PG: kyrah; Luogo: El-Fascher; Master: Bastet; {regolamento non in vigore}
Riassunto: Kyrah viene prelevata dal demone che l'altra sera le ha fatto compagnia, per conoscere finalmente Keiner, la donna a capo degli schiavisti. Scopre adesso che colui che con lei è stato gentile era soltanto un mezzo demone, e infatti alla presenza di demoni veri ella proverà paura, timore (presenza demoniaca). Keiner le parla del marchio, che verrà fatto sulla caviglia destra, ma Kyrah propone di farlo sul seno destro. Rimasta stupita, Keiner accetta. Il dolore del marchio a fuoco sulla pelle così sensibile strappa a Kyrah un'urlo animalesco e a Keiner risate soddisfatte. Alla fine, il mezzo demone Jhshi la porta via, richiudendola nella botola, con una promessa.
Schede png:
freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=9274546&#idm1...
Commento: da valutare pf in meno per Kyrah, causa il marchio, e forse anche qualche punto mente in meno.
N.B.: sto elaborando una mappa dell'accampamento schiavisti, e in seguito ne farò una anche per il campo nel bosco di Kharold. Appena finisco di litigare con paint le metterò entrambe, per chiarire maggiormente grandezza, posizioni, png di guardia eccetera eccetera. Non saranno dei capolavori artistici, ma spero riescano ad essere ben chiare e utili.
N.B.2: se ci sono errori di ortografia, la colpa è della tastiera del pc...rotta =.=
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[Notte dura per Kyrah forse, la precedente. Incubi e sogni, pensieri. Troppi pensieri forse più che normale, quando si ha paura del buio. Circa venti minuti fa, il demone che l'altra volta le ha fatto compagnia è tornato a prenderla. Non l'ha legata, basta la sua salda presa sul braccio destro d'ella a fermarla, forse. è alto, addirittura imponente, sui due metri circa. Il fisico è ben scolpito, magro e forte, allenato. Testa calva, tratti non belli, ma gradevoli alla vista. A circa cinque metri frontali dalla nepilim e dal demone, una grande tenda circolare, da cui la gente entra ed esce, grande circa 20 metri per venti, in quell'immenso spiazzo in cui sono. Sabbia sotto i calzari, e un certo caldo che oggi tormenta un pò tutti, un caldo tuttavia non eccessivo, sopportabile -Siamo quasi arrivati- dice il demone, con voce grave] GDR PLAY, VAI KYRAH
15:56 Kyrah: [El-Fascher ] {Campo Sorriso} Sospiro, sulle labbra mentre sente quella presa salda sul braccio. Lento, quel respiro mentre ancora brivido la scuotono ai pensieri di quelle notte. Passate a rigirarsi al buio di quella fossa. Osserva, la Nephilim, per un attimo il demone, quel demone che le aveva fatto compagnia e per un attimo si morde il labbro inferiore. Beh, non le era dispiaciuto, infondo. Scuote la testa a quel pensiero, mentre sente le sue parole, il caldo ora invadente cade su quel luogo, mentre osserva attentamente quella tenda. Lento, quel sospiro, che ormai emette prima di parlare. –Dove? E perché?- non sapeva, se le avrebbe risposto, ma in fondo non le importava molto. Cammina tentando di seguire il passo di lui, il volto che si guarda attorno, forse accigliato, forse curioso. Eppure, qualcosa le poteva dare ancora quell’uomo. Si volge verso il demone. –Non scappo. Puoi stringere anche meno forte. Fai male.- solo questo. Beh, il suo Mister Sorriso non aveva saputo della loro scappatella della notte precedente no? Di che doveva preoccuparsi. Lento, quel sorriso ancora si palesa sul volto di lei, mentre torna a pensare alla donna. Chissà se l’avrebbe rivista. Immagina il suo viso, la rabbia che avrebbe provato verso di lei. a quel pensiero, ancora sorride, di gusto. Le piacevano le persone irate. Davano quel senso di potenza.. che non sempre si portava con se.
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[scuote le spalle il demone a quelle parole -Non fare domande, tanto avrai la risposta tra poco. E no...non posso stringere meno forte, ma se vuoi stanotte posso tornare a farti compagnia...sai, ti ho mentito. è stato mister sorriso a darmi il permesso...ha visto che eri tanto ansiosa di darti ed ha pensato di accontentarti. Egli si è dilettato con qualche altra donna, questa notte. Forse non ti riteneva abbastanza bella per lui- sempre stringendole il braccio egli avanza verso la tenda, sempre se ella non si opporrà, arrivando fino all'apertura in tela. Una volta all'interno, Kyrah potrà vedere un gruppo di persone....tante persone. Gente che esce, gente che entra, donne e uomini trascinati a volte con la forza. Di cui una in particolare. La fanciulla che Kyrah stesso ha condannato a una sorte orribile. Piange e supplica mentre viene trasportata vicino a una donna, a forse 7 metri di distanza da loro. Gli schiavisti fanno il loro lavoro, trascinano gli schiavi rapiti qua e là per venderli, per togliere loro la libertà, affidando un prezzo a ogni cosa. -L'asta sarà tra qualche tempo...ci vorrà un pò. Credo che verrai venduta facilmente. Avrai un padrone...- le spiega la situazione il demone. Con un cenno indica la donna, che ora piange, è caduta a terra in ginocchio, sta supplicando -Guardala, è scioccata...credo finirà nella casa chiusa di Madame...Madame è quella che invece adesso sta parlando- e le indica con un cenno del capo una donna alta, filiforme. Spalle grandi...una donna col fisico da uomo. -Aspettiamo che ci chiami, poi ti valuterà lei. Ha occhio con gli schiavi-]GDR PLAY, VAI KYRAH
16:15 Kyrah: [El-Fascher ] {Campo Sorriso} Fa cenno di assenso con il capo a quelle parole. Un lieve sospiro, quasi acido mentre aggiunge. –Almeno si preoccupa.- le sputa quasi quelle parole mentre osserva quella donna.. o forse un uomo? Socchiude gli occhi. –E quell’uomo mi dovrebbe giudicare?- dice solo, accigliata, mentre torna a guardare il demone. Sospira, ancora, mentre lascia scivolare la lingua sulle labbra, come a rinfrescarle. –Torna.- dice solo, osservando quella ragazzetta a terra che piangeva. Le piaceva, così piccola e fragile, così ingenua che sperava ancora di lottare. La guarda, con quel sorriso di gusto che non tenta di nascondere a quel demone, a nessuno. infondo l’aveva deciso Mister Sorriso di farla tornare quella di un tempo. E tra le labbra, si legge quello strano desiderio di volerla,tra mani.. forse solo per torturarla.. forse solo per vederla morire. Sospira, ancora, mentre con la mano libera va a tirarsi indietro i biondi capelli, che le cadono davanti al volto. Non le importava, quanto sarebbe stata valutata, in fondo.. mica doveva partecipare a chissà quale corte? Beh, se Salazar non fosse venuto.. ah, non c’era problema. Sarebbe scappata dal suo padrone. Tanto avrebbe fatto così anche con lui. Lento quel respiro permane regolare, mentre osserva ancora una volta il demone. –Perché mi tratti così?- solo quella domanda. Quindi tace, torna a fissare davanti a lei.
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[Si chiama Keiner_do_Ynash, ma tutti la conoscono come Madame, la pontente. Senza altri aggettivi. Capo degli schiavisti. Da poco si sono trasferiti nelle terre dei demoni, ed ella vuole inaugurare l'asta con i pezzi migliori. Hanno ottimi schiavi. Elfi, mezz'elfi, umani e altre razze! Janet piange, si dispera, mentre la sentenza di Madame è una sola. -Sarai tra le mie ragazze...ne manca giusto una, è morta pochi giorni fa- voce all'apparenza dolce, di cui Kyrah però sentirà poco. Un cenno, e Janet viene portata via. Il demone sgrana gli occhi a quelle parole -Dico, ma ci vedi? è Madame. Il nostro capo. è una donna bellissima...guardala- e adesso infatt Keiner si volta verso di loro. Indossa un'armatura che invece di nascondere valorizza il seno prosperoso. Tratti duri, ma gradevoli. Alta sul metro e ottantacinque, troppo per una donna, ma è bella. Fa paura alla gente, tutti la rispettano e hanno paura di lei. In effetti, non è lei ad essere l'amante di Mister sorriso...è il contrario. Compie tre metri, ponendosi a circa 4 dal demone, che non risponde alla domanda di Kyrah. Se ella non facesse resistenza, il demone farebbe altri due metri in direzione della donna -Madame...la nuova schiava-] GDR PLAY, VAI KYRAH
16:35 Kyrah: [El-Fascher ] {Campo Sorriso} Guarda quella donna che ora si volta verso di loro. la guarda, schifata in fondo. Ne aveva viste di donne, e beh, non si era mai limitata a guardarle solo ma un essere alto e mostruoso come quello. Bleah, neppure uomini di quella stazza erano molto eleganti. Sospira, la guarda, senza aggiungere altro, alzando solo un sopracciglio con far confuso. Beh, certo. Le donne belle tutte sotto di lei. chissà, forse facevano le sgualdrine. Mah. Un lento sorriso riaffiora, come quello che aveva fatto a Mister Sorriso, quella sfida che voleva condurre verso la donna infondo. Un cenno del capo verso questa. Un solo segno. Anche se non aggiunge nulla, se non un semplice. –Madame.- dettato con disprezzo. No. Non era il suo genere. A questo punto, meglio rimanere vergine. Sospira, la guarda ancora, senza abbassare lo sguardo, senza pregare. Na, non si abbassava a chiedere pietà a nessuno. Non era poi così debole da farlo. Lento, lo sguardo che si posa altrove. Dietro le spalle della donna. Ebbene, tutti i passaggi stava memorizzando. A qualcuno sarebbero potuti servire, poi.. sarebbe dipeso da quanto le volevano quelle informazione e soprattutto a che prezzo. Non fa cenno di voler dire nulla. Si limita solo a condurre nuovamente lo sguardo su di lei. armatura. No, non amava neppure quella.
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[Due donne senza diverse quelle che adesso paiono fronteggiarsi. -Dalle rispetto!- le sussurra il demone -Ella è un demone puro...io...io non del tutto, ho sangue umano, ma ella è un puro!- e forse questo potrebbe strappare un sorriso a Kyrah...in fondo le ha mentito, ha cercato di passarsi per quello che non è.
E intanto, la donna demone sorride...Keiner. Demone della terra. -Non è certo il meglio, ma si venderà facilmente- ne parla come un oggetto, come un cosa. La scruta ancora, la guarda, andando adesso a porsi a mezzo metro da lei, e se Kyrah non opporrà resistenza, ad alzarle il mento, come per studiarla. adesso che sono molto vicine, Kyrah sentirà una sorta di disagio in se...una lieve paura, come se il buio stesse per calare -//presenza demoniaca liv 02- Una sorta di timore, datale forse dal sangue angelico che possiede in se. la sua forza è minore rispetto a Keiner, Kyrah ha sangue demoniaco in se, ma mischiato a quello angelico..-Umh non male...decisamente, non male, sebbene non sia nulla di che. Verrà ben venduta, credo. Jhshi, non farle male, dobbiamo preservarla per la vendita...- un cenno a un paio di schiavi -Preparate il marchio-] GDR PLAY, VAI KYRAH
16:54 Kyrah: [El-Fascher ] {Campo Sorriso} La guarda, eppure alle parole dell’uomo le appare un sorriso. Interessante. Le piaceva. Eh, si le piaceva davvero. Lente, quelle labbra, non si chiudono, rimangono a fissare quelli della donna che quando si avvicina.. emana una sensazione. Strana. Chiude gli occhi. Lo sente, di nuovo il buio che la pervade, lo sente quasi palpabile. Eppure, non era come nella fossa.. solo una sensazione, un brivido. Lento, il respiro, mentre li riapre quando la donna le alza il mento. Non dice nulla, ma sente quel disgusto quando la tocca. Lo sente, perché non le piaceva affatto. No. Leggere, quelle parole, mentre richiama degli schiavi a lei, e rimane a fissarli la Nephilim. Poi sente quella parola. Un marchio. Deglutisce. Perché, succedeva tutto nuovamente? Perché.. la vita non dava tregua ne a lei, ne a quello che era? Sarebbe stato tanto semplice, dimenticare tutto. Provare almeno ad avere una vita, semplice. Ma no. Non era così. Si passa la lingua sulle labbra, per poi mordersi il labbro inferiore. Perché in quel momento pensava all’elfo non lo sapeva. Ma chissà.. cosa avrebbe detto lui in quel momento. Quel maledetto elfo. Ah, ora era pure padre. Sorriso quasi distorto sulle labbra, a quel pensiero. Salazar padre. Poveretti quei bambini. Ma almeno, sarebbero diventati come il padre. Ci fa un pensierino. Beh, lo faceva con tutti infondo.
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[Si avvicinano due schiavi, due mezz'elfi che lavorano per Keiner. Portano un braciere, dentro al quale una lunga asta, terminante con un marchio in ferro, ormai rosso -//http://www.salpan.org/Immagini/caprone.jpg il demonesi allontana, si porta ora a 2 metri da Kyrah, che sentirà scemare quella sensazione di disagio e timore. -Cerca di abituarti, piccola umana. Qui ci sono molti demoni. Certo, ci sono anche molti mezzi, come il tuo guardiano qui presente...ma queste sono le terre dei demoni. è un normale disagio...col tempo ti abituerai, come ci si è abituato mister sorriso...- e a dire quel nome sorride. Fa un cenno al guardiano della donna -Sollevala- ed egli ubbidirà prontamente, mettendole intorno al ventre le braccia, cercando di sollevarla a qualche centimetro da terra, se ella non si opporrà -Questo marchio ti segnerà come mia proprietà. Sarà fatto sulla caviglia destra.- le ultime parole, prima di sorridere ancora. Le piace il suo lavoro...ci guadagna parecchio] GDR PLAY, VAI KYRAH
17:16 Kyrah: [El-Fascher ] {Campo Sorriso} Un sospiro alle parole di lei, mentre vede quel marchio. Un sospiro, ancora.. chiude gli occhi, a quel ricordo di lei, davanti lo specchio. La prima volta. Scuote la testa, non voleva ripensarci. Non voleva. Ma le faceva comunque male. Le ali. Le sue ali. Si erano presi anche quelle. Oltre alla sua memoria. Quel sospiro, non cessa, mentre torna a fissare la donna. Sguardo gelido ora, non aggiunge nulla. In fondo. Che avrebbe potuto farle ancora? La terra dei demoni, ecco dove si trovavano. Ma non le importava infondo. Che cosa le importava ormai? Stava in quel campo da quando? Non lo ricordava neppure più. Sospiro, lento sulle labbra, mentre ascolta dove glielo volevano fare. Sente le mani del mezzo demone sul ventre. Brivido lungo la schiena, ma non le importa. Era solo un ricordo banale di quella notte. Sospira, mentre ora lascia uscire dalle labbra quella voce. Un sorrisetto quasi volitivo, ora appare. Voleva sfidarla, in fondo. –Perché non sul seno? O magari sul fianco.- leggero quel tono, rimane a fissarla. –Sulla caviglia non si vede. E non posso vantarlo.- ancora, si palesa sul volto quel sorrisetto. Aspetta la sua reazione. Beh, sempre che ci fosse stata. Non aveva paura, dopo quelle frustate, avrebbe sopportato anche quello. Sebbene sapesse che avrebbe fatto molto più male. Ma in fondo il dolore.. poteva far chiudere la mente ai soliti pensieri?...
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[Riesce a rimanere stupita Keiner di quelle parole, mai aveva conosciuto una persona che accettasse il marchio, anzi che proponesse di farlo in un luogo ben visibile....fa un cenno ai due mezz'elfi che portano il necessario per marchiarla, che adesso si allontanano, lasciando il braciare a 2 metri da Kyrah, sulla sua sinistra. Un cenno di Keiner, e altri tre demoni si avvicinano a lei, mentre il mezzo demone suo guardiano la solleva adesso a un mezzo da terra. -Sul seno? - anche lui è stupito, scioccato...ma mentre egli mostra il suo stupore, l'unica reazione di Keiner sarà un'alzarsi del sopracciglio destro e un'espressione maligna sul volto. -Ne sei sicura?- le domanda ora, ma in realtà non è una vera e propria domanda. Schiocca le dita, e i due servitori demoni si avvicinano a Kyrah, le afferrano le mani per impedire che ella possa muoversi troppo, mentre un terzo demone già si mette a mezzo metro di distanza da lei, allunga la mano per abbassarle la veste, mostrando il seno, prima di allontanarsi un poco per afferrare il marchio. Lo controlla, ormai è incadescente. Keiner la guarda -Dimmi dove lo vuoi...per il tuo coraggio ti lascerò scegliere. Seno destro o sinitro? Puoi sempre cambiare idea, e ritieniti fortunata, di norma non dò questa possibilità.- e come si troverà Kyrah in mezzo a 4 demoni, pur condividendo parte del loro sangue? Il sangue angelico si fa comunque sentire, quella sorta di timore provato prima aumenta, il suo cuore inizia a battere forte, come chiuso in una morsa -//presenza demoniaca- forse suderà, forse esprimerà la paura in un modo, dipende da lei, quello che conta è che ha paura, un timore innato di tutte le creature verso gli esseri infernali] GDR PLAY, VAI KYRAH
16:18 Kyrah: [El-Fascher (Campo Sorriso)] {Tenda Marchi} Sospiro, lieve quello della Nephilim, quando sente le parole della donna e quella quasi espressione di stupore sul volto del mezzo demone. Eppure aveva paura, ma non per quel dolore che avrebbe provato, c’era altro nell’aria.. quel terrore che aveva provato quando la donna le si era avvicinata, ora era intenso. Chiude gli occhi, per cercare di non ripensare a qualcosa, mentre le prendono le mani per non muoversi, e le scostano la veste, per lasciare trasparire i seni. Alza lo sguardo verso la donna, che sembrava magnanima a quanto pare con lei. Per il suo coraggio aveva detto. Non le importa, molto in quel momento. Si limita a guardarla, mentre si passa la lingua sulle labbra, che fremono. Forse per la paura che quei demoni riuscivano a trasmettere, forse semplicemente per quella. –Mmm sono indecisa.- un sorrisetto, malefico, come quello sguardo quasi. Eppure, si stava facendo male da sola. –Perché non su quello sinistro?- si guarda attorno, mentre per un attimo chiude gli occhi, sentendo quell’aura negativa ancora tra le sue ossa, quindi riprenderebbe. –Sai Mister Sorriso preferisce il destro.- un sorrisetto, ancora sul volto. Non sapeva, che quella donna era l’amante dell’uomo. E in fondo, non lo dice per quello. Forse lo fa solo per enfatizzare un po’ quel giochetto con il quale si stava davvero annoiando. Sbuffa, infatti, tornando a chiudere gli occhi. Di nuovo quella sensazione. Deglutisce aria, prima di tornare ad alzare lo sguardo. Iniziava a sudare. E sapeva che quella era la paura.
[ATTENDERE RESPONSO]
[Sorride la donna, coraggio o incoscienza quello di Kyrah? Se lo domanda, incuriosita da quel buffo atteggiamento. Un cenno al demone, che adesso riprende in mano il marchio, mentre gli altri due le tengono ben strette le braccia. Urla sovrumane avvertono Kyrah che altri schiavi sono già stati marchiati. Può vederne qualcuno, forse, in particolare una donna, che ora piange disperata, a una decina metri di distanza, tenuta ben ferma da due demoni mentre un terzo le posa una pezza sulla caviglia, e poi un uomo che urla, come se lo stessero scuoiando sulla sua destra, a una ventina di metri da lei. Il mezzodemone la tiene ben stretta, teme che Kyrah possa fare qualcosa per ribellarsi. Si avvicina il demone col marchio intanto, si mette esattamente davanti a lei, a 20 centimetri di distanza, posando il marchio caldo a pochi centimetri dalla pelle -Decido io. Destro. Ricorda che l'hai voluto tu- è la voce di Keiner che Kyrah ode, dietro al demone. Alla paura adesso si mischierà anche il dolore. Un dolore immediato, ed è proprio il caso di dirlo: bruciante. Con uno scatto della mano, va a portare il marchio esattamente sul seno destro della neplilhim, se ella non si sposterà, se non farà qualcosa per evitarlo. Immediato il dolore, la carne sfrigola, fa male, brucia. Pochi secondi sulla pelle viene tenuto il marchio, pochi secondi in cui Kyrah, tra dolore e paura sentirà la testa girare leggermente, farsi leggera, e mille puntini di luce si accenderanno davanti ai suoi occhi. Riuscirà a trattenere un'urlo, mentre intanto Keiner ride come se fosse la cosa più divertente del mondo?] GDR PLAY, VAI KYRAH
16:36 Kyrah: [El-Fascher (Campo Sorriso)] {Tenda Marchi} Ascolta le parole della donna, mentre con un leggero sorriso misto a quella paura, vede l’uomo con il marchio avvicinarsi. Sente le urla degli altri, e per un attimo freme. Le piacciono. Forse troppo. E socchiude gli occhi mentre le ascolta. Ma li riapre quando sente le parole della donna. Alza le spalle. Come se non le importasse per nulla. –Come vuoi- dice solo. Non le piace dare del voi. Mah, non ci è solita. Eppure lo vede, quel marchio avvicinarsi, ma non chiude gli occhi, vuole vedere la scena. E solo quando per un attimo, sente nuovamente quel timore calarle nelle viscere, quella paura afferrare parte di quel corpo, sente quel dolore. E si morde il labbro, mentre la testa inizia a girarle. Come se non riuscisse a pensare più a nulla. Come se in quel momento piccole scintille appaiono davanti a lei. e ci sarebbe riuscita, forse, a mantenere l’urlo in gola se non fosse che quel marchio, che quel ferro rodente è andato a recidere proprio una zona sensibile alle donne. E non ci riesce, ormai, a trattenere quel grido. Beh, forte. Si lo era. Eppure, non sembrava un grido di dolore, perché prova a farlo a denti stretti, come un ringhiare di un animale che è irato. Il respiro cerca di farsi normale, eppure è veloce. Quasi il cuore non riuscisse a smettere di battere. Ma in quell’attimo smette di pensare a tutto. Smette di pensare a tutta la sua vita. Era forse quello il motivo per cui si voleva far male da sola. Cerca di rimanere lucida, con la consapevolezza che pochi sarebbero riusciti a resistere a quel dolore senza morire. E chissà.. se lei era una di quelli.
§ATTENDERE RESPONSO
[Di quale crudeltà è capace l'uomo. Mister sorriso vende schiavi con profitto, questa demone li marchia come animali. E come ringhio di tigre pare l'urlo di Kyrah, che fa sgranare gli occhi al mezzo demone. Si alza il marchio dalla sua pelle. è piccolo, 2 centimetri per 2, ma ben chiaro, stampato ormai a fuoco, a segnare una proprietà. Il demone continua il suo lavoro, dalla tasca estrae una sacca in cuoio, che contiene una crema alle erbe disinfettante e in un certo qual modo disinfettante. Va a porre quella crema sul marchio, spalmandola generosamente, mentre la studia, la guarda. Ridendo, Keiner si allontana, felice di quella nuova schiava che frutterà bei soldi. Nemmeno saluta, la lascia sola fra tre demoni. Gli altri due le lasciano le braccia, ma restano nelle vicinanze, mentre il mezzo demone continua a tenerla. -Vuoi che venga a farti compagnia, stanotte?- le sussurra all'orecchio, un sussurro che ella sola udirà. Un cenno agli altri tre -Voi restate nelle vicinanze, la porto io alle gabbie- e a quelle parole i demoni si allontanano, vanno a porsi a qualche metro da lei, che sentirà finalmente scemare quella paura che l'ha attanagliata fin'ora. Eppure la testa continuerà a girare, il dolore è ancora forte, sebbene rinfrescato dalla crema. Il mezzo demone la posa a terra, le prende soltanto il braccio adesso, come per volerla trascinare via] GDR PLAY, VAI KYRAH
16:56 Kyrah: [El-Fascher (Campo Sorriso)] {Tenda Marchi} Nulla in quelle labbra, mentre sente la pomata andarsi a posare sul marchio, rinfrescandolo lievemente. Eppure, rimane in silenzio la donna, osservando davanti a se, senza aggiungere nulla. Ancora confusa da quel dolore, ancora la testa le gira, non volendo rimanere ferma. Tenta di scuoterla, sebbene questo non sembra giovare. A tratti sente il sussurro del mezzo demone, per quindi sentire gli altri due svanire, togliendo quella sensazione di terrore. Ma rimane quella di dolore. Che non se ne va. Solo quando la poggia a testa, con il braccio libero va a coprirsi il seno. Nascondendo quello agli sguardi altrui. Sospira, lenta, mentre tenta di rimanere in piedi solo sulle sue gambe, quindi con la mano del braccio tenuto tra le grinfie del demone tenta di aggrapparsi al braccio di questo. Osserva quei due allontanarsi, ma si limita a uno sguardo veloce mentre torna sul possente uomo/demone che la dovrebbe accompagnare nuovamente. Sospira, ancora una volta, mentre porterebbe lo sguardo sugli occhi di lui, lasciando scivolare quel sorriso perfido. Quasi irato eppure.. dice solo una parola. –Grazie- solo questo. Ora starebbe al demone intendere per quale ragione, mentre ella si limita a rispondere al sussurro. Abbassando il tono a sua volta. –Non sono tanto sciocca da dirti di no.- solo questo. Quindi tornerebbe a guardare davanti a lei. Senza preoccuparsi dell’espressione di lui. L’unico “grazie” che aveva detto, fino ad ora. O almeno, l’unico sincero.
[ATTENDERE RESPONSO]
[Egli non capisce il perché di quel ringraziamento, si limita a prenderle il braccio e a iniziare a trascinarla verso l'esterno della tenda. Sono bruschi i modi, ma a differenza di altri non è totalmente indifferente alla sofferenza altrui...soprattutto se placarla può dargli piacere. -Bah...che ringrazi a fare? Ti uso soltanto. Le altre urlano appena mi avvicino...e non posso fare nulla se Keiner o Mister sorriso non mi dicono di farlo. è il brutto di lavorare per due padroni.- e se Kyrah non opporrà resistenza, arriveranno intanto all'esterno della tenda, arrivando infine alla botola in cui Kyrah è stata chiusa in precedenza -//restringo per esigenze di narrazione- mentre il demone rimane silenzioso, fino a quando non dirà -Sai perché ti hanno chiusa qua?- mentre il marchio di Kyrah intanto andrà a picchi: un'attimo di finta quiete, dove fa male, ma sembra quasi assopito, e frequenti picchi di dolore altissimo in cui il fuoco pare essere riattizzato. Farà male per parecchi giorni, ma alla fine passerà] GDR PLAY, VAI KYRAH
17:15 Kyrah: [El-Fascher (Campo Sorriso)] {Accampamento} Scuote la testa alle parole del mezzo demone. Mentre tenterebbe di alzare a guardarlo, sentendo quei metodi bruschi. Sospiro, lieve, mentre si morde il labbro quando una fitta le viene dal seno. Scuote il capo nuovamente, cercando di dire mentre camminano. Ascolta quelle parole e un sorrisetto divertito appare, fermato da un'altra fitta. *Maledetto marchio* pensa tra se e se la Nephilim, mentre digrignando i denti, cerca di rispondere. –Chi ti dice, che non sono io ad usarti?- una domanda, semplice, mentre torna a vedere la fossa e freme nuovamente. Si ferma, alle parole dell’uomo, cercando di opporre resistenza per qualche attimo. Ma non è facile contro di lui. Eppure, le piaceva quell’uomo. Era.. chissà. Alza le spalle. Mentre aggiunge. O meglio domanda. –E perché lavori per loro dunque?- solo questo. Per quindi lasciarsi andare in un sorrisetto alla domanda del mezzo demone. Perché la chiude lì dentro? Pensava che lo sapesse. Pensava che davvero lo sapesse. Eppure era uno sciocco a chiederlo di nuovo. Ma non si limita a rispondere. Non era donna che parla chiaramente. Non lo era mai stata. Si limita a guardare nella fossa, assaporando per un attimo il pensiero di poter vedere quello stesso uomo chiuso lì. Non era vendetta. Era semplice desiderio.. –Perché vogliono morire.- si limita a dire. Con un sorriso. Per portare la mano libera al marchio e tentare di sfiorarlo. Brucia.
[ATTENDERE RESPONSO]
[Sorride il mezzo demone -Ah davvero...? Chi è chiuso in una fossa, io o tu? Sai che potrei venire anche se tu non lo volessi? Mi basta chiedere a mister sorriso o a Madame- eppure per qualche ragione non lo fa -Lei mi ha affrancata dalla schiavitù. Ed ora la seguo ovunque vada. Tu sei chiusa là dentro per specifica richiesta di Mister sorriso. Mi ha detto che sei una ribelle, e di norma i ribelli vengon chiusi là. In ogni caso non abbiamo posto nelle celle normali. Sei fortunata, sai? Ci sono uomini e donne esposti al sole tutto il giorno, e se si lamentano vengono spogliati nudi e lasciati così. In molti urlano, piangono...sai quanti uomini ho visto crollare?- e adesso va a tirare Kyrah verso se, come se volesse abbracciarla, mentre il realtà cerca solo di sollevarla da sotto le ascelle e di calarla piano là dentro, fino a farle toccare il suolo con i piedi] GDR PLAY, VAI KYRAH
17:28 Kyrah: [El-Fascher (Campo Sorriso)] {Accampamento} Sorride a quelle parole. Mentre lo vede avvicinarsi, ma non si muove. Rimane ferma, come se si aspettasse quel gesto. E solo quando si sarà avvicinato, gli sussurra ad un orecchio, lentamente. –Eppure.. non vieni mai senza che io lo voglia..- sorrisetto sulle labbra.. mentre se quello non si scosta, gli passerebbe le labbra sul collo. Un solo bacio. Prima di lasciarsi calare all’interno. –E non mi dispiacerebbe.- quindi andrebbe a cercare le parole per rispondere all’altra affermazione, mentre sente un’altra fitta al senno e si morde il labbro inferiore. *diamine* pensa solo, prima di posare i piedi a terra ed alzare lo sguardo per portarlo su quello del demone. Troppo buono forse, in confronto a tanti altri aveva un cuore. Cosa che non sempre si trovava nelle persone. Figuriamoci in un figlio di un demone. Scuote la testa a quel pensiero. Perché non lo sapeva, che dentro di se.. sangue demoniaco scorreva. Non lo sapeva. Eppure, qualcosa di strano aveva. Sorride, mentre risponde, infine. –Ascolta quegli sciocchi.- solo questo, mentre si passa la lingua sulle labbra, stringendo i denti ad un'altra fitta. –O ascolta il vero motivo.- volge lo sguardo altrove. –Perché non è quello che dicono.- voleva confessarsi a lui? Forse. Ma si sarebbe visto. Prima doveva capire.. se avrebbe detto una singola parola. Del loro discorso “intimo”. Sempre se fosse avvenuto.
[ATTENDERE RESPONSO]
[Rimane quasi stupito il demone da quel bacio e da quella richiesta...-Allora verrò senza che tu lo voglia...non saprai quando arriverò. Potrà essere sera o mattina, giorno o notte...ti va? Non importa, che ti vada o meno io verrò lo stesso- non accetta troppe provocazioni, quella donna gli piace, anche perché prima di lei erano mesi che non ne vedeva una così...ben disposta. Solo quando l'avrà posata nella sua "tomba" parlerà ancora. -Non ti piace il buio...ti fa paura. Adesso oltre al buio avrai il dolore e l'incertezza. Verrò? Non verrò? Sarà divertente. Per me intendo. E non chiamargli sciocchi, loro mi hanno ridato la libertà...succederà anche a te un giorno.- e non aspetta risposta, si limita a chiudere di scatto la botola. Filtra aria, ma non c'è luce. E Kyrah si ritrova nel buio più completo, col dolore che va a picchi, chiusa nei suoi pensieri...è da sola adesso. Da sola con se stessa, che forse è la peggiore compagnia che si possa desiderare] GDR PLAY, ULTIMO POST PER KYRAH POI END
17:45 Messaggio privato [Senzaterra - Nephylim] Kyrah: [El-Fascher (Campo Sorriso)] {Fossa} Sente quelle parole e sorride. Le piaceva, si sempre più quel mezzo demone. Si voleva far desiderare, e questa era una cosa che le piace. Non come altri, alza le spalle, quando sente la botola chiudersi, con le sue ultime parole. Buio, ora. Sebbene il vento entri. Fitta, ancora una volta al seno. Si lascia andare in un sospiro, mentre tenterebbe di sedersi a terra, di nuovo. Osservando sopra la sua testa per quel lento secondo. *Tornerai. Lo so.* solo questo, accompagnato da un sorrisetto, mentre andrebbe a scostarsi la veste dal seno, in modo da far arrivare aria fresca al marchio. Che ancora brucia, caldo. Scuote il capo, mentre si morde ancora una volta il labbro inferiore. Chiude gli occhi quando sente che quella sensazione torna. Che quel buio inizia a farsi sentire, sulla sua pelle, come uno spettro che la sfiora lasciandole provare strani brividi. Chiude gli occhi con forza, mentre nella mente tornano quelle immagini. Quelle immagini che ora ruotano attorno al mezzo demone. Pensieri malati che terrà dentro di se, accompagnati dal dolore al seno. Solo infine, quando il dolore sembra affievolirsi, apre gli occhi di scatto, osservando il buio davanti a lei. *Stai attento a quando vieni demone.* solo quel pensiero, nella mente. Per quel semplice momento. Quindi proverebbe a stendersi. Lasciando che la mente si riempia solo di quel dolore.. altrui. Quella sua caratteristica, che la lega ai demoni. Forse l’unica. Forse una tra tante.
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