vivacemente, nessuno ha mai costretto un altro mi pare che tornelius non abbia mai ricattato nessuno.
cmq non vedo il male, vedo al massimo fastidio


vi racconterò di un ateo che voleva cambiare idea a tutti per mezzo della retorica e della maieutica, ma lui era ateo diceva che i fulmini erano creati dalle nuvole e che la luna era di terra e che il mondo era tondo. ora io non credo che socrate abbia arrecato male a qualcuno con la sua voglia di cambiare gli altri che anzi si stato molto utile al mondo.


ps
come il solito unconv cambia le parole adattandole a modo suo.
Claudio Cava
00martedì 23 agosto 2005 16:03
Re:

Scritto da: °oOSeraphOo° 23/08/2005 15.53
non ho capito che cosa ci sarebbe poi di male nell' avere come intento il cambiare qualcun' altro,



E' addirittura abominevole, a mio avviso.

La diversita' altrui arricchisce, o almeno arricchisce coloro che non credono di essere migliori solo in virtu' del luogo e del contesto in cui sono nati.

Non bisogna costringere a cambiare, ma capire che si deve imparare a coesistere.

Oltretutto e' un cambiamento inevitabile, inutile perdere tempo a contrastarlo.

Ciao
Claudio



°oOSeraphOo°
00martedì 23 agosto 2005 19:31
ma chi ha detto costringere, è questa la piccola parolina che differisce dal mio discorso (cercare di cambiare) e il tuo (costringere a cambiare) vedi come una parola potrebbe cambiare tutto?
unconventional
00martedì 23 agosto 2005 20:47
personalmente il razzismo l'ho provato al nord, da brava meridionale me ne prendevo di tutti i colori dai settentrionali, non e' per nulla piacevole, ma soprattutto incomprensibile, molti dei leghisti piu' sfegatati erano di origini meridionali!!!
gli stranieri sono una risorsa qui da noi, possono aprirci a tantissimi diversi modi di concepire le cose, ma questo periodo e' davvero odioso per l'intolleranza xenofoba che sta venendo a crearsi, e questi politici non fanno che alimentare la difficolta' di convivenza inasprendo le divergenze
xo' queste parole mi fanno orrore, piu' che tutte le altre sentite in tv fino ad ora, queste sono state pronunciate con i sani sensi da una persona che gode della stima intellettuale, non un borghezio qualunque, Pera rappresenta una fazione intellettuale e si sta delineando fondamentalista e razzista
voglio sperare che siano piu' forti le voci contrarie, anche se fino ad ora non ho sentito nessuno indignarsi davvero per queste parole
Venetus
00martedì 23 agosto 2005 21:56
Io che sono del Nord non ho MAI capito per quale ragione ci si accanisca contro i meridionali. Confesso anche che sotto certi punti di vista ammiro i meridionali perché sicuramente hanno molto più rispetto per tradizioni e usanze di noi settentrionali, e poi per maggioranza sono anche più sereni, solari e allegri, o almeno andando in vacanza l'anno scorso in Puglia mi è sembrato che si facessero molti meno problemi inesistenti...




E' addirittura abominevole, a mio avviso.

La diversita' altrui arricchisce, o almeno arricchisce coloro che non credono di essere migliori solo in virtu' del luogo e del contesto in cui sono nati.

Non bisogna costringere a cambiare, ma capire che si deve imparare a coesistere.

Oltretutto e' un cambiamento inevitabile, inutile perdere tempo a contrastarlo.



E' semplicemente teribile. Comunque, quoto appieno Claudio!!!!
Aggiungo solo che chi dovrebbe cambiare è colui che vuole cambiare gli altri.
Claudio Cava
00mercoledì 24 agosto 2005 17:59
A quanto pare, c' e' a tutti i livelli ....

ROMA - "Io terrona e tettona , in Italia non mi hanno fatto lavorare per una forma di razzismo".

Maria Grazia Cucinotta si confessa a Vanity Fair che le dedica la copertina in uscita domani.

L'attrice presenterà alla Mostra del Cinema di Venezia 'All the Invisible Children', il film che ha appena prodotto, composto da sette episodi, tutte storie di bambini, firmati da registi di fama mondiale. Dopo 'Il Postino' se ne andò in America, "perché in Italia non mi facevano lavorare - racconta - Tornata dall'Oscar, pensavo che sarei stata sommersa dalle proposte. Invece niente, non mi chiamava nessuno".

E ne spiega anche il motivo: "Razzismo. Ero terrona, tettona e non avevo studiato recitazione. Appena aprivo bocca mi facevano il verso per l'accento, dicevano che ero stata miracolata da Troisi. Invece io avevo fatto la mia gavetta, anche se venivo dalla televisione". All'inizio la paragonarono a Sophia Loren: "Erano altri tempi - commenta - e, soprattutto, lei aveva un produttore alle spalle (il marito Carlo Ponti, ndr) che l'ha saputa costruire come un personaggio. Io non ho mai frequentato i giri del cinema, né registi, né produttori".

Dalla vita professionale si passa alla vita privata e alla gestione dei rapporti sentimentali: "Io sono una passionale, se mi dovessi innamorare di un altro, non mi fermerebbe nulla. Mio marito è della stessa opinione. Siamo sposati da 10 anni, con un accordo: nel momento in cui il nostro cuore batterà per un altro, chiuderemo. Io piangerò o lui piangerà, pazienza. Ma non vivremo nell'ipocrisia".

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Venetus
00giovedì 25 agosto 2005 11:44
Re: A quanto pare, c' e' a tutti i livelli ....

Scritto da: Claudio Cava 24/08/2005 17.59

ROMA - "Io terrona e tettona , in Italia non mi hanno fatto lavorare per una forma di razzismo".



Sti ca**i! Ma siamo davvero così? [SM=g27825] O almeno, io non penso di essere così, e manco voglio esserlo!!!!! [SM=g27813] AIUTO!!! (nota: è fatta molto bene la Cucinotta) [SM=g27821] [SM=g27828] [SM=g27824]
Claudio Cava
00giovedì 25 agosto 2005 19:31
Re:

Scritto da: °oOSeraphOo° 23/08/2005 19.31
ma chi ha detto costringere, è questa la piccola parolina che differisce dal mio discorso (cercare di cambiare) e il tuo (costringere a cambiare) vedi come una parola potrebbe cambiare tutto?



Mica ce l' avevo con te, parlavo in generale.

Comunque condanno gia' solo l' intenzione, e mica solo in questi casi, vale anche nei rapporti interpersonali, tra partners o anche genitori-figli.

Naturalmente ci sarebbero da fare diverse distinzioni e precisazioni.

Per esempio nulla da ridire se si vuole cambiare solo il modo di rapportarsi.

Ciao
Claudio



Claudio Cava
00giovedì 25 agosto 2005 19:39
Re: Re: A quanto pare, c' e' a tutti i livelli ....

Scritto da: Venetus 25/08/2005 11.44


Sti ca**i! Ma siamo davvero così? [SM=g27825] O almeno, io non penso di essere così, e manco voglio esserlo!!!!! [SM=g27813] AIUTO!!! (nota: è fatta molto bene la Cucinotta) [SM=g27821] [SM=g27828] [SM=g27824]



Lei si che se ne intende [SM=g27828] [SM=g27828] [SM=g27828]

Ma lo sai che i primi anni, qui in Svizzera, io mi vantavo del fatto che in Italia il razzismo non esisteva proprio? [SM=g27828]

E ce credo, mancava la ....materia prima, allora. [SM=g27827]

M' era sfuggito che la Svizzera era ....impestata, [SM=g27828] di stranieri,
mentre in Italia gli unici o quasi erano i turisti, che notoriamente portano
barche di soldi. [SM=g27822]

Insomma, saremo pure diventati razzisti, ma fessi no di certo. [SM=g27828] [SM=g27828] [SM=g27828]

Ciao
Claudio



[Modificato da Claudio Cava 25/08/2005 19.48]

magikmushroom
00venerdì 26 agosto 2005 00:54
Come avrebbero sconfitto il nazi-fascismo senza IMPORRE con le armi una concezione dell'essere differenti, gli uomini tutti uguali?
Imporre serve in alcuni casi?
Nel mondo molta gente più o meno importante, s'impone?
Se non è sbagliato imporsi, allora può essere sbagliato il concetto che imponiamo?

citando Socrate: La democrazia è l'imposizione degli ignorati sul resto.

citando Jose Ortega y Gasset: ciò che non si uniforma alla massa rischia di essere eliminato.

ciao
Claudio Cava
00sabato 27 agosto 2005 17:56
Re:

Scritto da: magikmushroom 26/08/2005 0.54
Come avrebbero sconfitto il nazi-fascismo senza IMPORRE con le armi una concezione dell'essere differenti, gli uomini tutti uguali?
Imporre serve in alcuni casi?
Nel mondo molta gente più o meno importante, s'impone?
Se non è sbagliato imporsi, allora può essere sbagliato il concetto che imponiamo?

citando Socrate: La democrazia è l'imposizione degli ignorati sul resto.

citando Jose Ortega y Gasset: ciò che non si uniforma alla massa rischia di essere eliminato.

ciao



Combattere e vincere un' imposizione significherebbe "imporre"?

Credo proprio di no.


Ciao
Claudio
PS: Siamo finiti OT, ho aperto un nuovo
thread, per chi volesse continuare su questo tema.
www.freeforumzone.com/viewmessaggi.aspx?f=59308&idd=784


[Modificato da Claudio Cava 27/08/2005 18.03]

magikmushroom
00domenica 4 settembre 2005 15:32

Scritto da: unconventional 23/08/2005 20.47
xo' queste parole mi fanno orrore, piu' che tutte le altre sentite in tv fino ad ora, queste sono state pronunciate con i sani sensi da una persona che gode della stima intellettuale, non un borghezio qualunque, Pera rappresenta una fazione intellettuale e si sta delineando fondamentalista e razzista
voglio sperare che siano piu' forti le voci contrarie, anche se fino ad ora non ho sentito nessuno indignarsi davvero per queste parole



Lo hanno "sgridato" Pisanu e Andreotti. Don Carron si è dissociato completamente dalle parole di Pera. Oltre questo non hanno fatto nulla, tipo... togliere quel nazista dal senato. Nel 2002 un deputato del prc stava consultando la costituzione durante un dibattito, Pera ha ordinato agli usceri di togliere la carta costituzionale dalle mani del deputato. Questo è Marcello Pera.

Personalmente non ho capito come hanno potuto applaudirlo, l'hanno fatto, li ha convinti! Credo che alcuni italiani si sentono "minacciati" dalla diversità e per questo motivo sono conservatori, voglio fermare il progresso. Non era un discorso nazista, era più un misto di cristiano-fascista-bossiano. La spada di luce era la religione, contro la quale nessuno in duemila anni ha potuto fare niente, (tranne Stalin e Napoleone) e con lo scudo crociato propagandava la conservazione di certi valori, dandogli delle sfumature nazionalistiche-fascite.

Quando l'onorevole Mussolini ha sentito le parole di Pera gli ricordarono il nonno scomparso tragicamente nelle piazze di Milano[SM=g27828] Ah... alla Mussolini è hanno proposto di entrare nella Casa delle Libertà... non è una battuta, è vero.
Sembra che Alessandra non voglia mischiarsi con gli estremisti di alleanza nazionale. Lei è per la democrazya, neologismo made in usa.

Ot:
Ora le elezioni ritornano. Se la Cdl vince io... io cambio paese. Pensavo alla Svizzera. L'altra settimana il governo svizzero ferma l'invio di mezzi corazzati progettati per mantenere "l'ordine", perciò double fase. Il governo svizzero vuole avere la certezza che questi mezzi vengano usati per mantenere la pace e non per la guerra. Caxxo lo sannò anche loro che siamo in guerra! Gli Emirati Arabi, acquirenti dei suddetti mezzi, avevano espresso l'intenzione di donare i mezzi all'Iraq. Ebbene, durante il 1989 anche paesi sud americani tra quali il Cile donarono all'Iraq un po' d'armi, sempre double-fase di produzione americana, ma non espressero l'intezione di donarli all'Iraq, ne l'America si pose il problema di cosa si facesse il Cile di postazioni antiaree Sam! Servivano a stendere i panni sporchi di Pinochet avranno pensato gli americani. Concludendo, la Svizzera è un buon paese, si chiede cosa succede.
(chiusa parentesi)

Chi si prenderà cura di Marcello Pera? C'è sempre Bruno Vespa. Se qualche deputato dice che il ministero del tesoro ha rubato. Vespa costernato ammette che non si possono fare denuncie di questo tipo in tv. Se altri dicono che vanno venduti mari e monti per risanare l'Italia, Vespa ci fa una serata.
Ancora devo capire se è un giornalista privo di scrupoli morali o un ministro privo di ministero.
Meocci, nuovo presidente Rai, ha affermato che saranno molte le cose a cambiare. Vespa non farà più quattro serate, il suo contratto ne prevede solamente tre e lui ne fa quattro!
Questo avvalora la mia tesi che Vespa sia un Ministro, solo i ministri rubano al popolo. E Marcellino Pera e vino potrebbe essere richiamato per difendere il suo operato nei vari programmi televisivi che parlano di politica. Quest'anno il Pil, prodotto interno lordo ha cambiato nome, si chiama Pil0.


Ciao

P.s. ho "provato" ad essere più ironico. Non mi sono svegliato così.[SM=g27828]
Comunque seppur si può essere indignati da queste parola e valutare Pera come uno strnxo. Qualcuno l'ha messo a quel posto.
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