Il tradimento non ha sesso ma è diverso per uomini e donne

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Cristianalibera
00venerdì 12 agosto 2011 19:23
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Il tradimento non ha sesso ma è diverso per uomini e donne
(di Carlo Di Stanislao)


“Il tradimento è simile ai diamanti: non ci guadagna chi commercia al dettaglio” Douglas Jerrolds

“Nessun uomo merita una fiducia illimitata – nei casi migliori, il suo tradimento è solo posposto nell’attesa di una tentazione sufficiente”

Henry Louis Mencken



Lo rivelano i sondaggi, è una realtà incontestabile, come appare sempre più spesso dai giornali (e non solo dalle riviste scandalistiche): oggi si tradisce molto di più che in passato. E, a dispetto della liberalizzazione dei costumi sessuali, l’infedeltà continua a essere uno dei maggiori motivi di sofferenza nella coppia, oltre, naturalmente, la principale causa di separazione o divorzio. E, ancora, è nata da alcuni anni una nuova forma virtuale, ma non sempre platonica, di tradimento: quella virtuale on-line. Perché chatta chi è impegnato in un rapporto di coppia che sembra appagante e completo? Un amore senza volto può travolgere la vita della coppia? E amore, passione, o solo bisogno di evadere dalla noia della quotidianità? In rete sono aboliti i corpi, vissuti talvolta nel reale come ingombranti. On line non ci sono ruoli sociali, né gerarchie culturali, solo scambio di parole digitate su uno schermo, [leggi tutto ...] solo incontri di personalità ed emotività. Certo è che questo modo diverso di incontrarsi cambia notevolmente la vita e la socialità delle persone che ne sono coinvolte. Stravolge l’esistenza dei partner, sia che lo si consideri tradimento platonico sia che gli si dia valenza reale. Il mio maestro di sessuologia, il mai troppo rimpianto professor Sabbatini, autore di un saggio che ha formato i sessuologi dell’ultimo mezzo secolo, diceva che tradiscono sia uomini che donne, ma lo fanno con intenzioni diverse: istintuali i primi, per insoddisfazione autentica le seconde. La sociologa Turnaturi evidenzia come il “tradimento” coincida, spesso, colla presa d’atto, da parte del tradito che l’altro è un individuo che presumevamo di conoscere ma che si manifesta invece in tutta la sua inconoscibilità. Il tradimento pone di fronte alla presa di coscienza dell’individualità di ognuno di noi e della precarietà di ogni relazione umana, indipendentemente dalla sua durata e dal profondità del legame instaurato. Baumann al riguardo afferma: “Finché dura, l’amore è in bilico sull’orlo della sconfitta. Man mano che avanza dissolve il proprio passato; non si lascia alle spalle trincee fortificate in cui potersi ritrarre e cercare rifugio in caso di guai. E non sa cosa lo attende e cosa può serbargli il futuro. Non acquisterà mai fiducia sufficiente a disperdere le nubi e debellare l’ansia. L’amore è un prestito ipotecario fatto su un futuro incerto e imperscrutabile”” Se traditi viviamo un senso di inutilità e di desolazione perché il tradimento da parte di chi amiamo ha il potere di incrinare il nostro amor proprio, la nostra autostima. Scoprire di essere stati ingannati ferisce il narcisismo personale, ci sentiamo messi da parte, sostituiti, annullati. All’improvviso avvertiamo quell’impossibilità di essere amati incondizionatamente, di essere unici e insostituibili per il nostro partner. Lui ha guardato, desiderato, avuto un’altra donna. Dopo l’incredulità del primo momento, veniamo sopraffatti dalla rabbia, dal desiderio di fare sentire al mondo il nostro grido di dolore. Superare l’infedeltà da parte di chi amiamo non è certo facile e tornare ad avere fiducia sembra impossibile. Il tradimento attuale, spesso ne risveglia uno antico, quello del proprio genitore, vissuto come distante e indifferente alle nostre richieste d’amore, intaccando così la nostra già fragile autostima. Ma perché veniamo traditi? Nonostante l’adulterio sia stato da sempre condannato e represso dalla nostra cultura e dalla nostra religione, la potenza e l’imprevedibilità delle pulsioni sessuali hanno però, avuto la meglio anche sui più terribili divieti, si può ormai quasi affermare che la vera trasgressione sia rimanere fedeli. La tentazione erotica per un’altra persona appare come trasgressione e desiderio di un’avventura, qualcosa di nuovo che sia in grado di regalarci un brivido diverso, qualcosa che ci faccia sentire le farfalle nello stomaco e che ci faccia sentire irresistibili. Che cosa spinge molte persone a tradire? Nella maggior parte dei casi, semplicemente la noia. Al di là di chi è il traditore e di chi è il tradito il tradimento coinvolge la relazione in sè, vale a dire il Noi, oltre all’ Io ed il Tu. Quindi entrambi i partner, seppur con modalità diverse, sono coinvolti nella genesi della situazione extraconiugale. L’esistenza di quest’ultima è segno di un malessere della coppia, di un malessere del Noi. Il significato originario della parola tradimento viene dal latino tradere, equivalente in italiano a consegnare, inteso nel significato di consegnare ai nemici. Ed infatti, il tradimento consegna la parte del noi che l’altro ha investito nella relazione, ad un altra persona. Il noi privato della presenza dell’altro, è come se di colpo si disintegrasse lasciando soli l’Io ed il Tu. L’esperienza del tradimento tende ad attraversare quattro fasi diverse: quella iniziale e finale, variabili a seconde delle situazioni, e le due intermedie comuni ad ogni esperienza di tradimento. Le varie fasi non sono da intendersi nettamente separate fra esse, ma spesso si sovvappongono. La loro successione temporale rimane quella che di seguito descriverò. La prima fase è quella della genesi del tradimento: come questo matura, le possibili cause, i segnali anticipatori. Generalmente ci sono delle differenze tra uomini e donne nello svolgersi della relazione extraconiugale. Le donne legano il tradimento ad un coinvolgimento emotivo e amoroso, ad un’insoddisfazione nel matrimonio e hanno più difficoltà a viverlo clandestinamente, anche se tendono a “nasconderlo” meglio. Gli uomini al contrario, lo legano di più al piacere sessuale e non iniziano una relazione extraconiugale per motivi di insoddisfazione rispetto al coniuge, non hanno grandi difficoltà a viverla clandestinamente, anzi ciò aumenta il piacere della relazione, anche se sono meno “accorti” nel nascondere. Il tradimento segue un percorso di sviluppo, passa da una fase in cui ci sono nella coppia problemi non discussi o non risolti e i coniugi si sentono in rotta, a quella in cui si sviluppa il vero tradimento, la situazione in cui il coniuge insoddisfatto scivola nella relazione extraconiugale. In questo stadio l’infedele nega e l’altro cerca di ignorare i segni della relazione. Altro passo importante è la rivelazione, che rappresenta il momento più drammatico, perché rappresenta uno spartiacque fra un prima e dopo nella storia della coppia e del matrimonio. La rivelazione porta alla crisi del matrimonio, il coniuge è ossessionato dal problema, a questo punto critico è presa la decisione della rottura o di tentare attraverso il perdono una riconciliazione. All’inizio del tradimento c’è una sorta di regressione ‘adolescenziale’. Lo schema sentimentale ricorda appunto quell’età caratterizzata da amori fortemente passionali accompagnati da un turbinio d’emozioni. Ma a differenza di quegli amori, questa volta ci saranno conseguenze per lo più imprevedibili, ma ci si sorvola su quest’ultime, si preferisce non vedere. Il tradimento mantiene sempre la relazione “tre metri sopra il cielo” perchè non presenta i litigi, la quotidianità , le preoccupazioni tipiche del matrimonio. Anche, se col tempo, può divenire fonte di forte ansia per conciliare tempi e luoghi da dedicare a due relazioni diverse. La durata del tradimento è indefinita, da pochi giorni a diversi anni. Ma quanto dura a lungo o termina il matrimonio o la relazione diventa quasi un matrimonio ‘parallelo’. Per quanto riguarda la scoperta del tradimento, a volte avviene per “confessione”, talvolta gli amici lo dicono al coniuge, più spesso il coniuge trova un indizio, come un sms, uno scontrino o altro tale da destare fondati sospetti. Se un tradimento viene perdonato, spesso si tratta di un perdono incompiuto, vale a dire si crede di aver perdonato ma invece la ferita è ancora ben viva. In questi casi si perdona soprattutto per la paura della perdita dell’altro, anche se ha tradito. Ma il tradimento finisce per rappresentare uno spartiacque fra un prima ed un dopo della coppia. Ci si accorege che l’eventuale crisi è peggiorata, che non c’è più la stessa intimità, che non si può ritornare al “prima” col colpo di spugna del perdono. Anche il perdono di un tradimento richiede una sua elaborazione, come un lutto. Una recente ricerca, pubblicata a fine luglio e condotta dalla università di Ottawa, conferma quello che Sabbatini sosteneva già trent’anni fa. Gli uomini e le donne tradiscono in egual misura, ma per motivi completamente diversi. Lui lo fa se soffre di ansia da prestazione o se ha una particolare predisposizione a eccitarsi facilmente. Lei lo fa invece perchè insoddisfatta del rapporto. L’ampio studio demografico canadese, pubblicato su Archives of Sexual Behavior, ci dice che vi sono anche, nel tradimento, fattori per così dire predisponenti. La ricerca, infatti, ha he alcune caratteristiche di personalita’ e i fattori interpersonali sono predittori piu’ rilevnti di infedelta’ rispetto alla religione, allo stato civile, all’istruzione o al genere. “Pochi studi sull’infedelta’ sono andati al di la’ dell’esplorazione dei dati demografici”, ha detto Robin Milhausen, che ha coordinato lo studio. “Questa ricerca – ha continuato – dimostra che le variabili demografiche non possono influenzare il processo decisionale come quanto si pensava prima. E’ la personalita’ a contare di piu’, soprattutto per gli uomini”. I ricercatori hanno anche osservato che ci sono poche differenze nei tassi di infedelta’ tra uomini e donne (23 e 19 per cento rispettivamente). La diversita’, invece, la si riscontra nel comportamento. Per gli uomini i predittori significativi di infedelta’ sono variabili di personalita’, tra cui la propensione all’eccitazione sessuale e la preoccupazione di poter compromettere le prestazioni sessuali. Per le donne, e’ l’insoddisfazione del proprio rapporto a raddoppiare le probabilita’ di tradire. Le donne insoddisfatte sessualmente del proprio partner, inoltre, hanno il triplo delle probabilita’ di essere infedeli. “Quello che questo studio dice – ha detto Milhausen – e’ che per gli uomini sono le caratteristiche della personalita’ a essere i fattori predittivi dell’infedelta’. Mentre per le donne e’ il rapporto il fattore predittivo piu’ importante”. Nel giugno scorso, poi, sul tema ho letto una acuta riflessione secondo cui tradire, comunque, conviene, tanto agli uomini che alle donne. In effetti il tradimento, insito nei due sessi della specie umana, anche se con istanze diverse, sarebbe il frutto dei nostri geni, notoriamente egoisti, ma soprattutto narcisisti, che vogliono infatti riprodursi il più possibile e rispecchiarsi nelle copie di se stessi. Pertanto, poiché gli spermatozoi hanno un costo nullo e ciascuno di essi ha una probabilità di diventare un essere umano maggiore di zero, gli uomini, se vogliono assecondare i capricci dei loro geni, devono spargere il seme, il più diffusamente possibile. Per le donne il discorso è biologicamente più complesso. Per loro la riproduzione ha un costo: nove mesi, nausea, vomito, emorroidi. E in quei nove mesi non possono farsi impiantare altri semi nel ventre. Ne consegue che le donne devono essere più caute nella scelta del partner, sceglierne uno che abbia dei buoni geni e che non le lasci al primo stormir di fronde, dandogli una mano nella cura del poppante. Il problema è che queste due qualità – buoni geni e sentimento paterno – di rado vanno d’accordo. Per buoni geni infatti intendiamo quelli che hanno buone possibilità di riprodursi, quindi quelli del classico fijo de na mignotta. Fijo de na mignotta che è, per antonomasia, la persona meno indicata per fare il papà. Questo spiega forse perché le donne scelgano come partner dei potenziali assassini seriali e poi cerchino di convertirli al cambio dei pannolini, nel tentativo di unire l’utero al dilettevole. In alti termini – ma è una idea non necessariamente buona – spiega forse l’attrazione che le donne nutrono per la carriera da crocerossine, volgarmente dette ‘io ti salverò’. Cercano di avere la botte piena e il marito ubriaco, geni di buona qualità e accudimento paterno. Quando non è possibile avere entrambi alcune donne, definite sprezzantemente ‘zoccole‘, si accoppiano con un fijo de na mignotta e fanno cresce il frutto del loro amore da un bravo e ignaro papà. Questo spiega sia l’ossessione maschile per la gelosia sessuale sia il motivo per cui queste donne, per usare un eufemismo, vengono “aspramente criticate”. A nessuno infatti piace crescere il bambino di un altro (ricordate la storia dei geni narcisisti?). Ne consegue che la donna può tradire per vari motivi: trovare geni di qualità migliore (tradimento opportunamente celato al partner) o per trovare un migliore compagno che la aiuti a crescere la prole. Nel secondo caso la donna adulterina leva le tende, ringrazia e tante care cose. Ma perché l’essere traditi ci brucia tanto, uomoni o donne che siamo, nonostante la spinta darwiniana a farlo? L’apprezzamento della sincerità ha una spiegazione del tutto analoga all’apprezzamento della fedeltà, che è motivata dal desiderio di minimizzare la possibilità che gli altri ci tradiscano. Non voglio ovviamente dire che ne siamo consapevoli, sostengo anzi il contrario. Apprezziamo la sincerità senza pensare al perché la apprezziamo (ma la spiegazione io ve l’ho data). Come specie umana nel tempo abbiamo sviluppato gradualmente l’apprezzamento per tutto ciò che ci conviene che la maggior parte delle persone faccia e il disprezzo per tutto ciò che ci conviene che la maggior parte delle persone non faccia. Allo stesso modo abbiamo sviluppato nel corso dei secoli le norme di etichetta e le buone maniere. La morale differisce da queste solo per una diversa qualità e quantità del biasimo associato all’infrazione delle norme (é peggio ruttare a tavola che tradire un amico e nuoce maggiormente alla propria reputazione). Ed ecco spiegata, secondo me, l’origine dell’etica.
Titti-79
00venerdì 12 agosto 2011 21:20

Se traditi viviamo un senso di inutilità e di desolazione perché il tradimento da parte di chi amiamo ha il potere di incrinare il nostro amor proprio, la nostra autostima. Scoprire di essere stati ingannati ferisce il narcisismo personale, ci sentiamo messi da parte, sostituiti, annullati. All’improvviso avvertiamo quell’impossibilità di essere amati incondizionatamente, di essere unici e insostituibili per il nostro partner.


[SM=g27993] [SM=g27993] [SM=g27993] [SM=g27993] [SM=g27993] [SM=g27993] [SM=g27993] [SM=g27993] [SM=g27993] [SM=g27993]
Ma chi ha scritto questa cavolata cosmica???!!! [SM=x2630423]
Blumare369
00venerdì 12 agosto 2011 23:04
Sei italiane su dieci sono infedeli. E il tradimento "corre" sul web

Pubblicato lunedì 30 maggio 2011


Donne italiane sempre più infedeli. È questo quanto emerge dall'indagine sulle fantasie amorose degli italiani, condotta dall'istituto di ricerca Tecné su un campione di cittadini italiani dai 18 ai 60 anni,che abitualmente utilizzano Internet. Si è detto spesso, dunque, che l'infedeltà è un "peccato" soprattutto al maschile, ma la nuova indagine rimescola un po' le carte in tavola e colora di rosa un'abitudine considerata di solito più consona al genere maschile. Sei donne italiane su dieci ammettono infatti di aver tradito il partner, mentre tra gli uomini la percentuale di "ammissione di colpa" è solo del 43%. E a far riflettere il dato che non si tratterebbe solo di scappatelle occasionali: tradire il partner porta spesso il fedifrago a condurre una vera doppia vita. Il sondaggio ha infatti proposto la domanda: "Le è capitato in passato di vivere due relazioni contemporaneamente?" Hanno risposto sì il 47% delle donne e il 43% degli uomini. L'indagine ha preso in esame anche le parti del corpo che un uomo e una donna trovano seducenti. Ebbene, l'occhio dei maschi, ma anche delle femmine, cade soprattutto su viso, bocca, torace/seno. Tra i punti di divergenza c'è invece il sedere: particolarmente apprezzato dagli uomini (99%) e meno dal gentil sesso (87%). Dati sorprendenti sono emersi anche da una seconda indagine che ha preso in esame le ragioni per cui si arriva a tradire il compagno o la compagna. Secondo un sondaggio, condotto su 1.463 italiani tra i 25 e i 65 anni, iscritti al sito di incontri extraconiugali Gleeden, gli uomini non si concedono una scappatella o una distrazione extra-coniugale come evasione sessuale dalla vita di coppia: il 26% degli uomini "traditori" è alla ricerca di un'amante per amore o perché ha bisogno di attenzioni (19%). Galeotte per la popolazione femminile, infine, le chat di incontri. Secondo uno studio condotto dall'Associazione psicologi e psichiatri cattolici, circa un milione di donne italiane tradisce il partner nelle chat-line. Ben il 70% degli utenti di chat è costituito appunto da donne di età compresa fra i 20 e i 45 anni, con una buona posizione socio-economica e, nel 60 per cento dei casi, con una relazione stabile. Tra le ragioni alla base di questi tradimenti on line ci sarebbe un'insoddisfazione di fondo legata al proprio rapporto amoroso, spesso dovuta a un forte senso di solitudine nonostante la vita a due. Insoddisfazione, però, più psicologica che fisica. Il 70 per cento delle donne già impegnate che cercano relazioni on line rivela infatti di non voler incontrare realmente il loro compagno virtuale. Un approccio che ben si distingue da quello maschile: ben 7 uomini su 10, infatti, ammettono di frequentare le chat per andare alla esclusiva ricerca di relazioni sessuali.

Cristianalibera
00sabato 13 agosto 2011 13:48
Re:
Blumare369, 12/08/2011 23.04:

Sei italiane su dieci sono infedeli. E il tradimento "corre" sul web

Pubblicato lunedì 30 maggio 2011


Donne italiane sempre più infedeli. È questo quanto emerge dall'indagine sulle fantasie amorose degli italiani, condotta dall'istituto di ricerca Tecné su un campione di cittadini italiani dai 18 ai 60 anni,che abitualmente utilizzano Internet. Si è detto spesso, dunque, che l'infedeltà è un "peccato" soprattutto al maschile, ma la nuova indagine rimescola un po' le carte in tavola e colora di rosa un'abitudine considerata di solito più consona al genere maschile. Sei donne italiane su dieci ammettono infatti di aver tradito il partner, mentre tra gli uomini la percentuale di "ammissione di colpa" è solo del 43%. E a far riflettere il dato che non si tratterebbe solo di scappatelle occasionali: tradire il partner porta spesso il fedifrago a condurre una vera doppia vita. Il sondaggio ha infatti proposto la domanda: "Le è capitato in passato di vivere due relazioni contemporaneamente?" Hanno risposto sì il 47% delle donne e il 43% degli uomini. L'indagine ha preso in esame anche le parti del corpo che un uomo e una donna trovano seducenti. Ebbene, l'occhio dei maschi, ma anche delle femmine, cade soprattutto su viso, bocca, torace/seno. Tra i punti di divergenza c'è invece il sedere: particolarmente apprezzato dagli uomini (99%) e meno dal gentil sesso (87%). Dati sorprendenti sono emersi anche da una seconda indagine che ha preso in esame le ragioni per cui si arriva a tradire il compagno o la compagna. Secondo un sondaggio, condotto su 1.463 italiani tra i 25 e i 65 anni, iscritti al sito di incontri extraconiugali Gleeden, gli uomini non si concedono una scappatella o una distrazione extra-coniugale come evasione sessuale dalla vita di coppia: il 26% degli uomini "traditori" è alla ricerca di un'amante per amore o perché ha bisogno di attenzioni (19%). Galeotte per la popolazione femminile, infine, le chat di incontri. Secondo uno studio condotto dall'Associazione psicologi e psichiatri cattolici, circa un milione di donne italiane tradisce il partner nelle chat-line. Ben il 70% degli utenti di chat è costituito appunto da donne di età compresa fra i 20 e i 45 anni, con una buona posizione socio-economica e, nel 60 per cento dei casi, con una relazione stabile. Tra le ragioni alla base di questi tradimenti on line ci sarebbe un'insoddisfazione di fondo legata al proprio rapporto amoroso, spesso dovuta a un forte senso di solitudine nonostante la vita a due. Insoddisfazione, però, più psicologica che fisica. Il 70 per cento delle donne già impegnate che cercano relazioni on line rivela infatti di non voler incontrare realmente il loro compagno virtuale. Un approccio che ben si distingue da quello maschile: ben 7 uomini su 10, infatti, ammettono di frequentare le chat per andare alla esclusiva ricerca di relazioni sessuali.




Azzo eppure c'era un cliché sulle donne nordiche... [SM=g28004] [SM=g27987]


Cristianalibera
00sabato 13 agosto 2011 13:48
Re:
Titti-79, 12/08/2011 21.20:


Se traditi viviamo un senso di inutilità e di desolazione perché il tradimento da parte di chi amiamo ha il potere di incrinare il nostro amor proprio, la nostra autostima. Scoprire di essere stati ingannati ferisce il narcisismo personale, ci sentiamo messi da parte, sostituiti, annullati. All’improvviso avvertiamo quell’impossibilità di essere amati incondizionatamente, di essere unici e insostituibili per il nostro partner.


[SM=g27993] [SM=g27993] [SM=g27993] [SM=g27993] [SM=g27993] [SM=g27993] [SM=g27993] [SM=g27993] [SM=g27993] [SM=g27993]
Ma chi ha scritto questa cavolata cosmica???!!! [SM=x2630423]



Perché credi che sia una cavolata cosmica?


Titti-79
00sabato 13 agosto 2011 16:09
Re: Re:
Cristianalibera, 13/08/2011 13.48:



Perché credi che sia una cavolata cosmica?


Perchè penso di valere molto di più di uno stupido uomo che mi ha tradita, perciò è lui che si deve sentire inutile e avvilito e non io!!!
Però riconosco che è la reazione più diffusa tra i traditi.
Ho esempi di amiche che si guardavano allo specchio dicendosi che quell'altra era più bella e più desiderabile e per questo sono state tradite e che come donne non valevano niente se non riuscivano neanche a tenersi un uomo e giuuuuuù... a farsi menate peggio delle 15enni!!!

Tutta roba inconcepibile per me. [SM=g27993]


Titti.
Cristianalibera
00sabato 13 agosto 2011 18:48
Re: Re: Re:
Titti-79, 13/08/2011 16.09:


Perchè penso di valere molto di più di uno stupido uomo che mi ha tradita, perciò è lui che si deve sentire inutile e avvilito e non io!!!
Però riconosco che è la reazione più diffusa tra i traditi.
Ho esempi di amiche che si guardavano allo specchio dicendosi che quell'altra era più bella e più desiderabile e per questo sono state tradite e che come donne non valevano niente se non riuscivano neanche a tenersi un uomo e giuuuuuù... a farsi menate peggio delle 15enni!!!

Tutta roba inconcepibile per me. [SM=g27993]


Titti.



Vorrei proprio sapere cosa sentiresti se succedesse sul serio, che faresti se trovassi un bel giorno tuo marito con una bella sex-bomb nel vostro nido lettone?
E cosa sentiresti?
Provare per credere!

Quando mi hai risposto ti dico cosa ho risposto io tempo fa quando un amico mi fece la stessa domanda, ... [SM=g7344] [SM=g7350]


Titti-79
00sabato 13 agosto 2011 19:54
Re:
Cristianalibera, 13/08/2011 18.48:



Vorrei proprio sapere cosa sentiresti se succedesse sul serio, che faresti se trovassi un bel giorno tuo marito con una bella sex-bomb nel vostro nido lettone?
E cosa sentiresti?
Provare per credere!

Quando mi hai risposto ti dico cosa ho risposto io tempo fa quando un amico mi fece la stessa domanda, ... [SM=g7344] [SM=g7350]


Come ho già detto in altro thread, mio marito l'ho cercato e trovato con il lanternino, come lo volevo io.
Ciò vuol dire che prima di lui ho avuto altre esperienze negative.
Sono stata tradita e so cosa vuol dire.
Certo, ho sofferto e mi sono arrabbiata.
Ma MAI ho avuto crisi esistenziali o messo in dubbio me stessa per questo.
Nè tanto meno ho fatto come quelle mie amiche di cui dicevo...
Non sono tipa da fare scenate.
Chiudo e vado avanti.
E non parlo solo di tradimenti con altre donne.
Non tollero nessun tipo di bugia e mio marito è stato l'unico che non ho mai beccato a raccontarmi qualche frottola.
E ti assicuro che da questo punto di vista non mi si fa fessa! [SM=g7349]
Magari faccio finta, ma è solo una tattica per confondere il nemico! Non mi sfugge niente. [SM=g27989]
Quindi due sono le cose: o è un genio o è l'uomo per me!!! [SM=g7350]
E comunque, se anche dovesse succedere quello che dici, farei come ho fatto con i suoi predecessori.
Così: [SM=g2243777]

Non si muore per queste cose, si soffre un pò e poi passa.


Titti.
Blumare369
00sabato 13 agosto 2011 20:40
Tremo pensando al povero marito della Titti, che è stato scelto col lanternino (un pò come si fa quando si va al mercato del pesce, che si guardano l'occhio e le squame se sono brillanti per giudicare se è fresco). Un uomo di cui lei non tollererebbe nessunissima bugia... figuriamoci un tradimento.

E guai se non si lava bene le mani quando viente a tavola!

Ma tremo anche per la Titti, perché sono proprio i mariti (e le mogli) perfetti quelle che poi rischiano di deludere di più.

Non si è più o meno portati al tradimento: quando capita la persona giusta, tutto quello che c'era prima svanisce e iniziano a spuntare le corna. Sono pochissimi quelli che incontrando la persona che fa loro girare la testa si tirano indietro, e non è detto che fra questi ci sia il nostro partner, sul quale scommetteremmo la testa.

Averlo selezionato -scelto- col lanternino non preserva affatto dal tradimento. Non è così. Non funziona così. Ci si vuole illudere che sia così e questo al momento giusto farà crollare il mondo intorno a noi.
Titti-79
00domenica 14 agosto 2011 00:56
Re:

Tremo pensando al povero marito della Titti, che è stato scelto col lanternino (un pò come si fa quando si va al mercato del pesce, che si guardano l'occhio e le squame se sono brillanti per giudicare se è fresco).


Si, è andata più o meno così! [SM=x2630424]



Un uomo di cui lei non tollererebbe nessunissima bugia... figuriamoci un tradimento.


Assolutamente! [SM=g7350]



E guai se non si lava bene le mani quando viente a tavola!


Su questo ti sbagli.
Sono una tiranna se si tratta di bugie, ma per il resto seguo la teoria del "vivi e lascia vivere". [SM=g27988]



Ma tremo anche per la Titti, perché sono proprio i mariti (e le mogli) perfetti quelle che poi rischiano di deludere di più.


Il mio non è perfetto e neanche io lo sono.



Non si è più o meno portati al tradimento: quando capita la persona giusta, tutto quello che c'era prima svanisce e iniziano a spuntare le corna.


Non sono daccordo.
Ho conosciuto uomini diversi e ti assicuro che certi tipi sono molto più propensi a tradire, non importa quanto siano innamorati... se gli capita un occasione non riescono a dire di no.
Alla Cristiana ho dato dell'ottimista quando parlava del 50%, ma tu sei troppo pessimista!



Sono pochissimi quelli che incontrando la persona che fa loro girare la testa si tirano indietro, e non è detto che fra questi ci sia il nostro partner, sul quale scommetteremmo la testa.


Su questo potrei anche essere daccordo.
Se un bravo marito trova la donna che lo punta e che magari ha anche la chiave giusta... è fritto!!! [SM=g27994]
Ma da qui a trovare quella donna dietro l'angolo... ce ne passa!
Potrebbe anche non incontrarla mai e restare così fedele alla moglie per sempre!



Averlo selezionato -scelto- col lanternino non preserva affatto dal tradimento. Non è così. Non funziona così. Ci si vuole illudere che sia così e questo al momento giusto farà crollare il mondo intorno a noi.


Infatti io mica mi illudo!
E l'ho pure detto.
Non ho la garanzia, ma se una parte già svantaggiata con un donnaiolo... le corna sono assicurate! [SM=x2492518]
Io l'ho scelto bravo e sincero... se poi decide di cambiare, non è mia la colpa.
Me ne farò una ragione e andrò avanti per la mia strada.[SM=x2490067]


Titti.
Blumare369
00domenica 14 agosto 2011 16:10
Donna, vuoi stare meglio di salute? Tradisci per il Piacere e il tuo organismo migliorerà
Svolta nei costumi sociali: sette donne su 10 affermano che "l´adulterio non è peccato". Newsweek e Time dedicano inchieste alle relazioni extraconiugali
Donne, l´infedeltà ora è un diritto
Boom di tradimenti femminili, il senso di colpa non c´è più


LAURA LAURENZI
ROMA - Un boom del tradimento femminile, quasi un´epidemia di infedeltà. Una miccia che spesso si accende in ufficio, ma non solo. E che divampa sempre più presto, anche ad un anno dal matrimonio. Sette donne su dieci dichiarano che "tradire non è peccato", e rivendicano ormai l´infedeltà come un diritto. Newsweek ha dedicato una copertina all´esplosione del tradimento femminile; il Times di Londra, nei giorni scorsi, ha consacrato all´argomento una lunghissima inchiesta: in Gran Bretagna un divorzio su due è provocato da un adulterio femminile, percentuale doppia rispetto a vent´anni fa. In Turchia si dibatte ancora sul progetto, per ora accantonato, di criminalizzare l´adulterio: un reato penale per il quale le donne tornerebbero ad andare in galera.


E in Italia? I sondaggi concordano: l´infedeltà è diventata un´opzione di massa, quasi un´opportunità per esprimersi, un modo per risarcirsi. La vera svolta si è avuta quando la donna ha fatto il suo ingresso nel mondo del lavoro. Questo per lo meno sostiene Miriam Tomponzi, presidente e titolare dell´omonima agenzia investigativa. «Può accadere che lavorando la donna si adegui al gallismo italiano, faccia suoi certi comportamenti maschili diventando sempre più aggressiva e disinibita, adottando atteggiamenti di grande disinvoltura. Una cosa è certa: il 70 per cento dei tradimenti nasce sul luogo di lavoro. E´ lì, soprattutto, che germina il seme del tradimento».


E le donne che non lavorano? Tradiscono pure loro, anche se spesso in maniera più oculata. «Tentando di tracciare una mappatura del tradimento, contrariamente a ciò che si potrebbe pensare direi che si tradisce di più al Sud che al Nord, più nei piccoli centri che nelle grande città, forse perché c´è più noia - sostiene la figlia ed erede del celeberrimo Tom Ponzi - Spesso l´uomo con cui si tradisce il partner o il marito non è un estraneo, bensì un amico, se non addirittura il migliore amico del marito, una persona che frequenta regolarmente la famiglia».


Quante sono, in percentuale, le donne che tradiscono il partner? Secondo Miriam Tomponzi il loro numero crescente dovrebbe rispecchiare la proporzione della sua clientela: «Fino a una dozzina di anni fa su dieci persone che si rivolgevano alla nostra agenzia investigativa sospettando un tradimento coniugale, otto erano donne e soltanto due erano uomini. Oggi la tendenza si è andata ribaltando: almeno il 50 per cento di nostri clienti oggi sono di sesso maschile».


Fra i motivi principali di questo dilagare dell´infedeltà femminile c´è l´assoluta mancanza di senso di colpa, sottolinea Miriam Tomponzi: «Non c´è più riprovazione sociale, non ci sono remore morali o religiose, al contrario, prevale una sorta di giubilo. L´avventura extraconiugale diventa quasi un motivo di vanto con le amiche. E poi arriva prima. Non si aspetta più la nascita del primo figlio, o che i bambini vadano all´asilo. Spesso si tradisce già entro i primi due anni di matrimonio, non appena comincia a scemare la passione».


Il tradimento femminile viene vissuto come «spazio e luogo dell´energia vitale», secondo Raffaele Morelli, psichiatra e direttore di Riza Psicosomatica: «Il conflitto è completamente caduto. Nell´immaginario femminile si è consolidato il concetto di piacere come diritto. Diritto soprattutto al divertimento. Due terzi delle donne che tradiscono affermano di farlo, ancora prima che per motivi erotici, perché hanno desiderio di divertirsi, ridere, giocare. Una fuga dal senso di responsabilità cui il matrimonio le inchioda». Il tradimento è vissuto ancora come una trasgressione? «Ma quando mai? Dai nostri sondaggi risulta che oggi è considerato molto più trasgressivo fare uno strappo alla dieta. Sparita dal vocabolario la parola sacrificio, la donna rivendica il diritto alla legittima ricerca del piacere, della felicità, della gratificazione. Il tradimento crea nell´organismo uno stato molto simile all´innamoramento: blocca la fame, migliora le difese immunitarie, tonifica i tessuti, libera sostanze antidepressive come la serotonina e antidolorifiche come le endorfine».


Una cura di salute e di bellezza: possibile che da tanti tradimenti non derivino anche disagio e sofferenza? «Certo - risponde Morelli - Nei rapporti personali e all´interno delle famiglie. Circa il 40 per cento delle quasi 60 mila e-mail che riceviamo ogni giorno nel programma Tutte le mattine condotto da Maurizio Costanzo parla di questo: di donne che tradiscono. E dei problemi che questi loro tradimenti scatenano».




Cristianalibera
00lunedì 15 agosto 2011 17:27
titty:

Come ho già detto in altro thread, mio marito l'ho cercato e trovato con il lanternino, come lo volevo io.
Ciò vuol dire che prima di lui ho avuto altre esperienze negative.
Sono stata tradita e so cosa vuol dire.
Certo, ho sofferto e mi sono arrabbiata.




Appunto è diverso se ti succede col tuo marito cercato col lanternino oppure col primo trovato a mezzogiorno con il sole di agosto che di accecava gli occhi! [SM=g7350]

[SM=g2490071]
Cristianalibera
00lunedì 15 agosto 2011 17:28
Re: Donna, vuoi stare meglio di salute? Tradisci per il Piacere e il tuo organismo migliorerà
Blumare369, 14/08/2011 16.10:

Svolta nei costumi sociali: sette donne su 10 affermano che "l´adulterio non è peccato". Newsweek e Time dedicano inchieste alle relazioni extraconiugali
Donne, l´infedeltà ora è un diritto
Boom di tradimenti femminili, il senso di colpa non c´è più
...








Blu ti ho fatto una domanda nel altro 3d ma perché non rispondi succede spesso sai che a certe domande mie non rispondi per nulla non che sei obbligato ma... [SM=g7349]


Blumare369
00lunedì 15 agosto 2011 19:39
Re: Re: Donna, vuoi stare meglio di salute? Tradisci per il Piacere e il tuo organismo migliorerà
Cristianalibera, 15/08/2011 17.28:




Blu ti ho fatto una domanda nel altro 3d ma perché non rispondi succede spesso sai che a certe domande mie non rispondi per nulla non che sei obbligato ma... [SM=g7349]






Domanda? quale domanda?


Cristianalibera
00martedì 16 agosto 2011 15:45
Re: Re: Re: Donna, vuoi stare meglio di salute? Tradisci per il Piacere e il tuo organismo migliorerà
Blumare369, 15/08/2011 19.39:




Domanda? quale domanda?






Oh mamma,... Tu hai mai tradito la tua moglie?
La tua babbiona ha mai tradito te, e se la trovassi nel letto con un giovincello che faresti ti proporesti per fare una bella cosina da tre? [SM=g7349]

Blumare369
00martedì 16 agosto 2011 19:17
Re: Re: Re: Re: Donna, vuoi stare meglio di salute? Tradisci per il Piacere e il tuo organismo migliorerà
Cristianalibera, 16/08/2011 15.45:




Oh mamma,... Tu hai mai tradito la tua moglie?
La tua babbiona ha mai tradito te, e se la trovassi nel letto con un giovincello che faresti ti proporesti per fare una bella cosina da tre? [SM=g7349]




[SM=g2490071] ma che domanda! certo che si! tradimenti, orge, trii... di tutto un pò. Non ci siamo fatti mancare nulla.

Se la trovassi con un giovinotto cosa farei? Mi congratulerei con lei per essere riuscita a catturare una giovane preda. Per una bella signora 52enne è sempre una bella conferma il piacere ancora, e una botta di vita per la propria autostima.


Cristianalibera
00mercoledì 17 agosto 2011 11:51
Re: Re: Re: Re: Re: Donna, vuoi stare meglio di salute? Tradisci per il Piacere e il tuo organismo migliorerà
Blumare369, 16/08/2011 19.17:



[SM=g2490071] ma che domanda! certo che si! tradimenti, orge, trii... di tutto un pò. Non ci siamo fatti mancare nulla.

Se la trovassi con un giovinotto cosa farei? Mi congratulerei con lei per essere riuscita a catturare una giovane preda. Per una bella signora 52enne è sempre una bella conferma il piacere ancora, e una botta di vita per la propria autostima.






E vedi che ci fai, allora ammettilo, magari sei tu il vero moralista tra di noi!

[SM=g7372]


[SM=x2489070]


Ah bello acca nesciun è fess' Signori si nasce, ma anche attori... [SM=g7349]


Cristianalibera
00giovedì 18 agosto 2011 18:42
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Donna, vuoi stare meglio di salute? Tradisci per il Piacere e il tuo organismo migliorerà
Cristianalibera, 17/08/2011 11.51:

E vedi che ci fai, allora ammettilo, magari sei tu il vero moralista tra di noi! [SM=g7372] [SM=x2489070] Ah bello acca nesciun è fess' Signori si nasce, ma anche attori... [SM=g7349]






Allora avevo ragione io, chi tace acconsente.





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