apanfini
00martedì 9 settembre 2008 11:49
Ciao ragazzi, sto seguendo con preoccupazione i vari incendi che si stanno susseguendo purtroppo in questi giorni nel nostro sud Italia, com'è la situazione reale sul campo?
Spero che tutto si risolva alla svelta...
Un saluto
Francesco Stuppello
00martedì 9 settembre 2008 12:20
Il sud brucia e la situazione non è diversa da quella che viene mostrata,
il sud brucia per l'ignoranza....il sud brucia per gli interessi... il sud brucia perchè deve bruciare!!!!
L'Italia va sempre peggio e nessuno fa niente, a volte ti passa pure la voglia di chiamare i soccorsi, anche se prendono un piromane dopo una notte è già fuori!!!
I boschi vanno in fiamme e quelli che restano in piedi vengono venduti per quattro soldi dai comuni per rimpinguare le casse comunali, svuotate da "cattivi investimenti".
Il sud è come l'Africa, un potenziale enorme, scarsamente sfruttato, che tanti vogliono che rimanga in una fase di stallo ed assistenzialismo in cui si trova.
I tempi della Megale Hellas, dei potenti Sanniti, degli Arabi e del Regno Normanno di Ruggero I, sono lontani anni luce.
Francesco Stuppello
00martedì 9 settembre 2008 12:32
A volte penso, e lo dico non per suscitare polemiche ma per i dubbi che mi vengono.... non so se per il meridione la forzata annessione all'Italia e l'obbligata piemontesizzazione sia stato u bene.
Forse era meglio restare un'identità a se, infondo i recenti studi fatti sul Regno delle Due Sicilie hanno dimostrato che non era affatto un regno arretrato e tirannico, ma per certi aspetti era pure abbastanza evoluto per l'epoca. Ma giustamente la storia la scrivono i vincitori e non i vinti... e quello che ci hanno insegnato nelle scuole... lo conosciamo tutti.
apanfini
00martedì 9 settembre 2008 12:37
Re:
Francesco Stuppello, 09/09/2008 12.20:
Il sud brucia e la situazione non è diversa da quella che viene mostrata,
il sud brucia per l'ignoranza....il sud brucia per gli interessi... il sud brucia perchè deve bruciare!!!!
L'Italia va sempre peggio e nessuno fa niente, a volte ti passa pure la voglia di chiamare i soccorsi, anche se prendono un piromane dopo una notte è già fuori!!!
I boschi vanno in fiamme e quelli che restano in piedi vengono venduti per quattro soldi dai comuni per rimpinguare le casse comunali, svuotate da "cattivi investimenti".
Il sud è come l'Africa, un potenziale enorme, scarsamente sfruttato, che tanti vogliono che rimanga in una fase di stallo ed assistenzialismo in cui si trova.
I tempi della Megale Hellas, dei potenti Sanniti, degli Arabi e del Regno Normanno di Ruggero I, sono lontani anni luce.
Mi dispiace per questa situazione, spero che tutti noi italiani ci rendiamo conto del grande tesoro che è il sud Italia per tutta la nostra nazione e che tutti i problemi si risolvano presto!!
saluti...
apanfini
00martedì 9 settembre 2008 12:42
Dico la mia Francesco, l'Italia è l'Italia solo perchè è tutta unità, è bella così intera, questo sia geograficamente e sia come varietà di usi e costumi dei nostri popoli e delle nostre origini...
Quindi non demoralizziamoci ma combattiamo per il meglio dell'Italia tutta : W l'ITALIA
NORSEMAN87
00martedì 9 settembre 2008 12:57
ieri sera, accendendo il fuoco per la grigliata ho sentito parecchio caldo, e ho pensato che se quattro tronchi di legan fanno un caldo boia, figuriamoci quando brucia un bosco,e come gli animali soffrano per tutta questa noncuranza delle persone......
antonio lorusso
00martedì 9 settembre 2008 22:41
Francesco, è vero che il meridione sotto i borboni era più ricco e florido del settentrione, ma la nostra situazione non si è capovolta con l'unificazione, ma con l'industrializzazione. L'ignoranza e l'arretratezza hanno permesso poi alla malavita crescere, ed essa ora ci soffoca.
antonio lorusso
00martedì 9 settembre 2008 22:42
Quasi quasi mi cambio la firma....
Francesco Stuppello
00martedì 9 settembre 2008 23:13
Vero Antonio, ma sappiamo benissimo che lo stato per reprimere la rivolta ha più volte fatto ricorso alla malavita per reprimere coloro i quali erano stati ingannati da promesse di terre che poi non furono mantenute.
Sicuramente non potevano immagginare che quella malavita sarebbe diventata più potente dello stato in quelle zone dopo qualche decennio.
Inoltre c'è da dire che l'industrializzazione del meridione fu soppressa per favorire quella del settentrione... etc etc etc
A scuola insegnano che il mezzogiorno fu conquistato con 1000 uomini, ma non mettono in risalto che poi per piegare quei "cafoni" e "briganti" lo stato del Piemonte dovette inviare il grosso dell'esercito per avere ragione, anzi a distanza di 157 anni non ha ancora avuto ragione in molte zone.
antonio lorusso
00giovedì 11 settembre 2008 01:21
Senza contare un fatto, vero e documentato, ma che nessuno ha mai scritto sui libri di storia. Sotto il fascismo, grazie al prefetto Mori, la mafia fu debellata e resa completamente impotente. Gli americani, tramite i mafiosi italo-americani, fecero patti con la mafia, che avrebbe dovuto preparare il terreno allo sbarco e alla riconquista, in cambio di benefici. Questi benefici permisero alla mafia di rinascere dalle proprie ceneri e di infiltrarsi nel tessuto socio-economico del paese in rinascita nel dopoguerra.
Come giustamente dici tu, certe cose non le dice nessuno....
Francesco Stuppello
00giovedì 11 settembre 2008 10:18
Si confermo, ho visto una sera su rai tre in seconda serata, un documentario sulla mafia, dalle origine agli ultimi super boss, dove spiegavano tutto quanto da te riportato, facendo nomi, cognomi, luoghi e date. Solo che certe cose, le mandano in onda quando nessuno li guarda. Prima sono più importanti certe trasmissioni spazzatura!!!
apanfini
00giovedì 11 settembre 2008 11:15
Re:
antonio lorusso, 11/09/2008 1.21:
Senza contare un fatto, vero e documentato, ma che nessuno ha mai scritto sui libri di storia. Sotto il fascismo, grazie al prefetto Mori, la mafia fu debellata e resa completamente impotente. Gli americani, tramite i mafiosi italo-americani, fecero patti con la mafia, che avrebbe dovuto preparare il terreno allo sbarco e alla riconquista, in cambio di benefici. Questi benefici permisero alla mafia di rinascere dalle proprie ceneri e di infiltrarsi nel tessuto socio-economico del paese in rinascita nel dopoguerra.
Come giustamente dici tu, certe cose non le dice nessuno....
Questa non la sapevo!!!
Come dici te Francesco, le trasmissioni migliori le mandano dopo la mezzanotte, in prima serata madano solo reality ormai, che di reale hanno ben poco....
antonio lorusso
00giovedì 11 settembre 2008 15:05
E certo, i reality sono molto più importanti, perchè servono a tenere il popolo nell'ignoranza. Non è cambiato molto da 2000 anni fa, già allora avevano capito che al popolo bisognava dare "panem et circenses"