Immatricolazione W123 in Germania

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sberla123
00martedì 17 novembre 2015 20:56
Come qualcuno saprà, ora vivo in Germania e non più in Italia.
Oggi ho avviato le pratiche per immatricolare la 123 come auto storica.

Le auto storiche qui sono riconoscibili dalla presenza della lettera H alla fine della serie di lettere/numeri.

La prima procedura é stata quella di rivolgermi al Tüv ed avviare la pratica per chiedere il controllo e l'idoneità ad immatricolarla come auto storica.
L'addetto, con molta professionalità, ha inserito nel fascicolo fotocopia di libretto italiano e vecchio libretto francese (la mia arrivava dalla Francia), scheda di produzione originale e libretto tagliandi.
L'auto la ritirerò domani (questa notte la passerà li) dopo controllo a tappeto sulle condizioni meccaniche del veicolo.

L'addetto, già al telefono, mi aveva chiesto se l'auto era una versione USA (in questo caso il lavoro sarebbe stato più lungo), se era in condizioni di originalità ed in buone/ottime condizioni.

Questo é l'unico modo qui in Germania per avere un auto storica, con relativi pregi di assicurazione (ho fatto un preventivo, dovrebbe costare 99 euro l'anno).
Se la macchina non é in "sehr gut Zustand" le possibilità sono molto ridotte.

Vi aggiornerò.
mattori
00mercoledì 18 novembre 2015 11:06
Ciao sberla! Bello ritrovarti! Spero tutto bene lassù. Anche la mia Limusin aveva la documentazione Tüv quando la comprai in Germania. Con quel documento non ci furono problemi per l'immatricolazione in Italia. Non dovetti nemmeno farla tradurre. Bastava il documento in originale.
Sono contento di risentirti! [SM=g28002]
sberla123
00mercoledì 18 novembre 2015 15:05
E invece i problemi ci sono, eccome. A quanto pare non potrò immatricolarla qui in Germania, se non a costi onerosi. E non potrò nemmeno tenerla con le targhe italiane in quanto io sono qui residente fisso e dopo 6 mesi ho l'obbligo.
La via più veloce sarebbe di venderla e ricomprarne in altra qui, ma ho fatto dei lavori (ammortizzatori, pneumatici, supporti motore, ecc), inoltre la macchina era unicopropr. con manutenzione sempre meticolosa (è perfetta) e cambio automatico con olio sostituito ogni 15.000 km. Per non parlare del cruscotto blu sano e senza crepe!
Insomma, dove la trovò in altra così? E se si, a che prezzo?

Non pensavo ci fossero problemi. Immatricolare un auto recente con il COC a quanto pare è invece una sciocchezza.

Sono parecchio demoralizzato.
Sir107
00mercoledì 18 novembre 2015 16:20
Sberla, a meno che tu abbia bisogno della targa D per permesso parcheggio o simile, la puoi tenere con targhe Italiane.
Come? E' sii vero sei 6 mesi, ma se ti fermasse la Polizia puoi dire che l' hai portata da Italia da 1 mese, ed allora a quel punto sei nei loro record e dopo 5 mesi meglio riportarla in Italia etc
Insomma io vivo a Londra, pienissimo di Italiani con auto con targa Italiana da anni!
Informati meglio, ma il discorso sei mesi e' così' "interpretabile" diciamo [SM=g27988]
Quanto ti costerebbe immatricolarla?
ps: usala più' che puoi in Germania, e poi quando ti capita una occasione in D, compri auto li' localmente e porti W123 con targa Italia in Italia x uso Vacanze! Comunque fin che non ti fermano viaggi tranquillo…verifica discorso "multe" con consolato, magari facendo lo gnorri…parla poi con qualche Italiano!
vittorio.t
00mercoledì 18 novembre 2015 17:45
anche io so che c'è questa questione dei 6 mesi di tempo...ma a partire da quando? Per i paesi extra UE vale la data della dogana ma per la CE no. Infatti, molti italiani, circolano con auto targate estere in Italia e non incorrono in alcun problema (eccetto se l'auto è intestata a prestanomi e situazioni fiscalmente scorrette insomma). Se anche dovessi prendere una multa, l'auto se dovesse per finta rientrare in Italia e ritornare in Germania il giorno dopo...è come se si partisse da zero, o sbaglio? Almeno qui in Italia la legge è molto blanda...in DE non saprei.
Ma che tipo di problema ti hanno fatto? So che molte storiche anche non di grande valore vengono acquistate in Italia per poi essere vendute in Germania (specialmente auto d'epoca e molte mercedes, visto che le condizioni meteo locali sono più favorevoli, meno ruggine, generalmente cultura del restauro superiore, avversione verso cerchi bbs et simila, spoiler, e roba tuning, colori più gradevoli), insomma un bel po' di condizioni favorevoli. Di conseguenza, trattandosi spesso di auto non di grande valore (anche 123 e /8) mi sembra strano che i costi siano molto elevati. Informati magari presso qualche "noto importatore" [SM=g27988]
Sir107
00mercoledì 18 novembre 2015 19:36
Re:
vittorio.t, 18/11/2015 17:45:


Se anche dovessi prendere una multa, l'auto se dovesse per finta rientrare in Italia e ritornare in Germania il giorno dopo...è come se si partisse da zero, o sbaglio? Almeno qui in Italia la legge è molto blanda...in DE non saprei.
]


Sbagli.
E comunque dichiarare il falso, specialmente in UK o D, e' una follia, rischi il carcere.
Perche' quando ti chiedono di provarlo che fai?
vittorio.t
00mercoledì 18 novembre 2015 21:12
Sir107 non c'è modo di provarlo non esistendo dogane tra paesi UE.
Almeno qui in Italia conosco un sacco di persone che hanno ditte rumene e girano da anni con auto targate estere. Se li fermano dicono che hanno una regolare azienda li e che ogni 5/6 mesi vanno li e poi rientrano avendo la residenza qui. So che non hanno mai potuto provare il contrario. Discorso diverso se tra paesi con dogana (li risulta). Poi non so...ho scritto proprio "non so se sbaglio" perchè parlo per "sentito dire" io non ho esperienza in tal senso [SM=g27988] . Sicuramente dichiarare il falso è reato...il punto però è...esiste il modo per provare che stai dichiarando il falso?
Sir107
00mercoledì 18 novembre 2015 22:28
Re:
vittorio.t, 11/18/2015 9:12 PM:

Sir107 non c'è modo di provarlo non esistendo dogane tra paesi UE.
Almeno qui in Italia conosco un sacco di persone che hanno ditte rumene e girano da anni con auto targate estere. Se li fermano dicono che hanno una regolare azienda li e che ogni 5/6 mesi vanno li e poi rientrano avendo la residenza qui. So che non hanno mai potuto provare il contrario. Discorso diverso se tra paesi con dogana (li risulta). Poi non so...ho scritto proprio "non so se sbaglio" perchè parlo per "sentito dire" io non ho esperienza in tal senso [SM=g27988] . Sicuramente dichiarare il falso è reato...il punto però è...esiste il modo per provare che stai dichiarando il falso?


Hai un po' di confusione in testa. Ora ti spiego.
La prova la devi fornire tu, mica loro/le autorità'!
Qui' si tratta di un' auto (W123) intestata ad una persona fisica, che si trasferisce da Italia in Germania.
Dopo sei mesi devi ritargala in Germania, e già' il fatto di tornare ogni 5/6 mesi in Italia e' totalmente irrilevante, se lui risiede in D auto va' targata in D dopo sei mesi che vi risiede.
Se prende multe od in qualche modo auto e' "rilevata" in D, entro sei mesi di ritargarla, non c'entra nulla rientrare in Italia e poi tornare in D.
Comunque qualsiasi cosa dichiari, onere della prova e' tuo, mica loro, mi sembra chiaro, altrimenti e' una barzelletta.
Discorso auto Rumene e' tutt' altra cosa, sono auto societarie, e chi le guida in Italia l'ha in comodato d' uso. In Italia c'e un vuoto legislativo e la cosa (forse) per ora regge.
Fosse in UK per esempio, non regge per nulla, e diffido che funzioni in D, ma questo non e' il punto perché' la situazione descritta e' diversa, e' un' auto (W123) intestata ad una persona fisica.
Unica scappatoia che vedo e' circolare, poi alla prima multa o controllo, entro 3/4 mesi rientrare in Italia e li' lasciarla, in modo permanente; può' darsi chiudano un occhio e prendano nota solo dati auto in quel momento.
Ma meglio informarsi su sanzioni in caso, ed ancora una volta c'e' onere della prova, ergo fare attenzione a quel che si dichiara.
M635csi
00giovedì 19 novembre 2015 07:33
Ciao,

io ho mamma i Germania ed ho esportato delle auto, se hai un numero fisso tedesco poosso chiamarti tanto ho flat rate e ti racconto come ho sempre fatto, anche per le targhe H [SM=g27988]
sberla123
00giovedì 19 novembre 2015 09:57
Ad un mio collega la finanza lo ha atteso vicino alla vettura, parcheggiata da febbraio 2015 periodicamente sotto casa sua (l'auto veniva chiaramente utilizzata, ma parcheggiata sempre in zona).
Gli é stato detto che la vettura é più di 6 mesi che circola su territorio tedesco, che a poco gli interessa che non sia intestata a lui, ma al padre residente SOLO in Italia, e gli é stato rilasciato un avviso (nessuna multa) che lo invitava a ritardare l'auto ENTRO 4 settimane oppure esportare la stessa nel paese d'origine.

Ci siamo rimasti tutti di cacca. In Italia queste cose non esistono.

Vado ora al TÜV a riprendermi la macchina e a regalargli 237 euro (che sono da pagare comunque). Sono nero.

M635, ti invio un mp col mio numero fisso!

Grazie!
mattori
00giovedì 19 novembre 2015 10:18
Re:
vittorio.t, 18/11/2015 21:12:


Almeno qui in Italia conosco un sacco di persone che hanno ditte rumene e girano da anni con auto targate estere. Se li fermano dicono che hanno una regolare azienda li e che ogni 5/6 mesi vanno li e poi rientrano avendo la residenza qui. So che non hanno mai potuto provare il contrario.




Questa si chiama elusione fiscale. In certi casi si potrebbe chiamare anche evasione fiscale o truffa ai danni dello Stato.
eboati
00giovedì 19 novembre 2015 10:41
Porto la mia esperienza.

Sono residente da 12 anni a Ginevra. Allo stesso tempo mi sono iscritto all'AIRE al consolato italiano di Ginevra, quindi sono anche domiciliato legalmente a Bergamo.

Ho una macchina qui con targa svizzera, con libretto registrato su indirizzo svizzero, e la vecchia W123 con targa nera italiana, con libretto registrato su indirizzo a bergamo.

la w123 riposa in un garage sotterraneo, e non in strada.

le 2-3 volte che mi hanno fermato alla frontiera CH/Francia, presento la mia Carte de Legitimation svizzera (praticamente il permesso di soggiorno), e alla richiesta del perche la macchina abbia ancora targhe italiane rispondo che ho anche una macchina con targhe svizzere (e faccio loro vedere una copia del libretto), e la W123 e la mia macchina per le vacanze in italia, essendo legalmente domiciliato la. Ogni tanto le faccio sgranchire le gambe e la porto a Ginevra.

Ovvio, evito di parcheggiare per strada la w123, pago subito eventuali multe (presa solo 1 in 12 anni), e non la uso quotidianamente.

so di essere un po in un limbo giuridico, ma sino ad ora ha funzionato.

penso che la chiave di volta per te, se vuoi tenere la w123 sia:
1. mantieni le targhe italiane
2. o la tieni in italia, o la tieni in D, ma in parcheggio coperto ( invisibile per strada)
3. compra anche macchina con targa D. La W123 usala nei giorni di sole e sporadicamente.
4. iscriviti all'Aire

Dovrebbero lasciarti in pace..

il tuo collega ha fatto l'errore di lasciarla in strada e non avere un secondo veicolo "locale"
sberla123
00giovedì 19 novembre 2015 11:34
Appena tornato più leggero di 237 euro.
Tra i problemi vi sono:

Mancanza copertura batteria (??)
Trasudazione olio pompa idroguida (guarnizione coperchio)
Gas CO non in regola (revisione in Italia fatta da poco tutto ok)
Più altre strnzatine.

Io in Italia non ho più residenza, quindi mantenere la targa italiana sarebbe per me un po' poco sereno.

Mi piange il cuore perché la vettura sulle buche non fa un rumorino, sembra nuova. Ed in queste condizioni non pensò proprio di trovarne con gran facilità.

Sono molto demoralizzato e penso che la venderò.
Mi hanno però fatto i complimenti x meccanica, carrozzeria e soprattutto interni. Mavaff...
lemanslegend
00giovedì 19 novembre 2015 17:22
Sono molto rigidi e meticolosi al TUV, probabilmente la questione dei gas di scarico ha bloccato la pratica per la storicità, magari sulle altre str...tine potevano essere più tolleranti. L'immatricolazione come veicolo non storico è comunque possibile, o no?
Poi, come capita in tutto il mondo, è anche questione di conoscenze e strade parallele: credo che tramite una officina locale che ha buoni rapporti con il TUV (magari cambia zona) potresti riuscire nell'impresa.
Io ho fatto alcune sedute di revisione a Rosenheim e, sempre molto attenti e professionali, hanno comunque dimostrato buon senso.
sberla123
00giovedì 19 novembre 2015 18:15
A quanto pare qui x immatricolate in auto proveniente dall'estero devi andare al TÜV direttamente e non in officine convenzionate. Che l'auto sia storica o meno la prassi è questa. Mi hanno contestato anche che la pompa idroguida era un po trasudata d'olio. Il volante non deve avere gioco (e x fortuna il mio è preciso) e tutto deve essere perfetto. In una auto di 36 anni però non puoi pretendere la perfezione. Le cinture posteriori (ORIGINALI, con codice accessorio riportato sulla targhetta) non hanno un numero di omologazione valido. Però non l'hanno segnato. Il parabrezza, originale MB, in un angolo ha una piccola e leggera ondulazione della pellicola interna. Segnato anche quello.
Sono demoralizzato, tanto più x il fatto che sono pignolo e x precauzione più che x necessita ho sostituito ad esempio pneumatico, ammortizzatori, supporti motore, gommini barra stabilizzatrice, tubi benzina, tubi acqua lavavetri, ecc ecc ecc., e l'auto funziona in maniera impeccabile (starter automatico compreso) e si è fatta i 1000 km da Torino a qui senza battere ciglio. Liberarmi di un auto che io ritengo quasi perfetta, x cosa?? È vero, ha 268.000 km, ma sono i SUOI fatti da un unico proprietario che l'ha sempre manutenzionata presso la rete ufficiale. Onestamente non so cosa fare. Penso la metterò in vendita in Italia, sperando di recuperarci almeno i soldi spesi, dal momento che è un auto sulla quale non puoi chiedere più di 5000 euro.
Sir107
00giovedì 19 novembre 2015 18:43
Sberla, ti capisco, ma io a Londra sono abituato agli MOT (collaudi annuali in UK) e ti posso giurare che trasudazioni d'olio e tracce di ruggine non sono tollerate affatto.
Purtroppo nel centro e Nord Europa, i collaudi annuali sono molto meticolosi, figuriamoci un collaudo in motorizzazione Tedesca per la immatricolazione in D.
Secondo me con un 1.000ino o poco più' fai fare i lavori in una officina locale, e ti ripresenti con fattura e descrizione dei lavori fatti, no? Non vedo il problema onestamente.
In Italia, anche se ora residente D, la puoi tenere con targhe Italiane e tuo nome e senza problemi. Un buon stacca batteria, magari gomme a 3 atmosfere, e serbatoio pieno per i lunghi fermi, ed il gioco e' fatto, nel box ovviamente…
Su forza, i problemi sono altri, fai fare i lavori ed immatricola.
ps: su mio ex S124 230TE a Londra, mi bocciarono al MOT per un segno di ruggine ridicolo sul terminale della marmitta, mi obbligarono a cambiarlo, ci avessi pensato gli avrei dato una grattata e verniciata di silver e nessuno avrebbe visto nulla…ma a cose fatte, lo cambiai e lavoro fatto e fattura alla mano tornai.
Comunque tutte le volte che vado a fare controlli pre MOT esigono che io faccia dei lavori che in Italia nessuno pretenderebbe…così' e'!

cinesino
00giovedì 19 novembre 2015 19:50
ci sono cose che non capisco. Lo scorso anno al raduno in germania del club w123 abbiamo visto auto con ruggine molto evidente, pasticciate, tuningate, elaborate nella meccanica anche senza certificazione TUV e per una trasudazione e un copribatteria inesistente si fanno tutte queste storie? Rimango basito
mausl.
00giovedì 19 novembre 2015 20:11
Sberla ti ho mandato un email leggila
sberla123
00giovedì 19 novembre 2015 20:56
Domani traduco il documento con la lista e vedo cosa richiedono. Oggi ero molto nervoso, il tedesco non lo parlo ancora benissimo, e ad un certo punto ho voluto andarmene e stop. Ad ogni modo mi hanno anche indicato a mano il frontale inferiore, che ai lati dove è collegato con i parafanghi, nella giunzione, sotto la vernice è un po morbido. Internamente non c'è ruggine, probabilmente sotto la vernice si è staccato dello stucco. In un parafango posteriore ho delle bollicine sulla vernice, per un area equivalente alla moneta di 20 centesimi. E, nei pressi dell'antenna, dove c'è la guarnizione del baule, ci sono due bollicine grandi quanti una moneta da 1 cent ciascuna. Anche quella è roba da sistemare (che però non mi hanno contestato!). Se la portò in officina a fare i lavori non penso mi bastino 1000 euro solo di carrozzeria, e 1000 di meccanica, che sono 2000 euro mal contanti. Mi chiedono documenti da chiedere in MB in Germania, una correzione sul libretto italiano perché nel riquadro immatricolazione viene riportato anno 1988 (anno in cui è arrivata in Italia) e l'anno 79 appare solo nella pagina 6 del libretto, riquadro in fondo a dx. Da circolari interne loro, l'anno di immatricolazione deve essere scritto nel riquadro 1 (ed effettivamente me lo ha mostrato e mi ha fatto vedere esempi). Insomma a livello di burocrazie tra costo documenti (MB solo x il COC chiede 192 euro + IVA) costo di viaggi ecc penso ci andrebbero altri 1000 euro. Inoltre ho 30 gg x ripresentarmi con documenti ok ed auto ok, altrimenti devono rifare tutto e devo pagare altri 237 euro! Insomma... In questi gg farò qualche telefonata ancora, e visiterò un officina affiliate tüv di un italiano di Brindisi x vedere se si riesce a trovare qualche scorciatoia, ma la vedo dura... Nel mentre ho angoscia a far iniziare le pratiche x immatricolare la S211 e la Panda, che sono in ordine come documenti e tutto, ma a quanto pare questi ti cercano i peli nell'uovo...
M635csi
00giovedì 19 novembre 2015 21:41
Re:
sberla123, 19/11/2015 11:34:

Appena tornato più leggero di 237 euro.
Tra i problemi vi sono:

Mancanza copertura batteria (??)
Trasudazione olio pompa idroguida (guarnizione coperchio)
Gas CO non in regola (revisione in Italia fatta da poco tutto ok)
Più altre strnzatine.

Io in Italia non ho più residenza, quindi mantenere la targa italiana sarebbe per me un po' poco sereno.

Mi piange il cuore perché la vettura sulle buche non fa un rumorino, sembra nuova. Ed in queste condizioni non pensò proprio di trovarne con gran facilità.

Sono molto demoralizzato e penso che la venderò.
Mi hanno però fatto i complimenti x meccanica, carrozzeria e soprattutto interni. Mavaff...



copertura battwria: il guscetto di plastica che copre il polo positivo, roba da 3 auro al Baumarkt
il co si regola, roba da pochi minuti.
insomma, con pochi euri si fa..


Sir107
00venerdì 20 novembre 2015 14:29
Re:
sberla123, 11/19/2015 8:56 PM:


Ad ogni modo mi hanno anche indicato a mano il frontale inferiore, che ai lati dove è collegato con i parafanghi, nella giunzione, sotto la vernice è un po morbido. Internamente non c'è ruggine, probabilmente sotto la vernice si è staccato dello stucco.
In un parafango posteriore ho delle bollicine sulla vernice, per un area equivalente alla moneta di 20 centesimi. E, nei pressi dell'antenna, dove c'è la guarnizione del baule, ci sono due bollicine grandi quanti una moneta da 1 cent ciascuna. Anche quella è roba da sistemare (che però non mi hanno contestato!). Se la portò in officina a fare i lavori non penso mi bastino 1000 euro solo di carrozzeria


Frontale, marmitta, ruggine presso ammortizzatori od organi importanti e' una cosa e non tollerata.
Mentre bollicine sulla vernice e' solo una questione estetica e non ti viene riportato o bocciato per quello.
Ergo di carrozzeria non mi pare ti impongano nulla.
E sulla parte meccanica mi sembrano tutto sommato cosette che puoi fare, come dice Alessandro sopra.
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Comunque idem su Panda e S211, tu proviene da collaudi all' acqua di rose in Italia, ora avrai severo collaudo per re-immatricolazione, ma poi piuttosto severi comunque.
Io ad esempio, su S211 acquistato in UK e con targa inglese, ho una leggerissima trasudazione su ammortizzatore di dietro, mi volevano bocciare e poi pregandoli mi hanno fatto passare collaudo ma lo hanno segnato come lavoro da farsi per prossimo anno, ergo li devo cambiare entro prossimo collaudo. In Italia na' pulita e via...


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