Il racconto del 2011... Com'è andata?

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grigua
00lunedì 2 gennaio 2012 00:43
L'anno nuovo è giovane giovane, e da bambino biricchino ci stuzzica con piccoli e grandi sogni di imprese, scalate, conquiste.
Ma guardiamo cosa ci ha lasciato il 2011 "ciclistico". Le emozioni, le piccole gioie e i dolori, qualche delusione e innumerevoli avventure....

Inizio io.

Il mio 2011..., direi che il motivo dominante è stato senza dubbio la MGC. Ma come, direte voi, se non l'ho fatta?
Doveva essere l'evento da ricordare, vi avevo puntato le ferie. Senza farmi prendere la mano - non doveva diventare una fissazione - avevo però "lavorato" per farmi trovare pronta: senza un allenamento mirato (cosa di cui non sono mentalmente capace, perché per me la bici è libertà), ma pensando, sempre divertendomi, di allungare un po' la gittata delle mie possibilità.
Ed è stato bello, finché l'incidente non mi ha spezzato un sogno: quando il medico del P.S. mi ha comunicato l'esito della caduta, si è rotto qualcosa di cui mi sentivo ormai parte. La magia dell'evento, gli amici da rivedere, quelli nuovi da conoscere... tutto svanito. La sera in cui ho disdetto la prenotazione all'albergo avevo le lacrime agli occhi (e non mi succede spesso).

E un altro piccolo/grande dispiacere la MGC me lo ha dato anche a dicembre, quando Nicko mi ha annunciato per primo il suo annullamento: ho maledetto di nuovo il giorno dell'incidente, pensavo di dover solo rimandare l'appuntamento di un anno, ma ora capisco che quel 28 giugno ho perso qualcosa di (forse?) irripetibile.

Già, l'incidente... "archiviata" la frattura in faccia, mi resterà invece il marchio a vita di una cicatrice sulla spalla, per cui ancora adesso sto facendo controlli periodici... come si dice in questi casi poteva andar molto peggio....

Le vacanze estive in Val di Susa, coincise con la ripresa ciclistica, ma adombrate da preoccupazioni extra-bici, mi hanno regalato grandi emozioni, sulle quali domina la giornata del Colle delle Finestre: bellissima la giornata, impagabile il panorama, lo scricchiolio delle ruote sullo sterrato, la voglia di raccontarlo subito alle persone che sento più vicine, la "conquista" che chiudeva idealmente la parentesi dell'incidente.

E poi alcune giornate che rimarranno tra i ricordi belli. Le cito in ordine cronologico, essendo ingiusta una classifica di merito.
Il giro in Brianza con Sergio, Nicko e la sua combriccola: dopo mesi/anni di contatti riesco finalmente a conoscere di persona Nicko.... sveglia alle quattro, ma giornata stupenda.
Tra aprile e giugno ho fatto insieme a Massimo alcune delle uscite più belle ed impegnative dell'anno (Finalese/Rocche Bianche, Isola del Cantone/Grondona, Alpe/Casa del Romano).
Sempre con Massimo il giro over-200 Km.

Bellissimo quanto impegnativo il giro in solitaria sulle salite della Fontanabuona, che con 4320 m. ha ritoccato il mio record di dislivello: doveva essere la prova generale della MGC...

Indimenticabili altre quattro uscite, tutte in compagnia: l'accoppiata Beigua/Faiallo prima con Sergio e poi con Giuseppe/Gnaldi, Nicko & Claudio, il giro in Val d'Aveto con "mini-raduno" del forum ed infine l'emozione di accompagnare Emiliano.... in spiaggia! (dopo 3000 m. di dislivello, però!)

E, infine, metto tra le uscite belle da ricordare quella del 26 dicembre: nessuna "impresa" da annoverare, ma scortare Massimo per il suo ritorno in sella mi ha fatto veramente piacere.

Ma ho sicuramente tralasciato qualcosa...

E adesso... sono pronta per il 2012!

Maxi_78
00lunedì 2 gennaio 2012 09:46
Brave Elena, bel post e bel thread!

Anche io ripenso molto volentieri al mio 2011, che ciclisticamente è stato veramente un anno ricchissimo... la caduta di ottobre, purtroppo, può far parte del gioco, ma non basta a offuscare tutto quel che di bello la bici mi ha regalato in questi 12 mesi.

...senza la caduta, avrei cominciato da altro, ma una delle più grandi soddisfazioni sono stati... i giri di questi giorni, dopo il ritorno in sella! Grazie a Elena, che mi ha "scortato" nella prima uscita, divertente incontrarsi con Sergio in Riviera e un piacere aver conosciuto Versosella, con la mia "prima" in un 31 Dicembre!
Eppoi la soddisfazione di centrare i 12000 km, su cui ormai avevo messo una pietra sopra. Erano uno degli obiettivi dell'anno, che stavano arrivando con un insperato anticipo, ma anche un'occasione d'oro, non so se nei prossimi anni avrò la possibilità di pedalare così tanto...
a un passo dalla "meta", dopo esser finito per terra, non pensavo più di raggiungerli, il bersaglio centrato in extremis dà ancor più soddisfazione!

Ovviamente, del 2011, non posso che ricordare su tutto la MGC. Giornata unica, particolare, ne ho già parlato tanto. A distanza di mesi mi accorgo che è anche difficile spiegare perchè, ma è stata una giornata unica! Un augurio agli organizzatori, con l'auspicio che si riesca di nuovo a dar vita a una manifestazione in cui ben si vedeva quanto ci avessero messo il cuore! [SM=g28002]

I giri da ricordare non finiscono qui. Altri due su tutti li cito per primi, ovvero il Finestre e la Vinadio-Vinadio, fatti con il valore aggiunto della compagnia dei miei genitori a scortarmi concedendomi... il lusso dell'ammiraglia!
A parte che ricorderò il giorno della Bonette come uno dei migliori come sensazioni ciclistiche - stavo veramente bene e è stata una grande soddisfazione riuscire a "rischiare" qualcosa di più su salite di quel calibro - l'aver condiviso le due giornate con i miei è stata una bellissima esperienza. Dopo tanti anni di bici, mi è piaciuto poterli rendere partecipi, in maniera più vicina, della mia passione. Eppoi, i rapporti con i genitori (ottimi, tengo a sottolinearlo) a un certo punto cambiano. Questo invece è stato una sorta di "indietro nel tempo", un ritrovare "infantili alleanze". Ci saranno altre occasioni, queste son state sicuramente da ricordare.

La lista dei giri è ancora lunga, qui viene un romanzo... un po' più di spazio voglio dedicarlo ancora alla Vinadio-Pinerolo con Sergio. Una giornata "particolare", per lui molto difficile, ma una "piccola avventura" in bicicletta che ha lasciato vividi ricordi.

Eppoi gli altri giri alpini, la due-giorni monreagalese con Pedra, la Susa-Susa che ha aperto l'estate...

Non si contano poi i bellissimi giri liguri con Elena, dal Finalese ai nostri monti, cacciando dislivello in vista della MGC... o lo... scambio di "ruoli" causato dai rispettivi infortuni! A parti invertite ognuno dei due ha "scortato" l'altro, al rispettivo rientro sui pedali!

Chiudo con 130 uscite, 12189 km e un dislivello di 212 km.

Non male, e guardando all'immediato futuro?!?
...mah, tutti gli anni, a questo punto, tant'è vien sempre lo stesso tarlo. Obiettivi ce ne sono, ma vorrei riuscire a raggiungerli con più rilassatezza e distacco. Eh, la bici "strega", più ci si va più si andrebbe, ma l'obiettivo ambizioso del 2012 è quello di riuscire a fare qualche "piccola impresa" riuscendo a conciliare la passione per la bici con le altre cose importanti della mia vita, a cominciare dalla (peraltro difficile!) ricerca di soddisfazioni nel mio lavoro di musicista che ultimamente ho un po' sacrificato.

...eh, so già che alla fine, poi, il richiamo di sole e monti si farà sentire... dopotutto già domani si comincia con un bel over-100... se non è di buon auspicio un inizio così...
[SM=g27987]
-Emiliano-
00lunedì 2 gennaio 2012 12:21
Re: Maxi78
Maxi_78, 02/01/2012 09.46:

A parte che ricorderò il giorno della Bonette come uno dei migliori come sensazioni ciclistiche l'aver condiviso le due giornate con i miei è stata una bellissima esperienza. Dopo tanti anni di bici, mi è piaciuto poterli rendere partecipi, in maniera più vicina, della mia passione. Eppoi, i rapporti con i genitori (ottimi, tengo a sottolinearlo) a un certo punto cambiano. Questo invece è stato una sorta di "indietro nel tempo", un ritrovare "infantili alleanze". Ci saranno altre occasioni, queste son state sicuramente da ricordare.


Bellissimo post e bellissimi racconti/ricordi.
Cercherò di scrivere qualche riga anch'io, sul mio 2011, però prima mi sento di sottolineare la bellezza di queste righe di Massimo.
Anch'io in qualche occasione ho avuto la tua stessa fortuna (condividere con i miei la mia passione) e non posso che condividere in pieno quanto hai scritto.
Bravo!

Emiliano
Jack.ciclista
00lunedì 2 gennaio 2012 17:40
Nonostante un'influenza a Febbraio che mi ha tenuto fermo 2 settimane e i due mesi di stop causa incidente stradale, sono riuscito a registrare 7437 km e 132.000 metri di dislivello, sostanzialmente in linea con i dati delle stagioni precedenti. Certo sono mancati i lunghi giri dall'alba al tramonto, controbilanciati da 16 allenamenti di ciclocross che hanno reso decisamente divertenti gli ultimi mesi dell'anno. Inoltre ho chiuso salendo 104 diverse salite, alcune delle quali affrontate più volte per un totale di 170 salite registrate.
Si chiude così la mia 10° stagione su strada, per un totale di 91.038 km e 1.103.022 metri di dislivello. Da questi numeri già si intuisce l'obiettivo del 2012.
MirkoBL
00lunedì 2 gennaio 2012 17:43
Tutto sommato un 2011 positivo.

Ho superato per la prima volta i 10.000 km annuali.

Ho completato il percorso extra strong della Monte Grappa Challenge.

Ho conosciuto Vedo23, con il quale ci sono state le due piacevoli uscite di luglio sul Vajont e, soprattutto, sul Crostis.

Ricordo con piacere anche l'uscita in mtb sul Visentin con Jack.

Per il resto, qualche obiettivo è saltato, quindi rimane buono per il 2012.

Di negativo c'è il tamponamento a SuperIannellus con rottura del suo telaio e interruzione di un giro che si sarebbe preannunciato molto bello.
MirkoBL
00lunedì 2 gennaio 2012 17:52
Re:
Jack.ciclista, 02/01/2012 17.40:


Si chiude così la mia 10° stagione su strada, per un totale di 91.038 km e 1.103.022 metri di dislivello. Da questi numeri già si intuisce l'obiettivo del 2012.



I 2 milioni di m di dislivello? [SM=g27987]
Vedo23
00lunedì 2 gennaio 2012 19:47
Dato che già per ognuna delle mie (rare) uscite mi dilungo in racconti e impressioni, mi limito qui ad una sorta di report, spero non troppo asettico, per questo 2011.
In realtà potevo postare anche due mesi fa, dato che in Novembre e Dicembre non ho fatto una pedalata che sia una, fatto sta che questo è il punto della mia stagione ciclistica 2011:



Ecco, vi autorizzo a ridere! [SM=g27987]
Tra l'altro considerate che di 46 uscite un paio sono dei giri non-ciclistici in mtb (p.e. una volta a seguire i miei compagni di squadra in una gara su strada qui vicino) e ben 21 inferiori ai 40 Km (e 2-3 appena sopra).
Anche i Km totali, d'altra parte, sono scarsissimi: 2853,8. Ma questo, come ben sapete, è dovuto, oltre al dover stare in settimana a Pavia, alla corsa, che mi prende tantissimo tempo ed energie (ho chiuso il 2011 con 332 allenamenti, 22 gare e 3493 Km [SM=g27986] ).
Tuttavia proprio l'allenarmi per la corsa, ad un livello abbastanza alto, mi permette di essere praticamente in buona forma durante tutto l'anno, anche se faccio solamente due pedalate al mese. Questo soprattutto in salita, dove quest'anno mi son divertito a fare le prime gare Udace (Trofeo dello Scalatore) della mia vita, grazie agli amici del Samcycling Team!
C'è stata la solita vacanza estiva sui pedali, anche se non strepitosa come quella del 2010 sulle Alpi francesi e piemontesi (ma che mi ha arricchito il palmares di qualche altra bella conquista!); c'è stata una granfondo, la Dolomiti Classics, andata maluccio causa crampi ma pace, non avevo di certo l'allenamento specifico. C'è stata la grande novità delle prime gare di ciclismo, che continuerò anche nel 2012 e che mi hanno molto divertito. Per questo ho dovuto concentrare le già poche possibilità di pedalata per fare le 8 prove del Trofeo a cui ho partecipato, togliendo quindi un po' di tempo per i giri lunghi o per qualche tentativo di record extra-gara.
Nel complesso resto molto soddisfatto della stagione, sperando di crescere ancora nel 2012. E, cosa non da poco, spero di pedalare ancora con (almeno) alcuni di voi!

Giorgio
NicKo67
00lunedì 2 gennaio 2012 19:51
Ma si che volete che che ci sia da dire??? un annetto..........
.......

MERAVIGLIOSO!!!!!

Emozionante,Superbo, carico di record e (quel che per me più conta) di una serie incredibile di uscite in ottima compagnia.

Iniziato subito, ma proprio subito,con l'iscrizione alla MGC e da quel momento i 7 mesi successivi sono ruotati a fronte di quell'evento. E credo di dire senza vergogna che non sia passato un giorno di quei 7 mesi senza che vi abbia pensato. Ma quello che senza dubbio mi e' rimasto dentro di quest'anno sono le moltissime uscite fatte con alcuni degli amici di questo forum e non. Devo quindi scandagliare il Garmin center per non dimenticarne nessuna e non far torto a nessuno.
-Il 22/3 ce' stata l'ascesa su Milano di Elena. Un vero evento visto che lei si muove in treno. E qui insieme a Sergio ,Memo e Claudio abbiamo cercato di farle vedere qualcosa di buone delle ns zone di "battaglia". Ne e' uscita una bella giornata ma sara' ben poco in confronto a quello con cui ci ricambiera' ad Agosto.
-Sabato 30/4 e la volta del giro del Resegone in compagnia di Emiliano e con quello che sarà un vero record.
160km 4500mt/dsl con un solo km di pianura!! INCREDIBILE...
-A seguire, 8/5, la doppia scalata a val di Muggio+monte Generoso con la presenza tra gl'altri di Emiliano, Sergio, Mauro&Vale, Giacomo ecc...
-13/5 invece sarà il giorno dell'incubo. Al termine del lavoro la caviglia và in una buca e il terrore di vedere la MGC saltare mi fà passare un paio di giorni neri. Ma ascoltando attentamente i consigli del medico (per evitarli tutti [SM=g27997] ) il 22/5 son di nuovo in bici e il 24 piazzo già 1100mt/dsl su 100km...l'incubo è passato.
-Sabato 4/6 e 11/6 saranno i giorni, rispettivamente dell'oltre Pò+Penice con Sergio&c. e del bellissimo giro (di nuovo con Sergio) nelle Langhe con la scoperta di un territorio a me nuovo e la conoscenza del simpaticissimo Piero che ci farà da guida esperta.
-Giovedì 16/6 il giro del record in solitaria. Il muro dei 200km, con 4800 mt/dsl, è abbattuto!!
-Mercoledì 22/6 è la volta del Vivione con Giorgio. Altro bellissimo giro che inseguivo da anni.
-Sabato 2/7 il magico Tempe scala la Valcava e noi siamo con lui.
-Sabato 16/7 è il D-Day. MGC. Le fatiche di sette mesi mi ricambieranno con una giornata di nuovi record e con un weekend di emozioni uniche. Grazie di nuovo a Ivan & c.
-Si và in ferie ed è solo corsa ma al rientro, 16/8, altro prurito in solitaria. Bi/san Marco
-Venerdì 26/8 saremo noi a calare su Genova ed Elena a guidarci in un giro BELLISSIMO!!! Beigua+Faiallo [SM=g28002] che sarà il preludio di una settimana che chiuderà alla grande la stagione.
-Sabato 3/9 Stelvio bike con la doppia scalata da Bormio+Prato.

Potevo chiedere di meglio?? Certo sempre si può. Ma sono ultra soddisfatto e va bene così!!

2012??
Sintetico: colle delle Finestre, Bonette, Susa>Susa, una tra Marmotte e Oetztaler (magari imparando prima a scriverla senza fare copia/incolla [SM=g27995] ) e di rincontrare tanti di voi per passare altre giornate indimenticabili!
Oddio...adesso che ci penso tra 12 ore potrebbe già essere andata in porto la prima!! [SM=g28002]










-Emiliano-
00lunedì 2 gennaio 2012 21:18
2011 indimenticabile!

Un anno indimenticabile e veramente "da record" anche per me!
Difficilmente riuscirò a ripetermi negli anni futuri e, di sicuro, non riuscirò a scoprire tanto come quanto scoperto quest'anno (non lo scrivo per "falsa modestia" ma proprio perché, a meno che non mi spinga finalmente ad oriente, dalle "mie parti" ho visto quasi tutto...).
Ovviamente tutto questo è dettato dal fatto che il 2011 è stato - dopo l'anno di iniziazione (2010) - il mio primo vero anno "da MTB". Difatti, pur senza disdegnare la BdC, dei quasi 100 duemilametri superati, oltre i due terzi sono stati conquistati grazie alle "ruote grasse".

Ma andiamo per ordine...

Potrei suddividere l'annata in tre momenti distinti.

La prima parte va da gennaio a maggio.
E' la fare di allenamento e preparazione.
Si comincia con la memorabile uscita a Cervinia in compagnia di Mauro & Vale. Ad essa seguiranno continue uscite pressoché settimanali che mi porteranno ad avere una discreta condizione già a fine marzo (due uscite record con 5300m di dislivello!). Durante questo periodo avrò modo di pedalare con alcuni amici del forum (CaSe63, NicKo67, pala69, versosella, Mauro e Valentina) e - a differenza del 2010 - fare anche qualche uscita "seria" in MTB.
Il tutto si conclude con un maggio sottotono (ahimè), ma in ogni caso con 101km di dislivello (contro i 94km dell'anno precedente).
Da ricordare: la già citata Cervinia, le due uscite da 5300m, l'avventura sotto l'acqua con NicKo67.

La seconda parte va da fine maggio ad ottobre.
E' la stagione delle conquiste alpine.
Il mio programma invernale, sognato per mesi e mesi, è - incredibilmente oltre ogni mia più rosea aspettativa - quasi completamente rispettato. Qualche rinuncia (Mannlichen) è adeguatamente compensata con novità non preventivate (Pila, Durand, Salati).
Duemilametri superati per quasi 100 volte e tremilametri superati in 11 occasioni (6 volte in MTB ed altre 5 con escursioni trekking). E questo, tengo a sottolineare, senza "cercare a tutti i costi numeri e record".
Difficile condensare in pochi nomi tutte queste mie 40 uscite alpine (due in compagnia di Christian ed una di Mauro).
Ne voglio però citare dieci: Finestra di Cignana, Ranzola–Bettaforca, giro delle Valli Ferret, Gornergrat (con Christian), Teodulo, giro del Tournalin, Bonette (BdC), Mont Avril, Schwarzsee, Gries–San Giacomo.

L'ultima parte va da fine ottobre a dicembre.
E' il mio "autunno ciclistico", nel quale abbasso i miei obiettivi - pur senza disdegnare uscite lunghe (in tre occasioni supererò i 3000m di dislivello) - e mi dedico alla ricerca di salite nuove, anche grazie all'aiuto di alcuni Amici del forum.
Avrò modo di conquistare Punta Veleno, di terminare il Monte Scalaro, di scalare un Passo del Vivione chiuso al traffico, di ammirare gli splendidi giochi d'acqua della Val Verzasca, di vedere per la prima volta in sella ad una bici il mare e di pedalare (sempre per la prima volta!) sugli Appennini.
Tutto questo grazie a pala69, a grigua, a gise-go e a pedra85 (in ordine cronologico).
E, per finire, termino l'anno con la mia settimana record (proprio l'ultima: 449km!) e tre uscite "soft" con altrettanti Amici del forum: Mcolds, taglia78 e hoopes).

Cosa volere di più dal 2012?
Nulla. Quest'anno ovviamente introdurrò ancora qualche novità, ma mi piacerebbe ripetere nuovamente i giri più significativi del 2011 - per riassaporare al meglio le emozioni vissute quest'anno.
Senz'altro cercherò di battere il record di dislivello e quello dell'altezza più elevata. Così come cercherò di scalare qualche nuova vetta "over 3000m" (anche se, oggettivamente, non ce ne sono moltissime da accoppiare alla MTB).
Poi nient'altro...
Quest'anno ho visto tanti di quei posti che, da soli, varrebbero un'intera stagione ciclistica: non posso chiedere di più.

Una sola cosa ci sarebbe... [SM=g27995]
Mi piacerebbe tornare a pedalare (presto o tardi so che riuscirai a sconfiggere i tuoi mali e a tornare in sella!), magari su qualche vetta alpina, con fricius - una grandissima persona senza il cui aiuto ed i cui consigli molti dei giri vissuti quest'anno sarebbero rimasti (per paura) solo "sulla carta"! [SM=g28002]
Grazie di cuore.

Emiliano
mauro 72
00lunedì 2 gennaio 2012 21:26


Un anno così così, il 2011 ciclistico.
Qualche nota positiva c'è stata: inediti importanti come il Fluela, il Pennes e il Grossglockner, il ricordo di un giorno di fine maggio (il 27 per la precisione) in cui un giro tipico, fatto da San Gottardo, Furka, Grimsel e Nufenen, si è trasformato in un sogno ad occhi aperti. Per metà in mezzo alla neve, al freddo ad un passo dal panico e per l'altra inondati da un sole caldo, estivo, annegato in cielo più blu che mai. Pazzesco.
E poi l'Iseran con Emiliano.
Ancora di positivo? Il chilometraggio finale, oltre la soglia dei 14.000, nonostante 3 mesi finali decisamente sotto tono. Tanta quantità.
Ma è stata la qualità ad essere carente.
Un po' per gli impegni lavorativi, alcuni deficit di salute e il travagliato cambio di casa, un po' perchè quando non c'è la testa e la motivazione cala puoi farci ben poco.
Il punto più basso? La cotta dell'Albula è stata devastante. Fermarsi a Saint Moritz quasi svenuto per aspettare Vale crocerossina che arrivi con l'auto di soccorso spero non accada mai più.

Voto mio? 6- (per la testa soprattutto)
Voto di Vale? 7- (a lei la motivazione non manca mai, che invidia e che ammirazione!)

Propositi per il nuovo anno?
Ci sarebbe un sogno, si chiama bici nuova, ma credo resterà un sogno.
Obiettivi: diversi e importanti. Tanti giri con la G, e soprattutto tornare alla forma del 2010, la voglia c'è.
Anzi, quasi quasi ora vado a pedalare.

Buon 2012 amici forumisti.





gise-go.
00lunedì 2 gennaio 2012 23:07
Anche per me un indimenticabile 2011
Sul "trono" senza difficoltà si è issata la mia 2 giorni in MTB - Colle delle Finestre-Ciantiplagna e Strada dei Saraceni - Forte Foens; l'insieme di ebbrezza da solitudine, di emozioni e delle incognite alle quali andavo incontro han fatto di questo giro un capolavoro di libertà e di gioia.
Le salite inedite: Arp de Jeux, Champillon, Pila, Tête d'Arpy, Pian del Re, l'accoppiata Col de Sarenne-col du Sabot, Bettmeralp, Mattmark, St.Veran, il col du Granon, il Moncenisio.
I passi alpini in solitaria di inizio stagione: Gottardo-Furka-Nufenen, seguiti a distanza di 2 giorni da Susten-Steingletscher-Grimsel-Furka.
Le fatiche e il caldo sofferto nel corso del giro Prê s.Didier-Prê s.Didier, fatto in completa autonomia con un microscopico zainetto in spalla.
L'essere ritornata ai Laghetti del Naret, dopo anni di diserzione, a causa del timore di non più farcela ad arrivare in cima.
Tutto ciò, ma senza dimenticare il resto delle altre ore di sella, ha contribuito a saziare la mia fame di fatica e di novità.
Negli ultimi anni, quando inizio di nuovo a "sentir voglia di bici" ho già degli obiettivi pronti da raggiungere, questo per tenere alta la motivazione, per non lasciare spazio alla voglia di abdicare.
Per il 2012, per quel che riguarda la bici, oltre alle salite austriache che mi mancano, ho già in serbo parecchia polvere da far gustare alla mia nuova MTB [SM=g27990]
Resta_in_sella
00martedì 3 gennaio 2012 11:27
Vedo che per molti il 2011 è stato ricchissimo di soddisfazioni, e me ne compiaccio. Ho percepito un fermento che, contagiandoci vicendevolmente, ha generato motivazioni per affrontare sempre nuove sfide.

Anche per me è stato un anno molto soddisfacente - da un punto di vista soggettivo! - Forse le mie “imprese” faranno sorridere qualcuno, ma non importa. Penso che l’avventura vada ricercata nelle cose quotidiane, anche il giretto dietro casa o il tragitto casa-lavoro possono essere avventura.

Sono un amante dei giri in autonomia, quest’anno sono riuscito ad organizzarne diversi sfruttando il treno solo all’andata o anche al ritorno. Questo vuol dire spesso percorrere molte decine di km in pianura, ma tutto fa parte del viaggio e tutto ha un senso.

Termine degli sproloqui. Quel che voglio incorniciare del 2011:

Il viaggio di 5 giorni attraverso la Slovenia, respirando aria di libertà e avventura e conoscendo gente nuova ed ambienti meravigliosi.

Il giro Maloja – Julier – Albula

Il giro della Val dAveto con il forum e la mancata salita al “moloch” di Lisore che resta come obiettivo per il 2012.

Il Passo del Baremone!

Una giornata perso fra i borghi dimenticati della Val Cannobina.

Il Valvestino. La Valle Rossa. Ganda.

Il San Marco da Morbegno + salita al Monte Avaro.

Per quanto riguarda il 2012…per ora mi gusto la piacevole sensazione del quaderno ancora intonso da scrivere.
christianR77
00mercoledì 4 gennaio 2012 14:49
Anno particolare, di solito parto con propositi di giri lunghi e nuove conquiste di salite estreme, da questo punto di vista il 2011 e' stato piuttosto fallimentare, pero' ci sono stati vari aspetti degni di nota.

1- il cambio di bici con conseguente miglioramento delle prestazioni in quanto la differenza tra i mezzi e' abissale, ho abbassato i miei tempi su tutte le salite test(crea,crocetta,superga,bocchetta,beigua,madonna della guardia di genova e alassio), tra l'altro il primo luogo dove ho iniziato veramente ad apprezzare la differenza di mezzo e' stato nientemeno che il grossglockner.
2- ho conosciuto nuovi utenti del forum e pedalato di nuovo con altri che gia' conoscievo. Da incorniciare la giornata al gornegrat oltre i 3000 metri di quota tra panorami ineguagliabili.
3- ho raggiunto traguardi numerici,i 100 2000 e 200 1000, che testimoniano quanto la mia smania di esploratore sia stata quasi frenesia considerando che la prima salita di questi elenchi risale al 2004.
4- ho scoperto nuovi luoghi stupendi, come negli altri anni, mi salta subito in mente il grosse scheidegg-grat sharem dal versante nord, lo steingletscher e il col de sarenne.
5- mi sono divertito tantissimo e questo e' cio che piu' conta perche' il vivere bene la bici e' un'esigenza fondamentale nella mia vita.

L'uscita piu' dura? Niente di che rispetto a certe che si leggono sul forum, comunque un trittico tremendo alpe lot(la prima parte del mortirolo da tovo)-pra campo e trivigno da tirano.

Per il 2012 gli obbiettivi sono sempre i soliti, nuovi luoghi da esplorare(ventoux,verdon,klausenpass e un po di austria in primis), riuscire a fare qualche giro clamorosamente lungo, conquistare qualche nuova salita estrema(d'obbligo il mortirolo da tovo), conoscere nuovi utenti del forum e ritrovare quelli che gia' conosco.
Piccola novita' e' il tesseramento per il pedale godiaschese anche se non so se questo comportera' qualche cambiamento concreto nelle mie abitudini ciclistiche.
Di sicuro il 2012 mi portera', penso a giugno, una novita' significativa: cambiero' lavoro e dovrebbe essere un cambiamento che va a favore dell'attivita' ciclistica. Di negativo c'e' che sino ad allora mi sa che l'attuale lavoro mi terra' abbastanza impegnato.

ciao ciao
ceemo
00mercoledì 4 gennaio 2012 16:43
Leggo con più di un pizzico di invidia di annate superlative e devo, ahimè confrontarmi con la peggior stagione in assoluto da quando vado in bici.
Pochissimi km, non li ho nemmeno calcolati ma non supererò di molto i 1000, e soprattutto poche nuovi posti visti. Le motivazioni di questo anno mediocre sono da dividersi tra considerevole calo del tempo a disposizione tra casa nuova e nuovo (secondo) lavoro, qualche acciacco fisico e un calo di motivazioni verso la bici.

Qualcosa da salvare c'è, in particolare mi è molto piaciuta l'uscita sul Pasubio in Mtb anche se condita da un acquazzone fortissimo, ed una translessinia improvvisata con splendido tramonto vista lago.

Propositi per il nuovo anno: intanto la voglia è tornata ed già una bella cosa. Per primo devo ritrovare una forma decente e perdere una decina di chili, poi ho già segnati un giro sul Vivione e uno ad esplorare isolate vallate carniche.

Per l'ultimo il Sogno con la S maiscula e cioè la scalata al Mauna Kea, ( accoppiata ad una vacanza d 3 settimana alle Hawaii). Mo forse per quello dovrò aspettare il 2013.
versosella
00mercoledì 4 gennaio 2012 20:49
meraviglioso anche il mio. Sicuramente il più soddisfacente e bello da quando vado in bicicletta.
Evito di ripetermi, e vi rimando qui
b-baggjins
00giovedì 5 gennaio 2012 17:51
Per me il 2011 è stato un anno molto particolare.
A febbraio è nata la mia bimba [SM=g27998] che è venuta a far compagnia al fratellino [SM=g27998] ancora piccolo.
Questo ovviamente ha inciso sul tempo da dedicare alla bicicletta, sebbene mia moglie [SM=g27998] non mi abbia mai posto dei limiti (santa subito!).
Mi sono organizzato con giri "in circuito", stile criceto, che raramente mi portavano a più di 10 km da casa: ovviamente solo pianura [SM=g27992] ma tutto sommato "allenante".
Purtroppo ho dovuto spessissimo rinunciare all'uscita col team della domenica,e quando con l'aumentare delle ore di luce sembrava riuscissi a ritagliarmi il tempo per qualche uscita infrasettimanale, problemini di salute, trasferte di lavoro e ristrutturazione della casa non mi hanno mai fatto trovare la giusta continuità.

Nonostante tutto, a fine giugno mi sono imbarcato in una randonnée che, comprensiva di errori di percorso [SM=g27996] mi ha portato a superare il mio record di km (203) e dislivello (3060 [SM=g27995] )
Sono arrivato devastato, ma pieno di soddisfazione!

La svolta della "stagione" è arrivata a fine settembre, quando ho cominciato ad uscire il sabato mattina con Bruno, Giorgio e Giuseppe (in rigoroso ordine alfabetico [SM=g27987]) che mi han fatto fare più dislivello in 3 mesi che in tutto il resto della mia vita [SM=g28002] e mi han fatto comoscere tante salite nuove di cui, benché non siano lontanissime da casa, ignoravo l'esistenza [SM=g27995]
L'affiatamento è stato da subito ottimo, nonostante le mie barzellette (santi subito anche loro!).
Alla fine ho chiuso l'anno con circa 7000 km, comunque non male [SM=g27987] !

Per il 2012... spero di conoscere ancora tante nuove salite e anche qualche altro frequentatore del forum!

Buon anno a tutti!
CaSe63
00giovedì 5 gennaio 2012 20:06
Se ripenso al mio 2011 ciclistico sono abbastanza perplesso. La prima metà dell'anno con un buon crescendo di sensazioni, avendo per obiettivo la MGC. Da metà giugno in poi invece è emerso un senso di stanchezza che in un modo o nell'altro si è trascinato per il resto dell'anno.
Se guardo indietro in realtà sono riuscito a raggiungere parecchi degli obiettivi che mi ero posto e anche qualche conquista non preventivata a inizio stagione, ma una sensazione di insoddisfazione che non riesco a spiegarmi rimane.
Comunque ci tengo a segnalare le cose positive.
La più importante è sicuramente il legame di amicizia che si è venuto a creare con alcuni dei frequentatori del forum: non sto a citarli, tanto gli interessati lo sanno già, ma la loro compagnia è stata una delle cose belle e profonde che ti restano dentro.
Qualche giro in particolare:
L'accoppiata Beigua-Faiallo a maggio con Grigua.
Il giro nelle Langhe a giugno con Pierole e Nicko.
La Milano Rapallo in solitaria a giugno(una scemata per certi aspetti, ma proprio bella perchè è un percorso che faccio abitualmente in macchina)
La Vinadio Sestriere con Maxi78 in una giornataccia per me (peccato, la sognavo da anni!)
La Bi Fauniera in solitaria.
Il Mercatello e la Zovallo con Flavio.
Il Cornizzolo con Nicko67 a fine Novembre.

Obiettivi per il 2012: il Gavia, il Nivolet e qualche passo dolomitico, Fedaia in primis. Staremo a vedere.
Ciao.
Sergio
gnaldi
00giovedì 5 gennaio 2012 20:58
Difficile stabilire come sia stato l'anno appena passato.
Sicuramente hanno influito, purtroppo solo in modo negativo,
tanti fattori esterni. Ma mi dichiaro comunque soddisfatto.
Non sono mancati i bei giri (su tutti il Faiallo ed il bi-Stelvio)
e le nuove amicizie.
Con la politica del partire e tornare a casa in bici ormai conosco
a menadito tutta la bergamasca (credo le salite che non ho ancora
percorso in provincia si possano contare sulla punta delle dita).

taglia78
00giovedì 5 gennaio 2012 22:21
Il mio 2011 è sicuramente segnato da una salita. Non bella, ma sicuramente epica. L'Alpe d'Huez, affrontata due volte nel giro di venti giorni nelle due manifestazioni sportive più dure cui abbia partecipato: la Marmotte ed il triathlon dell'Alpe d'Huez.

La prima la conoscete tutti. E' stato il mio primo over 5000m di dislivello in un giorno. La consiglio a tutti, anche perché lo spirito agonistico è molto stemperato rispetto alle granfondo di casa nostra.

Il secondo è stato il vero culmine della stagione. Arrivare al traguardo dopo 8 ore e mezza di pioggia battente (2.2km in acque gelide (14 gradi), 115km con 3000m di dislivello ed arrivo sull'Alpe, e 22km ondulati in quota) è stata un'enorme soddisfazione.

Anche le due cotte più clamorose del 2011 si dividono tra ciclismo e triathlon. La prima alla fine del giro del Monte Bianco. Ricordo ogni metro degli ultimi 3km dal Piccolo San Bernardo francese, fatti a piedi, ovviamente. La seconda dopo la discesa del Mont Ventoux, nella gara di triathlon omonima. Ipotermia, venti minuti di ambulanza per smettere di tremare, e ritiro obbligato...

Tra gli inediti del 2011, ricordo il Grossglockner, l'Alp Anarosa nei Grigioni (anche se sul posto non ho trovato alcun cartello con quel nome), il Colle delle Finestre scalato con Ivan.

L'autunno invece l'ho dedicato quasi interamente alla mtb, alla scoperta delle Prealpi a cavallo tra il Lago di Como e di Lugano. Ultima uscita con Emiliano la scorsa settimana.

Obiettivi per il 2012? Parigi-Roubaix il 10 giugno. Poi, forse, ma devo ancora convincermene, Embrunman...

CiclistaperCaso@
00venerdì 6 gennaio 2012 17:29
Il mio 2011 ciclistico …

Inizio col dire che il 2011 è stato un anno eccezionale. Dubito che nei prossimi anni troverò la forza e la volontà di migliorarmi, ma ci penserò più avanti … per ora voglio tenermi la soddisfazione di quello che sono riuscito a fare, mettendoci sempre molta passione, molta voglia e molte energie psico-fisiche, quasi a sopperire la “dotazione di serie” che, francamente, è un po’ da utilitaria e per giunta oramai anche un po’ vecchiotta. Restando su una metafora automobilistica, direi che il diesel si è comportato bene: molto regolare, buon rendimento costante in tutti i mesi dell’anno. Forse sta proprio lì la qualità migliore che sono riuscito a mettere in campo, insieme alla voglia di salire in bici, sempre, ad ogni ora, ma soprattutto alla mattina presto, prima che sorga il sole. Basti pensare che su 246 uscite, ben 98 sono state fatte la mattina prima di recarmi al lavoro, solo 32 la sera dopo il lavoro (nel periodo estivo) e le restanti 116 in giorni non lavorativi o festivi. Per quanto attiene le distante coperte, 26.100 km sono un altro segno certo della mia costanza: 6 volte ho superato i 200 km e 29 volte ho percorso tra i 150 ed i 200 km, per una distanza media per uscita di 106,1 km perfettamente in linea con gli ultimi 2 anni). Discorso diverso merita il dislivello superato: 315 km complessivi sono un risultato che non avrei mai pensato di poter raggiungere. Praticamente un sogno fatto da 2 uscite con più di 5.000 mt di dislivello (gli oltre 8.500 della MGC e i quasi 6.000 della Valcamonica Extreme), 1 con più di 4.000 mt, 9 sopra i 3.000 mt, 32 con più di 2.000 mt e 46 con più di 1.500 mt di dislivello.

Quello che è mancato, salvo poche eccezioni, è stata la possibilità di salire su nuovi passi e su nuove strade, magari quelle mitiche delle nostre splendide Alpi. Per mille motivi, sono rimasto quasi sempre sulle solite strade … Speriamo che il motore regga ancora per qualche stagione … così da togliermi qualche soddisfazione che mi manca davvero.

Altra nota negativa è stata la caduta del 19 maggio, con i relativi punti di sutira al gomito e ginocchio sinistri. Una settimana del tutto fuori combattimento e un’altra decina di giorni a regime ridotto sono stati il prezzo che ho pagato, ma forse (non tutto il male viene per nuocere) sono anche riuscito a riposarmi, ritrovando quella voglia e quella passione che mi hanno sostenuto in alcune importanti giornate di bici nei mesi successivi. E poi, se ci penso bene, ho avuto un’altra importante lezione: sulla bici è vietato distrarsi anche solo per pochi secondi.

Ma la bici non è solo fatta di km e di dislivelli, bensì anche di AMICIZIE e per quanto attiene le amicizie cicloturistiche, devo fare una serie di citazioni, tutte ugualmente importanti.
In primis, non posso non menzionare i miei amici Maurino (IlRusso69), Angelo (il Capitano), Massimo e Davis, anche se per motivi differenti la continuità degli ultimi due è stata scarsa. Siamo un bel gruppo, molto affiatato anche se con caratteristiche (non solo fisiche) radicalmente diverse e tutti con la passione per la bici. Le uscite al buio con Maurino non hanno eguali per feeling e passione, quelle con il Capitano sono intense, allegre e nello stesso tempo con la giusta dose di agonismo. La cosa più bella? In ogni situazione ciascuno sa cosa stanno passando gli altri e chi sta meglio dà sempre una mano a chi è in difficoltà, senza mai chiedere niente in cambio. Grazie di tutto ragazzi.

Non meno importanti sono state le uscite con i miei amici bergamaschi del forum : alla consolidata abitudine delle pedalate in coppia con Giuseppe (Gnaldi), quest’anno siamo riusciti ad aggiungere da subito il brio e l’agonismo sferzante di Bruno (Pincopallino2005) e da metà settembre l’umorismo contagioso di Pier Luigi (b-baggjins). Purtroppo, le uscite con altri forumisti non sono state tantissime, ma le volte che ho avuto l’occasione di pedalare con Sergio (CaSe63), David (SuperIannellus), Nicola (Nicko67), Andrea (Pala69) e quelli che in questo momento ho dimentaticato, ne è valsa davvero la pena. Ho conosciuto prima delle grandi persone e poi dei ragazzi con la passione per la bici.

Una bella sorpresa che mi ha regalato il 2011 è stato Federico: conosciuto ed apprezzato per la sua compagnia sulle piste da sci, gli ho trasmesso la passione (la “mania” come mi ha detto suo papà) per la bicicletta ed i due giorni trascorsi assieme sulle Dolomiti ad inizio luglio in occasione del Sella Ronda Bike Day sono senza alcun dubbio tra i ricordi più belli che resterano nella mia testa. Il fatto che poi lui sia di Bassano (anche se lavora in Alto Adige) e che faccia del Monte Grappa la sua montagna preferita … beh, la dice lunga.

Voglio anche abbracciare virtualmente Ivan, Sandra e tutti ragazzi della Monte Grappa Challenge: vi sono vicino, siete delle grandi persone con valori umani eccezionali, che avete saputo regalare a tutti quelli, ciclisti e no, che hanno avuto l’onore di conoscervi. L’aver partecipato per 2 anni consecutivi alla MGC è stato per me un grande onore: la fatica se n’è andata con una doccia e una dormita (o forse due …), ma il ricordo delle persone conosciute lì resterà per sempre. Un GRAZIE IMMENSO.

Cosa voglio ricordare di questo 2011?
Ci ho pensato su e l’idea che mi son fatto è come quella di una sorta di calendario: un ricordo per ogni mese, con in più spalmata su tutti, come fosse nutella sul pane, la Monte Grappa Challenge: nella prima metà dell’anno è stata la motivazione per allenarsi, poi ci sono stato, l’ho vissuta, l’ho respirata, l’ho sofferta, l’ho goduta … poi nei mesi dopo mi è rimasta addosso, come un marchio, come un sogno che ricorre quasi tutte le notti e che mi ha dato la forza della consapevolezza … Se si vuole, si può arrivare (quasi) dappertutto. Eccoli qui i miei ricordi del 2011:

- 15 Gennaio: in una giornata che in pianura ha regalato solo nebbia e gelo, con Giuseppe salgo sulla mia prima Valcava illuminata da un sole splendidamente caldo e con le montagne della Valle Imagna meravigliosamente innevate

- 19 Febbraio: con Giuseppe e Bruno sfidiamo la neve e l’asfalto ghiacciato, salendo al Passo di Ganda e al Passo di Zambla Alta a prenderci una carezza da un sole che sa di primavera

- 26 Marzo: fare da “padrino” a Bruno per la sua prima “over 200” e sostenerlo nei momenti più duri è stato un grande onore, che mi ha permesso di condividere sia la fatica, che la gioia della sua conquista

- 16 Aprile: il primo “over 3.000” dell’anno me lo sono dovuto andare a prendere in solitaria su un mio percorso classico: Passo della Fobbia da Vobarno, Passo Maniva dal lago d’Idro e Passo del Termine dalla Val Trompia. Tanta fatica in salita e tanto freddo in discesa, ma come al solito la soddisfazione è stata immensa

- 14 Maggio: dalla pianura al mare in bicicletta, allungando la strada per provare alcune salite mai fatte … semplicemente un sogno che facevo da 30 anni divenuto realtà …

- 12 Giugno: Angiolino e Maurino mi avevano chiesto di organizzare un bel lungo, Davis si è unito consapevole di non avere l’allenamento sufficiente e Bruno ha avuto modo di conoscere i miei soci. Il percorso? Colle dei Pasta, Selvino, Dossena e Passo San Marco. Freddo in cima e pioggia incessante per 90 km nel ritorno da Olmo al Brembo fino a casa. Ma come un buon pastore sono riuscito a riportare all’ovile tutte le mie pecorelle. Una giornata mitica

- 2 e 3 Luglio: il Sella Ronda Bike Day mi dà l’occasione per trascorrere un week-end sulle Dolomiti con la mia famiglia … beh, a onor del vero li ho visti solo a cena, visto che dopo la colazione da solo, ho trascorso 2 splendide giornate scalando diversi passi dolomitici in compagnia di Federico

- 18 Agosto: in solitaria scalo il Passo della Fobbia, il bellissimo Passo Baremone, il Maniva e il Passo del Termine arrivando a superare la soglia dei 200 km di dislivello da gennaio. Una prima importante soddisfazione

- 11 Settembre: è il giorno della Valcamonica Extreme. L’idea di partecipare l’ho lanciata a fine agosto a Maurino e Angiolino. Loro hanno accettato. E’ stata una giornata unica, da ricordare per la fatica (Maurino ai -2 dal Crocedomini era finito e, saggiamente, ha rinunciato a proseguire) e per la gioia di aver sostenuto moralmente Angiolino sull’ultima salita, quando i crampi gli mordevano le gambe

- 29 Ottobre: il Piccolo Fiandre della Bergamasca con Pier Luigi. Come dire 2.500 mt di dislivello in 87 km suddivisi fra 8 colli.

- 12 Novembre: l’incontro con ChristianR77 e la compagnia di Giuseppe, Bruno e Pier Luigi su un percorso inventato al momento in suo onore con Pasta, Selvino, Valico di Salmezza, Sant’Antonio Abbandonato e Pasta finale. Far fare a uno come Christian 2 salite inedite è già un risultato eccezionale

- 17 Dicembre: l’ultimo San Fermo del 2011, il 41° dal versante di Villongo, con la splendida compagnia di Bruno, Pier Luigi e Daniele e arrivando fino ai 1.210 mt di quota del piazzale di Valpiana completamente coperto di ghiaccio.

Cosa mi aspetto dal 2012? Non lo so. Non lo so davvero. C’è la crisi economica e tirare avanti sarà dura, anzi durissima. C’è il progetto (oramai certo) di ristrutturare casa: costi importanti da sostenere e meno tempo da dedicare alla bici. Ma c’è anche la voglia di salire su alcune montagne mai viste, su tutti lo Stelvio. Non faccio programmi. Mi ritengo fortunato, anzi molto fortunato ad avere la passione per uno sport bellissimo come la bici, grandi amici con cui condividere fatica e soddisfazioni e spero solo che la salute mi permetta di pedalare ancora a lungo.

Ciao e BUON 2012 a tutti.

Giorgio
siluro1
00sabato 7 gennaio 2012 20:32
"Mi ritengo fortunato, anzi molto fortunato ad avere la passione per uno sport bellissimo come la bici, grandi amici con cui condividere fatica e soddisfazioni e spero solo che la salute mi permetta di pedalare ancora a lungo."

Questa frase con con Giorgio "Cpc" conclude il suo strepitoso 2011 riassume tutte le mie intenzioni per il prossimo anno. Vale per me che, negli ultimi due anni sono stato decisamente sfortunato, ma penso possa calzare per tutti in quanto non è per nulla scontata quindi ribadisco, condivido, quoto e auguro "CHE LA SALUTE MI "CI" PERMETTA DI PEDALARE ANCORA A LUNGO" [SM=g27998]
Auguri a tutti, Lorenzo.
supermauri83
00domenica 8 gennaio 2012 20:15
il mio 2011 ciclistico è stato il mio primo anno solare di bdc e numericamente è stato al di la di ogni aspettativa:

Totale: 279 Attività (comprese i rulli di inizio anno)
Distanza: 17.239,91 km
Ora: 625:55:06 h:m:s
FC Media: 148 bpm
FC max: 199 bpm
Velocità media: 27,5 km/h
Distanza media: 61,79 km
Cadenza pedalata media: 79 rpm
Calorie: 328.907 C
Aumento di quota: 168.935 m
Aumento di quota max: 3671m
Velocità max: 81,7 km/h
Distanza max: 210,64 km

il 2011 lo ricorderò per i nuovi amici che ho incontrato (messi in ordine d'incontro)

Giuseppe
Giorgio
Andrea
Sergio
i ragazzi del bdc forum
il Capitano
Il Russo
Davis
Giorgio
Gabriele
Daniele
Aquila
Pigi
Daniele
Christian

Tutte persone che come me condividono la passione per la bici, per le salite, per i paesaggi e per il pedalare assieme. Di momenti da ricordare ce ne sono tantissimi in particolare 2,

29/01/2011 la prima uscita con Giuseppe/Giorgio/Andrea dove successe di tutto:

1 esco di casa e nevica [SM=g27994]

2 arrivo al luogo dell'incontro mi metto a sistemare la ruota, un ciclista da dietro nel fermarsi mi centra e casca per terra (era Giuseppe [SM=g27988])

3 col freddo e la neve che veniva giu incrociamo Giorgio e Andrea (il primo coi pantaloni 3/4 [SM=g27993])

4 a Entratico faccio per prendere la borraccia per sorseggiare un po' d'acqua ma non c'è perchè me la son scordata al calduccio sul tavolo della cucina [SM=g28000]

5 col tempaccio che c'era ci siam fatti 3 salite (colle Gallo con variante by Giorgio, monte Bo' e Colle dei Pasta dove salivo al limite dell'equilibrio)

26/03/2011 la mia prima usicta over 200Km, condivisa al con Giorgio e per un pezzo anche con Andrea. Il ricordo di quel giorno non mi abbandonerà mai, venivo da un brutto periodo e la voglia di sfogarmi era molta, dopo 100Km percorsi e 100Km da fare con ancora 2 salite ero completamente finito e non sapevo nemmeno dov'ero... grazie Giorgio non ho mollato ho portato a termine l'uscita e gli obiettivi che mi ero prefissato:

1 sfogarmi
2 superare i 200Km

per il 2012 spero di pedalare dinuovo con le persone che ho incontrato nel 2011, di rivivere le stesse emozioni ricalcando gli stessi percorsi

Tipo:

i 500 metri che separano Oltre il Colle dal Passo della Crocetta (by Giuseppe e chiedere a Giorgio la distanza)

per restare in tema il falsopiano che separa sempre Oltre il Colle dal Passo della Crocetta (by Giorgio e chiedere a Maurino com'era il falsopiano)

la "fontana" di salvezza al san Marco (by ME)


fare nuovi percorsi, vivere nuove emozioni e conoscere persone nuove col quale pedalare assieme.
iceman06_bdc
00domenica 8 gennaio 2012 21:34
Lo ammetto, scrivo poco perchè non son un grande scrittore.. però leggo molto ed i vostri racconti son sempre ricchi di dettagli, simpatia ed emozioni.

Per quanto mi riguarda è il secondo anno in cui ho pedalato, ma il primo fatto in modo "continuativo" e, nel mio piccolo, abbastanza seriamente.
Ne son esempi l'uscita record per km e dislivello di "Zambla, San Marco, Selvino". Una giornata che nonostante vari disguidi ricordo positivamente.
O il "giro dello Stelvio", i "temponi" sul Selvino che miglioravano ogni volta che lo provavo..

Purtoppo son uscito poche volte con voi utenti del forum, ma ho avuto il piacere di incontrare persone davvero dispoibili e cordiali quindi l'unico proposito per poter migliorare il 2012 sarebbe di uscire più anche con voi.

p.s. non elenco tutti perchè con i forum in cui scrivo e che leggo, certamnte dimenticherei qualcuno.. [SM=g27995]

p.p.s. i km? pochissimi rispetto ai vostri.. meglio non dirli..
Vedo23
00lunedì 9 gennaio 2012 22:50
Re:
supermauri83, 08/01/2012 20.15:

i 500 metri che separano Oltre il Colle dal Passo della Crocetta (by Giuseppe e chiedere a Giorgio la distanza)

per restare in tema il falsopiano che separa sempre Oltre il Colle dal Passo della Crocetta (by Giorgio e chiedere a Maurino com'era il falsopiano)

la "fontana" di salvezza al san Marco (by ME)



Ahahahah! Scena identica anche quando eravamo andati pure noi al San Marco! Che giornata...
Peccato che si sia poi rivelata, purtroppo, l'unica occasione per pedalare assieme. Ma credo che nel 2012 ci incroceremo più spesso... come "rivali"! [SM=g27988]

Giorgio
ceemo
00lunedì 9 gennaio 2012 23:37
Re:
taglia78, 05/01/2012 22.21:

Poi, forse, ma devo ancora convincermene, Embrunman...




Mi era sfuggito! Ci avevo fatto un pensierino nel 2003. Poi lo scarso allenamento a nuoto mi ha fatto desistere. Io tifo per te!

Non sono un triathleta ma amici mi dicono sia bellissima l'Elbaman.
taglia78
00giovedì 12 gennaio 2012 20:34
Re: Re:
ceemo, 09/01/2012 23.37:



Mi era sfuggito! Ci avevo fatto un pensierino nel 2003. Poi lo scarso allenamento a nuoto mi ha fatto desistere. Io tifo per te!

Non sono un triathleta ma amici mi dicono sia bellissima l'Elbaman.



Hanno aperto le iscrizioni oggi...ma attendo.

Per quanto riguarda il nuoto, considera che io un anno fa non riuscivo ad arrivare in fondo alla vasca da 50m. Continuo ad essere lento, molto lento, ma quest'anno in gara sono riuscito ad arrivare a fare 3000m (anche grazie alla muta...). E poi, uscendo nelle retrovie dall'acqua, ci si diverte a superare in bici ;-)



fricius
00venerdì 13 gennaio 2012 13:41
Per quanto il mio anno sia stato molto diverso dal solito e dai vostri, cose da scrivere ne ho tante, e conto di farlo appena ne avrò l'occasione.

Per il momento mi limito a porre una domanda che mi sorge leggendo i vostri racconti:

x ChristianR77 : ho letto che con la bici nuova hai migliorato tutti i tuoi tempi precedenti, tra cui Superga. Qual'è il tuo nuovo miglior tempo di Superga? Sono curioso al riguardo...

Ne approfitto per ringraziare Emiliano e tutti voi per l'appoggio morale che mi avete dato ripetutamente in questo anno. [SM=g28002]
avanzinho
00venerdì 13 gennaio 2012 15:41
Re: Re: Re:
taglia78, 1/12/2012 8:34 PM:



Hanno aperto le iscrizioni oggi...ma attendo.

Per quanto riguarda il nuoto, considera che io un anno fa non riuscivo ad arrivare in fondo alla vasca da 50m. Continuo ad essere lento, molto lento, ma quest'anno in gara sono riuscito ad arrivare a fare 3000m (anche grazie alla muta...). E poi, uscendo nelle retrovie dall'acqua, ci si diverte a superare in bici ;-)







Ciao, siccome mi sono appena iscritto in una squadra di triathlon e sono piu' o meno messo nelle tue condizioni di partenza, mi sapresti dire come hai fatto per arrivare a percorrere tratti relativamente lunghi di nuoto? Hai puntato di piu' sull'allenamento oppure sulla tecnica?

Grazie!

Chiedo scusa a tutti per l'OT
christianR77
00venerdì 13 gennaio 2012 16:50

x ChristianR77 : ho letto che con la bici nuova hai migliorato tutti i tuoi tempi precedenti, tra cui Superga. Qual'è il tuo nuovo miglior tempo di Superga? Sono curioso al riguardo...




Ciao Fricius, il cronometro lo faccio partire appena svolto a destra dal corso che poi entra in torino come corso casale, il tempo e' 20.13(contando 449 di dislivello verrebbe 1333 di VAM), il vecchio record era 20.55 e resisteva da anni quindi un bel miglioramento!
Ancora adesso non so come ho fatto a non riconoscerla nel quiz delle salite, avro' scritto la prima cosa che mi e' venuta in mente, ma e' quasi come se non avessi riconosciuto la mia ragazza!
Vabbe' non proprio, per essere a quei livelli dovrei non riconosciere una foto della salita al santuario di crea da madonnina. [SM=g27987]
christianR77
00venerdì 13 gennaio 2012 17:00

Far fare a uno come Christian 2 salite inedite è già un risultato eccezionale




E che salite! Giuseppe mi sa che l'ascesa a Sant'antonio se la ricorda bene anche lui! [SM=g27988] Quando fa un po piu' caldo mi faccio vedere dalle vostre parti.

xTaglia78: l'alp anarosa l'hai beccata al primo colpo, io ho fallito miseramente, non girato a sinistra dopo il paese che si incontra alla fine del cementato.
In austria cosa hai scalato? Magari c'e' qualche mio "sogno nel cassetto" di cui posso chiederti qualche dritta.
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