Il secondo varco del sognare

non c'entra nulla con i falsi risvegli no? Cioè, sei cosciente di stare sognando di sognare?

X Galad
Questo metodo è molto carino:
Durante il sogno immagina davanti a te una porta, non importa dove ti trovi, può essere anche in mezzo a un prato.
Quando la apri ti trovi sempre in un sogno diverso dal precedente... il problema è sempre lo stesso, a volte la lucidità c'è e a volte no.

X Dana
Il primo varco del sognare consiste nel diventare lucido nel sogno, quindi si, bisogna essere lucidi...

Ciao

Ciao MM,
quello che domandi è molto interessante e anche giusto ,infatti le rare volte che si riescono a controllare questi passaggi segreti ,almeno per me ,aumenta ancora di più il livello di lucidità del sogno fino appunto a credere di aver cambiato completamentente realtà che diventa l'unica che puoi concepire e non ricordi assolutamente più nulla di quello che sei nella realtà di veglia.
Ti sembra di entrare nella vita di un'altra persona condividendo realtà ,ricordi ed esperienze del tuo doppio di sogno che sono completamente diverse da quelle della realtà di veglia:questa è chiamata seconda attenzione.
Il problema principale è che quando si accede a questa regione della consapevolezza e poi ti svegli non ricordi quasi nulla ,ma se per esempio dopo un mese accedi di nuovo a quello stato, ricordi esattamente quello che hai fatto il mese prima come se il flusso del tempo non si fosse mai interrotto.

Secondo il sognare tolteco sembrano esserci diversi varchi ed il secondo ci porta diciamo ai limiti o meglio a poter accedere ad un'altro mondo seguendo infine un esploratore dei sogni.Questo cambiare sogno serve ad affrontare al meglio e quindi capire come tornare indietro, nella realtà di partenza,
una volta che abbiamo allineato "l'altro mondo".
Il sogno in questa prospettiva cessa di essere un mero frutto della coscienza ma diventa una porta di ingresso per altri mondi di consenso.




Qualcuno si è mai spinto così avanti?

Per quanto riguarda il primo varco. Il consiglio di don Juan era quello di guardarsi le mani durante il sogno. Ho fatto un mucchio di tentativi ma non ci sono mai riuscito. Pero' il primo varco e' "Il primo varco e' una soglia che dobbiamo attraversare diventando consci di una particolare sensazione prima del sonno profondo; simile a una piacevole pesantezza che ci impedisce di aprire gli occhi. Noi raggiungiamo quel varco nell'istante in cui diventiamo consci di stare per addormentarsi, sospesi nel buio e nella pesantezza."
Questo l'ho raggiunto alcune volte mi sentivo russare, allora dovevo svegliarmi perche' da fastidio a mia moglie. Altre volte mi sentivo sospeso ma un po' dopo partivo per un sogno senza molto controllo.
Il secondo varco permette di cambiare il sogno, o di svegliarsi dentro un'altro sogno. Questo e' stato piu' facile, perche' se il sogno che sto facendo non mi piace riesco a cambiarlo con una buona percentuale di riuscita, giusto decidendo di cambiarlo.
Il terzo varco comporta una cosa un po' strana cioe' vedere il tuo corpo addormentato. Non mi e' mai successo tranne una volta che mi sono "svegliato" prima di rientrare. Stavo sognando di volare e a un certo punto la cosa e' diventata reale; mi sono trovato a volare sulle colline sopra a casa mia all'alba e sono rientrato dalla finestra (chiusa) della mia stanza. Mi sono fermato su soffitto ed e' li che ho visto il mio corpo addormentato.
Non ho mai visto "esseri inorganici" nei miei sogni ma temo di aver sentito la loro voce. Le mie eseperienze con il sognare terminano con la scoperta di come ci si muove in un sogno. Ovvio che bisogna rendersi conto che si sta sognando e poi si "usano" delle fibre che escono da sotto l'ombelico punto chiamato "volonta'" da Castaneda o Qosqo dalla tradizione andina. In questo modo sono possibili due tipi di movimento: scivolare a poca altezza da terra (quello che preferisco) oppure volare alto. In effetti le poche volte che mi rendo conto di stare sognando mi faccio delle grandi scivolate.