aveva scarpe strette e in vita
tutto il silenzio di una cintura
vecchia, le sue mani
mani senza tetti di speranza
la chiamavano mezzaluna
quando sulla schiena intrecciava
il suo sacco di stanchezza
e quella strada che aveva parvenza
di salita diventava abitudine
che non promette sorpresa
Il riposo giunse come preghiera
e le ciarle come corteo confusero
il perimetro delle strettoie di casa
quante le cose che non si videro:
il vecchio appendiabiti a forma di odalisca
ninnoli chini al nostro incontro
- lacrime di un rigattiere nascosto -
A vedere l’estate
dalla prospettiva di una formica
le stagioni hanno un corso lungo
gli anni arrivano sempre in ritardo
così?
grazie per il passaggio dalton!