Il miglior modo per onorare una persona...

... è ricordarla fino alla morte.

Esattamente un anno fa, quel cazzo di mercoledì 31 ottobre verso le 3 del pomeriggio, moriva Chiara Polidori. Stava andando alla sua partita di pallavolo con il suo motorino che tanto desiderava quando, superando una curva, trova un cazzo di camion della nettezza urbana, purtroppo non riescie a frenare e muore schiacciata. Un cazzo di camion che di li non doveva passare, perchè non era l'orario e perchè nelle stradine di montagne ci si va con l'ape non con un camion, cazzo!

Aveva 14 anni, era un bella ragazza, sempre gentile, disponibile e aveva sempre il sorriso sulla faccia. Una persona che non meritava di morire in quel modo a 14 anni, ancora nel fior fiore dell'adolescenza.
Morire senza non aver provato tutti le gioie ei dolori della vita. Senza aver mai potuto bere la sua primma birra in compagnia, senza aver fatto almeno una volta chiodo. Era una ragazza che aveva tanta voglia di vivere e il destino infame e bastardo le ha portato via la vita.

Quelli sono stati i giorni più brutti della mia vita e di quelli che la conoscevano, tre giorni di inferno. Da quando ne sono venuto a conoscenza a quando la sua bara è stata richiusa dentro le mura del cimitero.
Chi la connosceva era sempre al lutto, dalla mattina quando ci si alzava a quando faceva notte, in modo da rimanere ancora il più possibile con lei, che mai più avremmo rivisto. Non capisci quanto sei affezionato ad una persona quando è in vita, te ne accorgi quando purtroppo non c'è più, quando ormai non puoi fare o dirle più niente.

Purtroppo il destino bastardo c'è l'ha portata via, ma egli non è riuscita a portarla via dai nostri cuori, benchè troppo giovani per sopportare queste forti emozioni, lei ancora viva dentro ognuno di noi. Noi che l'abbiamo conosciuto, noi che le siamo state vicini, noi che l'abbiamo fatta ridere e che insieme a lei abbiamo riso, noi che l'abbiamo apprezzata per tutte le sue virtù!

Chiara, rimarrai per sempre nei nostri cuori!

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www.toscanaoggi.it/notizia_3.php?IDNotizia=8870

Lo so che per la maggior parte di via questo messaggio non significherà nulla, ma vi chiedo con tutto il cuore (e vi ringrazio con tutto il cuore) di rispettarlo, e di non modificarlo nonostante alcuni termini possano sembrare duri.

CONFERMO QUANTO DETTO DA HEINZ NON VERRA' MODIFICATO NE MAI CANCELLATO NULLA DI QUESTO MESSAGGIO PER RISPETTO E RICORDO DI CHIARA.

Wei matteo mi ricordo quando me lo hai detto anche tu l'anno scorso.
CIò TI FA ONORE E IN QUESTA COMUNITà DI AMICI NESSUNO TI IGNORERà E STAREMO SEMPRE VICINO A TE.

Ciao Matteo. Mi dispiace per questa tragedia, e ricordo quando ne parlammo una sera fino a tardi. In quell'occasione ti dissi cose molto importanti, e che spero ricorderai. Purtroppo la morte è una cosa troppo terribile, in cui hai rancori e rimorsi per non aver detto l'ultimo addio ad una persona che se ne va per sempre. Sai, però io credo che alcune persone a me care le rivedrò. Possiamo definire ciò come una ideologia, o parere, ma io la definirei fede. Non è solo in Dio la fede, perchè tutti l'abbiamo, ma tocca a noi come e dove e a quale scopo utilizzarla.
Esiste una visione diversa di come il mondo ci appare che non è solo fantasia ma realtà. Io di questo non posso convincere nessuno. Ma posso e voglio essere testimone che qualcosa d'altro esiste, che non è solo quello che noi vediamo.
Purtroppo il dolere c'è stato e c'è sopratutto quando guardavi, e ripensi a quel corpo che era inespressivo al contrario di quando invece lo era pieno di gioia che trasmetteva algi altri. Ma ti dico una cosa:
quando hai un guanto che indossi nella mano, esso si muove con, appunto, tutta la mano. Nel momento in cui lo togli e lo getti a terra, il guanto rimane inanimato. Ma la mano continua a muoversi e essere viva.

ciao siculo.

ho qualche anno più di te e devo dirti che io ho perso un amico quando avevo la tua stessa età e più o meno nella stessa tragica modalità.... si chiamava Franceso.
Bè ti assicuro che che non dimenticherai mai Chiara come io non dimenticherò Francesco.
io credo in poche cose,però credo negli Angeli,Francesco è uno dei miei Angeli.
mi hai colpito perchè mi sono rivisto proiettato in quel momento della mia vita che ricordo molto bene.ricordo tutto, il momento della notizia, quando andai in ospedale e tutto il resto.
e i fatidici tre giorni prima del funerale.....
ogni anno portale un fiore se puoi... alle donne piacciono.