Il sogno custode del sonno....

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Nina@
00giovedì 14 ottobre 2004 01:18

Dormire e Sognare


"L'esperienza del sogno e' indissolubile dal momento del sonno: il dormire infatti porta l'uomo in uno stato di torpore in cui la scissione tra l'io e la realta' e' totale e questa scissione permette il fluire dei contenuti emozionali.
Dormire, lo si riconosce per certo, e' una delle esigenze fondamentali della vita: privarsi del sonno infatti significa andare incontro a gravi squilibri psichici. Chi considera il dormire una perdita di tempo e lo sminuisce esaltando la coscienza, o vive con rammarico il tempo del sonno perche' non puo' svolgere le attivita' preferite, incontrera' comunque le immagini oniriche, dovra' arrendersi di fronte alla ricchezza di cio' che succede in lui nel momento in cui credeva di trovarsi nella piu' inutile inattivit.
Prima di entrare nel sonno vero e proprio ci passano di fronte una serie di immagini che emergono dal profondo: uno stato di torpore in cui si confondono gli stati d'animo, gli avvenimenti della giornata, i ricordi e una serie confusa di figure della nostra esperienza. Queste immagini sono chiamate ipnagogiche e non appartengono ancora al sogno, ma, per la loro caratteristica di accompagnarci dalla veglia al sonno, sono comunque molto importanti.
Le visioni dell'"addormentamento" rappresentano una esperienza molto attesa quando siamo sereni perch vengono evocate immagini affascinanti che danno un forte senso di pienezza. Al contrario torniamo lucidi come in pieno giorno quando compaiono immagini che ci disturbano, paurose e allarmanti.
Il sonno ha diverse intensita': sonno in superficie e sonno profondo. Presumiamo che l'inconscio eserciti la sua attivita', che si manifesta nei sogni, anche durante il sonno profondo ma non possiamo renderne conto: infatti senza l'ausilio della coscienza non possiamo aver ricordo del sogno e la coscienza mantiene una qualche vigilanza durante la fase piu' leggera del sonno.
La maggior parte dei sogni che si ricordano avviene nella fase REM (rapid eye movements) cos definita per i movimenti rapidi dell'occhio sotto le palpebre chiuse. Il primo episodio di sonno REM si verifica dopo circa un'ora e un quarto dall'inizio del sonno e dura circa cinque minuti, altri tre o quattro periodi REM si susseguono, con durata crescente, durante la notte, fino ad avere l'ultimo poco prima del risveglio.
Il sogno coinvolge non solo la mente ma anche il corpo del sognatore: il sistema nervoso infatti risponde all'attivita' onirica con segni di eccitazione sessuale, con l'accelerazione del battito cardiaco e del ritmo respiratorio. Non ci stupisce infatti, stando accanto a qualcuno che dorme, vederlo rigirarsi, stirarsi, fare strane smorfie, parlare, ridere o gridare.
Ma il sogno, portando l'uomo ad una cos intensa attivita' sia mentale che corporea,non costituir forse un disturbo per il sonno?
In realta' come abbiamo riconosciuto al sonno una funzione vitale fondamentale cos la riconosciamo al sogno: le due funzioni, quella fisiologica del sonno (ci permette di recuperare energie e "ricostruirsi") e quella psicologica del sogno (permette di liberare tensioni ed energie psichiche), si accordano perfettamente. Non potremmo vivere senza n l'una n l'altra.
Il sogno arriva a disturbare il sonno solo nel momento in cui il conflitto rappresentato dall'immagine onirica ha un potenziale di energia eccessivamente elevato per la coscienza e provoca un nostro brusco risveglio.
Il sogno quindi non solo non disturba il sonno ma ne e', come lo definisce Freud, addirittura il "custode": ha la capacita' di camuffare e mascherare i contenuti emozionali per proporli in una nuova veste all'io che potra' cosi' accettarli e prestare attenzione ai suggerimenti che vi sono contenuti. Il sogno utilizza il sonno: vi si insinua affinche' l'inconscio possa suggerire risposte alla coscienza".
(brano estrapolato da www.dreamsonweb.net)
Hermopolis
00giovedì 14 ottobre 2004 18:33
E i sogni ad occhi aperti? Se poi dicessi che la maggior parte della gente per la maggior parte del tempo è in uno stato di sogno?
[SM=x131254]
Nina@
00sabato 23 ottobre 2004 23:31
Re:


"Il sogno utilizza il sonno, vi si insinua affinche' l'inconscio possa suggerire risposte alla coscienza"...bellissimo e affascinante al tempo stesso... pensare che il nostro Io profondo abbia bisogno di questo escamotage per poter comprendere delle cose che nella realta' esistenziale che si percepisce quotidianamente nn riesce a digerire....
Ed ecco allora fosche e macabre paure o illusioni gaudenti soccorrere la nostra parte interna, arricchendola sia di emozioni che di scappatoie reattive e recettive all'esitere.
Buffo...il dipendere da un qualcosa di vacuo, etereo, sconfinato...


"Contenuto del sogno

I sogni sono significativi quanto le altre attivita' mentali, come i pensieri e le fantasie, ed esprimono i desideri, le paure e le preoccupazioni individuali. Senza dubbio, lo studio e l'analisi del contenuto dei sogni possono essere spesso utili per la comprensione del funzionamento mentale dell'individuo e costituiscono una tecnica impiegata nelle varie forme di psicoterapia, soprattutto in psicoanalisi.

La distinzione operata da Freud tra contenuto manifesto e contenuto latente, centrale nel suo modello onirico, si basava sulla teoria delle pulsioni, nella quale le spinte pulsionali latenti o desideri infantili dovevano essere mascherati e trasformati nel sogno manifesto per difendere il sonno.
Il punto di partenza freudiano e' che tutti i sogni implichino una trasformazione difensiva (mascheramento) del contenuto latente .
Diversi psicoanalisti contemporanei sostengono che i sogni rivelino direttamente le preoccupazioni immediate del sognatore.
Le difese compaiono nei sogni in maniera diretta, ma non con la funzione di trasformare il contenuto o mascherare il contenuto latente in quello manifesto.
Tuttavia il contenuto del sogno e' spesso elusivo e difficile da capire, questa difficolta' e' dovuta a diversi fattori :
1. Il cattivo ricordo del sogno
2. L'intrinseca mancanza di chiarezza dell'attivit onirica
3. La difficolta' di capire il significato delle immagini da una prospettiva vigile
4. La difficolta' di trovare una corrispondenza quando si sovrappongono due
differenti stati mentali"




[Modificato da Nina@ 24/10/2004 0.06]

Nina@
00domenica 24 ottobre 2004 00:23






Sommando le ore che nell'arco di tutta una vita dedichiamo al sonno, ne risulta che complessivamente trascorriamo 23 anni a dormire e ne impieghiamo ben quattro sognando.

Dormire non e' tempo perso, ma un processo, biologico e psicologico assieme, utile per il nostro benessere e per la nostra salute.

Come il cibo e la sessualita', il sonno e' una necessita' istintuale dell'uomo. Un terzo della nostra vita lo passiamo dormendo. Un buon sonno e' sempre legato a molte abitudini: un determinato letto, una certa posizione, un determinato orario, ecc. Un cambiamento di queste abitudini porta spesso a turbative del sonno.


Il sonno e' un fenomeno particolare. Tutti siamo capaci di dormire senza aver imparato, e tuttavia non sappiamo come funziona la cosa. Desideriamo il sonno, e tuttavia a volte abbiamo la sensazione che qualcosa ci minacci dal mondo del sonno e del sogno. Da dove viene il convincimento che la vita che conduciamo di giorno sia piu' vera e piu' reale della nostra vita onirica? Chi ci autorizza a dire che si tratta soltanto di sogni? Ogni esperienza che fa la coscienza e' sempre vera, sia che la si chiami realta', sogno o fantasia. Sogno e veglia, coscienza notturna e diurna sono polarita' e si compensano reciprocamente. La voce popolare definisce il sonno come il fratello minore della morte. Ogni volta che dormiamo ci esercitiamo a morire. Addormentarsi presuppone allentamento da ogni controllo, da ogni intenzione, da ogni attivita', richiede da noi disponibilita' e fiducia, capacita' di abbandonarsi a cio' che e' sconosciuto. Non e' possibile addormentarsi attraverso la costrizione, l'autocontrollo, la volonta' e lo sforzo. Ogni volonta' attiva e' il modo piu' sicuro di impedire il sonno. Noi possiamo solo creare le premesse piu' favorevoli per il sonno, ma poi dobbiamo aspettare pazientemente che il sonno decida a scendere su di noi. Tutto cio' che il sonno (e la morte) esigono da noi, non rientra nelle abilita' dell'uomo.
Abbiamo paura del sentimento, dell'irrazionale, dell'ombra, dell'inconscio, del male, del buio, della morte. Ci teniamo spasmodicamente aggrappati al nostro intelletto e alla nostra coscienza diurna, con cui crediamo di poter vedere tutto. Se poi arriva il comando di "abbandonarsi", emerge la paura. Cos come la notte fa parte del giorno, anche l'ombra fa parte di noi e la morte fa parte della vita. Il sonno ci porta quotidianamente a questa soglia tra aldiqua' e aldila', ci conduce nelle zone d'ombra e notturne della nostra anima, ci fa vivere nel sogno quello che non abbiamo vissuto e ci rimette di nuovo in equilibrio.
Chi soffre di insonnia, o meglio di difficolta' ad addormentarsi, ha difficolta' e paura di lasciare il proprio controllo consapevole e di affidarsi al proprio inconscio. L'insonne manca di fiducia e di capacita' di abbandonarsi, si identifica troppo con il suo ruolo di persona attiva e non riesce ad abbandonarsi. Sogno e orgasmo sono piccole morti e vengono vissuti come pericolo dall'uomo che ha una forte identificazione col proprio Io. Ogni monotonia annoia l'emisfero sinistro e l'induce ad abbandonare il suo predominio. Tutte le tecniche di meditazione utilizzano questa regola: la concentrazione su un punto o sul respiro, la ripetizione di un mantra, portano al passaggio dell'emisfero sinistro a quello destro, dal lato diurno a quello notturno, dall'attivita' alla passivita'.
Un eccessivo bisogno di dormire indica una problematica opposta. Chi, sebbene abbia dormito a sufficienza, ha difficolta' a svegliarsi e ad alzarsi, dovrebbe prendere atto della propria paura ad affrontare il giorno, l'attivita' e di doveri quotidiani. Svegliarsi e cominciare una nuova giornata significa diventare attivi, agire e assumersi delle responsabilita'. Come l'addormentarsi e' in rapporto con la morte, lo svegliarsi e' una piccola nascita. Il problema e' sempre nell'unilateralita', la soluzione e' al centro, nell'equilibrio, nel sia-sia. Soltanto qui si capisce che la nascita e morte sono una cosa sola.

Domande da porsi nel caso d'insonnia:
1) Fino a che punto sono dipendente da potere, controllo, intelletto?
2) So abbandonarmi?
3) Mi preoccupo del lato oscuro della mia anima?
4) Come e' grande la mia paura della morte?
Domande da porsi nel caso di eccessivo bisogno di dormire:
1) Rifuggo dall'attivita', dalla responsabilita' e dalla presa di coscienza?
2) Vivo nel mondo dei sogni e ho paura di destarmi alla realta'?

Tratto da Malattia e Destino il valore e il messaggio della malattia Thorwald Dethlefsen Ed. Mediterranee

"Palantir"
00domenica 24 ottobre 2004 00:45
Vi metto il link ad una discussione che ho postato qualche tempo fa... in tema...


clicca qui
RedPorsche
00domenica 24 ottobre 2004 01:10
Re: Re:
Scritto da: Nina@ 23/10/2004 23.31
Diversi psicoanalisti contemporanei sostengono che i sogni rivelino direttamente le preoccupazioni immediate del sognatore.
Le difese compaiono nei sogni in maniera diretta, ma non con la funzione di trasformare il contenuto o mascherare il contenuto latente in quello manifesto.

[Modificato da Nina@ 24/10/2004 0.06]



Nina, grazie x il tuo post ... very informative.[SM=x131186]
Freud e un rincoglionito[SM=g27816]
Hai mai letto la "Activation Synthesis Theory"... spiega tutto su i sogni... molto interessante.
[SM=x131185]
Hermopolis
00domenica 24 ottobre 2004 10:13
Re: Re: Re:

Scritto da: RedPorsche 24/10/2004 1.10

Nina, grazie x il tuo post ... very informative.[SM=x131186]
Freud e un rincoglionito[SM=g27816]
Hai mai letto la "Activation Synthesis Theory"... spiega tutto su i sogni... molto interessante.
[SM=x131185]



Red2 però su qualche cosa ci ha anche indovinato.
pensavo quello che pensi tu.... ma poi ho capito che è traviante il fatto che riferisca tutto al sesso.... in realtà prova a rivedere quello che scrisse in relazione all'energia sessuale che non è la stessa cosa.
Certo Jung ha fatto un passo ancora avanti....
Hermopolis
00domenica 24 ottobre 2004 10:33
Se dovessi definire il sonno e il sogno con parole mie direi che il sonno è il passaggio al nostro mondo interno e il sogno è l'interazione con questo mondo... sognando passiamo dall'altra parte dello specchio di Alice (le favole hanno una simbologia incredibile) non è un mondo meno reale di questo la differenza è che in questo crediamo di avere il controllo e di la tranne in qualche caso ci rendiamo conto di non averlo. In realtà normalmente non lo abbiamo in nessuno dei due.
Non sempre chi non dorme soffre di insonnia...
Come si valuta? Semplicemente con la stanchezza, chi soffre d'insonnia, non dorme ma è stanco, chi invece non dorme (o dorme poco) perchè integra il mondo interiore (in una spaventosa sintesi) con il mondo esteriore... pur dormendo poco o niente non è stanco...
Il sogno lucido è un mezzo fantastico per esplorare un "nuovo" mondo
A proposito Nina... hai sognato stanotte? Magari una bella montagna di quelle che piacciono a te... con la cima innevata? [SM=g27823]
RedPorsche
00domenica 24 ottobre 2004 14:50
Re: Re: Re: Re:
Scritto da: Hermopolis 24/10/2004 10.13

Red2 però su qualche cosa ci ha anche indovinato.
pensavo quello che pensi tu.... ma poi ho capito che è traviante il fatto che riferisca tutto al sesso.... in realtà prova a rivedere quello che scrisse in relazione all'energia sessuale che non è la stessa cosa.
Certo Jung ha fatto un passo ancora avanti....



HEEEEEEERRRRRRRRRMMMMMMMMMOOOOOOOOOO[SM=g27828]
Molte delle teorie di Freud non sono "scientifically verifiable". So poco su Jung..ora vado a leggere...
hee hee hee sono sposata con un "behavioral psychoterapist" ora glielo chiedo[SM=x131181]
OT: la mia bonsai e morta[SM=x131194]
Hermopolis
00domenica 24 ottobre 2004 18:44
Reddddddddddddddddd 2222222222222222222222222222 [SM=g27828]
Se è per questo niente della psicologia è verificabile scientificamente.... anzi nella scienza al contrario di quello che si dice niente è verificabile secondo la ripetibilità come dovrebbe essere... la fisica quantistica (definita eretica per questo) si sta accorgendo che ogni esperimento è influenzato dallo sperimentatore.(postulato di Heisemberg se non sbaglio)
Il fatto che tuo marito sia uno psicoterapeuta non è che poi mi impressioni più di tanto [SM=x131182] [SM=x131185]
A parte gli scherzi.... la psicologia è una delle scienze più giovani per cui nessuno ancora dei suoi esponenti ha fatto miracoli, altrimenti non si spiega perchè molte malattie nervose non si riesca a curarle con essa (psicologia) però è innegabile che Freud, Jung e ancor di più l'eretico W.Reich (ma questo se lo chiedi a tuo marito non so cosa ti risponde) hanno aperto delle strade importanti, i primi due sono conosciuti, l'ultimo è stato censurato e si sa molto poco in giro però di quel poco che ho trovato... [SM=g27822]
RedPorsche
00domenica 24 ottobre 2004 18:54
Re:
Scritto da: Hermopolis 24/10/2004 18.44
Reddddddddddddddddd 2222222222222222222222222222 [SM=g27828]
Se è per questo niente della psicologia è verificabile scientificamente.... anzi nella scienza al contrario di quello che si dice niente è verificabile secondo la ripetibilità come dovrebbe essere... la fisica quantistica (definita eretica per questo) si sta accorgendo che ogni esperimento è influenzato dallo sperimentatore.(postulato di Heisemberg se non sbaglio)
Il fatto che tuo marito sia uno psicoterapeuta non è che poi mi impressioni più di tanto [SM=x131182] [SM=x131185]
A parte gli scherzi.... la psicologia è una delle scienze più giovani per cui nessuno ancora dei suoi esponenti ha fatto miracoli, altrimenti non si spiega perchè molte malattie nervose non si riesca a curarle con essa (psicologia) però è innegabile che Freud, Jung e ancor di più l'eretico W.Reich (ma questo se lo chiedi a tuo marito non so cosa ti risponde) hanno aperto delle strade importanti, i primi due sono conosciuti, l'ultimo è stato censurato e si sa molto poco in giro però di quel poco che ho trovato... [SM=g27822]



Hermo, io sulla Quantum Physics ho poco fiducia[SM=g27820]
Hai mai visto un neutrino??? hee hee hee
Ma gli scienziati dicono che questi esistono[SM=g27820]
La cosa piu importante, my friend, e sul mio bonsai[SM=g27828]
Io e mio marito non andiamo d'accordo su molti topics, i.e.: fantasmi, angeli, spiriti.... lui assolutamente non ci crede ... crede solo nel concreto, nel "tangible"...mah

Hermopolis
00domenica 24 ottobre 2004 19:07
Ma dai... non hai mai visto un neutrino? In America siete prorprio indietro... qua a volte tocca uscire con l'ombrello.... [SM=g27828] [SM=g27828]

Però la fisica quantistica è l'unica che si sta avvicinando ai fenomeni non tangibili [SM=g27822] per cui dovresti averne un pò di fiducia... non dico fede... anche lei è giovane...
Io personalmente preferisco le tradizioni antiche
Con tuo marito è meglio che non ci parlo e la pensa così [SM=g27828] [SM=g27828]

Ah dimenticavo... condoglianze per il tuo Bonsai (significa che sono dispiaciuto) posso capirti anche io ho perso le mie creature [SM=g27834] [SM=g27834]
RedPorsche
00domenica 24 ottobre 2004 19:14
Re:
Scritto da: Hermopolis 24/10/2004 19.07
Ma dai... non hai mai visto un neutrino? In America siete prorprio indietro... qua a volte tocca uscire con l'ombrello.... [SM=g27828] [SM=g27828]

Però la fisica quantistica è l'unica che si sta avvicinando ai fenomeni non tangibili [SM=g27822] per cui dovresti averne un pò di fiducia... non dico fede... anche lei è giovane...
Io personalmente preferisco le tradizioni antiche
Con tuo marito è meglio che non ci parlo e la pensa così [SM=g27828] [SM=g27828]

Ah dimenticavo... condoglianze per il tuo Bonsai (significa che sono dispiaciuto) posso capirti anche io ho perso le mie creature [SM=g27834] [SM=g27834]



SIAMO OFF TOPIC .... ora Palantir ci bannera[SM=g27828]
Fiducia sul Quantum Physics? mah .. si vedra!
Di quali tradizioni antiche parli?
Si, con il mio marito non ci parlo neanche io[SM=x131182]
E troppo intelligente per una stupida come me[SM=g27825] che crede su fantasmi, spiriti, etc... mi pensa strana[SM=g27834]
Ritornando ai sogni, io non cerco mai significati ... sono "random images" messi insieme che creano una storia....non c'e di altro[SM=g27828]
Hermopolis
00domenica 24 ottobre 2004 19:50
No Pal non ci banna per questo....
basta che non lo prendo in giro.... (adesso banna solo me [SM=g27828])

No non sei stupida, lo so [SM=g27822] hai una capacità di adattamento e creatività che è sintomo di un'intelligenza anche superiore direi.
Non ti sto prendendo in giro... lo penso sul serio...
Mah dei significati li hanno ma non sono facilmente interpretabili, i più facili sono quelli che esprimono bisogni fisici se mentre dormi hai bisogno di andare in bagno è facile che se non ti svegli fai un sogno con un rubinetto o comunque dell'acqua... o io addirittura sogno proprio di andare in bagno....
Quelli su bisogni o indicazioni psichiche (psicologiche) sono + difficili...
Comunque di certo non valgono quei manualetti generici, la persona + adatta ad interpretare un sogno è la stessa persona che lo ha fatto se ha una mente aperta e si conosce abbastanza profondamente
Pensa se dicessi a tuo marito che si può anche entrare nei sogni altrui, o stimolarli... [SM=g27832] ssstttt...[SM=g27828] [SM=g27828] [SM=g27828] [SM=g27828]
RedPorsche
00domenica 24 ottobre 2004 20:24
Re:
Scritto da: Hermopolis 24/10/2004 19.50
No non sei stupida, lo so [SM=g27822] hai una capacità di adattamento e creatività che è sintomo di un'intelligenza anche superiore direi.
Non ti sto prendendo in giro... lo penso sul serio...
Mah dei significati li hanno ma non sono facilmente interpretabili, i più facili sono quelli che esprimono bisogni fisici se mentre dormi hai bisogno di andare in bagno è facile che se non ti svegli fai un sogno con un rubinetto o comunque dell'acqua... o io addirittura sogno proprio di andare in bagno....
Quelli su bisogni o indicazioni psichiche (psicologiche) sono + difficili...
Comunque di certo non valgono quei manualetti generici, la persona + adatta ad interpretare un sogno è la stessa persona che lo ha fatto se ha una mente aperta e si conosce abbastanza profondamente
Pensa se dicessi a tuo marito che si può anche entrare nei sogni altrui, o stimolarli... [SM=g27832] ssstttt...[SM=g27828] [SM=g27828] [SM=g27828] [SM=g27828]


Mah .. io non ho sogni di andare in bagno
sono gelosa ..... hee hee hee
sogni tipici: sono persa e non trovo la via di casa, non respiro, etc... questo significato e molto semplice a capire...se sono stressata (lavoro) mi capitano sogni cosi.
Vivo nel mio mondo di poesie, arte, musica classica ... casa con un fantasma che cammina nella soffitta (mio marito dice che sono i pipistrelli )
Amo Jane Austen ... penso che ho vissuto nei sui tempi in unaltra vita .. chissa
[SM=x131185]

[Modificato da RedPorsche 24/10/2004 20.25]

[Modificato da RedPorsche 24/10/2004 20.26]

Hermopolis
00domenica 24 ottobre 2004 22:33
Re: Re:

Scritto da: RedPorsche 24/10/2004 20.24
sono gelosa .....



Errore di battitura? intendevi golosa? perchè non riesco a capire l'attinenza tra il bagno e la gelosia... con la golosità in senso fisico... ti sogni torte? O ti piace più il salato tipo pizza.. panini con ben di Dio dentro, pasta... etc ?


Scritto da: RedPorsche 24/10/2004 20.24
sogni tipici: sono persa e non trovo la via di casa, non respiro, etc... questo significato e molto semplice a capire...se sono stressata (lavoro) mi capitano sogni cosi.


E se la via di casa... fosse della casa dell'anima? Però se li fai solo quando sei stressata sul lavoro... allora hai ragione..
però... e se fosse che come si dice sopra normalmente tendi a reprimere il tuo lato destro.. quello non razionale... del resto con tuo marito un pò dovrai farlo... può essere che quando ti stanche di più sul lavoro nel sonno ti lasci andare allora sogni cose che normalmente non sogni...
E' risaputo che le persone molto razionali sognano molto meno... o meglio sognano uguale ma al mattino non ricordano i sogni, questo penso che anche lo psicoterapeuta può confermarlo... [SM=g27828]
non lo sto prendendo in giro in questo caso non avendo mai avuto nessun contatto non mi permetterei, solo che io non sono capace neanche di fare i discorsi seri senza scherzare [SM=g27828]
in italiano la frase "uomo di spirito" si può intendere sia come uomo spirituale che come uomo di humour, e io mi considero entrambi.
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